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15/02/2013 A Novegro riappare il BI4 con alcune moto ed uno spaccato del motore nello stand della FMI.

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Top secret Gilera!!!

Aperto da Tizio.8020, 04 Aprile 2010, 17:16:00

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Tizio.8020

da Motociclismo d'Epoca, Aprile 2010.

Un tecnico ex Gilera corse (dal 1982 al 1984), Walter Galliussi, manda una mail in cui, riallacciandosi all'articolo sulle 125 del Mondiale Cross, lanciaalcune granate che mi sembrano interessanti:

A) ...nel 1983 si lavorava sulla valvola di scarico, sull'iniezione elettronica, sulla 250 per il mondiale cross. "Ma nel frattempo si lavorava intensamente anche sulla 500 cross, il cui carter venne ricavato dal pieno per accelerarne la costruzione!"
B) "In gran segreto, alcuni di noi lavoravano sulla 500 4 cilindri GP (in fase molto avanzata di progetto!).
C) "Altri sognavano una 500 GP bicilindrica a V utilizzando i gruppi termici della 250 cross"...
D) ma quanto erano avanti in Gilera!? Le prime bicilindriche 500, non furono quindi Honda ed Aprilia, ma Gilera!!!
E) Una 500 cross!?
F) Una 500 4 cilindri GP!?
True, ne sapevi nulla?
Voglio mandare una mail a Motociclismo d'epoca, sperando che inoltri il nostro recapito al Galliussi...
C'è inoltre la foto di una moto, che viene descritta come la "125 per il mondiale cross 1984", a  che a me sembra una 250, preserie del modello 1985.

duc27

Se ti ricordi Tizio te ne parlai molto tempo fa dell'iniezione 2T e delle valvole di scarico! A me risulta inoltre che al reparto Corse abbinavano già due cilindri 2T con un solo carter pompa o camera di manovella che dir si voglia! Questo con larghissimo anticipo anche rispetto alle NSR 500 GP dell'ultima generazione che, si dice, disponevano appunto di due motori a V affiancati con camere "gemelle".
sarà anche un caso, ma le analogie delle soluzioni Gilera e poi Honda dopo diversi anni sono, perlomeno, stupefacenti!! :ok:

Tizio.8020

#2
Lo so, Duc, e ne ero certo. Però continuo a non capire perchè si fermarono, con tanto bendidio...
Avevano tecnici e soluzioni all'avanguardia. Son quasi certo che scorrendo l'elenco dei tecnici di Gilera Corse, troveremmo molta gente che negli anni successivi ha lavorato altrove, oltre ai vari Noccioli, Pernat e Whitteveen.

RC_true

#3
Eccomi!!!

Dunque... le rivelazioni del Galiussi, che non conosco se non per essere stato citato da altri personaggi che vissero quella epopea e che lavorarono con me in seguito, non mi lasciano per niente sorpreso! Che quel periodo fù uno dei più prolifici di Gilera è ormai risaputo... si sfornavano novità ogni settimana (qualcuno dice... forse un pò malignamente... anche con troppa rapidità, sottintendendo che si inseguiva la novità a scapito della affidabilità!), per cui è più che certo che solo parte di tutte quelle novità arrivarono sui campi di gara... e tanto altro materiale, sia cartaceo che di metallo "poco pesante", sarà rimasto, prima in qualche scatolone... e poi a prendere polvere nella famigerata "Voliera".

Confermo il 500 mono 2T da cross, di cui ho sentito parlare... del bicilindrico 500 invece non ho mai avuto notizie.

Anche il progetto 500 4 cilindri GP è una cosa più che certa; per questo progetto, che doveva essere segretissimo, un piccolo manipolo di progettisti della Gilera Corse (tra cui sicuramente il grande Castelnuovo ed il Mojoli... che mi raccontarono la vicenda), venne "segregato" in una stanza lontana dal reparto... precisamente in una stanza adiacente alla mensa Gilera, al piano terra sulla destra dell'ingresso allo storico stabilimento di Arcore; per chi ha avuto la fortuna di entrarci, ci si accedeva subito dopo aver attraversato la sbarra dell'ingresso.

