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le moto di bigBore

Aperto da bigbore, 01 Settembre 2011, 01:00:24

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bigbore

#60
e rieccomi a proseguire nel post (e siamo al 91% del rebuild forse per le 20,30 riesco ad uscire da questo buco) Mentre aggiustavo l'avantreno trovai anche un motorino malanca con serbatoio bello smilzo e lungo con sella e codino. La sella era di quelle con il codino ricavato con l'imbottitura e andava a pennello mentre il serbatoio era si lungo ma era adatto a un cinquanta di quelli assai smilzi e quindi molto stretto fate conto meno di 20cm, andava bene in zona ginocchia mai gomiti prima di toccare il serbatoio  ce ne mancava tanto e io volevo come diceva roberts (e se lo diceva lui....) appoggiare l'avambraccio esterno alla curva sul serbatoio inoltre ho le spalle larghe (rubate al motocross) e quindi ne misi un altro meno corsaiolo ma piu "abbracciabile".
Ora che mi ricordo forcella e piastre erano di un benelli 250 2C (mica questo granche) e visto che parliamo di sospensioni, dietro mi rovinai economicamente, acquistando e adattando due marzocchi gas quelli con il serbatoio separato che facevano tanto racing ai miei occhi ma erano duri di molle. Ormai mancava solo il manubrio in due pezzi che alla fine dovetti comprare nuovo per avere anche gli adattatori per la forcella da 32 e contemporaneamente anche le leve complete e (crepi l'avarizia...) un comando acceleratore degno della moto. Il vecchio manubrio aveva i portaleva integrali e il vecchio comando gas superpratic, quello con lo sportellino di lamiera e la catenella  :smiley: quinid a seguire manopole nuove, non volli spendere per i tappi manubrio, quello me lo ricordo e usavo le manopole di gomma para dal colore marroncino traslucide che poi diventavano nere perchè le mani erano sempre sporche :laugh:. Il mio morini era sporco, sempre! anche perchè come gia dicevo buttava olio da ogni flangia, olio che finiva poi un po ovunque non escludendo la gomma posteriore :laugh: Ormai ci siamo quasi all'assetto defintivo del mio corsaro, rimaneva solo da alleggerire dove possibile quindi via il cavalletto, ridussi il parafango posteriore ai minimi termini lasciano quanto bastava per assicurare il faro che misi più piccolo e la targa ahime necessaria, stessa cura per il parafango anteriore che trovai di plastica da ciclomotore e ridotto all'osso che "fissai" (il virgolettato è necessario in questo caso) con due fascette a vite ai gambali della forcella, la batteria già non c'era più da tempo reputando le luci delle mollezze decadenti, avevo ritagliato parte del coperchio del carter pignone, via il paracatena e il clacson, la leva di avviamento già non c'era e ormai nonè che potessi togliere tanto di più, certamente cerchi in allumino al posto di quelli in acciaio avrebbero fatto al differenza ma non ero in guerra contro l'ultimo grammo
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

