Gilera-Bi4

Personaggi Famosi e Gare Internazionali => Gare Nazionali ed internazionali => Discussione aperta da: RC_true il 12 Ottobre 2017, 01:16:21

Titolo: Meganotturna sul Garda
Inserito da: RC_true il 12 Ottobre 2017, 01:16:21
Ragazzi...sabato notte il Dream team "Gilera Forever", composto da me medesimo e dalla mia consueta spalla Carlo Venturini, sarà a Roè Volciano, ameno paesello sulla riva bresciana del Garda ( a due passi dal CFASDone!).

Il giro, 300 e passa Km, organizzato da quella vecchia volpe di Bruno Birbes, partirà alle 22 di sabato notte e terminerà quando la squadra avreà completato il percorso....speriamo all'alba, tenendo conto del passo svelto che e io ed il Carlo ormai teniamo!

Il percorso è un terzo su asfalto...ma "annodato" ( si farà anche il passo Crocedomini)...ed il rimanente su sterrati; quest'anno, seconda edizione, si prevedono anche passaggi "tosti" (speriamo...a leggere I resoconti dello scorso anno era una roba da GS!) che...eventualmente...renderebbero la nostra squadra sicuramente temibile!

E' la terza notturna a cui partecipiamo in coppia ed il Team è supercollaudato: ci siamo organizzati con Megawatt di lampade...ed illumineremo a giorno le valli gardesane!

Se qualcuno è in zona...noi siamo là!!!!

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Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Matte il 12 Ottobre 2017, 02:25:15
In bocca al lupo per la gara ad ambedue, daiiiiiii :falice:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: federosso il 12 Ottobre 2017, 06:18:53
 :clap: :clap:

in bocca al lupo e attendiamo reportage.
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: NordEnz il 12 Ottobre 2017, 06:38:37
Dev'essere una figata!!!  [banana]
Beh, che dire....buon divertimento e dateci di gasss!!!!  :up:  :up:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: bigbore il 12 Ottobre 2017, 08:42:50
 ???
ma come la mettiamo se è per over 150kg..... di moto of course visto che di Rc-true non so se ne bastano due per superare i 150kg

cosa ti sei inventato? zavorra alla friggy?
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Filippo il 12 Ottobre 2017, 08:51:40
Panza :rotolol:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: RC_true il 12 Ottobre 2017, 09:52:44
Citazione di: bigbore il 12 Ottobre 2017, 08:42:50
???
ma come la mettiamo se è per over 150kg..... di moto of course visto che di Rc-true non so se ne bastano due per superare i 150kg

cosa ti sei inventato? zavorra alla friggy?

Eccalallà...e te pareva che non mi beccavano!

Allora, come in tutti gli eventi di questo tipo, prima mi informo con gli organizzatori...non mi piace fare il furbetto e....MEN CHE MENO...arrivare alla infausta opzione di APPESANTIRE........ORORE..è una parola che nemmeno quando faccio il bilanciamento di un albero motore (l'unica operazione tecnica su una moto che normalmente prevede questa abietta operazione!!!) prendo in considerazione!!!

Ebbene...appena spiego con che moto intendo partecipare...ci manca poco che non mi vengano a prendere a casa!

Il nome Gilera sposta gli animi ( azz...bella frase..per una prossima campagna pubblicitaria!)...e la Friggy ormai è annoverata tra le Star del Motoadventure ed un posto non me lo negano mai!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: RC_true il 12 Ottobre 2017, 09:54:09
Citazione di: NordEnz il 12 Ottobre 2017, 06:38:37
Dev'essere una figata!!!  [banana]
Beh, che dire....buon divertimento e dateci di gasss!!!!  :up:  :up:

Quando si viaggia in coppia col Carletto Venturini...il problema e togliercelo...il gas!!!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: pegaso_grigio il 12 Ottobre 2017, 12:33:21
Quando non sei sulla moto fa qualche foto...
Buon divertimento... :moto :moto :moto :moto
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: bigbore il 12 Ottobre 2017, 13:26:43
Citazione di: RC_true il 12 Ottobre 2017, 09:52:44
Il nome Gilera sposta gli animi ( azz...bella frase..per una prossima campagna pubblicitaria!)...e la Friggy ormai è annoverata tra le Star del Motoadventure ed un posto non me lo negano mai!

"gilera animi movet" detto così è più colto e signorile :cheesy:

Citazione di: RC_true il 12 Ottobre 2017, 09:52:44

Ebbene...appena spiego con che moto intendo partecipare...ci manca poco che non mi vengano a prendere a casa!

addirittura ti pregano di andare.... non solo hai tempo di andare a farti 'sti giretti ma stendono pure il tappeto rosso

posso dire di essere un tantinello invidioso?  [arngry]

:cheesy:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Andrea Righini il 12 Ottobre 2017, 14:19:07
Forza Romolo  & C

Io di notte ormai non guido neanche la macchina !  Che palle rincoglionirsi  :down:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: yumax il 12 Ottobre 2017, 14:32:04
Citazione di: bigbore il 12 Ottobre 2017, 13:26:43
Citazione di: RC_true il 12 Ottobre 2017, 09:52:44
Il nome Gilera sposta gli animi ( azz...bella frase..per una prossima campagna pubblicitaria!)...e la Friggy ormai è annoverata tra le Star del Motoadventure ed un posto non me lo negano mai!

"gilera animi movet" detto così è più colto e signorile :cheesy:

Citazione di: RC_true il 12 Ottobre 2017, 09:52:44

Ebbene...appena spiego con che moto intendo partecipare...ci manca poco che non mi vengano a prendere a casa!

addirittura ti pregano di andare.... non solo hai tempo di andare a farti 'sti giretti ma stendono pure il tappeto rosso

posso dire di essere un tantinello invidioso?  [arngry]

:cheesy:

sei in buona compagnia bigghe.
Grande RC_true.!!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: CFASD il 14 Ottobre 2017, 21:36:12
ahahah, devo mettere fuori il naso e le orecchie di casa, per sentire il Romolo e la "friggitrice" che mi passa sopra i piedi.
per impegni pregressi non sono riuscito ad andare al bivacco, che dista uno sputo da me, ma con l'Inge ci si rifà domattina, a meno che non mi salti l'embolo e vado in ricerca notturna!
Grande Romolo sempre on the road.
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: yumax il 14 Ottobre 2017, 22:28:45
I miei informatori mi hanno segnalato la presenza di questa moto oggi in Valsabbia verso le 13.00.
Chi era?[attach=1]

E chi non era?
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Tizio.8020 il 15 Ottobre 2017, 01:06:01
La Gilera in foto è bellissima, ma potevi fotografare anche la Friggy dietro!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: yumax il 15 Ottobre 2017, 08:02:33
 :beer1:
Se ci fossi stato, ma come ho scritto la foto l'ha fatta un mio uomo all'Avana. :boh:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: CFASD il 15 Ottobre 2017, 12:34:32
Ghe pensi mi...
Partiamo col Romolo nazionale e la sua "Friggy", visto che ha aperto il presente topic.
Espressione felice per l'incontro col sottoscritto...:
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Espressione... (no comment), vi racconterà lui:
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La "Friggy" in altra prospettiva:
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A proseguire...



Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: CFASD il 15 Ottobre 2017, 12:43:02
Er Venturini con la sua Cobra 600.
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Prosegue...

Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: CFASD il 15 Ottobre 2017, 12:49:36
E infine, il BIANNELLATO BINOMIO GILERA al completo:

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... Su richiesta dello stesso Venturini: vorrebbe un profilo sul forum, ma del tipo accendo il pc, pigio il tasto, entro nel forum... perchè già tanto che so accendere il pc!
Dovremo prepararglielo, con le istruzioni passo-passo per entrarci.

Alla prossima, con il racconto del Romolo e della loro avventura in notturna nel bresciano.
'AO.
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: federosso il 15 Ottobre 2017, 13:16:09
che belli!

Ma foto del fotografo?

P.S.: digli al Venturini che il forum è pure più semplice di FB! e lì c'è!  :rotolol:

Vedrai che Filippo lo accontenterà... non so come perchè non ho capito il problema di accesso, ma ... lo accontenterà!  :fuma:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: bigbore il 15 Ottobre 2017, 14:48:07
per ora ci accontentiamo ma mica per tanto.... attendiamo, oltre alla classifica, rapporto dettagliato.
Quindi Rc-True per lunedi datti malato e stila il rapporto... ti concediamo due... vabbè, tre ore di sonno poi sotto a scrivere.
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: federosso il 15 Ottobre 2017, 14:55:28
su FB già c'è un po' di resoconto...
ma non spolero!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Matte il 15 Ottobre 2017, 17:38:07
Esigiamo un report, che diamine :fuma: . Come sono andati i "due" :walker: ?
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: federosso il 15 Ottobre 2017, 18:28:56
e fateli riposare, cavolo, hanno corso tutta la notte!  :hihi:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: CFASD il 15 Ottobre 2017, 19:27:46
Citazione di: federosso il 15 Ottobre 2017, 13:16:09
che belli!
Ma foto del fotografo?
Ecco, appunto, non vorrai rovinare il servizio?!?
Abbiam caricato e legato insieme la Friggy scordandomi che dovevo farci la foto in sella... mannaggia.
Altra occasione.
'AO.
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: CFASD il 15 Ottobre 2017, 19:30:38
Citazione di: federosso il 15 Ottobre 2017, 13:16:09
... non so come perchè non ho capito il problema di accesso, ma ... lo accontenterà!  :fuma:
Voi toscani, invece d'incontrarvi solo per filtrar chianti e mangiar, la prossima volta che vi ritrovate col Venturini gli si fa un corso accellerato di forum Bi4...

P.S.: Grazie a chi mi ha ridotto le Dim delle foto, perchè per me oggi è stata giornata piena.
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: pegaso_grigio il 15 Ottobre 2017, 20:32:14
Grazie al nostro Fo(aus)to reporter... Attendiamo dettagli e cronaca dal protagonista...
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Tizio.8020 il 15 Ottobre 2017, 20:40:18

Ghe pensi mi...
Partiamo col Romolo nazionale e la sua "Friggy", visto che ha aperto il presente topic.
Espressione felice , credeva di aver evitato l'incontro con Cfasd..:
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Espressione DOPO avver scorto Cfasd:
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Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Matte il 16 Ottobre 2017, 01:24:22
Non ci sono le foto..... :cheesy:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: bigbore il 16 Ottobre 2017, 08:19:36
e ancora non c'è l'auspicato rapporto dettagliato  :inc:

basta!.... Rc-True in castigo!! di corsa a limare pezzi per alleggerimento....
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: RENATO il 16 Ottobre 2017, 08:28:03
che piloti, che moto, che bravi, che invidia   :ok:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: cartuccia56 il 16 Ottobre 2017, 08:50:47
Coppia inseparabile e molto valida in ogni aspetto, e che moto ! :ita :up: :up: :up: :up:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Tizio.8020 il 16 Ottobre 2017, 11:36:15
Citazione di: Matte il 16 Ottobre 2017, 01:24:22
Non ci sono le foto..... :cheesy:

Basta invertire le didascalie delle prime due foto!!    :fuma: :fuma:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Tizio.8020 il 16 Ottobre 2017, 11:37:01
Citazione di: bigbore il 16 Ottobre 2017, 08:19:36
e ancora non c'è l'auspicato rapporto dettagliato  :inc:

basta!.... Rc-True in castigo!! di corsa a limare pezzi per alleggerimento....

Eh no: per lui alleggerire mica è una punizione!|
Per punizioone deve aggiungere zavorra!!!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: RC_true il 16 Ottobre 2017, 22:10:35
Vi aspettavate un resoconto completo già da ieri sera...ehhhhh....ma che credete che siamo fatti di acciaio? Ieri pomeriggio, appena arrivato a casa mi sono sdraiato sul divano e mi sono svegliato...meglio dire semi-svegliato...solo per cena e poi ho continuato il sonno dei giusti!
Allora...parto subito dal fondo: la ragione della faccia inc@zza@t@ delle foto del CFASDone (grazie Fausto....hai gia fatto tu un bellissimo "preview"!!!) è semplice: non siamo riusciti a finire questa bellissima manifestazione solo per colpa della frizione della Friggy...mi correggo...per colpa mia che pur sapendo che la frizioncina del 125  è sempre stata impiccata per la coppiona del 175 non ho mai deciso di rimediare; ma parleremo di questo aspetto tecnico alla fine...nel dettaglio!
Venendo alla cronaca: lo scorso anno non avevo trovato il tempo per partecipare alla prima edizione di questa manifestazione e quest'anno non l'ho mancata!
Essendo una manifestazione in cui...per regolamento..bisogna essere in squadre di almeno due concorrenti...io ho pensato subito al Carlo Venturini e la cosa è nata poco più di un mese fà in questo modo simpatico: il Carletto mi mette un post su FB con una foto della notturna dell'Anabasi Boon dello scorso anno che, non avendo il nostro Phil Hip Poh replicato quest'anno, ci aveva privato nella stagione 2017 del divertimento di guidare di notte......al post io avevo prontamente risposto con la locandina di questa manifestazione e lui mi ha ordinato perentoriamente di fare la iscrizione a tambur battente!!!!