Venne comprata una Suzuki RGV, che in quegli anni era all'avanguardia ed era l'unica disponibile sul libero mercato; la moto fu smontata completamente ed analizzata fin nei minimi dettagli, e da lì si partì per disegnare una 4 cilindri 2T a disco... che aveva uno schema in quadrato simile al Suzuki... ma che ovviamente era dotato di termiche Gilera ed usava le conoscenze sui dischi rotanti che, sicuramente, in Gilera non mancavano.

Fù disegnato anche un telaio, in tubi quadri in alluminio.

Mi risulta che il progetto rimase sulla carta, e che non ne venne fatto neanche un prototipo; i disegni ebbi modo di vederli... ed erano tutti contenuti in uno schedario metallico, che il Castelnuovo si era portato dietro nell'Ufficio Tecnico Serie prima... e poi in Gilera Corse, a Velate ...ed è per questo che vi posso assicurare che tutti quei disegni si troveranno, sicuramente, ancora contenuti in quella scaffalatura... ma dalle parti di Pontedera, in attesa che qualche anima pia (se mai ci sarà) si decida a tirarli fuori... e magari appenderli in un museo... ma ci vorrebbero delle pareti belle grosse... perchè di roba da appendere ce n'è una valanga!

Il Castelnuovo... di cui a breve ho intenzione di fare un piccolo ricordo, dal momento che, purtroppo, ci ha lasciato circa 3 anni fà, era solito dire, ogni volta che si parlava di qualche soluzione:
"Ghe n'è de prublemi... ul picanel chi l'è già mo faà" ...traducendo dal brianzolo, intendeva dire che non c'era problema e quella soluzione (ul picanel) era "sicuramente" già stata disegnato in qualche applicazione passata... infatti era solito dire "Specia mo, che ravani in de la carta vegia" nel senso che se si aveva la pazienza di aspettare un pò, lui avrebbe consultato il suo archivio (ravanare!) e dai disegni vecchi una qualche idea simile sarebbe sicuramente saltata fuori...

Questo, anche se un pò buttato sullo scherzoso (ma mica tanto!!) per dire che in Gilera tanta roba era stata fatta, ma molta di più era stata pensata.

E, parlando delle persone... beh... dei più famosi si sà tutto; altri (pochi) se ne andarono, e la maggioranza rimase in Gilera... lavorando sui motori di serie, tra cui il nostro caro Bi4... fino alla ultima avventura Racing... e rimanendo anche dopo...

Beh... qualcuno avrebbe da stupirsi, se vi dico che l'attuale motore Aprilia Bicilindrico a V (non il 450, ma il 750) è nato da alcuni disegni fatti dal Castelnuovo al tempo di Piaggio Engineering Velate... lavorando ad un megascooter???

nadalabs-AleRossi

col famoso cambio automatico elettronico... Nazzareno me ne parlò proprio mentre lo stavano provando lì a Velate...
LA STRADA NON è LA PISTA!
PREDILIGI I CIRCUITI CHIUSI...
O... VOLA... CIAO DA ALE.
MI POTETE CONTATTARE AL 3288515471

kanaka

Citazione di: RC_true il 05 Aprile 2010, 16:50:26
Beh... qualcuno avrebbe da stupirsi, se vi dico che l'attuale motore Aprilia Bicilindrico a V (non il 450, ma il 750) è nato da alcuni disegni fatti dal Castelnuovo al tempo di Piaggio Engineering Velate... lavorando ad un megascooter???
forse dirò una castronata, ma il 1000 a V gilera non è il progenitore del 450? ovvero la fonte d cui nacque il 450 aprilia... è una cosa che mi balenò guardando la prova della 450 su MOTOCICLIMO FUORISTRADA, alcune foto del 450 smembrato!!!
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

RC_true

#6
Citazione di: nadalabs-AleRossi il 05 Aprile 2010, 22:10:28
col famoso cambio automatico elettronico... Nazzareno me ne parlò proprio mentre lo stavano provando lì a Velate...