bigbore

#61
premesso  che il morini era la moto "buona"  :rotolol: e per tutto il resto c'era il gilera 50 enduro e il CB1, l'uso che ne facevo era da "corsa" e fedele quindi a quella idea quando ero in grana derogavo dal solito ritrovo con altri "mentalmente a due ruote" al cimitero di lambrate (ehi ma... cosa andate a pensare?!  cosa fareste se ci fosse un bel parcheggio grande come due campi da calcio con le varie "isole" che creano chichanes curve e rettilinei e per di più deserto e lontano dall'abitato?) per la sfida più idonea alle prestazioni del morini. Ritrovo per i contendenti a lissone sulla SS36, in pratica l'ultimo semaforo prima di avere davanti circa 30km di strada libero fino a civate... rosso poi verde e allora via a tutta manetta; l'ultimo ad arrivare all'uscita di civate sud perdeva. Non sono mai arrivato primo  :angry: nonostante la generosità del pilota che più "disperatamente a tutta manetta" di così non si poteva... ma nemmeno ultimo però, altre volte non sono proprio arrivato per guai meccanici che devo ammettere il povero corsaro dispensava con parsimonia nonostante i tremendi e reiterati abusi patiti.
I giorni precedenti la successiva sfida era tutto un cercare di migliorare le prestazioni per salvare l'onore, sapevo che quello col laverda zundapp aveva messo l'espansione figaroli e quello con l'ET3 aveva portato la cilindrata a livelli degni di un autocarro, quello col benelli 125 no lasciava trapelare alcunchè.... e io cosa potevo fare? unico esponente il vessilo del 4T non potevo permettere di rimanere al fondo classifica per cui DOVEVO trovare qualcosa. Siamo in un epoca dove internet era appannaggio esclusivo delle univeristà e mica tutte per cui le informazioni le dovevi cercare col metodo classico ovvero riviste e libri. Abitando a milano avevo palazzo sormani cioè la biblioteca comunale che aveva oltre a motociclismo anche dei libri intertessantissimi, pertanto prendendo due piccioni con una fava soddisfavo mio padre che vedeva il suo figliolo sulla buona strada e soddisfavo la mia sete di sapere. Li scopersi finalmente la chiave delle prestazioni dei motori 4T, finalmente appartenevo a quella ristretta cerchia di "maghi" con conoscenze esoteriche come cerchio di base, diagramma delle alzate, rapporto di leva nel bilanciere, sfarfallamento ecc ecc  :laugh: e il povero morini subì un altra serie di abusi  :rotolol:
Spessorai le molle fin quasi al pacco delle spire, sforacchiai il piattello per alleggerirlo,  e mi misi al limare i bilanceri per alleggerine "le estremità in moto alterno". Rimaneva solo l'albero a camme da sostituire con altro più adatto ma perfetti mi disse delle camme dei morini da regolarità però ad averli si doveva pagare cifre per me al di fuori di ogni concezione e allora me lo modificai alla "mia" maniera. Smontato l'albero a camme un lavoretto tutto sommato semplice, cominciai il lavoro che nella mia idea prevedeva di togliere 2mm dalla cuspide. Meno male che non riuscii a toglierne 2, sarebbe stato troppo e le valvole avrebbero martellato nel pistone comunque con una mola da banco e tanto tempo riuscii a smussare il naso della camma dimentico del fatto che dovevo anche ridurre il cerchio base come scopersi al rimontaggio ottenendo un cavallo bolso e semiparalitico. Non domo ripresi il lavoro fatto tutto a mano e s enza perdersi in tante sottigliezze come parallelismi e uniformità  :laugh: dopo ore e ore di lavoro e una mola nuova al fabbro che me la mise a disposizione, ottenni le camme riprofilate. Sorvolai sul fatto che sarebbe stato meglio rifare il trattamento di cementazione "tanto non lo uso molto" anche perchè la sfida era vicina e poi chi me lo faceva il trattamento e quanto costava? rimontato il tutto e ottenuto il motore funzionante mi accorsi subito che il rumore era diverso e infatti picchiavano le valvole sul pistone.. ma solo poco :rotolol: così come avevo visto nelle foto di pistoni dei ducati due valvole feci anche degli incavi sul pistone. Il morini aveva due valvole parallele e per fortuna così quando picchiavano almeno erano dritte però... si piegavano le astine. Insomma alla fine ottenni il mio motore con camme "bigbore edition" ed effettivamente le cose erano migliorate e parecchio... il podio era mio! Dopo accurati collaudi e ricarburazioni (nel frattempo avevo anche sviscerato i misteri della carburazione) mi sentivo pronto a sopportare il peso della ormai imminente gloria. Il corsaro aveva un motore che già girava parecchio i 10.000 giri li faceva tutti ma dopo quel trattamento li superava alla grande. Venne il giorno della "corsa" e in quel giorno ebbi la soddisfazione di stare davanti a quei presuntuosi 2T, stavolta non respiravo il fumaccio denso del benelli che mi stava davanti, stavolta era lui dietro e non di poco e stavo prendendo anche quel diavolo col laverda zundapp  :smiley:, approfittando della discesa e il curvone dove il laverda frenava (che pavido!) lo superai a piena manetta senza ombra di ripensamento guadagnando decine di metri e poi spalmandomi sul serbatatoio e quasi "sgonfiandomi" per ridurre la sezione resistente rimasi a manetta aperta per quei 3-4km di rettilineo che mi portavano al podio... cioè voglio dire a civate sud. Ne feci solo due poi il corsaro "frenò"  da solo e poi stunkSTUNKsgniiieeeeek-skreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeek non volai per terra miracolosamente ma almeno 100mt di strisciata prima che tirassi la frizione li avevo fatti. L'onore era salvo ma non il motore del corsaro. Organizzato il trasporto della salma e del suo sfigato pilota, non potei andare a dormire senza sapere cosa era successo... proprio ora che potevo vincere il titolo. Pensavo a un grippaggio del pistone ma quando sfilai testa e poi cilindro senza alcuno sforzo capii che non era il grippaggio solito, il coriaceo pistone SCIAM era integro e solo un poco smangiato sul cielo che, come imparai più tardi, era sintomo di preaccensione; si era grippata la biella. Era già settembre e dovevo andare a scuola per quel famoso ultimo anno di scuola all ITI di livorno come già ho detto da qulche parte nel forum. Mentre ero impegnato a prepararmi per affrontare la maturità seppi che come da disposizoni date il morini era stato venduto [crying] Quel morini lo tenni per un anno abbondante ricavandone tante soddisfazioni e sopratutto imparando tante cose; venni a sapere chi ne era diventato il proprietario, un compagno di scuola di mio fratello che lo rimise in funzione e ci fece numerosi voli, ogni tanto lo vedevo e lo sentivo, poi venne ancora venduto a un tipo che non aveva ancora la patente e sfuggito dalle mani dei tutori della legge lo fece sparire buttandolo nel fiume lambro... addio corsaro 125 sei stato un buon amico
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bigbore

