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2Tempi e sua elaborazione con fresa

Aperto da CFASD, 03 Settembre 2011, 22:20:04

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CFASD

#45
Visto che il Duc e "Altri fumosi" ne sanno più di me (che al massimo so pulire un carburatore), e visto che si trovano in uno stato di grazia come una fiumana in piena che riversa volentieri il sapere 2T, sarei interessato a saperne di più sui "TRAVASI": loro funzione, come/dove/quanti farne.
Senza entrare troppo nello specifico al microscopio, gradirei un'infarinatura base da approfondire in seguito...(ho un Ciao da elaborare  :fuma:)

Ovviamente dopo che son stati completati gli altri argomenti in atto...o devo aprire un topic a parte?
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

duc27

Da una prima lettura (su carta) dal confronto dei due propulsori si evince che il carter pompa ed il diagramma luci sono pressochè identici, non completamente ma molto simili. A differenziare i due motori c'è di sicuro una messa a punto totalmente diversa e, quasi certamente, una camera di scoppio e relativo scarico molto diversi. Per il Top si è scelta la potenza maggiore, probabilmente perchè questa moto era nel complesso più pesante e, quasi certamente, con una destinazione d'uso assai più stradale dell'R1S. Considerato che, la coppia è abbastanza bassa (molto bassa in realtà!) di partenza, la quale si attesta a poco più di 4 kg.m, ed una potenza di 3 CV (rilevati a 3000 g/min) ed un consumo (efficienza) assai elevato di circa 733 g.CV/h si comprende bene che la velocità nel venturi della vena di comburente è molto elevata, sovra utilizzando il getto pilota (minimo) e relativo condotto (Angolo della valvola del carburatore), che tende a stallare quasi subito (1000 g/min dopo) o per effetto di condensazione o perchè i petali della valvola lamellare son troppo rigidi e si aprono lentamente (protendo per la seconda) anche in considerazione del fatto che la potenza del motore sale comunque, mentre i consumi scendono vertiginosamente proprio dai 4000 g/min.  

duc27

Citazione di: CFASD-Dakota il 21 Settembre 2011, 11:56:18
Visto che il Duc e "Altri fumosi" ne sanno più di me (che al massimo so pulire un carburatore), e visto che si trovano in uno stato di grazia come una fiumana in piena che riversa volentieri il sapere 2T, sarei interessato a saperne di più sui "TRAVASI": loro funzione, come/dove/quanti farne.
Senza entrare troppo nello specifico al microscopio, gradirei un'infarinatura base da approfondire in seguito...(ho un Ciao da elaborare  :fuma:)

Ovviamente dopo che son stati completati gli altri argomenti in atto...o devo aprire un topic a parte?

Perchè aprirne un'altro!? la Tua domanda è più che lecita visto il titolo! Sono io, con tutta sta minestra, ad essere OT! :ok: :cheesy:

CFASD

Bene, :falice: allora quando deciderai di affrontare "IL TRAVASISMO" evidenzialo in grassetto così sto più attento.
E' un periodaccio di "STI-@ZZI"...ma quando mai per me non lo è mai stato?!?
Per non dimenticare...
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Erik55 - Motorino

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Bene..Bene..Duc!!!!
Andiamo avanti con questa disanima..che io sono decisamente interessato..e non per sconfinata sete di sapere (che ingrossa le ghiandole salivarie del Faustone)..ma perchè ho veramente interesse a vedere come sia possibile lavorare su questo motore e renderlo più adatto all'uso del veicolo su cui e' istallato...anche per rendere merito alla sua ciclistica che è in grado di imbrigliare cavallerie ben più corpose.

Allora..sicuramente il motore era pensato per un uso stradale (era decisamente più importante primeggiare in potenza e velocità massima sulla sua sorellina stradale, la SP02) che non per andare per mulattiere..e visto che il cilindro (con relative diagramma delle luci) era forzatamente lo stesso...questo è  quanto ci si può aspettare come base di partenza.
Appena posso ti rilevo le luci ed il relativo diagramma angolare...così vediamo subito , nel caso mi riesca di mettere le mani su un cilindro Frigerio, se da questo si può partire per andare nella direzione corretta!

Parlando dei petali delle lamelle...beh..poco da dire..ci hai preso!! Sono delle belle "lastre" di acciaio...quindi abbastanza restie a seguire le pulsazioni nel condotto!!! Ma sai..alla fine di motori di serie si trattava, ed esigenze di affidabilità e durata dettavano certe scelte!!
Immagino che qui si possa trovare abbastanza semplicemente qualcosa di più adatto; appena posso me le rilevo..almeno vediamo se pizzichiamo delle belle V-Force da poterci adattare!!
A proposito di lamelle...io mi ricordo che talvolta si mettevano dentro al pacco (che di serie è a sezione semplicemente rettangolare) delle sorte di "convogliatori" realizzati in resina, che avevano una sezione di passaggio iniziale più stretta, ma di forma ovale e che poi veniva sagomata per far si che le sezioni di passaggio, pur se di area minore, avessero un andamento più "morbido" ed indirizzavano il flusso sulle lamelle in maniera sicuramente meno "sporca".........pensi che questo porti a dei benefici?

Se sì..credo di poterne raccattare qualcuna in giro per la Caverna dei Frigerio!

Alla prossima puntata...con dei dati più concreti!!!!

duc27

Bingoooooooo! Sì! Assolutamente sì! Mi hai fregato sul tempo! Tali dispositivi sono geniali e nella guida "digitale" tipica dell'off una vera e propria manna!! In realtà il loro scopo non è diettamente quello di azionare con maggiore efficacia il movimento delle lamelle, bensì quello di mantenere il condotto maggiormente "uniforme" evitando il collasso di de-pressione che si forma sempre all'interno della valvola lamellare a causa del volume veramente importante che si trova lì. L'adozione di questi convogliatori, quindi, conferisce alla vena di alimentazione una giusta conformazione laminare, la quale attiva sempre in modo corretto i due stadi iniziali della carburazione, e non inficia affatto quella del massimo. Tali apparati non si usano su motori ad utilizzo full open (GP per intenderci, che a parte i nostri mitici Aprilia rotanti, ci sono stati anche dei lamellari sia in Yamaha che in Honda), non perchè riducano il passaggio e le prestazioni....ecc. bensì perchè ad altissimo numero di giri la camera all'interno del pacco lamellare, stabilizza e alimenta meglio, il flusso verso il carter, mentre il convogliatore lo renderebbe veloce e "nervoso". Dunque una prima ricetta per Te, TRUE, è la seguente: convogliatore di flusso, lamelle di carbonio (se possibile monostrato e van bene anche non prodotte in autoclave: se è un problema per Te averle, fammi un disegno quotato e te ne farò io per diversi modelli e spessori), sicuramente ridurre la portata del getto pilota di 2-3 punti forse anche di più, ed infine servirà, quasi certamente rivedere la posizione dello spillo conico che dovrebbe salire quasi certamente, almeno di una tacca per ingrassare la carburazione alta e sfruttare meglio il condotto così modificato.

kanaka

#51
Mauro parli di questo?
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o questo?
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Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

duc27

Sì è esatto Kanaka, sono quei dispositivi che si vedono a DX dei gruppi (pacchi) lamellari. Vedi che alla fine si tratta di raccordi che "eliminano" i molti vertici presenti all'interno della valvola lamellare, eliminando quindi due fenomeni parecchio fastidiosi  e che sono per l'appunto il crollo della de-pressione di aspirazione nel tratto compreso tra la "punta" dei petali a lamella ed il venturi del carburatore, e altro vantaggio non indifferente ravvisabile però proporzionalmente all'aumentare della cilindrata unitaria, è la riduzione di "pulsazione" della "vena fluida", che genera parecchi dispiaceri in termini di costanza prestazionale del motore, soprattutto all'inizio della fase media di potenza.  :ok:

kanaka

#53
E visto che un poco c'ho rimuginato su... che mi sai dire del HSD2? E sai anche dove lo stanno sperimentando?