YEEEEESSS!!!!
E' così... o quasi!

Nel senso che il motore pensato originariamente, era un bicilindrico a V, inizialmente di 500cc, usando delle termiche degli scooter Piaggio ed era stato pensato accoppiato ad un cambio idraulico, che era stato pensato e realizzato da una ditta Modenese, di cui non posso rivelare il nome, per ovvie ragioni di Copyright. Fintanto che io rimasi a Velate (1997), questo cambio aveva un funzionamento totalmente idraulico... e posso dire che il principio su cui si basava non era molto dissimile dal famoso cambio Badalini, che invece fu acquisito dalla Honda (qualcuno si ricorda la fantastica 500 da cross che vinse il Campionato Giapponese? Usava questo cambio automatico, che poi altro non è che quello che oggi la Honda ha usato per la sua Motoscooter... o Scootermoto... la DN-01); anche se questo oggetto era più semplice del Badalini.
Se poi, dopo il 1997, fu provato anche in versione elettronica... non so!!!
So che la Piaggio, intorno alla fine del millennio scorso, provo' un cambio che definiva "elettronico", ma altro non era se non un normale CVT, che veniva "bloccato" in diverse posizioni da un meccanismo elettromeccanico, realizzando un cambio a funzionamento "discreto", nel senso che aveva un numero di "rapporti" uguale al numero di "fermate" che si decideva di far fare al variatore; ma non penso che ci si potesse riferire a questo! In realtà, da quegli studi, venne poi sviluppato il propulsore che oggi equipaggia la Aprilia Mana (ed il maxiscooter GP 800), che mi risulta però basato su un concetto di tipo CVT, anche se adeguatamente rinforzato (mi dovro' documentare... la realtà è che non ho mai avuto il tempo per analizzare il Mana!!).

Ehhhh... la idea della moto automatica è da un bel pò che viene studiata!!!

RC_true

#7
Citazione di: kanaka il 05 Aprile 2010, 22:44:05
Citazione di: RC_true il 05 Aprile 2010, 16:50:26
Beh... qualcuno avrebbe da stupirsi, se vi dico che l'attuale motore Aprilia Bicilindrico a V (non il 450, ma il 750) è nato da alcuni disegni fatti dal Castelnuovo al tempo di Piaggio Engineering Velate... lavorando ad un megascooter???
forse dirò una castronata, ma il 1000 a V gilera non è il progenitore del 450? ovvero la fonte d cui nacque il 450 aprilia... è una cosa che mi balenò guardando la prova della 450 su MOTOCICLIMO FUORISTRADA, alcune foto del 450 smembrato!!!

Caro Kanaka... quì ho paura che si scenda un pò troppo nella ipotesi!!!
Il motore Aprilia 450 bici a V, mi risulta essere stato disegnato e sviluppato dal Centro che la Aprilia aprì nel Varesotto, raggruppando alcuni transgughi Husqvarna/MV Agusta; questo motore è stato disegnato quando ancora Aprilia non era stato risucchiata dal "vortice" Piaggio... quindi mi sembra del tutto improbabile che ci possano essere state delle "ispirazioni" al V1000 Gilera... e mi sa che le similitudini si fermino al fatto che ambedue sono dei bicilindrici 4T a V!!! Ma motori con questo schema ce n'è un bel pò in giro!!!

kanaka

#8
scusa ho letto male, il 750 visto su un'altra rivista... comunque è una castronata. Infatti il V 1000 gilera è diverso, potrebbe assomigliare, ma sono 2 cose diverse!!!
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

Tizio.8020

#9
True, noi usiamo dei "motori idraulici / attuatori " della Rexroth (Bosch Group), cioè pompe a pistoni inclinati, che secondo me hanno copiato parecchio, dal motore Badalini! Guarda se trovi uno spaccato (sotto pompe idrauliche, o motori idraulici), vedrai che sembrano uguali. Hanno i pistoni che, spinti dall'olio in pressione, muovono un piano inclinato. La prima volta che ne vidi uno, mi venne in mente l'articolo di Motocross dove si analizzava la CR 250 MA!
O.T. pensa se i vertici Honda avessero deciso di realizzare, e vendere, delle EXP-II con anche il cambio automatico!
Altro che 4 tempi Unicam, adesso farebbero 2 tempi.

Tornando a noi...
Secondo te, sarebbe stata fattibile, una 500 bicilindrica a disco, con le termiche del cross?
Usando lo schema del 350 bicilindrico (che mi sembra un lamellare ad unico pacco, però dalle foto), magari. Si sa nulla, di chi progettò questo bicilindrico 350? Non riesco a trovare niente. Inoltre, riesci a ricordare chi era, in Spagna, che sviluppava le 2 tempi da Rally?
Il mio uccellino informatore, continua a dire di guardare là...
Depistaggio?

duc27

#10
 ;D :ok: Appunto... il 350 bici aveva un solo pacco lamellare; quindi!? ;)

kanaka

Citazione di: Tizio.8020 il 06 Aprile 2010, 08:58:31
Tornando a noi...
Secondo te, sarebbe stata fattibile, una 500 bicilindrica a disco, con le termiche del cross?
Usando lo schema del 350 bicilindrico (che mi sembra un lamellare ad unico pacco, però dalle foto), magari. Si sa nulla, di chi progettò questo bicilindrico 350? Non riesco a trovare niente. Inoltre, riesci a ricordare chi era, in Spagna, che sviluppava le 2 tempi da Rally?
Il mio uccellino informatore, continua a dire di guardare là...
Depistaggio?
ma che io sappia, sempre da uccellini che sanno e non dicono nulla se non per piccoli indizi, se si cercano cose particolari della gilera bisogna guardare in spagna, infatti molti progetti e disegni sono finiti là dalla gilera... passando da pontedera. E' una voce che mi ripetono da 5/6 anni alla sola richiesta di ulteriori modifiche del Bi4 e non...
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

RC_true

#12
Citazione di: Tizio.8020 il 06 Aprile 2010, 08:58:31
True, noi usiamo dei "motori idraulici / attuatori " della Rexroth (Bosch Group), cioè pompe a pistoni inclinati, che secondo me hanno copiato parecchio, dal motore Badalini! Guarda se trovi uno spaccato (sotto pompe idrauliche, o motori idraulici), vedrai che sembrano uguali. Hanno i pistoni che, spinti dall'olio in pressione, muovono un piano inclinato. La prima volta che ne vidi uno, mi venne in mente l'articolo di Motocross dove si analizzava la CR 250 MA!
O.T. pensa se i vertici Honda avessero deciso di realizzare, e vendere, delle EXP-II con anche il cambio automatico!
Altro che 4 tempi Unicam, adesso farebbero 2 tempi.

Tornando a noi...
Secondo te, sarebbe stata fattibile, una 500 bicilindrica a disco, con le termiche del cross?
Usando lo schema del 350 bicilindrico (che mi sembra un lamellare ad unico pacco, però dalle foto), magari. Si sa nulla, di chi progettò questo bicilindrico 350? Non riesco a trovare niente. Inoltre, riesci a ricordare chi era, in Spagna, che sviluppava le 2 tempi da Rally?
Il mio uccellino informatore, continua a dire di guardare là...
Depistaggio?
I motori idraulici della Rexroth li conosco mooolto bene... se ti sei mai guardato una descrizione della Yam 2WD (che sta per 2 ruote motrici)... ti renderai conto che quella moto utilizza esattamente 2 unità Rexroth per trasmettere il moto alla ruota anteriore.

Ed hai perfettamente ragione, il cuore di quei motori ha molto in comune col Badalini.
Ora, i Rexroth hanno la inclinazione del piatto che è FISSA, quindi realizzano un rapporto di trasmissione... diciamo... fisso; se questo piatto lo rendi mobile, hai un motore... o un attuatore... che varia la coppia trasmessa in funzione di questa inclinazione; per semplificare, se il piatto è perpendicolare all'asse dei pistoni... sei in folle... e viceversa (in maniera pressochè continua) se vari questa inclinazione, realizzerai un rapporto di trasmissione variabile.

Il modo di far variare questa inclinazione, cioè la sua strategia, o la retroazione, legata in qualche modo alla coppia da trasmettere alla ruota, in funzione di quello che il tuo polso dice di fare (o, nel caso di un controllo elettronico, in funzione di quello che, in qualsiasi momento, la tua ruota è in grado di trasmettere a terra), sono quello che differenzia il Badalini/Honda da altri sistemi, incluso quello a cui facevo riferimento io; ovviamente, anche le tecnologie costruttive differiscono da un sistema ad un altro... ed in qualche maniera decretano la bontà o meno di ciascuno di questi sistemi; questa tecnologia costruttiva influenza pesantemente la EFFICENZA di questo aggeggio... che se è bassa fa quello che deve (cioè far cambiare il rapporto di trasmissione tra input ed output)... ma lo fa mangiandosi una bella parte della potenza in ingresso... riducendone di un bel pò il valore in uscita e rendendo una soluzione, potenzialmente e teoricamente perfetta... un'emerita ciofeca.

In ogni caso... non stiamo scoprendo nessun tipo di segreto industriale... quasi tutti i veicoli industriali (tipo escavatori... per esempio) utilizzano ampiamente questi attuatori idraulici per la trasmissione del moto... laddove, per geometria, o per dimensioni di potenza da trasmettere, i sistemi classici tipo la nostra vecchia catena... o il più robusto cardano... mostrerebbero la corda!

Venendo alla seconda parte del tuo post:

Sarebbe stato fattibile un Bicilindrico 500 a disco, con le termiche del cross? E perchè no??? Si tratta di stabilire se sarebbe stato competitivo rispetto ad un 4 realizzato con quelle del 125. Anche se ritengo che la potenza massima sarebbe stata comunque inferiore (mi risulta... ma qui Duc ne sa più di me... che le termiche del 125 fossero più "evolute" rispetto a quelle del 250), mi punge vaghezza che, in  quegli anni di ciclistiche ancora non del tutto affinate (ma ve lo ricordate il 4 di Yam. con l'ammortizzatore trasversale, che fece impazzire il grande Kenny col suo andare a metà tra la biscia ed il cammello... e che comunque era più giovane di qualche anno rispetto a quella, potenziale, Gilera GP!!!), un bici ben telaiato avrebbe potuto essere, proporzionalmente, più competitivo di quanto non si riusci ad ottenere, molto tempo dopo, coi vari Aprilia od Honda.
Il puzzle da risolvere sarebbe stato lo schema da scegliere... perchè quello più logico e razionale, e cioè uno schema a V con albero motore singolo, sarebbe stato tecnologicamente "tosto" (il JV, non moltissimo tempo addietro, dichiarò che riteneva IMPOSSIBILE fare un albero motore singolo per un bici 2T... da 250... in Europa... noi di Gilera Corse ci cimentammo... ma battemmo tante craniate, prima di farlo stare insieme! ...figuriamoci col doppio della potenza!), oltre a dover fare delle acrobazie per comandare un generatore elettrico, mentre uno schema, qualsivoglia, a doppio albero avrebbe portato ad un motore non precisamente "miniaturizzato", che avrebbe impedito di realizzare una ciclistica ideale... che come detto sopra, avrebbe dovuto essere la sua arma vincente rispetto ai 4.

