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17/02/2013 Viene pubblicato l'elenco delle moto di interesse storico FMI. Sono presenti tutte le moto con motore BI4 Gilera

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La storia della125 R1 Paris-Dakar

Aperto da DAKOBG, 20 Febbraio 2019, 22:24:09

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vninja

Peccato si offuschino delle storie, che potrebbero generare pagine e pagine, o meglio ancora kilometri di pellicole (anche se oggi non si usa più la celluloide) per, magari incomprensioni, piuttosto che scarse/incomplete informazioni.
La storia di Gilera e dei sui uomini, Tutti, merita una divulgazione imparziale e cosmica. Spero che tutto abbia una chiarificazione nell'interesse non di uno o l'altro, ma della STORIA....
Valter

yumax

Citazione di: VALSECCHI FRANCO il 20 Marzo 2019, 14:25:04
Gent.mi signori  frequentatori di questo forum, scusatemi se mi intrometto , passavo di qua e non ho potuto non intervenire  (spero per l'ultima volta).
Scrivo riferendomi all'ormai famosissima mia lettera in risposta all'articolo pubblicato su motociclismo d'Epoca del mese di novembre 2018 relativamente alla Gilera 125 R1 Dakar e a tutti quei i commenti "malevoli" letti su questo forum e indirizzati nei miei confronti .
Qui mi si taccia di essere "saccente" , "arrogante" e quant'altro e tutto questo per avere rettificato, ad onore del vero, una notizia non "corretta" che mi riguarda personalmente e che è stata divulgata a mezzo stampa sul mensile leader del settore?
Avrei dato una risposta "spropositata"?
Ma avete letto bene quell'articolo a pag 126 ?
Nell'introduzione è scritto : "Furono infatti questi uomini a costruire le moto ad Arcore..."  Non è forse questa una millanteria/vanteria di chi ha fatto il resoconto di quell'avventura al giornalista dicendo di aver "costruito" le 2 moto? Senza invece aver fatto nulla? Oppure questi nomi non li ha dati nessuno e il giornalista li ha cavati fuori, di sua iniziativa , dal suo cilindro?
Poi, anche inserire nella didascalia della foto che mi ritrae ( e che ho fornito io mesi addietro ) , un altro nome, mi pare fatto curioso. Qualcuno evidentemente  avrà pur riportato il nome che il giornalista ha citato (di foto riferite a quell'avventura ne ho altre).
Oppure anche questo se l'è inventato?
E queste "fonti", dopo aver visto l'articolo pubblicato e leggendo queste "inesattezze", non hanno sentito il dovere di inviare alla redazione una richiesta di rettifica citando i veri artefici di quel progetto?O di telefonarmi per una spiegazione?Caro Romolo : era chiederti troppo ?   
Voi che avreste fatto ?
Ve ne sareste stati zitti?
.
"Saccente" ? Ma se non mi sono mai permesso di millantare alcunché ! Non ho mai raccontato più di quello che è la vera realtà!
Anzi colgo l'occasione per ribadire e riconfermare al 100% quanto ho scritto : la storia si è svolta così come l'ho raccontata in "telecronaca" , non ci sono altre storie o altre verità!
Tutto il resto , tutte le filippiche difensive, o patrocini  non sono altro che depistaggi.
Leggo : "Chi pensa di essere detentore del sapere e cerca di tenerlo per sé e non lo propaga NON è nella storia e la tomba lo accoglierà quale saputo ma assolutamente inutile sacco di esperienze"
Ma cosa sta dicendo ???!!! Se ne rende conto? Non sono un docente e non voglio esserlo! Sarei "saputo" anche per la realizzazione di quelle 2 moto?
Sarei quindi io il, "saccente" , il "saputo" che crede di essere chissà chi?( le mie memorie non le terrò sepolte : le divulgherò quando andrò in pensione, attraverso uno o due libri che avrò cura di inviarvi, così tutti avranno delle belle storie da leggere prima di addormentarsi ).
Leggo "Altrimenti la storia non sarebbe emersa"?
Ricordo ai lettori del forum che le partite le fanno i giocatori non il telecronista .Il cronista fa, si, la telecronaca ma cita i giocatori.
.
Ma alla fine la domanda che tutti dovete porvi è questa: ma questo racconto fatto da Valsecchi nella famosa lettera corrisponde a verità si o no ? E' tutto vero ciò che scrive ? si o no? La vera , univoca verità è questa, si o no?
.
Ho passato + di 10 anni in Gilera , al "Reparto Corse" , al "Reparto Produzioni Speciali " ed in seguito al "Reparto Esperienze" e credo di non esserne stato un comprimario (ops mi sono messo una medaglia, scusate).
Dal 125 cross del 1979 sino alle ultime Condor 50 , 125RC e 600RC del 1989 passando per tutte le serie cross/regolarità , tutti i Rally e altro (se volete posso farvi l'elenco completo); tutte queste moto sono state prodotte , alcune fortunate altre meno, anche grazie il mio fattivo contributo/apporto e tutte parlano di me e per me (ops un'altra medaglia, non lo farò più scusatemi) .
Pertanto , prima di esprimere giudizi cosi trancianti , vi pregherei di informarvi meglio e, nell' esprimere opinioni, per cortesia, siate più obiettivi ! Nei "commenti" cercate d'essere imparziali, commentate esclusivamente la notizia senza sconfinamenti con altre argomentazioni che nulla hanno a che vedere con quanto ho scritto e che poi era in riferimento esclusivamente, cosa che a molti è scappata, al quel brevissimo periodo e a quelle 2 moto .Nessuna rabbia credetemi, solo voler ripristinare la verità per me e per chi ha collaborato con me.
Se volete possiamo anche incontrarci ; sono a disposizione per un qualunque confronto , spiegazione o rispondere a ciò che vorrete chiedermi in merito....
...
Per il resto non ho letto  Motociclismo di marzo , lo farò appena potrò......poi vedremo.
Ah..dimenticavo , vi invito a leggere quanto scrivo  considerando anche il senso ironico di alcune frasi.... se taluno si è risentito me ne scuso.
Un saluto a tutti e un ringraziamento al moderatore e alla pazienza di chi legge

