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15/02/2013 A Novegro riappare il BI4 con alcune moto ed uno spaccato del motore nello stand della FMI.

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Avviamento elettrico o pedivella?

Aperto da Gatto Silvestro53, 20 Luglio 2018, 00:57:52

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Gatto Silvestro53

Topic diviso

Citazione di: RENATO il 20 Luglio 2018, 00:19:37
Citazione di: Gatto Silvestro53 il 19 Luglio 2018, 22:49:33
Grazie Andrea.
Però sono rimasto con il dubbio, da quello che dici.
Prima: ..."Parte benissimo quando è caldo e non si sente la mancanza dell'elettrico ..."
Poi: ..."A parere mio non vale la pena rinunciare all'elettrico per il risparmio del peso ..."
Per le partenze a freddo qualcosa si può fare di sicuro, mentre per il risparmio di peso preferisco 10 chili di benzina in più che altrettanto di zavorra che potrebbe non essere indispensabile. Sarà che sono un maniaco della moto leggera, da sempre!
Maurizio


senza bottoncino manca veramente di praticità. soprattutto in situazioni itineranti/competitive; eravamo all'eroica, tutti bi4 e qualche 2 tempi... non c'è niente da fare ogni tanto a turno dovevamo accendere l'R senza avviamento elettrico......... si è vero aveva qualche problemino di carburatore, ma pure io che ci facevo i motorally, il bottoncino ha sempre avuto qualcosa di magico anche a trent'anni, figurati adesso ...

Beh, Renato, io parlavo di indispensabilità; che l'avviamento elettrico sia pratico è indiscusso, ma si parla di una gara di un certo impegno e non ci si va in giacca e cravatta con solo un caffè nello stomaco. Battute a parte, quando ho fatto le mie poche gare di regionale non c'erano moto specialistiche da enduro con il "bottoncino" e le gare si finivano lo stesso. Certo, se la spegnavi in "Speciale" avevi perso e ad averlo avresti limitato il danno, ma non eliminato del tutto. In una gara lunga come la Gibriltar, senza speciali da pochi minuti (almeno credo), il problema potrebbe solo essere la stanchezza. Alla mia età non ci penso neanche, ma per un pilota allenato e con gli anni giusti è una passeggiata di salute. Come dicevo qui o nell'altro post, portarsi 10 chili in più per 7.000 chilometri, per dare un esempio quantitativo, è come muovere 70 tonnellate per un chilometro.
Mi pare tu sia di Roma, giusto? Se vuoi ne possiamo continuare a parlare dal vivo davanti a una pizza insieme agli altri forumisti della capitale ... (una pizza per uno, naturalmente :rotolol:).
Maurizio
Un 50ino non diventa perfetto quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...
(Libero adattamento da Antoine de Saint-Exupéry)

pegaso_grigio

Presente...  dove come e quando, ma una pizza senza... :beer1: :beer1: è solo metà della gara... [CFASD] [CFASD] [CFASD]
A volte la "macchina" del tempo.... è soltanto una moto


La cura per ogni cosa è l'acqua salata!  Il sudore, le lacrime o il mare.


A piedi cammino, con l' auto viaggio, con la moto sogno.

Gatto Silvestro53

Contiamoci e organizziamo; ormai a settembre, immagino.
M.
Un 50ino non diventa perfetto quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...
(Libero adattamento da Antoine de Saint-Exupéry)

RENATO


Filippo

#4
Dal basso della mia esperienza.

La mia parte quasi sempre senza alcun problema. La mattina non è mai un dramma sempre che non abbia dimenticato il rubinetto aperto ed in tal caso il rischio è di trovarmi tutto il contenuto del sergatoio a terra. Ma quello è un problema di carburatore con spillo che non tiene bene.

Magari invece a motore caldo e moto lasciata sotto il sole mi da qualche problemino in più.

Certo, il bottoncino è comodo. Ma vuoi mettere che esci da scuola ed accendi la moto con la pedivella davanti ai tuoi alunni  :suo perche:

https://www.youtube.com/watch?v=PSRBicoZnII
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

pegaso_grigio

Ultimamente anche a me il Dakota preferisce le partenze a freddo a quelle a caldo...
A volte la "macchina" del tempo.... è soltanto una moto


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vninja

La dico anch'io la mia:
primo, il mio rc91 ha più o meno il problemo di quello di Felice, cioè da freddo necessita di una decina di pedate. A me sembra un problema di carburazione, anche perchè utilizzando un metodo insegnatomi da una carissima amica e maestra (Enrica Perego) se prima di avviare smanetti un po' la manopola del gas sempra partire meglio anche in elettrico.
Per il problema del peso, caro Maurizio, va sempre relativizzato, ovvero su una gara come la Gibraltar, che è scorrevole, 10Kg non li senti nemmeno, cosa diversa su una speciale enduro vera e propria con pietraie su pendenze dove nemmeno a piedi riesci a salire. Ma anche li per praticità i big, GRAHAM JARVIS, per citarne uno sulla sua Husky 2T ha l'avviamento elettrico, dove un motorino avviamento è si più piccolo che su un mono 4T, ma comunque proporzionalmente al peso della moto "cuba" non poco.
Non so se si è capito, ma io sono per l'elettrico, ma non deve mancare la miracolosa pedivella, sia ben chiaro.

Valter
Valter

Gatto Silvestro53

#7
Prendo spunto dagli ultimi interventi per riassumere i punti a favore o meno del bottoncino magico, poi basta inquinare la discussione sull'impresa di Andrea; anzi, per pulirla da subito, propongo a chi ha i "superpoteri" di spostare eventualmente tutto ciò che non la riguarda in una nuova discussione specifica sull'avviamento elettrico sulle Bi4.

Da quanto leggo, la moto non ha un difetto cronico, ma se la carburazione non è a posto (ed è facile con carburatori vecchi e/o usurati) può fare scherzi poco simpatici; poi parte, immagino. Sul TT 600 che ho usato 30 anni fa c'erano gli stessi carburatori e non essendo un fenomeno, in gara qualche scivolata e qualche "ciuff" in mulattiera mi sono capitati. A volte avrò pure penato, ma non sono mai arrivato fuori tempo massimo per questo motivo ...

La mia indagine tende a determinare con buona approssimazione se il dispositivo di avviamento elettrico sia INDISPENSABILE o meno. Che sia pratico, una figata, o altro non ci sono dubbi. Anche sull'SH 50 2T che partiva solo a guardare la pedivella, c'era, ma quello era marketing per l'utenza femminile.
Quindi al posto dei gusti di ognuno o dei pareri personali, mi aspetto qualcuno che mi dica in quale situazione e/o quante volte gli è capitato di non uscirne fuori da solo per colpa della sola accensione a pedivella, con l'impossibilità di tentare un avviamento a spinta o in discesa ...

A detta di Andrea, il percorso giornalmente prevede circa il 60% di trasferimenti su asfalto e il restante 40% su sterrati più o meno scorrevoli, ma mai impegnativi al punto da bloccare le pesanti e ingombranti bicilindriche o i mezzi di soccorso e assistenza. In questo modo tagliamo fuori pietraie e mulattiere con pendenze esagerate, cioè le situazioni per cui, dopo un "ciuff" o una scivolata, l'avviamento elettrico potrebbe essere una manna dal cielo (il TT600 in qualche modo l'ho sempre rimesso in moto anche senza ... ma avevo trent'anni di meno...).

Per lo stesso motivo, relativamente al peso per quei 500 chilometri al giorno (300 asfalto, 200 off) per la prima parte, che non sarà stata certo tutta autostrada, mi viene da pensare a quante accelerazioni e frenate, motore, freni e gomme avranno dovuto lavorare per quei 10 chili in più (il 5% del peso complessivo moto/pilota); e in fuoristrada, anche quanto avrà dovuto faticare il pilota per "manovrarli" in condizioni psicofisiche impegnative.

Accennando al fatto che oggi, anche su moto da gara, per di più 2 tempi, ci siano case che montano l'avviamento elettrico, voglio ricordare che in caso di difficoltà in una "speciale" di pochi minuti, 5 secondi possono dire vittoria o sconfitta. Stessa cosa nel Cross (4t); la cosa quindi ha una sua ragione di esistere, non per una ragione di praticità o comodità (sono tutti atleti ben palestrati), ma per pura necessità di classifica in caso di inconvenienti ...

