News:

17/01 auguri Peppetdm900

Menu principale

Forcella NW sbilanciata

Aperto da Apelle, 16 Giugno 2009, 22:36:36

Discussione precedente - Discussione successiva

Apelle

Sul mio Nordy ho fatto proprio stasera una scoperta inquietante: avevo smontato la ruota anteriore per portarla a cambiare la gomma, dato che al momento la moto non può circolare essendo fuori revisione e senza assicurazione.

Stasera vado a rimontarla e, dopo un paio di tentativi incomprensibilmente senza successo, finalmente capisco cosa c'è che non va: il fodero dx è sceso giù di un 5 cm mente quello sx è rimasto dov'era.

Ora io non penso che questo sia normale, e potrebbe anche spiegare il motivo di una certa tendenza della moto a tirare da una parte.

Considerato che il fodero che si è mosso si lascia rimettere in posizione (leggi: ricomprimere) senza alcuna difficoltà, mi viene da pensare che sia proprio lui ad essere "fuori fase", e se mi metto a pensare cosa potrebbe esserci di rotto/guasto o cmq da sostituire/riparare, mi vengono i brividi.

Cosa mi tocca fare, smontarla tutta come ha fatto il buon elmotorista?  :azz:
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

gilerista

domanda: ma se tiri lo stelo che si e' abbassato di 5 cm, tende a sfilarsi del tutto???
eppoi, scusami se ti rompo, tu per stelo dx intendi quello lato gas ???(inteso guardandoli da seduti in sella.....)
qui per il forum ci sono gli schemi da qualche parte, mo' li cerco e li studio un po'......
poi ti dico....
bruno

kanaka

Attenzione perchè quella che dici (se ti sei espresso bene) è quella dell'idraulica, l'altra ha solo la molla. Quindi nella norma.
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

Mik

Citazione di: kanaka il 16 Giugno 2009, 23:40:45
Attenzione perchè quella che dici (se ti sei espresso bene) è quella dell'idraulica, l'altra ha solo la molla. Quindi nella norma.

In poche parole una controlla l'estensione e l'altra la compressione.
Quella che ti è rimasta corta se lo può permettere perchè controlla l'opposto.

Apelle

Citazione di: Mik il 17 Giugno 2009, 00:22:59
Citazione di: kanaka il 16 Giugno 2009, 23:40:45
Attenzione perchè quella che dici (se ti sei espresso bene) è quella dell'idraulica, l'altra ha solo la molla. Quindi nella norma.

In poche parole una controlla l'estensione e l'altra la compressione.
Quella che ti è rimasta corta se lo può permettere perchè controlla l'opposto.

Aaah, ecco...
Vedi cosa signifca non sapere le cose...   :ko:

Allora, confermo che lo stelo che è venuto giù è quello di dx guardando da seduti sulla sella, quello lato gas, per l'appunto.

Dagli schemi riportati nell'articolo sulla revisione della forcella Paioli, prendo come punto fermo che la gamba destra (quella lato gas, quella dal cui lato si estrae il perno ruota, quella che mi è scesa), sia quella meccanica, di conseguenza quella rimasta corta è quella idraulica.
La cosa mi quadra nel senso che comprendo perfettamente come un pistone senza freno idraulico sia ben più agevole da muovere a mano, rispetto ad uno caricato con olio idraulico in pressione.

Però... qual'è allora la responsabile dell'estensione e quale quella della compressione?

Se l'idraulica controlla (contrasta) l'estensione mediante l'olio in pressione, la meccanica avrebbe il compito di controllare (contrastare) la compressione, con la mera resistenza della molla.

Mi viene da riflettere: ma una molla che non ha nemmeno la forza di tenere su lo stelo, non è che magari ce l'ha un pelino in quel posto?

Oppure non ho ancora capito un beneamato ed in realtà è tutto il contrario, la molla è durissima e manco per il putt che la muovi a mano, né su né giù, mentre l'idraulica si lascia maneggiare senza problemi?

Questo però vorrebbe dire che ho le gambe invertite...

Oppure va veramente bene così, io sono un paranoico e sto sparando una marea di str...ate? :sgrat:
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

Mik

#5
Per quanto mi riguarda se io avessi il potere di fare diagnosi meccaniche tramite un forum a quest'ora sarei miliardario o lavorerei per la NASA nella famigerata "area 51".
Questo per dire che magari hai davvero una anomalia su quella forca.
Noi ti abbiamo solo fatto notare che a differenza della maggior parte delle forche dell'epoca in cui su ogni forca c'era  sia il controllo estensione che compressione in gilera probabilmente per un contenimento dei costi avevano scelto questa soluzione come via di mezzo.
Se ti può consolare attualmente stanno facendo questa scelta anche altre case, tra cui le jap, sui modelli non racing sempre per questioni di contenimento vista la crisi mondiale....

duc27

Ecco solo una precisazione sulle parole di Mik, molto corrette come sempre; la scelta di "diversificare" la funzione delle singole forcelle non è stata di livello economico ma a livello tecnico. A differenza di quello che si può pensare questo tipo di soluzione era utilizzata anche in alcune discipline sportive off e, sia Marzocchi che Paioli (ma non solo loro ovviamente!), ci lavorarono sopra parecchio. L'idea era quella di realizzare il funzionamento "perfetto" di questi apparati dedicando ad ognuno funzioni nettamente distinte anche se complementari in modo da poter eseguire sempre regolazioni perfette, poichè non sussiste la necessità di duplicarle! Molto valida come idea e tutt'altro che abbandonata esattamente per questi motivi. Economicamente non ci sono certo grossi vantaggi (se esistono!) poichè il grado di robustezza e sofisticazione degli apparati interni, con questa soluzione, aumenta notevolmente!
Resta il fatto che a moto scarica e senza il perno ruota installato è possibile che i fulcri d'asse non siano allineati poichè quello totalmente idraulico può rimanere un pò al di sopra dell'asse di quello "meccanico a molla" ma non è un problema...se questa è però la reale situazione tecnica. 

biker_zyx

L'hanno scorso quando ho rifatto i paraoli per l'RC 90 ho notato anch'io sta faccenda della diversità tra la componentistica interna dei due steli (ovviamente al cospetto del mio "Personal Mecanique Gilera", diamo sempre a Cesare quel che è di Cesare dato che io sono ancora fermo al 1° anno di "Accademia Meccanica"  ;D) e verificato effettivamente anche il diverso lavoro che svolgevano, però sia in fase di montaggio che smontaggio con la moto sollevata, la lunghezza tra i due era identica.
Quindi Apelle appena hai la possibilità fai controllare la cosa a uno competente, anche perchè l'efficenza della forcella è un fattore fondamentale per la sicurezza in moto ... :ok:

gilerista

oh io da "apprendista stregone....."
di forcelle ne ho aperta qualcuna....in ultimo proprio quella del mio rally,e modificata con successo!
allora, in ogni caso, l'estensione dei due steli deve essere identica!!
poi giustamente esistono forcelle con gli steli che hanno uno la funzione di controllo affondo,e l'altro con la funzione di rilascio........
PERO!!!!!!
e lo scrivo in maiuscolo per farvi capire......
secondo voi,come puo' una forcella lavorare con corse differenti??????????
per paradosso mettiamo che lo stelo dx sia come nel tuo caso, SI SFILA PIU CHE L'ALTRO....
allora, in accelerazione questo stelo tenderebbe per inerzia a SFILARSI  anomalmente (la molla piu' dura spingerebbe un tot......)
e poi provate a pensare a una "pinzata...." decisa per evitare un ostacolo.....
in primis, gli steli andrebbero giu' pari, poi a fine corsa del sx......?????
ve lo dico io! la forca continuerebbe ad andar giu' SCOMPENSANDO l'assetto!!!!!!!!
concludendo.....
io sono dell'idea che la tua forca E' DA CONTROLLARE ASSOLUTAMENTE!!!!
io loschema presente qui sul forum lo sto studiando, e secondo me potresti avere un serio problema!
bruno


Mik

#9
Citazione di: duc27 il 17 Giugno 2009, 11:12:38
Ecco solo una precisazione sulle parole di Mik, molto corrette come sempre; la scelta di "diversificare" la funzione delle singole forcelle non è stata di livello economico ma a livello tecnico. A differenza di quello che si può pensare questo tipo di soluzione era utilizzata anche in alcune discipline sportive off e, sia Marzocchi che Paioli (ma non solo loro ovviamente!), ci lavorarono sopra parecchio. L'idea era quella di realizzare il funzionamento "perfetto" di questi apparati dedicando ad ognuno funzioni nettamente distinte anche se complementari in modo da poter eseguire sempre regolazioni perfette, poichè non sussiste la necessità di duplicarle! Molto valida come idea e tutt'altro che abbandonata esattamente per questi motivi. Economicamente non ci sono certo grossi vantaggi (se esistono!) poichè il grado di robustezza e sofisticazione degli apparati interni, con questa soluzione, aumenta notevolmente!
Resta il fatto che a moto scarica e senza il perno ruota installato è possibile che i fulcri d'asse non siano allineati poichè quello totalmente idraulico può rimanere un pò al di sopra dell'asse di quello "meccanico a molla" ma non è un problema...se questa è però la reale situazione tecnica.  