letto!! e dato che ho scritto io le frasi che lei reputa offensive le ribadisco che in italiano corretto sono espressioni che indicano una attinenza e non un fare, dopo di che visto che lei è appena intervenuto in questo forum, e ne sono lieto perchè se non è saccente, non è saputo , non è occultatore e avra voglia di dispensare storie vissute per i più che di gilera hanno potuto solo vivere border line del sapere di chi come Ciarcamerla con estrema e delicata solerzia ci ha erudito senza fini di medagliere di legno come ironicamente lei si auto attacca, bene dicevo se lei ha voglia di farci felici qui troverà lo spazio e le dovute enfasi a sostenerla e creda noi siamo felici a prescindere.
Ma la invito a leggersi di nuovo, con calma, sia la storia come la raccontata Ciancamerla sia come lei ha reagito.
Dopo di che complimenti per le esperienze che senza questa polemica lei avebbe tenuto ben calde dentro di se in attesa di dispensarle come narratore e magari compiacendosi di come le ha conservate.

La prego non si offenda ma io faccio i complimenti a tutti quelli che hanno vissuto e lavorato in Gilera lazzaroni presunti o geni incompresi questo in quanto Il marchio Gilera rappresenta un idolo e una passione per moltissimi di noi che in questo forum e anche in altri continua a pensare che Gilera rimane un esempio di Italica genialità, quindi sapere che lei è un pezzo di questo le fa onore, leggere che secondo lei solo pochi erano degli eroi non le fa onore.

Fine delle trasmissioni.

Grazie.

VALSECCHI FRANCO

Caro Romolo (scusa se scrivo qui ma non ho la tua mail né il tuo cell per contattarti direttamente) ,
FINALMENTE ho il piacere di leggere una tua mail a me indirizzata...
Ti ringrazio ( sono sempre disponibile a incontrarti quando vuoi e dove vuoi ).
.
Come prima cosa devo rivelarti che alcuni post in giro sul web non sono stati scritti da me ma da "qualcuno" dei Miei ...
I miei post sono tutti firmati con il mio nome o con la sigla delle mie iniziali .
.
L'articolo in questione mi è stato segnalato da un ex collega(che conosci) il quale,scherzosamente, al telefono mi chiamava con il tuo nome prendendomi un po' in giro.
Ancora....poi viene a trovarmi un ex crossista amico e al citofono mi chiama "ciao Romolo"....
Capisci che 'sta storia ho cominciato a non digerirla e quindi ho recuperato il giornale e quando ho letto l'introduzione all'articolo mi è salita la pressione sanguigna!.
Ho cercato, credimi, di rintracciarti contattando "gente" che conosco in Yamaha ma che non mi hanno voluto o potuto darmi il tuo cell.
Così mi son deciso a scrivere ( bada bene solo dopo  aver contattato tutte le persone coinvolte e aver chiesto la loro autorizzazione a scrivere ciò che ho scritto) la famosa lettera.
Caro Romolo probabilmente ti è sfuggito il senso scherzoso di alcune frasi : NON INTENDEVO ASSOLUTAMENTE denigrare il lavoro  dei tanti collaboratori di Gilera ed ex colleghi di quegli anni , anzi...! se ti sei identificato in quelle scherzose frasi me ne dispiace...
Il tutto era circoscritto al progetto di quelle 2 moto e a quel dicembre 1987 . (punto)
Ad ogni modo io confermo e ribadisco parola per parola ciò che ho scritto !
Quel progetto mi fu affidato dall'ing Masut su pressione di Gianni Perini perché altri , interpellati, si erano tirati indietro adducendo le solite storie : che mancava il tempo materiale , che 4/5 erano già in ferie , che non c'era aria nel compressore ecc.ecc. insomma le solite cose....( no nascondo che all'arrivo delle "biciclette" io e Giorgio pensavamo di abbandonare ; fu lì che pensai di utilizzare le 2 R1 di produzione)
E alla vigilia di quel Natale non ricordo di altre persone ,evidentemente intente ad altro ( ma è in tono scherzoso nooo???) , presenti quel giorno in Gilera (oltre alla sorveglianza) e ho voluto , scherzosamente, citare i "turisti", che sono poi quelli che si fan fotografare con la mano sulla sella delle moto per dire che c'eran anche loro (e non dico altro per non urtare la suscettibilità dei lettori ; il riferimento finale della lettera era indirizzato a loro ).
Per il resto non ho scritto imprecisioni e la storia si è svolta per filo e per segno come l'ho raccontata : i soli protagonisti di quel progetto sono le persone citate .
Per quanto riguarda la foto tu sai che l'ho mandata io molto tempo addietro ad un sito con cui , probabilmente, collaboravi e i nomi dei raffigurati li conoscevi molto bene.
.
Ora un appunto....(altrimenti sembra che ti stia solo "sviolinando").
Romolo : perché non hai detto al giornalista , chiaramente, chi aveva realizzato le 2 moto?
Poi potevi raccontare ciò che avresti voluto...
La storia e la genesi di quella moto la conoscevi e la conosci perfettamente, perché non hai premesso subito e in maniera univoca come e da chi è stato sviluppato il progetto ?
Non mi dire che te ne sei dimenticato! Non mi dire che non ricordavi i  nomi dei raffigurati nella foto ( tra l'altro di foto ne ho altre ben più esplicite se ce ne fosse bisogno) .
Nessuno ti avrebbe comunque tolto il MERITO di averne restaurata una e avresti fatto una GRANDISSIMA e BELLISSIMA figura !!!!!
Citare velatamente , anche in tempi non sospetti, sui vari siti non è la stessa cosa !
.
Ti mando un saluto sperando di incontrarti a breve....
.
Chiedo ancora scusa ai lettori e al moderatore per quest'altra mia intrusione ma non ho altra possibilità di contattare direttamente Romolo.
Un saluto a tutti.
FV

P.s.
Per Yumax : guardi che non reputo assolutamente offensivo ( ha interpretato erroneamente) questa frase , mentre mi sembra che sia lei ad offendersi.
Volevo semplicemente dire che io non sono assolutamente detentore di alcun "sapere" e non riuscivo a capire il senso di quella frase che mi sembrava totalmente fuori luogo .
Per quanto riguarda le medaglie è evidente che lei non ha letto l'antefatto di tutta questa storia altrimenti avrebbe colto il senso scherzoso, che le è sfuggito, e me ne dispiace..
Ho 40 anni di marciapiede ( è in senso scherzoso ) nell'ambito delle moto, dei motori e altro   e non mi sono MAI e dico MAI attribuito meriti che non ho! MAI e poi Mai ho celebrato quanto di importante professionalmente , credo, ho fatto nella mia vita.
Ho sempre GUARDATO AVANTI e MAI INDIETRO.
Forse mi sono sbagliato...chissà !
Mi spiace che lei risponda così piccato e me ne dispiace veramente perché non mi conosce : forse davanti ad un caffè le passerebbe .....









RC_true

Citazione di: VALSECCHI FRANCO il 21 Marzo 2019, 11:36:00
Caro Romolo (scusa se scrivo qui ma non ho la tua mail né il tuo cell per contattarti direttamente) ,
FINALMENTE ho il piacere di leggere una tua mail a me indirizzata...
Ti ringrazio ( sono sempre disponibile a incontrarti quando vuoi e dove vuoi ).
.
Come prima cosa devo rivelarti che alcuni post in giro sul web non sono stati scritti da me ma da "qualcuno" dei Miei ...
I miei post sono tutti firmati con il mio nome o con la sigla delle mie iniziali .
.
L'articolo in questione mi è stato segnalato da un ex collega(che conosci) il quale,scherzosamente, al telefono mi chiamava con il tuo nome prendendomi un po' in giro.
Ancora....poi viene a trovarmi un ex crossista amico e al citofono mi chiama "ciao Romolo"....
Capisci che 'sta storia ho cominciato a non digerirla e quindi ho recuperato il giornale e quando ho letto l'introduzione all'articolo mi è salita la pressione sanguigna!.
Ho cercato, credimi, di rintracciarti contattando "gente" che conosco in Yamaha ma che non mi hanno voluto o potuto darmi il tuo cell.
Così mi son deciso a scrivere ( bada bene solo dopo  aver contattato tutte le persone coinvolte e aver chiesto la loro autorizzazione a scrivere ciò che ho scritto) la famosa lettera.
Caro Romolo probabilmente ti è sfuggito il senso scherzoso di alcune frasi : NON INTENDEVO ASSOLUTAMENTE denigrare il lavoro  dei tanti collaboratori di Gilera ed ex colleghi di quegli anni , anzi...! se ti sei identificato in quelle scherzose frasi me ne dispiace...
Il tutto era circoscritto al progetto di quelle 2 moto e a quel dicembre 1987 . (punto)
Ad ogni modo io confermo e ribadisco parola per parola ciò che ho scritto !
Quel progetto mi fu affidato dall'ing Masut su pressione di Gianni Perini perché altri , interpellati, si erano tirati indietro adducendo le solite storie : che mancava il tempo materiale , che 4/5 erano già in ferie , che non c'era aria nel compressore ecc.ecc. insomma le solite cose....( no nascondo che all'arrivo delle "biciclette" io e Giorgio pensavamo di abbandonare ; fu lì che pensai di utilizzare le 2 R1 di produzione)
E alla vigilia di quel Natale non ricordo di altre persone ,evidentemente intente ad altro ( ma è in tono scherzoso nooo???) , presenti quel giorno in Gilera (oltre alla sorveglianza) e ho voluto , scherzosamente, citare i "turisti", che sono poi quelli che si fan fotografare con la mano sulla sella delle moto per dire che c'eran anche loro (e non dico altro per non urtare la suscettibilità dei lettori ; il riferimento finale della lettera era indirizzato a loro ).
Per il resto non ho scritto imprecisioni e la storia si è svolta per filo e per segno come l'ho raccontata : i soli protagonisti di quel progetto sono le persone citate .
Per quanto riguarda la foto tu sai che l'ho mandata io molto tempo addietro ad un sito con cui , probabilmente, collaboravi e i nomi dei raffigurati li conoscevi molto bene.
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Ora un appunto....(altrimenti sembra che ti stia solo "sviolinando").
Romolo : perché non hai detto al giornalista , chiaramente, chi aveva realizzato le 2 moto?
Poi potevi raccontare ciò che avresti voluto...
La storia e la genesi di quella moto la conoscevi e la conosci perfettamente, perché non hai premesso subito e in maniera univoca come e da chi è stato sviluppato il progetto ?
Non mi dire che te ne sei dimenticato! Non mi dire che non ricordavi i  nomi dei raffigurati nella foto ( tra l'altro di foto ne ho altre ben più esplicite se ce ne fosse bisogno) .
Nessuno ti avrebbe comunque tolto il MERITO di averne restaurata una e avresti fatto una GRANDISSIMA e BELLISSIMA figura !!!!!
Citare velatamente , anche in tempi non sospetti, sui vari siti non è la stessa cosa !
.
Ti mando un saluto sperando di incontrarti a breve....
.
Chiedo ancora scusa ai lettori e al moderatore per quest'altra mia intrusione ma non ho altra possibilità di contattare direttamente Romolo.
Un saluto a tutti.
FV

P.s.
Per Yumax : guardi che non reputo assolutamente offensivo ( ha interpretato erroneamente) questa frase , mentre mi sembra che sia lei ad offendersi.
Volevo semplicemente dire che io non sono assolutamente detentore di alcun "sapere" e non riuscivo a capire il senso di quella frase che mi sembrava totalmente fuori luogo .
Per quanto riguarda le medaglie è evidente che lei non ha letto l'antefatto di tutta questa storia altrimenti avrebbe colto il senso scherzoso, che le è sfuggito, e me ne dispiace..
Ho 40 anni di marciapiede ( è in senso scherzoso ) nell'ambito delle moto, dei motori e altro   e non mi sono MAI e dico MAI attribuito meriti che non ho! MAI e poi Mai ho celebrato quanto di importante professionalmente , credo, ho fatto nella mia vita.
Ho sempre GUARDATO AVANTI e MAI INDIETRO.
Forse mi sono sbagliato...chissà !
Mi spiace che lei risponda così piccato e me ne dispiace veramente perché non mi conosce : forse davanti ad un caffè le passerebbe .....

Caro Franco
Anche a me fà molto piacere parlarti direttamente ed apertamente...sono nelle tue stesse condizioni in quanto a riferimenti telefonici e mail!
Io capisco perfettamente la tua indignazione nel leggere quell'articolo...mi sono indignato anch'io per la stessa ragione...ma,forse, il mio solo errore è stato nel catalogare il fatto pensando: "ecco il solito giornalista della Domenica!".
Ma, dal momento che da quello scrivi è chiaro che tu pensi che io DELIBERATAMENTE abbia omesso certi particolari, ti ribadisco ancora una volta che le cose sono andate così:
-   Nel corso della chiacchierata fatta a Carate col giornalista io ho solo parlato GENERALMENTE di quella storia e non ho fatto nessun nome.
-   Al giornalista ho dato quello che è riportato in questo topic
https://www.gilera-bi4.it/public/forum/index.php/topic,11728.msg199398.html#msg199398 
ovviamente c'è anche la foto incriminata e se leggi, quando quella foto è venuta fuori io avevo immediatamente scritto chi fossero le persone inquadrate
-   Che io conosca perfettamente la storia di quella moto è una grossa parola: come ben sai io in quel periodo ero impegnato col progetto SP01 e non fui minimamente coinvolto (sfortunatamente...non mi sarei certo tirato indietro!); se leggi bene il topic della storia io ho solo IMMAGINATO la costruzione di quella moto e le persone coinvolte...dal momento che sapevo che nel Reparto Rally c'erano solo 3 persone fisse ho IMMAGINATO che quelle fossero state le persone coinvolte principalmente.....ma che moltissime altre persone potessero essere state coinvolte io non l'ho mai taciuto...ed anzi ne ero sicuro!
-   Anche prendermi il merito della scoperta e del primo sommario restauro di quella moto non è una cosa a cui io tenga particolarmente: l'ho fatto per mia pura e semplice passione personale e che questo abbia l'avallo del maggior giornale di settore mi interessa meno di zero; l'ho raccontata in questo Forum e su Rugginose solo perchè ritengo che condividere queste esperienze sia un preciso dovere di un appassionato vero!

Permettemi di chiudere la questione, per una volta, con un appunto nei tuoi confronti: se nella tua (legittimissima!) lettera a MDE tu ti fossi limitato a citare i nomi delle persone coinvolte e non citate, chiarendo l'equivoco senza lanciare accuse di disfattismo ( e bada che io non l'ho mai presa come una accusa personale.) nessuno avrebbe avuto niente da ridire!
Spero di finire qui questa "querelle" e anch'io spero di aver la possibilità di rivederci a breve!
Se poi hai tempo e voglia di contribuire con del materiale che hai e con altri ricordi, tutti qui dentro te ne sarebbero grati!
Qua dentro si cerca di ricostruire un pezzo di Storia della Gilera che altrimenti sarebbe sconosciuta e...quel che è peggio...minimizzata!
Come ben sai....e certo potrai confermare....i risultati ottenuti da Gilera (sia nelle gare che nei numeri di produzione) in quel periodo sono lontanissimi da quello che la potenzialità Tecnica ed Umana del Reparto Esperienze avrebbe potuto generare, ma in pochissimi sono in grado di riconoscerlo; i nostri ricordi non potranno certo cambiare la Storia...ma lasciare una immagine diversa da quella che è  l' opinione diffusa questo sì lo possiamo fare!