Cerco di ragionare non come l'appassionato attempato (molto, troppo, sono del '53) che fa fatica anche a far passare la gamba oltre la sella quando sale in moto, ma come chi vuole allestire al meglio una moto, leggera, guidabile e poco faticosa, per un amatore ben preparato di massimo 40/45 anni, che volesse cimentarsi in una competizione tipo quella che ha concluso da poco Andrea.
Anch'io sarei a favore dell'avviamento elettrico se non fossi maggiormente a favore della leggerezza ...
Maurizio
Un 50ino non diventa perfetto quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...
(Libero adattamento da Antoine de Saint-Exupéry)

DAKOBG

Citazione di: pegaso_grigio il 20 Luglio 2018, 09:08:40
Ultimamente anche a me il Dakota preferisce le partenze a freddo a quelle a caldo...
Controllo e registro candela e regolazione vite aria.
Tra aria fresca e aria calda la carburazione ne risente, una ottimizzazione delle regolazioni per compensare le differenze di temperature ambiente.
Il Nw 600 poi con il caldo si spegne se vai ad un regime ridotto di giri. Si surriscalda il carburatore e la benzina rischia di evaporare creando dei vuoti di alimentazione fino a spegnerti il motore.
1-0
GUAI CHI PER IL FUTURO NON TIENE IL PASSATO PRESENTE!

pegaso_grigio

Citazione di: DAKOBG il 20 Luglio 2018, 21:02:21
Citazione di: pegaso_grigio il 20 Luglio 2018, 09:08:40
Ultimamente anche a me il Dakota preferisce le partenze a freddo a quelle a caldo...
Controllo e registro candela e regolazione vite aria.
Tra aria fresca e aria calda la carburazione ne risente, una ottimizzazione delle regolazioni per compensare le differenze di temperature ambiente.
Il Nw 600 poi con il caldo si spegne se vai ad un regime ridotto di giri. Si surriscalda il carburatore e la benzina rischia di evaporare creando dei vuoti di alimentazione fino a spegnerti il motore.

Appena trovo una mezz'ora di tempo cercherò di dargli un occhiata, grazie
A volte la "macchina" del tempo.... è soltanto una moto


La cura per ogni cosa è l'acqua salata!  Il sudore, le lacrime o il mare.


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Gatto Silvestro53

Discussione arenata.
E Andrea il Gibralatariano è scomparso dal forum quando le sue ulteriori informazioni sarebbero state utilissime.
Speriamo che dopo l'estate ci sia un risveglio tecnico generale ...
M.
Un 50ino non diventa perfetto quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...
(Libero adattamento da Antoine de Saint-Exupéry)

proto

#11
Citazione di: DAKOBG il 20 Luglio 2018, 21:02:21
Citazione di: pegaso_grigio il 20 Luglio 2018, 09:08:40
Ultimamente anche a me il Dakota preferisce le partenze a freddo a quelle a caldo...
Controllo e registro candela e regolazione vite aria.
Tra aria fresca e aria calda la carburazione ne risente, una ottimizzazione delle regolazioni per compensare le differenze di temperature ambiente.
Il Nw 600 poi con il caldo si spegne se vai ad un regime ridotto di giri. Si surriscalda il carburatore e la benzina rischia di evaporare creando dei vuoti di alimentazione fino a spegnerti il motore.

Sarà che non lo guido da decenni, ma l'ultima volta sui monti al confine tra la FYROM e tutti gli altri Km a seguire nelle calde afose splendide valli elleniche, non hA avuto nessuno dei problermi citati.
Mai si spense, neppure nel traffico caotico di Atene, neppure in corrispondenza della sibilla Greca, ne sulle creste cretesi dette segni di cendimento, nonostante i 90 ottani+ACQUA delle pompe greche.

p.s.
ce stò anche io per una birra romana!

:ok:
SalutZ!
Valhǫll

Gatto Silvestro53

Bene, grazie proto. Un intervento che ci indica che con una buona messa a punto generale (immagino che per il viaggio l'avesse fatta) il bottoncino non sarebbe stato indispensabile.
Nell'ipotesi di una qualsiasi gara, spero che chiunque metta in preventivo una perfetta messa a punto del mezzo.
Maurizio
Un 50ino non diventa perfetto quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...
(Libero adattamento da Antoine de Saint-Exupéry)

proto

#13
Erano i mitici anni '90..
Erano i miei anni migliori.. 

moto presa di seconda mano a giugno, partito come un folle previo checkup generico! a luglio..
Dai era quasi nuova!

Direi che non è indispensabile ma il bottoncino serve: è utile e come tutte le servitù allevia la fatica!
Nei lunghi viaggi, nelle città, quando si spegne sotto al sole, magari nel traffico e con bagagli, farla ripartire col tasto è impagabile!

Ideale sarebbe avere anche la pedivella, nel caso si rompa il sistema elettrico..
Valhǫll