#62
sebbene sembrassi ai più poco scrupoloso, avevo il vizio di raccogliere e catalogare dati tecnici e di messa a punto delle mie moto.
Come epitaffio sulla tomba virtuale del morini pongo quanto segue a sempiterna memoria
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bigbore

ecco l'ultima arrivata.... il più famoso bicilindrico del mondo con un cilindro solo apparentemente :laugh: :laugh:. Non è esattamente come nuova ma è originale in tutto quello che c'è e pare esserci tutto.... sono quasi 60 anni raga! e funziona perfettamente. Dopo un poco di lavoro per togliere il grosso della finissima ruggine nel serbatoio e pulito il carburatore, un poco di gasolio e petrolio lampante nel foro candela a lavorare nottetempo... e così dopo non so quanti decenni di fermo, quattro scalciate ed è ripartita  :ballo:  ... non è gilera ma che importa :laugh:

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Filippo

ed il secondo cilindro? (ti faccio l'assist)
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

bigbore

#65
...due cilindri intesi come cavità cilindrica e quindi nell'unico "cilindro" alettato visibile ci sono due cavità cilindriche dotate di due pistoni e una quasi sola biella e una sola camera di combustione  :smiley:

http://i139.photobucket.com/albums/q294/motocicletta/ISO/figura20b.jpg
http://i139.photobucket.com/albums/q294/motocicletta/ISO/1.jpg
http://i139.photobucket.com/albums/q294/motocicletta/ISO/1.jpg

la volevo avere da tempo per via della sua particolarità tecnica.