E qui mi riallaccio al 350 bicilindrico, che aveva, giustappunto, lo schema a due alberi separati (e, giustamente, come confermato da Duc, con singolo pacco lamellare centrale): come potrai vedere dalle immagini postate da qualche parte... pur essendo un bell'oggetto, non è un mostro di compattezza... e mettigli pure due capoccioni da 250... e viene fuori un oggetto abbastanza ingombrante!!! Chi lo aveva disegnato? Bene, lo aveva concepito e voluto l'Ing Masut... e lo aveva disegnato il progettista che fece tutti i 2T 125, dall' Arizona in avanti, A.I., persona dalla matita Mooolto fina... attualmente in pensione, dopo una lunga militanza in Gilera prima e Piaggio poi (prima ancora Alfa Romeo e poi motori da Kart).

Passiamo alla parte "Spionaggio" ...magari se, in PV, mi fate sapere chi sono i vostri uccellini, mi posso azzardare a dire se possono essere attendibili o no!
Io, della pista Spagnola, non ho alcuna notizia, per davvero; all'epoca dei 2T da Rally, mi risulta che lo sviluppo fosse fatto direttamente ad Arcore, utilizzando la grande massa di materiale lasciato in eredità dal periodo cross: lo abbiamo detto più volte che in quegli anni ad Arcore disegnarono e prototiparono di tutto e di più!!! L'unico legame con la Spagna, mi risulta essere stata una moto ufficiale, data in gestione a tal Lopez, che corse la stagione 1988, ma che qualcuno ci possa aver messo sopra le mani... dovrei chiederlo al buon Silvano Galbusera!!!

Per l'uccellino di Kanaka... non so se è lo stesso o no... ma se ci riferiamo a tempi più recenti, non mi stupirei che, con la Derbi fagocitata da Zia Piaggio, con almeno un anno di gestione Piaggio e le corse 125 gestite da Harald Bartol (prima che se ne andasse... con qualche foglio, e non solo, attaccato alle mani... dicono i maligni... in KTM) e con i disegni di Gilera Corse già a Pontedera, qualche lucido possa essere volato in quel di Barcellona... ma, ad essere onesto, non mi sembra di aver mai visto qualcosa di "rispolverato"... anche se, senza aprire i motori... difficile da dire!!!

Mettere in relazione poi, la Spagna con il Bi4... beh... qui siamo ancora più lontano, a mio giudizio!!!

Il nostro motorone fu offerto, sulla carta, un pò a tutti, dopo il 1993... ma la carta serve poco se non ci sono le attrezzature relative... ed i macchinari più costosi sono ancora in funzione, all'interno dello stabilimento di Arcore... anche se oggi fanno lavorazioni meccaniche conto terzi... e niente a che vedere con qualcosa che fa "brum, brum"... Ahi noi!!!


Finisco in O.T.: Sono convinto anch'io che se la Honda avesse realizzato una versione "civile" della EXP.II... il motore 2T avrebbe potuto ancora dire qualcosa... ma, se non l'hanno fatto, ci saranno state almeno 2 ragioni, che mi azzardo a supporre:
1) I vertici Honda avevano già detto per mare e per terra che il 2T era MORTO... anche sulle motoseghe... pensa un pò sulle moto!!! Cosa vuoi... che si rimangiassero la parola?
2) Magari, trasportare tutto quel ben Diddio che deve esserci stato dentro quella moto (sono ancora qui a chiedermi che diavolerie avesse, per permettersi di andare in giro con dei serbatoi che erano decisamente più piccoli di quelli usati da tutti, a quei tempi... quanto caz-zo poco consumava quel macinino!!!) avrebbe voluto dire dei costi DECISAMENTE superiori rispetto ad un, pur costoso, 4T... ed allora ...come fai a far costare di più un 2T rispetto ad un 4T??? Ti affidi solo alla passione dei nostalgici dei "petarelli" (questa era il nomignolo usato in Gilera per definire i 2T... chissà se riferito al fatto che i 2T, col loro rumore... si possono assimilare a dei suoni da "Aerofagia")???