Sulla carta sempre è meglio quando un elemento offre le stesse prestazioni al posto di due: l'avvento del monoammortizzzatore insegna. Lo studio anni fa di marzocchi e paioli sulle forche anteriori sicuramente voleva questa direzione ma credo a fronte di forche nate per costare anche di + e contenere peso e tempi di manutenzione.
Oggi è diverso, si minimalizza solo per contenere i costi non superando però certi limiti, sennò il compromesso diventerebbe rinuncia.  Ma è indubbio che oggi, racing a parte, tutte le altre moto hanno avantreni abbastanza deficitari.  E' un continuo leggere dai tester: " avantreno cedevole............."

duc27

Un ultima precisazione GENERALE e quindi non legata al caso in questione poichè non mi sono affatto chiari alcuni dettagli, ma ripeto che la forcella completamente idraulica può rimanere sollevata rispetto alla meccanica; il che vuol dire che è possibile, non certo. A creare questo problema vi è l'aria inglobata interna che a freddo e scarica di peso può, per effetto della contrazione del volume gassoso, creare questa anomalia.
Una buona verifica interna delle forcelle va sempre fatta almeno a scadenze regolari anche per quelle di tipo "tradizionale".
L'avantreno cedevole viene spesso confuso con scorrevolezza specie dai tester abituati a moto racing, ma per moto di tutti i giorni l'affondamento della forcella ed una risposta adeguata sono l'elemento base per fare sicurezza sulla strada visto che la guida del quotidiano, pur se con super sportive, non prevede affatto manti asfaltati come bigliardi ed assenza totale di buche. Di recente questa discussione molto interessante è capitata per le nuove unità che Showa ha introdotto per moto MX. Per chi è abituato alle Kaya (pure le versioni ProX) queste forcelle li hanno fatti impazzire!! Molto cedevoli, strane, moto inguidabile. Sino a quando i primi riscontri cronometrici sul giro ed il diametro dei polsi dei piloti dopo 40 min +2 giri di motocross, le hanno universalmente promossissime!   

Apelle

Citazione di: duc27 il 17 Giugno 2009, 16:58:02
Un ultima precisazione GENERALE e quindi non legata al caso in questione poichè non mi sono affatto chiari alcuni dettagli, ma ripeto che la forcella completamente idraulica può rimanere sollevata rispetto alla meccanica; il che vuol dire che è possibile, non certo. A creare questo problema vi è l'aria inglobata interna che a freddo e scarica di peso può, per effetto della contrazione del volume gassoso, creare questa anomalia.

Prima di tutto una domanda, cosa non ti è chiaro? mi rendo conto che talvolta posso diventare fin troppo verboso e di conseguenza creare qualche possibile confusione in chi legge, per cui se mi spieghi i dubbi cerco di chiarire.

Punto secondo.
Guardando gli schemi, si vede chiaramente che la gamba meccanica è equipaggiata di due molle, ossia quella principale lunga alloggiata nello stelo (molla "L") e quella più corta, probabilmente di compensazione o di freno in compressione (non contrassegnata, ma definita nel documento come "molla di fine corsa", il che confermerebbe la mia ipotesi sulla funzione della stessa). Ora, non vedo nessun dispositivo di bloccaggio della molla L, che viene quindi semplicemente inserita nello stelo e fatta lavorare tra il fondo dello stelo stesso ed il platorello superiore "I", anch'esso privo di vincoli se non quello di scorrere sull'asta "H" fino al controllo di fine corsa appena descritto.

Se le cose stanno così, allora è effettivamente del tutto naturale che a moto scarica e senza perno ruota, lo stelo della gamba meccanica scenda, dato che anch'esso non ha nessun vincolo se non l'attrito del pacco guarnizioni e forse anche della molla stessa, rispettivamente al passaggio nel fodero e sulla superficie interna del fodero stesso, attrito che ad un certo punto fa terminare lo scorrimento verso il basso.