cartuccia56

Ragazzi , trovatevi davanti ad una tazzina di caffè e chiaritevi, siamo quì per la passione che ci lega per la Gilera, e con chi ci ha lavorato con tanta dedizione ! [caffe2] :ita :ita :ita

lucahusa

Citazione di: cartuccia56 il 21 Marzo 2019, 14:58:10
Ragazzi , trovatevi davanti ad una tazzina di caffè e chiaritevi, siamo quì per la passione che ci lega per la Gilera, e con chi ci ha lavorato con tanta dedizione ! [caffe2] :ita :ita :ita
:angry:

..o forse davanti ad una henningher, in ricordo dei bei tempi.. :beer1: :ita

Tizio.8020

"altri , interpellati, si erano tirati indietro adducendo le solite storie :che non c'era aria nel compressore"

Azz...questa la usano ancora da me per non venir a lavorare il sabato!!!


:fuma:

fabius1.9tdi

come suggerito da dakobox anche secondo me sarebbe utile poter leggere qui gli articoli da cui tutto ha avuto inizio
grazie

Filippo

A me sinceramente della storia del qui pro quo interessa poco (in privato sarebbe meglio). Invece se riuscissi ad integrare questa storia o a raccontarne altre sarei decisamente più interessato
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

RC_true

Citazione di: Filippo il 22 Marzo 2019, 10:08:41
A me sinceramente della storia del qui pro quo interessa poco (in privato sarebbe meglio). Invece se riuscissi ad integrare questa storia o a raccontarne altre sarei decisamente più interessato

Filippo tranquillo che non aggiungerò una parola di più al qui pro quo; ho detto quello che serviva e dal mio punto di vista non ho altro da aggiungere!

Sono convinto anch'io che pubblicare quell material serva solo a riaprire la discussion.

Per quanto riguarda integrare la storia...ho già detto che lo farò, utilizzando sia le informazioni che ho ricevuto dalla viva voce dei due ragazzi francesi sia dalla puntualizzazione di Franco....ma quì non riesco a dare un piano temporale..sono incasinato e stò entrando in un period in cui lo sarò enormemente di più!!!

fabius1.9tdi

si si pardon lo scopo non è certo discutere, ma condividere una storia di passione motoristica con i suoi protagonisti

Topo gigi

Chi sara' interessato a farsi un'idea sua sulla diatriba si può leggere in privato gli articoli.
Personalmente quoto il pensiero di Filippo, quindi non penso che la cosa abbia molto senso specie per chi come Noi ama i racconti, non le sterili polemiche.
Poi passatemela... (non me ne voglia Yumax!) di solito la colpa è sempre di chi trascrive!!  [banana] :ko1:


Adventure1200

#27
Chi ha letto i miei appunti sulla Dakarina  sa che ho scritto chiaramente che a metà dell'opera, attacco di peritonite acuta e casa in malattia, convincendo il medico a darmi meno giorni per rientrare al lavoro visto il culo che ci stavamo facendo e che si stavano facendo i miei colleghi e rientrando a giochi quasi fatti.

Solo una precisazione: il reparto era composto da me Silano Galbusera e a secondo delle esigenze si aggiungeva Giuseppe Cervi, seguivamo già i MOTORALLY, per la Dakarina si aggiunse il mitico Giorgio Mandelli che ho sempre stimato e lo ritengo un pilastro Gilera di allora. Non sto ne a raccontare su quello che feci per la Dakarina prima del ricovero in ospedale, non serve so che lo fatto e mi basta, non ho bisogno di medaglie. Ma era più corretto vista la opportunità di scrivere su una SUPER RIVISTA la storia, essere tutti coinvolti per dare la possibilità ai lettori di leggere pagine motociclistiche e di uomini bellissime. Ma leggendo vedi solo una polemica costante su chi c'era o non c'era. Ma si sa ognuno si ricorda quello che vuole o quello che crede, ma per favore non fate sparire o apparire le persone che erano presenti come descritto, è semplicemente falso, tutti quelli nelle foto si sono fatti il culo per giorni, almeno fin quando erano presenti.

Emilio Colzani



Mi bastano i ricordi e soprattutto l'emozione provata nell'incontrare i partecipanti a quella bellissima avventura.


Adventure1200

Peccato aver rovinato una bellissima pagina Gilera per non so quali motivi.

DAKOBG

Forse rancori nascosti per anni?
Ma è meglio lasciare che il fuoco si spenga nel tempo sotto la sua stessa cenere. :cina:
1-0
GUAI CHI PER IL FUTURO NON TIENE IL PASSATO PRESENTE!