kanaka

Citazione di: RC_true il 08 Aprile 2010, 02:01:02
Per l'uccellino di Kanaka... non so se è lo stesso o no... ma se ci riferiamo a tempi più recenti, non mi stupirei che, con la Derbi fagocitata da Zia Piaggio, con almeno un anno di gestione Piaggio e le corse 125 gestite da Harald Bartol (prima che se ne andasse... con qualche foglio,e non solo, attaccato alle mani... dicono i maligni... in KTM) e con i disegni di Gilera Corse già a Pontedera, qualche lucido possa essere volato in quel di Barcellona... ma, ad essere onesto, non mi sembra di aver mai visto qualcosa di "rispolverato"... anche se, senza aprire i motori... difficile da dire!!!
questo non lo so, e non mi pare di aver visto motori che assomigliassero ai gilera. Ma che i disegni e anche le prove sperimentali del Bi4, mi fiu riferito che proprio in spagna finirono, con chissà quale altro materiale, e proprio alla Derbi...
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

RC_true

#14
Citazione di: kanaka il 08 Aprile 2010, 11:59:08
Citazione di: RC_true il 08 Aprile 2010, 02:01:02
Per l'uccellino di Kanaka... non so se è lo stesso o no... ma se ci riferiamo a tempi più recenti, non mi stupirei che, con la Derbi fagocitata da Zia Piaggio, con almeno un anno di gestione Piaggio e le corse 125 gestite da Harald Bartol (prima che se ne andasse... con qualche foglio,e non solo, attaccato alle mani... dicono i maligni... in KTM) e con i disegni di Gilera Corse già a Pontedera, qualche lucido possa essere volato in quel di Barcellona... ma, ad essere onesto, non mi sembra di aver mai visto qualcosa di "rispolverato"... anche se, senza aprire i motori... difficile da dire!!!
questo non lo so, e non mi pare di aver visto motori che assomigliassero ai gilera. Ma che i disegni e anche le prove sperimentali del Bi4, mi fiu riferito che proprio in spagna finirono, con chissà quale altro materiale, e proprio alla Derbi...
Infatti, il nome Derbi è papabilissimo, visto che quando cadde nel girone degli "insolventi" venne affidato ad un rampollo rampante di scuola Piaggio, appassionato di moto... e con cui, tempo addietro, parlammo molto anche del Bi4!
Non escludo che, questo rampollo, arrivato vicino al vertice, possa aver fatto togliere dalla polvere qualche disegno e/o documento... ma mi immagino che quando qualcuno si sarà messo a verificare che:
1) Gli stampi di pressofusione, accatastati in un magazzino di Pontedera una decina di anni prima, probabilmente non erano di grosso aiuto... anche perchè, ad onor del vero...erano già "vissutelli" nel 1993... ergo: rifarli da zero!
2) Tutte le attrezzature di lavorazione dei carter, coperchi, testa. studiate e dedicate per il centro di lavoro (ancora funzionante ad Arcore, come già detto)forse non c'erano più... o forse non c'erano più gli uomini in grado di riallestirle.
3) alcuni stampi mancavano già all'appello nel 1993...figuriamoci 10 anni dopo!!!

tirando quattro righe di conti, e considerando i tempi che sarebbero stati necessari... alla fine hanno finito per prendersi il Minarelli/Yamaha 660, già bello pronto, ed adattato alle norme antinquinamento ed antirumore (che il nostro Bi4 non aveva avuto la fortuna... o la sfortuna... neanche di assaggiare!) attuali!

Certo... anche se non posso entrare in dettagli diretti... per ovvie ragioni di appartenenza... se confrontiamo le curve del Bi4... con quelle del 660 italo/ittero, nonostante i 100cc in più... qualcuno avrà sospirato... ma molto profondamente!!!