Il video non è il mio ne lo è il titolo... ma visto che gli argomenti ultimamente latitano e il Forum mi sembra poco vivace la butto li...
Io ero innamorato della Katana ma la 750 e senza carena ma non ne ho mai portata nessuna....ne di katane ne delle altre ma ricordo bene che ai miei tempi un sacco di gente si faceva parecchio male con le RG Gamma a due tempi... mostri di potenza ma vendute a tutti ... anche chi il polso del pilota o il cervello funzionante non lo aveva :moto :moto :moto :moto :moto
Via ai commenti pls
https://youtu.be/XdsVFRsQQOk
Ahahahah non ce l'ha avuto, il coraggio di superare i 140 con l'RG500 Gamma!!!
(e men che meno con il Kawa Mach III 500... non si capisce bene, ma sarà stato sui 100 o poco più, e già ci fa caldo, con quella bestia lì...)
Mah il canto dell' RD ad 8000 giri? Fantastico...
woooow
Al netto dell'essere inguidabili o meno, che senso ha paragonarle alle dotazioni delle moto attuali (dimensioni gomme, freni ecc)? Erano, e rimangono, delle libidinosissime moto :ballo:
Citazione di: Matte il 21 Aprile 2017, 15:13:23
Al netto dell'essere inguidabili o meno, che senso ha paragonarle alle dotazioni delle moto attuali (dimensioni gomme, freni ecc)? Erano, e rimangono, delle libidinosissime moto :ballo:
Ma infatti, sono tutte chiacchere dal valore zero,parole in libertà.
Hanno giusto il merito di farci rivedere quelle bellissime nonne, e f@nculo chi non le rispetta. >:D
....e sono 5 miti!!!! :up:
La Kawa d'inizio video, l'ho potuta provare e guidare varie volte (era di un amico); i colori erano quelli, sempre 2tempi, ma non ricordo esattamente la cilidrata che mi pareva 500 o 750 (ma non vorrei scrivere fregnacce); faceva veramente paura per prestazioni ma anche perchè era veramente una bara! Mi fa strano che non ci sia la Honda Goldwing tra le inguidabili... io (come passeggero) e il mio socio ci siam fatti un dritto in curva che tanto è bastato a farmi venir le ansie ogni volta che salgo dietro in moto (se devo farmi male, me lo faccio da me!); quel genere turistico va bene sulle strade transamericane o d'Australia, tuttalpiù in autostrada da noi, ma non in città, non nel misto, non in montagna, non... ma che le hanno fatte a fare?!? 'AO.
Ciao, anni fa si correva la Massa/ S.Carlo gara in salita.Qualche PAZZO aveva il malsano vizio di "provare"qualche giorno prima....Scendevo molto tranquillamente in sella al mio Tuareg 125 per tornare a Carrara quando (non me lo scordero'mai) in un tratto di curva lunga ho incocciato un tipo che guidava un Gamma 500 preparato.Aveva l'anteriore sollevata e controsterzata, sicuramente a piu'di cento all'ora.Mi e' passato cosi' vicino che per un momento ho pensato di essermela fatta sotto...Ne gli anni non ho avuto occasione di provarla ma ha detta di tutti era una gran moto, adatta al divertimeto...in pista.
Quando ero in età di innamorarmi delle moto o giù di la... di Gamma per farsi male bastava già la 250 ma con la 500 eri quasi certo...praticamente due bare.. ma a renderle tali non erano cattive doti telaistiche o meccaniche ma l'assoluta inadeguatezza del conducente, che si trovava un missile tra le mani e non sapeva come tenerlo a bada... e aggiungiamo pure la non obbligatorietà e quindi il quasi certo non uso del casco e i giochi erano fatti
:bike: :bike: :bike:
Figlie di un'epoca che, purtroppo, non tornerà più: su tutte, il gamma 500, a seguire l'RD e la ns. Piacere puro a due tempi..... :falice:
Ragazzi, il sound del Gamma 500 con gli scarichi Figaroli e' unico...
L'accellerazione del due tempi è incredibile, sound anni 80 :moto Potrei aggiungere alle moto particolarmente pericolose la mia Vespa 125 PX elaborata a 175 Pinasco con i carter limati da un preparatore da gara per motocross con la frizione del P200E , 130 km di velocità massima (raggiunta solo due volte per prova ) ... il telaio lo sentivi torgersi e come non ricordarsi l'affondo pericoloso della sospensione anteriore :drum: :piano: :guitar: Usata bene ha percorso circa 35000 km senza problemi utilizzata dai 16 ai 18 - 19 anni come mezzo principale per raggiungere la scuola, vacanze ecc poi chissà perché anni dopo lo venduta [scemo] Che accellerazione [CFASD] [CFASD] [CFASD]
erano moto al top della sportività resa disponibile per "tutti".
Pericolose e difficili da portare al limite esattamente come le Supersport 1000 di oggi.
Ovvio, grazie all'evoluzione progettuale e alla tecnologia maggiormente accessibile, il limite si è spostato più in alto.
Io ho una formazione stradale fatta sui 4t e la mia rgv duro fatica a gestirla in confronto alla zx-6r ma solo perchè i 2t non hanno mezze misure: se vai forte DEVI andare davvero forte ... altrimenti vai a spasso.
Cioè, con la zx-6 posso divertirmi anche andando "velocetto" ma in tranquillità... e lei mi segue, due curvette , una pennelatina... poi ti rimetti tranquillo...poi una tiratina..etc.
Con la rgv o vado infoiato o vado rilassato. Una mezza misura non la trovo. O mi faccio il passo a ritmo continuo...o me lo faccio guardando le farfalle.
Oh, per intenderci, non voglio dire che andare in relax non sia bello.
Voglio solo riportare la mia esperienza nel confronto tra 2T e 4T . :fuma:
Credo che la pericolosità attribuita alle 2T è solo nel fatto che chi le comprava non lo faceva per guardare le farfalle, ma per spingere. E non permettendoti la mezza misura la curva di utilizzo a andatura forte è pericolosamente ripida rispetto al limite del pilota.... ovvero, il superamento del limite è molto netto e trovarsi nei guai senza avere la capacità di reagire di un pilota professionista era purtroppo molto probabile..
Sono concorde sulle 'farfalle' ! Le persone che ho visto sulle 2T del periodo erano tutte assatanate dalle prestazioni. Forse erano anche i miti delle nostre generazioni, niente tablet, smartfhone, nessuna connessione disponibile ma la moto, il bar, gli amici con cui relazionarci, certi comportamenti erano anche una conseguenza delle nostre abitudini.
Si, appunto, il discorso riguada un po' questi titoli su cui mi imbatto spesso:
"le bare "
"inguidabili"
"provate voi"
Insomma, la moto di per se non è una bara.
Il polso lo comanda il cervello e quelle moto finivano troppo spesso in mano a chi voleva spingere "oltre" il limite del pilota più che della moto.
Le SS di oggi hanno un limite talmente alto che il pilota normale ha ancora molto margine per sbattere l'orgoglio sul proprio limite quando ancora è lontano da quello della moto.
Nel caso dei vecchi 2T sportivi stradali questo margine era molto ridotto.
Certo...se avessero continuato lo sviluppo ne avremmo viste di cose con i 2t.
Ad esempio mi piacerebbe tanto fare un confronto tra la mia RGV e una RS stesso motore ma ciclistica ben più evoluta....
(oh, come sapete parlo solo di stradali che dei tasselli so na cippa!)
Citazione di: federosso il 12 Ottobre 2017, 07:21:17
Si, appunto, il discorso riguada un po' questi titoli su cui mi imbatto spesso:
"le bare "
"inguidabili"
"provate voi"
Insomma, la moto di per se non è una bara.
Il polso lo comanda il cervello e quelle moto finivano troppo spesso in mano a chi voleva spingere "oltre" il limite del pilota più che della moto.
Le SS di oggi hanno un limite talmente alto che il pilota normale ha ancora molto margine per sbattere l'orgoglio sul proprio limite quando ancora è lontano da quello della moto.
Nel caso dei vecchi 2T sportivi stradali questo margine era molto ridotto.
Certo...se avessero continuato lo sviluppo ne avremmo viste di cose con i 2t.
Ad esempio mi piacerebbe tanto fare un confronto tra la mia RGV e una RS stesso motore ma ciclistica ben più evoluta....
(oh, come sapete parlo solo di stradali che dei tasselli so na cippa!)
Oggi son cambiate molte cose, dalle moto,telai, freni, elettronica etc etc,alle leggi patenti per potenze ed età, casco etc etc...
Una volta era fin troppo facile mettere tra le mani di appena 16/18 enni mostri di potenza come le moto descritte o utilitarie turbo da 230 all'ora...
Schianti sicuri....
Ma se in compenso molte cose son migliorate altre son peggiorate, soprattutto il cervello di chi oggi usa quei mezzi...