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Filippo

Ed il vantaggio quale è?

mi pare che agiscano contemporaneamente su un unicoa testata.
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

Tizio.8020

IL vantaggio dei motori a "cilindro sdoppiato" è nel minor consumo.
La miscela aria/combustibile  passa da uno dei cilindri all'altro, non hai  (quasi) perdite di carica fresca.

Filippo

Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

bigbore

a chi interessa metterò documentazione fotografica dettagliata di questo nuovo mostro a due ruote del mio sempre più ampio harem  :laugh:

ma non è finita quà... c'è un altra sorpresina da 50cc che ho in serbo per il futuro per le lunghe serate invernali di post sul forum  :fiufiu:

l'isomoto dicevano che faceva 45 km/l con un litro di miscela al 6% e andava più della vespa 125 comsumando meno... forse un giorno potremo verificare.
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Filippo

Io voglio vedere il bi4 i.e.

(e se poi mi spieghi come si programma una centralina sarebbe il max)
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

bigbore

se lo dice l'admin posso andare OT   :fuma:

il problema non è come fai a programmarla bensi cosa ci butti dentro come dati per realizzare la mappatura. Sostanzialmente è un database al quale viene fatta una query ogni volta che cambia uno dei numerosi parametri di controllo provenienti dai sensori, solitamente i tempi di consultazione e reazione sono millisecondi... ci vuole quindi un S.O realtime come QNX oppure quello della bosch che non ricordo come si chiama. La parte difficile, cioè dare i valori giusti di risposta come anticipo, durata iniezione, durata scintilla eventualmente apertura farfalla ecc ecc li trovi con luuuunghe sessioni al banco prova e pezzo dopo pezzo costruisci la mappa e magari più di una per adattare il funzionamento del motore a vari "profili" di uso... che sport, economy, citta ecc ecc. I produttori di ECU ti danno i tool di programmazione e con un poco di "arrangiamento"  :hihi: puoi clonare le rom contenenti i dati di mappatura di quello che hai sottomano e/o reperire sulla grande rete  ;)
Limitiandosi a una sola mappa e alla fine a una sola modalità operativa (massime prestazioni) si può fare senza troppe complicazioni con test su strada/pista aggiustando di volta in volta i parametri di lavoro con pc portatile e cavo dati.
Guarda qui:

http://imfsoft.com/hardware/products/master-ignition.asp

mi arriva verso fine settembre
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Filippo

Infatti avevo scritto tra parentesi (e poi......   [scemo]  :laugh:
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bigbore

preparando il cortile per l'inverno ho anche spostato un po di moto e così giusto perchè era da tempo, ho avviato il mio aprilia da trial.
Il trial lo presi se non erro nel '88, ovviamente usato, da uno che lo usava in buona sostanza per andarci a lavoro in città ma si era stufato della scomodità.
Lo smontai sul posto e lo caricai sulla mia automobile (quale?... non ve lo dico  :-X ) e da quel momento in poi visse di fuoristrada e tentativi da parte mia di apprendere l'arte del trial.
Ci feci anche delle belle gite in stile motoalpinismo, la più bella delle quali fu ai tempi la via del sale... ma mica quella facile! Esisteva e forse c'è tutt'ora un percorso alternativo sempre in cresta largo suppergiù un metro che a detta del mio compare di uscita era la vera via del sale che veniva fatta a piedi; la strada più ampia pare fosse stata fatta dopo per consentire il passaggio di tiri di muli con carro. Mi ricordo il passaggio nel "pertus del viso", un cunicolo 2X2 mt lungo circa 100mt che sbocca in francia, io ero senza luci avendo bruciato le lampade e l'altro pure :rotolol: per fare quei 80-100mt nel  buio pesto ci mettemmo mezzora spingendo piano piano le moto, per quanto potevamo saperne poteva esserci una voragine senza fondo e ci saremmo finiti dentro... insomma da veri incoscenti ma ci sentivamo come indiana jones :rotolol: :rotolol: :rotolol:

Feci anche delle escursioni in valsassina e poi piu avanti nel tempo in valsesia e tutto sommato non sono mai rimasto a piedi, certo una volta mi sono "tuffato" con tutta la moto nel greto del sesia dalle parti di scopello ma tutto si ridusse a un noioso spurgamento del carter della cassa filtro e del carburatore.

Moto da trial di stampo molto classico, senza particolari esasperazioni ciclistiche e/o motoristiche, dotata del buon rotax e sovrastrutture robuste, facile da guidare (mia moglie ha imparato ad andare in moto con quella) e ovviamente adattissima ad arrampicarsi come tutti i trial.

Eccovela in tutto il suo vissuto splendore mentre smallbore fa da cavalletto:

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bigbore

oggi sono in vena di rivelazioni pertanto vi mostro l'ultimo arrivato.. e così capite perche mi sono messo a spostare le moto (vedi precedente post).

Antefatto: il mio capo mi dice che (ci) vuole un frigo nuovo.

C.* "questo frigo fa troppo ghiaccio (nel vano fresco) e mi sono stancata di sbrinarlo"
B.* " ma ti ho già fatto vedere che se tieni la temperatura sui 6-7gradi e soprattutto non metti la verdura bagnata non succede"
C. " e poi se fosse ventilato ecc. ecc."
B. (con molto senso pratico) " allora andiamo a comprarne uno!..."
C. " si ma... ci sto' ancora pensando..." 

abbreviamo la conversazione "tipica" fra marito e moglie e arrivamo al punto

B. "poi di questo che ne facciamo? che, sia pure con il terribile difetto di fare "troppo giaccio", funziona perfettamente?"
C. " che vuoi fare?...lo buttiamo! mica lo vorrai tenere!... con tutte le moto che hai non c'è posto per tenerlo"

Così mercoledì venne in casa il frigo nuovo e quello "vecchio" lo avrei dovuto portare all'area ecologica per il corretto smaltimento...ma a me rodeva buttare via 600 euro di frigo di soli 4 anni (400 litri altro due metri) e lasciarlo inutilizzato finiva scassato e arrugginito cos' lo portai a uno dei numerosi mercatini dell'usato. Conosco il proprietario di uno di questi mercati perchè gli mando avanti i due pc con i quali manda avanti l'attività, sabato arrivo con il frigo e dispongo per la vendita.
Faccio un giretto tra le numerose cose che sono esposte e...  eccolo lì il nuovo acquisto per il mio "museo" di due ruote.
Mi accordo per uno scambio alla pari così felice lui, felice io e.... gabbato l'erario :hihi:, non si muovono soldi ma solo beni, cosa quanto mai esecranda agli occhi del fisco.
Carico il mezzo a due ruote e arrivo in casa.

C. "ti sei lberato del frigo?..."
B. "no guarda mi seccava buttarlo via e allora sono andato al mercatino dell'usato per venderlo ma poi ho fatto uno scambio...."
C. "ma noi avrai mica preso una qualche cianfrusaglia delle tue che poi mi lasci in giro ecc. ecc. ecc. ?"
B. "... eh!... buttato per buttato qualcosa ci ho fatto!... l'importante che non offendesse più la tua vista e non fosse a ingombrare in giro... giusto?"
C. "fai vedere cosa hai preso..."

Il mio capo ha una laurea in economia, amministra una filiale italiana di una azienda tedesca, manda avanti la baracca con piglio deciso e prende decisioni razionali, ottima madre e moglie ma è pur sempre una moglie... non ammette che certe cose accadano!
Ma poi una soluzione si trova sempre come ogni marito diplomatico ben sa :fiufiu:

B. "...per me questo coso a due ruote e per te invece questa bella cornice in legno da tavolo per la foto dei tuoi"  ;)

* B. bigbore   C. sta per capo

Insomma ecco a voi la new entry:
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