Anzi dirò di più, se quanto sopra è vero, teoricamente lo stelo di questa gamba potrebbe essere completamente sfilabile (con positive ricadute sulla facilità ed economicità di un'eventuale sostituzione della molla), già per il solo motivo di non essere più vincolato dal perno ruota, fermo restando che invece tutta la meccanica interna rimarrebbe ferma nel fodero in quanto tenuta in posizione dal bullone "B".

Se tutto ciò è vero, allora la situazione dovrebbe essere normale.

ll mio prossimo passo a questo punto sarà di tirare giù di nuovo la ruota (cheppalle, il bulbo del contakm rompe non poco...) e provare  a comprimere a mano la gamba meccanica, a partire ovviamente dalla posizione di allineamento con quella idraulica, che poi corrisponde a quella di equilibrio.

Teoricamente, la gamba meccanica dovrebbe offrire +o- la stessa resistenza di quella idraulica, perché come giustamente osserva gilerista, le due gambe occorre che abbiano la stessa risposta.

A livello invece di funzionamento, mi viene da pensare che il solo sedersi in sella (ed ovviamente qualsiasi altra situazione di carico dell'avantreno) darà quel tot di compressione alla gamba meccanica tale da conferirle l'energia potenziale per il richiamo in estensione quando l'avantreno va in scarico, e tutto il sistema verrà frenato dalla gamba idraulica alla posizione di partenza.
Il perno ruota, oltre all'ovvia funzione di... perno ruota... ( :hihi:) assicura l'impossibilità che lo stelo "libero" meccanico oltrepassi la posizione corretta.

Commenti?

:read:
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

duc27

#12
Calma, cerchiamo di fare un pochino di ordine se possibile. Ho dovuto guardare anch'io lo schema per analizzare la situazione. Per intenderci chiariamo subito che i disegni cui Ti riferisci non sono parte tecnica di un manuale d'officina ma esplosi per componentistica e che sono due mondi completamente diversi, anche se il commento è molto ben redatto. Nelle fiches delle componenti non vi sono compresi gli schemi di assemblaggio e funzionali, quindi attenzione.
Se infatti verifichi con particolare cura usando quei disegni, appare evidente che nessuna delle due gambe abbia un fissaggio di fine corsa nè quella meccanica nè quella idraulica, cosa assai poco probabile no!?
anzitutto la molla "piccola" di fine corsa deve essere libera di flottare all'interno dell'asta H e la sua corsa è limitata dal tappo G e dalla bussola di accoppiamento molle I. Detta bussola che funge anche da freno idraulico di egual forza nei due sensi, sarà a contato nella parte alta con la sezione stretta della molla di tampone e nella parte inferiore con la molla principale. Una volta montato il tutto questa bussola verrà spinta verso l'alto dalla molla principale sino a portare il complessivo in battuta sul tappo interno G imprimendo così, una posizione fissa alla molla di tampone, nel senso che non potrà certo scorrere su e giù per l'asta H. Essa interverrà solamente quando la molla principale avrà completato la sua compressione (quasi) risultando quindi compressa verso il tappo G dalla bussola I.
Ora mi fermo un attimo e magari fammi sapere se sono stato chiaro. Poi per cortesia verifica se sotto al fodero (gambale) delle forcelle ci sono delle viti. Normalmente a perno installato non si vedono, ma se previste esiste uno scasso di fresatura sotto al bracciale di blocco del perno di ognuno dei due foderi.

gilerista


vedro' previo accordo di andare a trovare il buon mik !
e se me me la presta , voglio proprio capire come funziona 'sta forcella del nordwest...................
mik, me lo permetti di "sezionare ...." la forca originale????
guarda dalla via te la rifaccio pure !!!
ormai le forcelle mi prendono un tot!!! ;D ;D

bruno

Mik

Citazione di: gilerista il 18 Giugno 2009, 12:53:12

vedro' previo accordo di andare a trovare il buon mik !
e se me me la presta , voglio proprio capire come funziona 'sta forcella del nordwest...................
mik, me lo permetti di "sezionare ...." la forca originale????
guarda dalla via te la rifaccio pure !!!
ormai le forcelle mi prendono un tot!!! ;D ;D

bruno


Giuro che sabato ti chiamo.  Le ho oltretutto smontate.