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17/02/2013 Viene pubblicato l'elenco delle moto di interesse storico FMI. Sono presenti tutte le moto con motore BI4 Gilera

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Ma quanto micosti?

Aperto da Muntagnin, 14 Gennaio 2020, 12:20:56

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p69

per curiosità sono andato a vedermi quanto costerebbe l'Africa Eco Race,.....

https://www.africarace.com/index.php/en/competitor/fees/race-fees.html
Maffeo

Iron89

Non costa poco neanche quella!
La potenza è nulla senza controllo

Apelle

Citazione di: p69 il 15 Gennaio 2020, 15:50:04
CitazioneQual'è la parte poco chiara del mio domandarmi "come cavolo ce lo si può permettere"? Cioè, è lo stipendio di un anno di uno che guadagna già benino.

scusami ma che c'è di strano? se fosse un problema di soldi Porche, Ferrari e compagnia bella avrebbero chiuso da molti anni (e li con quel budget fai pochino) invece...... :nopanic: Tutto si riduce al metro di misura, per il mio metro quei soldi non potrei spenderli nemmeno in una vita per svago  :fuma:, ma c'è gente che se li brucia in un men che non si dica, anche in una sola serata.....  :beer1: :beer1:
Che c'è di strano?
Perdonami, ma li leggete i post?
Non è un problema di soldi, con un budget da 70mila  neuri? ma parli sul serio?
Certo che è un problema di soldi, ma è altrettanto certo che lo è per chi i soldi non li ha da buttare.
Non c'è nemmeno bisogno di puntualizzare che c'è anche chi se lo può permettere, ma non è davvero una situazione così comune.

Mi sembra di aver chiarito senza possibilità di fraintendimento che parlo delle possibilità di una persona dal reddito "normale" e che, oltre ai propri desideri, abbia da tenere in conto anche un bilancio familiare.
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

p69

CitazioneNon è un problema di soldi, con un budget da 70mila  neuri? ma parli sul serio?
Certo che è un problema di soldi, ma è altrettanto certo che lo è per chi i soldi non li ha da buttare.
Non c'è nemmeno bisogno di puntualizzare che c'è anche chi se lo può permettere, ma non è davvero una situazione così comune.

Mi sembra di aver chiarito senza possibilità di fraintendimento che parlo delle possibilità di una persona dal reddito "normale" e che, oltre ai propri desideri, abbia da tenere in conto anche un bilancio familiare.

scusa non volevo ne contraddirti ne fare polemica, non avevo capito la domanda, sulla possibilità di farla con un reddito "normale" ed avendo una famiglia mi pareva scontato che non si può (a meno di non trovare non so come un bel po di sponsor)  :ok:.

ciao
Maffeo

Muntagnin

non è che il campionato mondiale Regolarità ... ops enduro ... costi molto di meno
mai mulà

federosso

Apelle,

comprendo perfettamente cosa voi dire.
Purtroppo il motorsport a qualsiasi livello lo si affronti resta un'attività molto costosa.

Già a partire dai livelli cadetti è molto improbabile che una persona(famiglia) di reddito base/monoreddito lo possa affrontare in scioltezza.
E questo parlando anche solo di amatorialità.

Ancora se si decide di farlo in modo saltuario e limitando la pratica a spostamenti in zone limitrofe a quelle di residenza e con veicoli non "aggiornati" si riesce a praticarlo.
Ma comunque con sacrifici o rinunce su altri fronti.

Come si parla di qualcosa di organizzato da terzi, che possa dare tutte le garanzie del caso a livello di logistica e assistenza (anche medica), tutto schizza alle stelle.

La nostra è una maledetta passione.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Muntagnin

#21
Correvano gli anni 1961..64 .. due cugini studenti squattrinati partecipavano al Campionato Velocità Montagna (allora mi sembra che si chiamasse così) con due Morini 175 .. sponsor unico un nonno che prestava la propria Fiat 600 Multipla per il trasporto delle DUE (!) moto.
Arrivati sul posto si rimontavano le moto e la Multipla diventava un camper ante litteram... se invece il tempo era buono si dormiva sotto le stelle dentro un sacco a pelo.
Il mangiare era gentilmente offerto dalla zia e /o mamma di uno dei nostri eroi, che aveva una panetteria.
Panini a gogò per colazione..pranzo..cena.
Allora si andava a sbavare guardando le Morini ufficiali .... (anche allora un certo Agostini se la tirava) ...
Ricordo come fosse ora che le Morini 175 Settebello aste corte, ufficiali avevano scritto sul parafango anteriore il nome di uno degli astronauti, i famosi delle capsule Mercury.
Un giorno uno dei meccanici regalò una catena e qualche candela ai nostri due ... regalo che non fù mai utilizzato se non per tirarsela raccontando a tutto il mondo che avevano dei pezzi UFFICIALI...
Si lo sò .. erano dei sempliciotti... ma anche senza soldi si riusciva a "correre" ora vogliono meccanici al seguito .. Camper .. bisarca .. hotel .. ristorante... e probabilmente manco si divertono.
Federosso .. dice ben lo sport motoristico costa .. ma siamo noi ad averlo fatto diventare costoso .. ALLORA .. con la moto si andava a scuola o a lavorare tutta la settimana .. poi il venerdi sera si toglieva il superfluo.. preparava il "camper" e si partiva viaggiando durante la notte per arrivare in tempo per le prove.
Io credo che noi nati nell'immediato dopoguerra abbiamo avuto la fortuna di vivere il motorismo romantico.
mai mulà