Questo lo conosci?

http://www.twostrokeshop.com/Aprilia_RS500_2008.htm

Da leccarsi i baffi?!
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

duc27

In fondo se leggi bene, a parte alcune cose riguardanti i "super booster" di scarico...molto è già stato detto. Certo l'argomento merita un bel pò di attenzione tecnica...ma preferirei arrivarci per gradi a quella soluzione lì, ricordando molto precisamente che si tratta in bicilindrico in linea con cilindrata unitaria molto importante (considerato il frazionamento) e che il motore nello specifico è dedicato ad un impiego pistaiolo, fatto questo che rende sempre i motori assai particolari nelle scelte tecniche! Comunque appena trovo una quantità di tempo ragionevole...e continuativo te ne parlerò!  :ok:

kanaka

#55
Ma riguardo all'HSD2... o è presto per entrare nell'argomento... oppure aberri quella soluzione, che a parer mio rimane pazzesco come semplicità e fruibiltà... ma non privo di complicanze tecniche. Mi riservo di dire che ci vorrebbe una mente fine per accordare bene quel tipo di motore... sbaglio?
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
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duc27

No Kanaka, la questione è semplice avrei voluto terminare prima gli argomenti sul funzionamento del 2T e poi eventualmente affrontare quello dell'ibrido a gasolio. Tuttavia non ti nascondo affatto che le soluzioni "ibride" mi lasciano abbastanza freddino. Sono sempre esercizi di altissimo livello matematico e tecnologico, che promettono prestazioni mostruose con una sola goccia di combustibile.... e megari ci dimentichiamo che l'organo che rende penosamente inefficienti tutti i motori a "ciclo otto" e 2T, è l'albero motore ed il suo lavoro di trasformazione dell'energia!! Purtroppo, pure con sfumature diverse, questi motori fanno schifo sotto il profilo del rendimento, anche solo paragonati a dei motori elettrici, per cui mi piaciono molto, ma immensamente di più, tutti quei tecnici che ricercano la max efficienza possibile dai motori con accorgimenti semplici, geniali e senza tecnologie/materiali "spaziali" applicate. Questo per onestà di posizione mia! Discutibilissima...ma quella è! :ok:   

kanaka

#57
Ok, immaginavo... allora rimugino ancora e poi sparo sul 2T... anche se vedendo e leggendo un pò più approfonditamente su cosa è stato fatto e in particolare dalla orbital... mi sa che devo rimettermi a studiare benino.

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E di questa soluzione...

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rimane solo applicabile alle piccole cubature?

Però mi risulta che l'unica casa italiana ad aver fatto un 2T ad iniezione diretta sia la bimota... (tra l'altro mi ricordo che abbandonò l'iniezione per complicazioni varie, tra cui la rottura dei pistoni) ricordo male. Inoltre l'iniezione potrebbe essere una strada  che faciliti l'evoluzione del 2T, ma l'incognita è l'elevata rotazione (sui motori racing) con i tempi ridotti di esecuzione... che
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duc27

No Kanaka ti devo correggere questa volta! Fu proprio la Cagiva ad alimentare il suo quattro cilindri 2T con iniezione diretta per la prima volta! La metto per prima semplicemente perchè andarono assai oltre lo stadio di "prototipale".Subì un mare di collaudi che durarono ANNI, e quando ormai tutto era pronto al debutto...ci fu il ritiro dalle gare! Il bicilindrico 500 Bimota arriva dopo. Che tra l'atro con molto orgoglio, giustamente, fu anche il primo vero motore Bimota. L'iniezione nel 2T ha origini remote e CERTAMENTE in Gilera ne han provate di molto interessanti, sia sul 250 che sul 300 2T, ma temo che di chiarezza tale su questo argomento non ne avremo mai! E poi la Honda ci corse con un'iniezione diretta 2T in un raid africano ( chissà che quel progetto arrivò proprio da Velate...acquistato con altre prelibatezze!?)....
E poi in tempi recentissimi, proprio su esperienza dell'australiana Orbital (attenzione che tale Azienda ha capitale, e molto altro, di famiglia....diciamo Piaggio ???)  i motori degli scooter 50cc ad iniezione!! Indiretta ed in pre-camera "compressa" che a parità di prestazioni percorrono oltre 50 km/L ed dispongono di valori di scarico migliori della stragrande maggioranza dei 4T...vedi Tu!!

kanaka

Della cagiva non lo sapevo... io mi fermavo alla bimota... Certo che castiglione di "voglie" se n'è tolte una valanga... un'altro marchio che vedo un pò disperso nella nebbia, d'altronde con un capo come lui proseguire non è facile!!! Ci sarà chi raccoglierà il suo testimone??? Spèrem.
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