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Fatta la iscrizione si trattava di perfezionare i dettagli: per prima cosa le luci....io non ho fatto altro che aumentare la autonomia del mio apparato notturno già sperimentato in precedenti  girate al chiaro di luna comprando una nuova batteria al litio da 6Ah da aggiungere alla 10 Ah che ho sempre usato...i dettagli, se volete...ne parliamo a parte; il Carlo invece ha aggiunto al casco due bellissimi spot led, alimentati da una microbatteria.....che hanno fatto il loro porco lavoro....i dettagli anche qui a parte...anche perchè dell'impianto del Carlo non ho altri dettagli che quelli che i miei occhi hanno visto e dovremo attendere la ormai più che reclamata "calata" del Venturini nazionale qui nel Forum!
Le luci non bastavano: questa girata era navigata con traccia GPS fornita dagli organizzatori; nè io nè il Carletto....strenui difensori del "rotolo" cartaceo...siamo ancora dotati di nessuna diavoleria moderna tipo Garmin ( o App da mettere sul cellulare...cosa sul quale mi sto documentando!); allora io mi sono attaccato alle amicizie consolidate nelle passate partecipazioni alla 7 Castelli marchigiana...ho prontamente chiamato Alessio Rimoldi, il rappresentante italiano della strumentazione da rally Tripy ( di cui credo di aver già parlato....se non l'ho fatto vi mettero un articolo che avevo fatto per Endurista sulla 7 Castelli...che se non ho già messo quì...ricordatemelo e lo farò!!!) che mi dice che...guarda caso....lui sarà alla Valsabbia per fornire il servizio di Tracking...quindi mi noleggerà un bel Tripy con già caricate le tracce!
A questo punto scatta il mutuo soccorso dei rallysti: il Carletto aveva già buttato giù il nostro piano di battaglia che si basava sul fatto che io navigassi col Tripy e lui, costantemente al mio fianco...mi seguisse e contribuiva ad una illuminazione perfetta  del percorso...che ci consentisse di viaggiare spediti; però, siccome conosco il Carletto...gli ho fatto un regalo: il Giovedì la organizzazione della Valsabbia mi ha mandato le tracce...come da piano organizzativo...io mi sono triangolato con Alessio che...Venerdì mattina, mi ha fatto avere il .pdf che si può scaricare dal Tripy e che è impaginato come un normale Road Book....ed io Venerdì sera, dopo essermi stampato le 50 pagine...con due fogli RB in ogni pagina, ho "cucito" ( così si dice in gergo rallystico l'operazione di incollare con lo scotch tutti i vari fogli fino ad ottenerne la lunga striscia che poi si arrotola dentro il porta RB) i tre rotoli che ho poi consegnato al raggiante Venturini il pomeriggio seguente!
L'inizio della manifestazione era previsto per le 17:30 del sabato pomeriggio....ma data la non eccessiva distanza, io alle 15:00 ero già nel Paddock di Roè Volciano

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....primo assoluto...tanto per chiarire le velleità recondite che sempre ci spingono!
Le capacità organizzative del MC Leonessa di Brescia...capeggiate nalla nostra vecchia conoscenza Bruno Birbes ( se non sapete chi è...andatevi a leggere i post di tgm50 che parlano dei Team privati Gilera alle Dakar, quelle vere!) si vedono subito: il paddock è organizzato negli impianti sportivi dell' Oratorio di Roè

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...quindi c'è tutto il campo di calcio a disposizione di furgoni e carrelli e il Parco Chiuso è previsto all'interno del campetto da Basket, prospicente all'area di partenza vera e propria,

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organizzata in maniera superprofessionale, con ponte gonfiabile e pedana di partenza:

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la pedana di partenza quest'anno è stata "addolcita"...dopo che nella passata stagione c'erano stati alcuni problemi causati dalla "ripidità" di quella originale, che aveva messo in difficoltà più di un partecipante con le "muccone"!!!

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La posizione di questo oratorio è poi spettacolare: dal sagrato della chiesa si gode una panoramica sul Lago di Garda, prospicente a Salò, che mozza il fiato.....ho solo una foto presa all'alba...ma rende l'idea!

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Non devo attendere che tre quarti d'ora ed ecco, puntuale, il furgone del Venturini, che viene sistemato a fianco del mio "camioncino"...nel posto accuratamente serbato per lui, come è ormai consuetudine di tutte le manifestazioni in cui partecipiamo in coppia!
Non facciamo in tempo a scaricare le nostre due motorette...che cominciano ad attirare gente come le mosche al miele.....anche i delegati FIM presenti vengono a visionare questi due mezzi "antidiluviani" e sono talmente gasati che ci scappa anche la foto:

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Successivamente svolgiamo tutte le pratiche burocratiche ed arriva il momento di applicare il numero di gara...operazione che si svolge sempre con pignola precisione...perchè le Gileras sono moto che non accettano approssimazioni!

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Finita questa operazione e dopo aver fatto il "piano benzina" ( io avevo deciso di mettere 18 litri tutti i primi due tratti, per un totale di 184 Km..poi lì caricare 20 euro che sarebbero state miscelate con i 250cc di olio contenuto nella classica boccetta graduata Polini...ma lo stratega Carletto mi convince a mettere solo 12 litri e poi rifornire a 90 km alla fine del primo tratto....e lui si offre di portare una ulteriore boccetta di olio da 100cc...che non mi stà più nel marsupio!!!! Fare questi piani con una moto 2T è sempre da "Alta Strategia"....e il suggerimento di Carletto ve la dice lunga su come avevamo approcciato la manifestazione...più leggeri si va...più forte si va!!) e fatti gli ultimi controlli sulle moto. Le mettiamo in parco chiuso...dove ci scappa la foto da mandare al Presidente del nostro Moto Club (già...non lo avevo mai detto...ma sia io che Carlo siamo iscritti allo stesso MC...da anni e da prima che ci conoscessimo...un MC di Valdibure Pistoiese gestito dal mitico Ivo Costa, 76 anni di grinta che se vi incontra col suo TGM 80cc vi fà vedere solo la polvere!!!)

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Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: RC_true il 16 Ottobre 2017, 22:17:29
Frugale pasto alla mensa dell' Oratorio  e poi Briefing del Bruno Birbes che ricorda che il giro non è una gara e che la testa è meglio che rimanga attaccata alle spalle!
Finito il Briefing, io e Carletto lanciamo una moda.....ci facciamo la foto di squadra:

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E lanciamo l'idea a tutti gli altri...che seguono la nostra idea...ritardando la partenza di un quarto d'ora!!!

Tutti ad accendere le moto e allineati dietro al palco ad attendere il turno: non vi nascondo che la vista del palco un pelo di emozione me l'ha data...vero che non c'è una classifica..ma una procedura così un poco di adrenalina te la mette in corpo!!
Spero che più avanti salti fuori qualche altra foto...anche perchè il Carletto fa vedere che i Gileroni non sono dei reperti antidiluviani ...e sale la rampa di partenza con una "penna" da manuale (lui è esperto in penne, pennette e pennone!!) che genera una  standing ovation che nemmeno i due campioni presenti e partiti per primi ( il Dakariano Livio Metelli ed il campione di Motorally Maurizio Gerini...se non sapete chi sono vi dò 4 in sport motoristico contemporaneo!!!)  riescono a strappare; il Carlo viene premiato con una intervista extra time...e ribadisce che le Gilera...oltre che belle...regalano ancora tante emozioni...altra standing ovation ed il nostro porco compito di "ambasciatori di un tempo che fù" anche stavolta lo abbiamo svolto...bene, direi!
Ahhhhh...sempre in tema di "ambasciatori" anche il Mario Ciaccia, rinomato reporter di Motociclismo Fuori ci ha immortalato...e credo che sul suo report del prossimo numero....si vedranno delle Gilera!
Pronti via..ed il Carletto scalpita...l'avere il "rotolo" lo gasa e comicia a tirare lui; però già ai primi incroci cittadini si vede che un road book fatto con immagini classiche e standard ( tipo quelle dei normali navigatori...) deve essere preso con le molle...e ad un paio di rotonde dobbiamo girarci in tondo svariate volte prima di azzeccarla...col vantaggio che col Tripy te ne accorgi subito che sei fuori traccia....col rotolo...NO!!!!
Dopo una 10ina di Km su asfalto e rotonde...si inizia a pestare sulla polvere...e gli organizzatori iniziano subito a far capire che la promessa "passeggiata facile" è una definizione data da qualcuno che è abituato a fare dell'off moooolto serio!
Non che i tratti fossero super impegnativi.....ma la presenza di belle rocce e carrai ci fanno capire che se il fuoristrada sarà spesso di questo tipo...tirare in fondo i 320 Km sarà una bella impresa!!!
Da aggiungere che in notturna la difficoltà dell' off aumenta a dismisura: anche con l'"impianto luci" di cui disponevamo non riesci mai bene ad anticipare l'ostacolo (roccia, buca, careggia ed altro)...quindi ti ci ritrovi sopra all'improvviso e il superarlo senza che l'ostacolo influenzi il tuo passo diventa difficile.
Ligi ai nostri propositi di partire "abbottonati"...io e Carlo andiamo di conserva, con io davanti che riesco a tenere un passo "tranquillo" (oddio...quello è il mio Standard!!!) cosa che riesce normalmente assai difficile al Venturini...che quando decide di dare gas è in grado di tenere un passo che è per pochi!!!
Questo fà sì che si venga passati da diverse squadre...tutti "local" a giudicare da quello che si leggeva sul loro abbigliamento...che ci passano in tromba; il bello è che un gruppo di 6 scalmanati con moto del tutto eterogenee ( 2 Kakka moderne e poi Dominator, TT e Yamahoni vari!) ci avrà superato almeno 5 volte......perchè continuavano a sbagliare ai bivi e ci ripigliavano solo dopo un po'!!!
Il Carlo è stato bravissimo.....io mi immagino che quel continuo passa e ripassa gli abbia fatto bollire il sangue e mi aspettavo che in una "ripassata" mi sarei visto superare da una Freccia Rossa che dimostrasse agli scalmanati che quel duo di fermoni che continuavano a superare lo facevano per una precisa strategia.....ma il Carletto ha dimostrato tutta la sua maturità ed ha tenuto il passo!
Certo...quando in un tratto bello "bucato" li abbiamo visti fermi a tirar su uno con un TT che deve essersi cappottato duro...a tutti e due è venuto istintivo di pensare..."velo avevo detto!!!"
Il primo tratto di 90 Km è filato via liscissimo per noi...con un passo che andava via via stabilizzandosi ( sai...anche il buio...dopo un po'..ti diventa naturale e...anche senza accorgersene...il passo tende a crescere anche senza volerlo!) e...rotto il fiato....il gruppotto di scalmanati ha smesso di passarci e ripassarci...e siamo arrivati al rifornimento insieme:

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Subito dopo il rifornimento, il primo ristoro: ci eravamo vestiti tutti e due molto bene...e l'ultima parte di fuoristrada, unita ad una temperatura notturna non bassissima, aveva cominciato a fare il suo effetto...via il casco ambedue i visi erano belli "umidi"!!!!
Però, dal momento che il percorso nel secondo tratto prevedeva la salita al "Giogo del Maniva" a 1600 slm ...abbiamo deciso di mantenere l'abbigliamento scelto ed anzi, Carletto....che ha le mani sensibili come quelle di un pianista...ha deciso di aggiungere anche i sottoguanti!
Breve controllo a tutto l'apparato luci dopo una piccola mangiatina ( siamo stati leggerissimi...un biscottino ed un caffè.....c'erano ancora 230Km!!!) e via!
Di nuovo ci impappiniamo con le note: il Carletto l'aveva già data su al suo "Rotolo" e non lo seguiva più...affidandomi al mio Tripy...ma in un paesino con viuzze strette, in salita...abbiamo girovagato un bel quarto d'ora prima di trovare la via giusta...ed ogni volta dovevamo far manovre in stradine che erano appena più larghe delle nostre motine!!!
I successivi 30 Km sono andati via benissimo ed il passo...oltre che consolidarsi...aumentava costantemente...fino al fattaccio: ad un bivio sbagliamo...e questo ci costerà tantissimo; la strada presa, invece che salire come quella che si doveva prendere (e che era nascosta..ecco perchè abbiamo cannato!) si tuffava in una discesa vertiginosa.....fortuna (o sfortuna, poi capirete il perchè) vuole che il fondo fosse ricoperto da cemento "seghettato" come ci è capitato di incontrare spesso sui tratti più ripidi)....non faccio in tempo a rendermi conto di essere sulla traccia sbagliata che dietro ad una curva ci troviamo due Africa Twin (fortuna le vecchie...con le nuove sarebbe stato più duro!!) sdraiate a terra che riempivano tutta la stretta carreggiata! Ci dobbiamo fermare e aiutare i due poverelli a rialzare quei troni viaggianti...non senza difficoltà perchè la pendenza era veramente proibitiva e si stava in piedi a fatica!
Una volta in piedi facciamo un altro sbaglio (detto a posteriori!): invece di continuare in discesa...anche se avevamo realizzato tutti di dover tornare indietro..e trovare un pezzo più pianeggiante per girarci...ci giriamo lì e ripartiamo da lì: le AT ce la facevano a stento...una delle due la abbiamo dovuta spingere ed anche il Carletto ha faticato; io sono riuscito a partire sfrizionando appena appena...ma la pendenza era veramente notevole...quindi ho dovuto dare gas a manetta; il fatto che il fondo di cemento non scivolasse ha fatto il danno....tutta la coppia trasmessa dalla frizione ha colpito!!!
Sono arrivato in cima senza rendermi conto del danno....ma mi è bastato ripartire per capirlo: al minimo colpo di gas il motore andava fuorigiri ed è stato chiaro che avevo superato le leggi della fisica e l'attrito a disposizione era finito!!!
Siamo usciti dal tratto incriminato ( che era anche buio come la pece!) ed al primo paesino con un lampione ci siamo fermati sotto cercando di fare il punto della situazione: immediatamente ci siamo resi conto che la frizione si era gonfiata e non di poco: la leva staccava appena a toccarla!
Per prima cosa si doveva tentare di ritornare ad un gioco decente...cosa non del tutto facile perchè col paramano arrivare al registro ci è costato qualche bestemmia (cosa da imparare ed applicare sempre: tutto quello che può avere necessità di essere registrato...deve essere completamente libero da orpelli!) ed alla fine, liberato il registro...altra sorpresa (o colpa mia.....devo dire) Il registro era al minimo della corsa e non si poteva più avvitare per recuperare gioco.....colpa del filo frizione che ...forse....non era nato con la leva che stò usando!!!
Beh...basta smontare il registro e togliere la rotella filettata di fermo....ad estremi mali estremi rimedi!
Così facendo siamo riusciti a ritornare con un gioco alla leva soddisfacente...ed il fatto che ci volesse quasi mezza corsa per sentire staccare la frizione mi ha...per un momento....data la illusione di aver potuto farcela...invece no: non è servito neanche tentare di raffreddare il motore tuffado acqua da una fontanella.....appena ripartito mi sono reso conto che il margine di coppia trasmissibile era appena aumentato rispetto a quello disponibile prima dell'intervento: mi sono fatto tutta la salita al Passo Maniva facendo assolutamente attenzione a non insistere ed a non essere brusco col gas...ma non c'era verso....appeno davo di gas il motore andava fuorigiri!
Faticosamente raggiunto la cima del passo è stato chiarissimo che, in quelle condizioni, non si andava da nessuna parte e che se ci fossimo infilati in qualsiasi pezzo fuoristrada appena appena in salita...sarei rimasto piantato lì...inesorabilmente!
Telefonino col Google GPS in mano e studiamo la situazione: constatiamo...per la nostra felicità...che siamo nel punto del percorso più distante da Roè...45Km se si continuava sulla strada del passo....55km se si tornava indietro!
L'istinto ci diceva di dover tornare indietro e rifare il percorso in discesa.... e perchè la strada nella direzione che stavamo percorrendo diventava sterrata e non eravamo ancora in cima alla montagna che...anche nella oscurità...si vedeva; però, per non rischiare decidiamo che il Carletto avrebbe proseguito qualche Km per vedere se la strada fosse esente da salite importanti; io avrei atteso lì...ed al fresco montano...magari la frizione si rilassava un attimo!

Dopo una decina di minuti passa un gruppone e si fermano per capire se ci fossero problemi (pensate alla cosa...io era al buoi con solo la lampada del casco accesa!!) e io gli spiego la situazione: immediatamente, il capo di quel gruppo...evidentemente un Bresciano...mi dice che non ci sono dubbi, meglio proseguire sulla strada del percorso, che non ci sono più pendenze e, una volta ridisceso il Maniva fino in fondo, sarebbe bastato costeggiare il Lago di Idro e...sempre in pianura...rientrare a Roè!

A questo punto mi inammino pian pianino anch'io e dopo qualche Km incontro il venturini che stava rientrando e ci troviamo d'accordo nel proseguire in quella direzione!!!!

Scendiamo l'interminabile sequenza dei tornanti del Maniva...alcuni sterrati...ed io maledico la frizione...perchè senza quel problema quei tornantoni li avrei potuti percorrere in spazzolata.....vabbè...sarà per la prossima!
Arrivati in fondo, ci immettiamo sulla statale direzione Salo'...e qui la umidità del fondo valle ci aggredisce: in quota la temperatura era più che accettabile..ma quaggiù il freddo e la bassa temperatura ti entra nelle ossa: gli ultimi 35 Km, anche se percorsi a non più di 60 all'ora (di più non potevo lanciala la Friggy..... pena il motore alle stelle!) fatti anche attraverso dei banchi di nebbia molto fitta sono stata la parte più pesante di tutto il giro.

Finalmente arriviamo a Roè....e l'ultimo strappetto per arrivare all'oratorio mi dice che la frizione non ne ha proprio più...ma con meno di un filo di gas riesco a riportarla al Paddock....sono le 05:30..e non c'è nessuno!
Fine dell'avventura...per stavolta!
Appena arrivati il Carletto accende il furgone e si mette a dormire, io non ho per niente sonno...e me ne vado nel centro operativo, in cui c'è una megamappa del percorso e dove si possono vedere i puntini numerati dei vari localizzatori Track che danno, in tempo reale, la posizione di ogni squadra ed il loro movimento....una roba da fantascenza per me...e me ne sto lì con l'Alessio Rimoldi ( quello lui lo fà per mestiere...e fornisce lo stesso servizio a molte altre manifestazioni...anche dai nomi altisonanti!) a vedere e discutere su ciascun puntino.
Alessio mi dice che hanno seguito la nostra peripezia e hanno visto il puntino che...ad un certo punto, deviava dal percorso...ed aveva capito che ci era successo qualcosa...ci conosce bene e sà che non siamo quelli che la danno sù senza ragioni...e quando gli spiego l'accaduto risponde che non aveva nessun dubbio!
Allora, per darvi un quadro completo della manifestazione e della sua "tostità"...basti sapere che la squadra coi "campioni" è arrivata alle 08:30.....dopo 10 ore di guida continuativa.....e che il secondo equipaggio è arrivato dopo quasi un'ora....e che il percorso lo hanno completato non più di 6 equipaggi..in sostanza 20 persone su 100!!!
La ragione la scopriamo parlando con i due ragazzi delle AT che arrivano all'alba delle 11:00: ci dicono che subito dopo la discesa dal Maniva, nel percorso che noi abbiamo tagliato...c'era un salitone pietroso in cui si erano piantati quasi tutti gli equipaggi ( ed io lo avevo visto sulla mappa del Track) e che loro avevano conciato da sbattere via le loro mucche: plastiche rotte, silenziatori abbozzati ed addirittura un parafango anteriore strappato e riportato indietro fissato con due cinghie alla carena!!!!
Il loro racconto...a me ed al Carletto che nel frattempo si era risvegliato...invece di farci rallegrare su quello che avevamo evitato....ci lascia ancor di più l'amaro in bocca: siamo ambedue convinti che in un buco impestano noi saremmo venuti fuori senza aiuti e avremmo da lì potuto lanciare il nostro attacco...previsto a tavolino per la terza tratta!
Sarà per il prossimo anno!!!!!
Il resoconto finisce qui...nei dettagli tecnici della frizione ci entro nei prossimi post!
Ahhhhh....dimenticavo...il nome del team...neanche da dire, era uno scontato "Gilera Forever"!!!!

Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: bigbore il 16 Ottobre 2017, 23:03:10
vabbe.... ci accontentiamo di un dignitoso piazzamento che mantiene il vessillo bianellato perlomeno in vista.
Ma il prossimo anno la vittoria dovrà essere schiacciante!  :cheesy:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: RC_true il 16 Ottobre 2017, 23:20:09
Citazione di: bigbore il 16 Ottobre 2017, 23:03:10
vabbe.... ci accontentiamo di un dignitoso piazzamento che mantiene il vessillo bianellato perlomeno in vista.
Ma il prossimo anno la vittoria dovrà essere schiacciante!  :cheesy:

Ovviamente io ed il Carlo ce lo diciamo per il gusto della "boutade"....ma la mentalità di essere il più competitivi possibili (nei limiti della nostra situazione anagrafica, in quelli legati al nostro manico ( al mio...principalmente...che lui potrebbe aspirare senz'altro a qualcosa di più...di molto di più!) e...sprattutto, per il concetto del "Lunedì si lavora!") non ci abbandona mai ed anzi ci sprona a prepararci al meglio che le nostre condizioni ci permettano!

Poi...quello che viene, viene....ma noi ci abbiamo provato!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Tizio.8020 il 16 Ottobre 2017, 23:37:38
Mannaggia, che fregatura!


Domanda: ma sul blocco Top Rally 125 non si può adattare una frizione con due dischi in più, oppure con campana di diametro maggiore?
Se ricordi, anche fra i due blocchi HX ed NX hanno aumentato il diametro della campana.
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Matte il 17 Ottobre 2017, 00:31:02
Vabbè, dai, diciamo che quest'anno vi siete allenati, il prossimo farete sul serio :RIR: :RIR:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: RC_true il 17 Ottobre 2017, 01:01:56
Citazione di: Tizio.8020 il 16 Ottobre 2017, 23:37:38
Mannaggia, che fregatura!


Domanda: ma sul blocco Top Rally 125 non si può adattare una frizione con due dischi in più, oppure con campana di diametro maggiore?
Se ricordi, anche fra i due blocchi HX ed NX hanno aumentato il diametro della campana.

Ehhhh, Tizio...qualcosa mi dovrò inventare!

Aumentare il diametro non si può....si dovrebbe rifare il coperchio frizione...e poi adattare una campana diversa all' ingranaggio della primaria non sarebbe cosa semplice!
Certo...si potrebbe pensare di fare una campana dal pieno....ma...mizzica...non è una passeggiata!

Io penso che andrò sul semplice: devo trovare delle molle che mi diano più carico garantendo la corsa di sgancio; mi spiego:
oggi le molle montate vengono precaricate di una quota che consente solo la piccolo corsa che serve per disinnescare ...poi vanno a pacco!
Quindi non posso pensare di spessoralre, per aumentare il carico in sede (già verificato...non si può fare!)

E non posso neanche trovare delle molle più rigide con la st :esco:ssa lunghezza libera: perchè siano più rigide sarebbe necessario aumentare il filo...ma questo vuol dire diminuire la corsa utile....e siamo da capo!

L'unica strada sarebbe trovare delle molle (o farsele fare!) con lo stesso K di quelle attuali...ma con una lunghezza libera superiore, il che consentirebbe di dargli una precarica superiore ed avere un carico di lavoro maggiore!

Ci dovrò pensare bene: adesso...alla veloce..potrei risolvere cambiando tutto il pacco frizione (ne ho di dischi nuovi...non tanti..ma li ho!) ma mi ritroverei nelle stesse condizioni.....e non posso continuare a cambiare dischi ogni 6 mesi!

Certo...avere dei dischi con dei materiali più "moderni" potrebbe aiutarmi...ma dove lo trovo un motore che ha I dischi guarniti con lo stesso disegno del Gilerino? Non ho percorso questa strada...che non è neanche semplice.....e dove li trovo I disegni di potenziali dischi compatibili?

Potrei tentare di elemosinare queste informazioni alla Adler o alla Rimoldi...ma a prescindere che a me non piace sfruttare vecchie conoscenze per I miei giochetti privati...pensi che mi darebbero retta? Forse spaccandogli I maroni un giorno sì e l'altro pure....ma io non sono fatto così!!

Ecco un bel lavoretto imprevisto per I mesi invernali....a tutto decrement del 300..che intanto langue; però, mica posso lasciare l'unica moto che funziona col rischio che mi lasci a piedi inaspettatamente....una volta è anche accettabile ( alla fine mi sono fidato della bontà del progetto Gilera!) ma la seconda non me la potrei perdonare!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: federosso il 17 Ottobre 2017, 06:46:39
complimentoni!

purtroppo le cose non sempre vanno come si vuole ma senz'altro vi siete divertiti alla grande!

curiosità:

ma nonc'è la possibilità di replicare il disegno dei dischi guarniti (nel caso se mi mandi un disco il disegno cad te lo faccio in 3 minuti io) e poi farseli "guarnire" con materiale moderno?
Domanda da ignorante che non conosce la procedura di "guarnitura".
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: bigbore il 17 Ottobre 2017, 08:12:16
Citazione di: RC_true il 17 Ottobre 2017, 01:01:56
Ehhhh, Tizio...qualcosa mi dovrò inventare!

ma forse ci può stare una molla concentrica? difficile che abbiano lasciato lo spazio però.... magari un poco di spazio si può ricavare per inserire una molla dentro l'altra, oppure ridurre il diametro del filo della molla principale per farci stare la molla secondaria?
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Tizio.8020 il 17 Ottobre 2017, 09:31:25
Il disegno esterno dei dischi te lo recupero io sui siti di vendita, anche su AliExpress .
Basta che trovo un disco Gilera 125 (e ne ho), e poi posso confrontarlo con quelli moderni.

Comunque sulla HX ed NX il coperchio frizione è rimasto lo stesso, parliamo di un due-tre cm di diametro esterno maggiore sulla campana.

Non è che sono cambiati anche gli olii moderni rispetto a quelli di ..anta anni fa?
Qui bisognerebbe chiedere a RM72.
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: DakoBox il 17 Ottobre 2017, 16:33:07
pesco nei ricordi di sedicenne motorizzato Gilera RV:

avendo montato il Polini 160 e pure pistolato di fresa sui condotti, pur mantenendo il pacioso Dellorto originale (ma forse la causa era proprio quella, visto che così aveva una coppia esplosiva ai bassi), tritavo allegramente frizioni su frizioni.
tentai anche lo spessoramento e l'aumento di precarico  ma, come dice romolo, rendendo di fatto inutilizzabile la frizione e infine, dopo vari tentativi, ci piazzai quattro belle mollazze della Yamaha  XT 600.

La frizione da li in poi tenette... i miei tendini della mano sx un po' meno!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: RC_true il 17 Ottobre 2017, 19:48:24
Grande Dakobox......la tua dritta mi tornerà utilissima: cercare delle molle compatibili come diametro ma più robuste...in realtà credo solo PIU' LUNGHE ( come dicevo la corsa di azionamento è piccolissima e lavorare con lo spessore è impossibile...così come la idea di utilizzare molle concentriche...non ci stanno!) non è una cosa che si fà in tempi brevissimi e credo che non faticherò molto a procurarmele!

Poi..usarne tutte e 5 ( già...al tempo della RV e fino alla R1/MX1 di molle ce n'erano 4...poi portate a 5 dal Top Rally /SP01 in poi....me ne sono accorto personalmente dal momento che al primo montaggio del 175 avevo usato la frizione dell'MX1 da cui avevo trafugato il carter....ed era evidentissima la deficenza!) piuttosto che partire da 2/3 per non correre lo stesso rischio che ha paventato il DBX; già ora il carico alla leva è non piccolissimo....quindi dovrei anche considerare di cambiare leva e portaleva con uno a braccio di leva aumentato....finanche considerare di usare una frizione idraulica Magura, che trasforma rapidamente una frizione a filo in una ....appunto...idraulica!

Oggi ne ho parlato anche con il Brown C...che mi dice che all'epoca del 125R era già emerso questo limite...e mi ha dato alcune piccole dritte:
1)   Eliminare un disco bombato (0,2/0.3mm) che mi dice essere presente nel pacco dei 125.....io neanche lo sapevo!!!! Questa soluzione, pensata per evitare il mancato distacco della frizione a temperature sottozero...in effetti aiuta sicuramente ad avere uno stacco graduale...ma non aiuta di certo ad avere la massima coppia trasmissibile in funzione del pacco usato!
2)   Cercare una primaria completa del 200: dunque...pur se questo pacco dovrebbe essere ancora del tipo a 4 molle....aveva un rapporto di trasmissione più lungo...e questo aiuta il lavoro della frizione! Certamente bisognerebbe riadeguare la finale...ma con una corona più grande si riequilibra.....poi...magari..si potrebbe anche piazzare il cestello a 5 molle sull'ingranaggio della primaria...credo che siano intercambiabili come fissaggi!
3)   Ovviamente mi ha consigliato di cercare dei dischi guarniti più "moderni"...dal momento che i materiali in quel campo hanno fatto passi da gigante....ed io mi sono mosso...un nostro ex-collega, ora in pensione...ha lavorato all'Adler e mi sono già attivato nel fargli avere le dimensioni dei nostri dischi guarniti per vedere se non si trova qualcosa di intercambiabile!!!
Direi che...dopo aver vagliato queste opzioni....ci sia poco di più da fare!!

In realtà...una cosa sì c'è: bisogna pensare ad un test che certifichi che il miglioramento è effettivo: dovrò rispolverare il "Test Montevecchia", che in Gilera si usava a tal proposito: Montevecchia è una collina che domina la pianura briantea a 10 Km da Arcore...la salita che sale in cima alla collina ha la particolarità di avere la pendenza gradualmente crescente...quindi a seconda di quale livello si riesce a spuntare...dà l'idea della resistenza della frizione che si monta: da mettere in conto....ovviamente un bel po' di pacchi frizione da immolare alla causa...perchè il test è finito quando la frizione rende l'anima al creatore!!!!!!

Per curiosità...in Piaggio lo stesso test era chiamato "dello Scolmatore"...dal momento che erano stati individuati dei tratti delle pareti di questo canale di "scolmo" dell'Arno  a pendenze variabili e si andava lì a verificare fino a che pendenza si riusciva a spuntare!

Dai..che da una mia disavventura ...facciamo anche un po' di nozionismo tecnico-storico...il che non guasta mai!!!!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Filippo il 17 Ottobre 2017, 19:59:25
Pensiona la friggy e riesuma la Lucy  :SMBastard inside:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: RC_true il 17 Ottobre 2017, 20:15:47
Citazione di: Filippo il 17 Ottobre 2017, 19:59:25
Pensiona la friggy e riesuma la Lucy  :SMBastard inside:

Ma scherzo....con la Lucy non mi sognerei mai di andare a fare questi giri!!!!

Poi..la Friggy può essere ancora evoluta.....questi due anni hanno dimostrato che I pezzi appiccicati insieme stanno in piedi...e si può pensare di andare a fare un lavoro di rifinitura che non ho mai avuto il tempo....e nemmeno la confidenza...di andare a fare: ma adesso dovrò intervenire a cuore "quasi" aperto...ed è il momento adesso di farlo!

P.S: senti...se apro un "profilo" per il Carletto Venturini....faccio una cosa "sporca"?!?!?!?!?

Alla fine  se non gli dò una ID ed una PW già pronta..non ce lo vedremo mai qui dentro!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: luc il 17 Ottobre 2017, 20:20:43
la salita a Montevecchia intendi quella asfaltata vero?

guarda che adesso se vai nel parco in fuoristrada minimo ti arrestano se non ti hanno ucciso prima..... sgrunt
non funziona come una volta che bastava scappare quando ti trovavano.... >:D
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: RC_true il 17 Ottobre 2017, 22:58:38
Citazione di: luc il 17 Ottobre 2017, 20:20:43
la salita a Montevecchia intendi quella asfaltata vero?

guarda che adesso se vai nel parco in fuoristrada minimo ti arrestano se non ti hanno ucciso prima..... sgrunt
non funziona come una volta che bastava scappare quando ti trovavano.... >:D
ata

Certo Luc...la salita è proprio quella asfalta!

Questi test vanno fatti su fondo con ottima aderenza...cosa che è successa esattamente a me, essendo la salitona dove si è immolate la mia frizione con fondo in cement e conle strisce oblique che aumentano l'aderenza!

Nel caso di Montevecchia, erano stati dipinti a vernice a terra dai collaudatore di Gilera diverse striscie a vari livelli di pendenze; le striscie venivano "ritinte" di frequete, in maniera da non perdere I riferimenti e poter fare test comparative sempre nelle stesse condizioni!

Ovviamente I test andavano fatti sempre sull'asciutto, per non avere condizioni di aderenza che avrebbero falsato I risultati!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Matte il 18 Ottobre 2017, 01:29:27
Questa cosa dei test "dello scolmatore" non la sapevo.
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: pegaso_grigio il 18 Ottobre 2017, 02:19:19
e io non sapevo che la friggy era targata TAranto... un pò di campanilismo....


e poi non da ultimo bravissimi, che avventura complimenti. :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: cartuccia56 il 18 Ottobre 2017, 08:31:58
Complimenti Romolo e anche al Venturini, vedrai che una soluzione si trova per la tua frizione ! :search:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Matte il 18 Ottobre 2017, 18:45:30
Citazione di: pegaso_grigio il 18 Ottobre 2017, 02:19:19
e io non sapevo che la friggy era targata TAranto... un pò di campanilismo....


e poi non da ultimo bravissimi, che avventura complimenti. :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Per altro quella del Venturini è targata Pisa..... :RIR:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: RC_true il 18 Ottobre 2017, 20:11:23
Citazione di: Matte il 18 Ottobre 2017, 18:45:30
Citazione di: pegaso_grigio il 18 Ottobre 2017, 02:19:19
e io non sapevo che la friggy era targata TAranto... un pò di campanilismo....


e poi non da ultimo bravissimi, che avventura complimenti. :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Per altro quella del Venturini è targata Pisa..... :RIR:
Non per scontentare I Pisani...ma la moto del Venturini è targata Pistoia!!!

In quanto alla...ormai famosissima nel mondo del Vintage italiano...targa TA....come ho detto a qualcuno la storia è lunghissima e non posso raccontarla apertamente.....sarei a rischio arresto immediate...ma fate funzionare la fantasia!

Ufficialmente la ragione è che quel famoso Prototipo Frigerio fu venduto a Taranto nel 1990.......se qualcuno pensa che la storia non sia plausibile....considerate quanti Puch sono stati immatricolati a Taranto e vedrete che sembrerà meno improbabile!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Matte il 19 Ottobre 2017, 01:02:39
Mannaggia, mi pareva di aver visto pi, non pt :smiley: . Vabbè, me ne farò una ragione :fuma:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: pegaso_grigio il 19 Ottobre 2017, 01:51:52
Taranto - Pisa 1 - 0  :ita :ita :ita :ita [CFASD] [CFASD]
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Nunzio il 19 Ottobre 2017, 08:12:04
Citazione di: pegaso_grigio il 19 Ottobre 2017, 01:51:52
Taranto - Pisa 1 - 0  :ita :ita :ita :ita [CFASD] [CFASD]

Arbitra la Terronia !!      :suo perche:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: bigbore il 19 Ottobre 2017, 13:12:58
Citazione di: Matte il 19 Ottobre 2017, 01:02:39
Mannaggia, mi pareva di aver visto pi, non pt :smiley: . Vabbè, me ne farò una ragione :fuma:

preferivi una targa "LI xxxxxx" ?
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: Matte il 19 Ottobre 2017, 14:21:29
Citazione di: bigbore il 19 Ottobre 2017, 13:12:58
Citazione di: Matte il 19 Ottobre 2017, 01:02:39
Mannaggia, mi pareva di aver visto pi, non pt :smiley: . Vabbè, me ne farò una ragione :fuma:

preferivi una targa "LI xxxxxx" ?
Eh no, allora meglio senza targa... :rotolol:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: CFASD il 17 Dicembre 2017, 13:47:41
Quando si può coniugare moto con territorio e strade bianche, questa notizia, che mi era sfuggita, fa bene anche al movimento:

http://www.vallesabbianews.it/notizie-it/(Casto,Provincia)-Motociclisti-con-piccone-e-rastrello-43658.html (http://www.vallesabbianews.it/notizie-it/(Casto,Provincia)-Motociclisti-con-piccone-e-rastrello-43658.html)

e qui ci sono altre foto dell'evento e anche delle 2 Gilera in gara:
https://www.usleonessa1903.com/vallesabbia-classic (https://www.usleonessa1903.com/vallesabbia-classic)
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: RC_true il 17 Dicembre 2017, 23:38:20
Grazie CFASDdone....mi hai fatto ricordare che avevo lasciato pendente la storia della mia frizione!!!