Tizio.8020

Il Motorally era nato per poter essere praticato così, cioè partire da casa con la moto, arrivare al luogo della gara, partecipare, e finito il tutto ritornare a casa con la stessa moto.
Ed in effetti volendo lo si faceva, fino a che le distanze erano umane.
Ma anche lì, subito sono apparsi i ricconi...

pegaso_grigio

Romantico era romantico, persino decoubertiano, e ricco di soddisfazioni, ma in ogni competizione conta soprattutto arrivare prima degli altri al traguardo.
Sono certo che poi ognuno abbia i suoi traguardi e che una volta raggiunti si sposta l'asticella un pò "più in alto" , la prima volta già essere li è una vittoria,  dopo bisogna arrivare fino alla fine perchè sia una vittoria, poi bisogna arrivare alla fine almeno penultimo affinchè sia una vittoria e cosi via.
Ma poi per arrivare a certi "più in alto" non c'è nulla da fare se non avere un sacco di soldi da spendere e ciao ciao romanticismo.
A volte la "macchina" del tempo.... è soltanto una moto


La cura per ogni cosa è l'acqua salata!  Il sudore, le lacrime o il mare.


A piedi cammino, con l' auto viaggio, con la moto sogno.

Matte

Che poi, a ben vedere, è una cosa che succede un pò in tutti gli sport, ossia i costi che diventano via via più impegnativi col salire della "posta in palio", se non addirittura già elevati per esperienze basiche. D'altronde, come avete scritto, dove il dio denaro ha preso il sopravvento è diventato tutto meno aĺla portata, forse anche più professionale ma con un bacino di potenziali partecipanti che si restringe.
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

Apelle

Citazione di: Muntagnin il 18 Gennaio 2020, 12:11:13siamo noi ad averlo fatto diventare costoso .. ALLORA .. con la moto si andava a scuola o a lavorare tutta la settimana .. poi il venerdi sera si toglieva il superfluo.. preparava il "camper" e si partiva viaggiando durante la notte per arrivare in tempo per le prove.
Io credo che noi nati nell'immediato dopoguerra abbiamo avuto la fortuna di vivere il motorismo romantico.
Beh, ancora negli anni 70 e 80 era abbastanza così.
Io quel pochissimo che ho corso, peraltro in circuiti locali non ufficiali, facevo lo stesso.
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

federosso

Giusto per chiarezza, il mio post era per riportare uno stato di fatto e non una analisi di cause e concause.

Allo stato attuale la situazione è quella che ho descritto.

Comunque anche in passato o eri ricco o dovevi fare rinunce su altri fronti (ad averlo un nonno con la multipla ed una mamma fornaia) , quanti figli di operai orfani di guerra hanno potuto pensare di praticare il Motorsport nell'era romantica?
Ben pochi, e sicuramente quei pochi quasi tutti senza famiglie a carico.

Più o meno come oggi.
I "casi unici" non fanno statistica.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

bigbore

Citazione di: Matte il 18 Gennaio 2020, 17:04:59
Che poi, a ben vedere, è una cosa che succede un pò in tutti gli sport, ossia i costi che diventano via via più impegnativi col salire della "posta in palio", se non addirittura già elevati per esperienze basiche. D'altronde, come avete scritto, dove il dio denaro ha preso il sopravvento è diventato tutto meno aĺla portata, forse anche più professionale ma con un bacino di potenziali partecipanti che si restringe.

quoto e rincaro! Non solo gli sport ma anche buona parte degli hobby diventa un costo non trascurabile se ci si lascia prendere la mano.Certo c'è hobby e hobby, del tipo "la settimana enigmistica" contro riparare e collezionare orologi antichi, coltivare ortaggi nell'orto di qualche metro quadro contro collezionare aerei.
Poi ci sono i gileristi....
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

alex67

Apelle : t'è un valido !
I costi , le spese accessorie ed eventuali imprevisti che possono sempre capitare sono pesanti ed incidono -credo al 95% nella possibilità di gareggiare in manifestazioni ed eventi come quelli di cui qui si è parlato. Anche un giro a Boasi (zona in cui a Genova si andava a piegare di brutto dando carezze e baci all'asflato) nel week end può essere costoso .......
Personalmente ricordo una sola personale (omaggio al mitico Camilleri) esperienza in pista (pista e non già gara come una tappa della Dakar).
Ci vollero due mesate di stipendio e sacrifici a go-go per partecipare ed alla fine il piazzamento non era poi tutto sto miracolo.
E' vero che avevo un mezzo ben inferiore agli altri altri perchè ero praticamente di serie senza il kit (completo) che si poteva acquistare  regolarmente ed a disposizione del resto della truppa però mi fece anche capire che non era il caso di proseguire. :idea: :ciao:
Diciamo che fu una esperienza formativa . :hihi:


Ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo