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lucidatura condotti

Aperto da electro7, 13 Marzo 2006, 10:37:28

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electro7

Ho la testata del nordy sul banco, il mecca mi ha chiesto se voglio che i condotti vengano lucidati, ne vale la pena? Mi ha detto che poi la differenza si sente eccome...  ;D  ;D

gattovaselina

Più che di lucidatura in senso stretto ai condotti può fare bene una rifinitura superficiale e magari una piccola ottimizzazione degli angoli di piega o della sezione dove si affacciano le sedi delle valvole, per quanto riguarda la lucidatura "a specchio" le recenti teorie e le esperienze al banco di flussaggio ne sconsigliano spesso l' utilizzazione. Da tenere presente che si tratta di un motore di "scuola FIAT" e molti preparatori sanno bene che la rugosità superficiale dei condotti di questa casa è studiata appositamente per garantire il massimo rendimento dei flussi.

electro7

Citazione di: gattovaselina il 13 Marzo 2006, 11:38:07
Da tenere presente che si tratta di un motore di "scuola FIAT" e molti preparatori sanno bene che la rugositЮ superficiale dei condotti di questa casa Х studiata appositamente per garantire il massimo rendimento dei flussi.

Riguardo questo argomento anch'io ho sentito le stesse cose e ho fatto questa obiezione, la risposta è stata uno sguardo poco convinto, in effetti non sono proprio sicuro che le lavorazioni meccaniche dei primi anni 90 in Gilera fossero così sopraffine.
Inoltre spero che alla rettifica sappiano cosa fare per migliorare il lavoro di una testata....SPERO...

gattovaselina

Premesso che in un certo senso ogni motore fa storia a sè, il discorso risale a tempi antecedenti agli anni '80 per quanto concerne la FIAT in particolare, comunque quello che studi recenti confermano con certezza è che una rugosità "controllata" del condotto crea una sorta di "cuscinetto" di fluido nelle vicinanze della parete del condotto che migliora la respirazione del motore, mi perdonino gli ingegneri e i pluri-ingegneri per l' utilizzazione di termini maccheronici, ma credo di aver reso comprensibile il senso della cosa.

paolo F

Da quello che ho potuto vedere e "toccare" sul mio motore, non è la finitura che lascia a desiderare, ma la conformazione dei condotti, specie nella zona dove vengono piantate le sedi valvole!

Ci sono infatti dei begli scalini tra il condoto e la bussola in acciaio piantata nella testa, che io con la santa pazienza e il flessibile mi sono messo a raccordare (stando ben attento a non toccare la zona di chiusura della valvola sulla sua sede).

Se hai fiducia nel tuo meccanico (spero non uno di quelli che al massimo fanno il cambio olio e filtro.......................), digli pure di dargli una "toccata" ai condotti, le differenze poi si sentono.

Ciao

Paolo

Paolo N

Concordo con Paolo F sul fatto che spesso si possono trovare scalini e gradini di fusione nei condotti, dovuti al nn perfetto accoppiamento dellc onchiegli di fusione e/o alla lavorazione un po' "di corsa" di certe parti (coem la citata zona delle sedi vlv....).
Anch'io mi trovai di fronte allo stesso "spettacolo" quando aprii, ma più che altro di grave c'era la gran quantità di residui carboniosi. Credo che già grattare e riuscire a riveder l'alluminio, è cosa positiva per il motore. Poi lavorai per spianare quanto possibile gli scalini, nel mio caso molto evidenti soprattutto nello scarico. In generale, cmq tenderei a sconsigliare lavori "arditi" senza sufficinete cognizione di causa, dato che su queste cose il buon senso (ammesso che sia davvero buono :hihi: ), può nn portare sulla via corretta..... Alla fine ho fatto tutto da me, con Dremel, pagliette di ferro e carte vetrate di varie grane; richiuso il motore, la fluidità era effettivamente netta rispetto a prima e soprattutto minimo a 1000 giri abbondanti e avvio al primo colpo! Avevo chiesto al rettificatore che già mi doveva spianare la testa e rimontare le vlv, cosa si poteva fare coi condotti, ma, sarà che nn aveva voglia, me lo aveva sconsigliato dato che dovendolo pagare ad ore, mi aveva fatto capire che gli avrei lasciato giù un rene.....

Infine riguardo al tipo di finitura da ricercare, concordo anch'io col nn dover arrivare alla lucidatura a specchio. Il discorso fatto da Gattov è legato sostanzialmente al comportamento del fluido nei condotti; in questo caso si ha sicuramente un flusso di natura turbolenta, per cui se da un lato la "grana" della superficie aumenta la vorticità e quindi il rimescolamento della miscela in apsirazione, dall'altro è anche vero che un flusso di questo tipo, oltre ad una certa, diciamo, velocità (più corretto sarebbe numero di Raynolds, ma poi mi picchiate... :hihi: ) nn risente più della diminuzione della rugosità superficiale, a causa dell'ispessimento dello strato limite (che è la porzione del campo di moto in cui il fluido passa dalla velocità 0 alla parete, alla velocità della corrente). Certo occorrerebbe avere dei dati precisi per fare valutazioni migliori, dato che in ogni caso rugosità minori diminuiscono in generale l'attrito viscoso, fermo sempre restando il discorso appena accennato. Ergo direi che se si ha tempo da perdere conviene concentrarsi di più sui collettori di scarico, visto che lì occorre espellere i gas più in fretta e basta. Ovviamente dopo aver eliminato per quanto possibile i difetti e gli scalini di cui sopra da tutti e 4 i condotti!
Scusate se magari sono diventato incomprensibile....

:ok:
Non esistono moto che saltellano, scivolano, sbacchettano.
Esiste solo poco gas!!

nadalabs-AleRossi

Alla fin fine... ti do un caldo consiglio: togli i già citati scalini, anche le impronte di fusione lungitudinali nei condotti, lucida a specchio il più possibile quelli di scarico e rifinisci con una tela abrasiva di grana 180 o 200 quelli di aspirazione consrvando la conicità originale se hai i carburatori originali.  Ciao  ;) .
LA STRADA NON è LA PISTA!
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