Dunque...un paio di settimane dopo la sfortunata partecipazione alla Valle Sabbia Classic, ho trovato il tempo di smontare la frizione e constatare l'entità del danno.

Ebbene...il danno c'era:

[attach=1]

Come si vede, un disco guarnito lo è rimasto solo di nome....tutto il materiale di attrito è stato letteralmente "scollato" dal suo supporto...ed un altro disco stave subendo la stessa fine; ovviamente i due dischi condotti belli colorati sono stati la conseguenza dei 60 Km di slittate che mi hanno portato alla fine!

Ho iniziato subito a trovare soluzioni per questa situazione: è vero che ci ho messo quasi due anni di smanettate ad arrivare a questa condizione ( e vi assicuro che di situazioni critiche per la frizione ne ho vissute!)...però l'idea di essere sempre appeso ad un filo non mi piace nemmeno un po'!

Attraverso vecchie conoscenze sto facendo una ricerca in Adler per vedere se non esista la possibilità di trovare dei dischi guarniti compatibili che usando materiali più moderni mi garantiscano una forza di attrito superiore a quella garantita dai vecchi dischi originali...ma la cosa non è nè così semplice nè immediate!

Quindi ho seguito il suggerimento del grande DBX, e mi sono portato a casa 6 molle dell'XT 500...ed infatti la situazione sembra promettente:

[attach=2]

Come si vede, a DX la molla XT ha le stesse dimensioni di quella originale (a SX!)...ma è 8 mm più lunga; questo dovrebbe garantire una forza in sede decisamente superiore ( mi sono ripromesso di misurare la costante elastic delle due molle, in maniera da calcolare l'aumento della forza in sede).

Inserire le molle non è stato semplice...infatti la maggiore lunghezza libera non consente di avvitare le boccole filettate di serie prima che la molla sia compressa....quindi bisogna comprimere le molle e nello stesso momento cercare di avvitare le boccole...un lavoro barbino!

Alla fine sono riuscito...ma, anche non comprimendo le molle fino al Massimo....ho ottenuto una forza alla leva da camion!!

Con la leva della frizione di serie ( che ha un braccio di azionamento di 32 mm) la leva è diventata talmente dura che sarebbe quasi impossibile azionarla nelle condizioni in cui ci si trova nel fuoristrada!!

Si è imposta la ricerca di una leva che avesse un braccio di azionamento minore.....e sulla Baia ho trovato questa bella leva della Moose Racing...che montata fà una bella figura:

[attach=3]

Questa leva ha una bella particolarità:

[attach=4]

ha 3 posizioni per il barilotto...che consentono di avere 3 bracci di leva diversi a seconda di dove si posizioni il barilotto : 32, 26 e 20 mm!

Son partito subito usando la posizione col braccio minore: la forza alla leva è ritornata a valori più che umani...anzi...decisamente morbida!!!

Peccato che con questo braccio la corsa effettiva è talmente ridotta che la frizione non stacca completamente: neanche giocando con un gioco della frizione minimo mi è riuscito di avere uno stacco complete...non si può andare in giro così...basterebbe che la frizione gonfiasse minimamente per non riuscire più a staccare!!!

Mio malgrado son dovuto passare alla posizione intermedia (26 mm); la forza alla leva è ovviamente aumentata...ma è ancora ad un valore "Cristiano" e lo stacco è più che valido!

Probabilmente un braccio da 24mm sarebbe l'ideale...ma per adesso accontentiamoci di questo: il fatto che la frizione ormai la uso solo in partenza (le sfrizionate furibonde che dovevo fare col 125 per tenere il motore sempre in coppia ormai me le sono scordate!).

Alla prima occasione vorrei provarla a fondo...ma credo che dovrò aspettare la Anabasi 300; mi scoccia provare una soluzione nuova in una occasione come questa...ma da quì a fine Febbraio il modo per farmi una bella girata lunga non credo che lo trovi facilmente!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: federosso il 22 Dicembre 2017, 11:57:42
non sapevo esistessero leve con posizioni diverse del barilotto.

Beh, immagino che tu abbia già in mente come passare al braccio da 24 !   :fiufiu:  :up:
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: RC_true il 22 Dicembre 2017, 12:25:21
Citazione di: federosso il 22 Dicembre 2017, 11:57:42
non sapevo esistessero leve con posizioni diverse del barilotto.

Beh, immagino che tu abbia già in mente come passare al braccio da 24 !   :fiufiu:  :up:

Su questa leva no.....col fatto che ha le tre posizioni di ciccia ce n'è poca!!!!

Però il Grande Carlo Venturini mi ha dato l'idea per poter fare il braccio di leva della misura che voglio io....anche 23,56734...se voglio!
Adesso non ho il tempo per spiegarlo...lo faro appena possibile!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: federosso il 22 Dicembre 2017, 12:59:34
dai, poi o tu o il venturini ci raccontate, che in effetti può tornare comodo un sistema di regolazione del genere..

Su quella tua pensavo che avresti riempito le sedi con tondini in allu per interferenza e poi riforato al punto che ti interessava.
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: RC_true il 22 Dicembre 2017, 14:17:05
Citazione di: federosso il 22 Dicembre 2017, 12:59:34
dai, poi o tu o il venturini ci raccontate, che in effetti può tornare comodo un sistema di regolazione del genere..

Su quella tua pensavo che avresti riempito le sedi con tondini in allu per interferenza e poi riforato al punto che ti interessava.

Fede...non è un sistema di regolazione micrometrica quello a cui mi riferivo (anche se...magari....una pensata potrei anche farcela!!!) ma un sistema per usare una leva qualsiasi e cambiargli il braccio: bisogna in ogni caso rilavorarla!

Il sistema che dici te, su questa leva Moose non è tanto pensabile...c'è veramente poca ciccia per pensare di far qualcosa....se devo essere sincere mi puzza ce ne sia poca per fare anche quello che deve.....ma non voglio fare la Cassandra; in ogni caso una leva di scorta nel marsupio ...da adesso...me la porto di sicuro!
Titolo: Re:Meganotturna sul Garda
Inserito da: federosso il 22 Dicembre 2017, 14:43:19
 :up:

Beh. Da quello che so gli enduristi sono maghi nel pensare all'impensabile  e ingegnarsi per non farsi trovare impreparati.

Ricordo ancora lo stupore quando postaste una foto di un 125 col motore di scorta intero.  :moto