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23/10/2011 salutiamo un grande amico, che rimarrà sempre con noi! Ciao Marco... 58 forever.

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Il vero spirito della dakar

Aperto da fanelliale, 08 Agosto 2017, 18:50:50

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bigbore

ma la moto sembra in ottime condizioni.... restauro giammai che gli leverebbe la nobile polvere africana (o è stata già lavata?)

vedo che c'è pure una ferrari  :laugh:
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

fanelliale

Citazione di: federosso il 25 Agosto 2017, 08:04:14
lo so che la domanda potrebbe sembrare fuori tema, ma ho una curiosità.

Che costi aveva quella corsa diciamo a cavallo tra '80 e '90?

Diciamo un team "privato" di 2 moto + 1 auto di assistenza, quante persone coinvolgeva?
Costi totali compreso iscrizioni e preparazioni?
Ovviamente a spanne.

Leggevo una vecchia intervista dove si parlava di cifre che giravano attorno ai 50/70 milioni....per un privato con una moto

Tgm50

Citazione di: bigbore il 25 Agosto 2017, 08:49:44
ma la moto sembra in ottime condizioni.... restauro giammai che gli leverebbe la nobile polvere africana (o è stata già lavata?)

vedo che c'è pure una ferrari  :laugh:

Sicuramente lavata, troppo lavata (sono spariti anche tutti gli adesivi dalle carene e dal serbatoio)
Per quanto riguarda la Ferrari, non ne avevo mai viste di quel colore verde.

Tgm50

#78
Citazione di: fanelliale il 25 Agosto 2017, 10:28:24
Citazione di: federosso il 25 Agosto 2017, 08:04:14
lo so che la domanda potrebbe sembrare fuori tema, ma ho una curiosità.

Che costi aveva quella corsa diciamo a cavallo tra '80 e '90?

Diciamo un team "privato" di 2 moto + 1 auto di assistenza, quante persone coinvolgeva?
Costi totali compreso iscrizioni e preparazioni?
Ovviamente a spanne.


Leggevo una vecchia intervista dove si parlava di cifre che giravano attorno ai 50/70 milioni....per un privato con una moto
I veri costi non li conosco, ricordo però che solo l'iscrizione,assistenza medica,vitto, e altre spese accessorie dovute all'organizzazione, per ogni motociclista, erano circa 25 milioni di vecchie lire.

federosso

ccerto che per un privato dovevano essere duri da tirare su solo con gli sponsor.
anche questo aspetto è indice di passione a mio avviso! il sacrificio che spesso i piloti privati fanno per la propria passione.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Matte

Interessante anche quella range rover, pur se in effetti è abbastanza malridotta.
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

Apelle

Citazione di: Tgm50 il 25 Agosto 2017, 13:58:10
I veri costi non li conosco, ricordo però che solo l'iscrizione,assistenza medica,vitto, e altre spese accessorie dovute all'organizzazione, per ogni motociclista, erano circa 25 milioni di vecchie lire.
Confermo.
All'epoca avevo avuto la folle idea di valutare la partecipazione, e quelle erano le cifre che erano venute fuori, *giusto per cominciare*.

Meno male, sennò se ce li avevo, finivo per andarci e rimanerci.

Sotto una duna, sicuramente (di sabbia, non Fiat!!!)
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

Tgm50

È passato circa un anno, e sono nuovamente in ferie, una delle poche occasioni dove trovo tempo per leggere di moto e rispolverare tutti quei ricordi legati alle corse, compreso il meraviglioso ricordo  delle Parigi Dakar corse circa trent'anni fa.
Archivierei la corsa del 1991, dato che ne abbiamo parlato e approfondito parecchio nel post a lei dedicato.
1992 PARIS SIRTE LE CAP  una delle edizioni più lunghe di tutta la storia della DAKAR, inizio mettendo un paio di fotografie come presentazione, quell'anno il team Assomoto schierava e assisteva le due Kawasaki di Surini e Maletti in veste ufficiale, oltre a cinque Suzuki 350 di piloti privati.
Per l'occasione il team aveva fatto le cose in grande, compreso delle fotografie pre gara in uno studio fotografico, pubblicate anche sul settimanale Moto Srint.

pegaso_grigio

Evviva le ferie se portano anche queste belle letture...   :clap: :clap: :clap:
A volte la "macchina" del tempo.... è soltanto una moto


La cura per ogni cosa è l'acqua salata!  Il sudore, le lacrime o il mare.


A piedi cammino, con l' auto viaggio, con la moto sogno.

Matte

Curiosa la tratta navale in Africa, forse dovuta al fatto che volevano evitare quello stato africano, magari perché pericoloso (tiro ad indovinare, eh?).
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

Tgm50

La lunga storia della Parigi Le Cap iniziò verso il 15/16 Dicembre 1991 con la presentazione e pre partenza degli equipaggi Italiani dal piazzale del capolinea della metropolitana milanese in località Gobba.
Una mattinata molto fredda in presenza di autorità e giornalisti, tante foto e poi via verso la lontana ROUEN 100 km a nord di Parigi, dove si sarebbero effettuate le punzonature ed il prologo.
Dopo aver eseguito tutte le operazioni preliminari, il 22 Dicembre partimmo per effettuare il prologo e primo trasferimento alla volta di Parigi. In una zona vicino alla città francese era stata ricavata una prova speciale di 5/6 km molto infangata ma con una larghezza tale da trovare varie traiettorie. Vista a piedi sembrava abbastanza facile, ma in realtà poi si é trasformata in una grande trappola, specialmente per le auto e per i camion.
Nonostante lo spegnimento del motore appena dopo il via, riuscii a fare un ottimo undicesimo tempo
( contava talmente poco per la gara vera, ma fece contenti tutti noi ) poi via sotto la pioggia verso la capitale francese.

Tgm50

Citazione di: Matte il 13 Agosto 2018, 00:06:12
Curiosa la tratta navale in Africa, forse dovuta al fatto che volevano evitare quello stato africano, magari perché pericoloso (tiro ad indovinare, eh?).
Molto pericoloso, nello Zaire in quel periodo c'era una guerra in corso e l'organizzazione volle starne veramente alla larga. Poi ci trovammo ugualmente coinvolti in una situazione simile con un colpo di stato in corso e con tanti pericoli, ma lo narrerò proseguendo il racconto.

fanelliale

#87
Che razza di nomi si leggono in quella classifica.. :jump:  :jump:..certo che De Petri non aveva fatto un gran bel prologo...

pegaso_grigio

#88
 :cinema: :cinema:

Certo che nel prologo, alcuni nomi piuttosto altisonanti, hanno pagato pegno al nostro Beppe... Picco, Mandelli, Peterhansel etc

Bravo'....
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husky64


...sperando di fare cosa gradita,integro con qualche "ritaglio"... :up:

...certi sogni sono come le stelle...irraggiungibili...
però quanto è bello alzare gli occhi e vedere che sono sempre là...

  ..saluti,Lorenzo..