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09/10/2016 Gilera day. Le moto Gilera alla Dakar

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Nuova pompa acqua esterna...

Aperto da Tizio.8020, 12 Settembre 2012, 18:50:21

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NordEnz

Citazione di: Tizio.8020 il 19 Agosto 2016, 20:48:51
IO non sto dicendo che adesso "tutti butteranno le pompe acqua".
Però ho visto troppe Gilera Bi4 ferme, neglia nni, per "pompa acqua non reperibile".
Chiaro che chi sapeva fare le revisionava, ma tutti gli altri svendevano le Gilera...
Adesso uno può scegliere cosa fare, prima no.

Ma infatti è proprio quello il motivo di questa modifica; semplificare al massimo la manutenzione ed il ripristino del mezzo e dare la possibilità a chiunque di farlo. Revisionare una pompa originale è un'operazione delicata che comporta molta manualità e conoscenze; sostituire una pompa elettrica esterna è alla portata di tutti.

Tizio.8020

Esatto. Inoltre, per me che ho la fissa del collegamento radiatori in parallelo, con la elettrica si può fare!
Quando ho montato il materiale della WR/YZ 400 sul Nordwest, ho provato anche a realizzare il collegamento in parallelo dei radiatori.
Si fa, ma diventa molto più complicato.
Come è adesso, bastano pochi pezzetti di tubo; per il parallelo, serve un mucchio di roba.
Ma se si mettono due pompette elettriche, la cosa diventa più semplice.


NordEnz

Citazione di: Tizio.8020 il 19 Agosto 2016, 21:32:37
Esatto. Inoltre, per me che ho la fissa del collegamento radiatori in parallelo, con la elettrica si può fare!
Quando ho montato il materiale della WR/YZ 400 sul Nordwest, ho provato anche a realizzare il collegamento in parallelo dei radiatori.
Si fa, ma diventa molto più complicato.
Come è adesso, bastano pochi pezzetti di tubo; per il parallelo, serve un mucchio di roba.
Ma se si mettono due pompette elettriche, la cosa diventa più semplice.

[huh] ...in parallelo... E perchè questa soluzione? Dici che raffredderebbe meglio? Personalmente non ne sono poi molto convinto... ma come tutte le cose, per averne una risposta certa non resta che provare.

Tizio.8020

Prendo come esempio la Suzuki DRZ 400, che come sai esiste in due versioni.
Nacque come "E" , circa 38 cv alla ruota, FCR 39, senza fronzoli.
NON riuscirono ad omologarla in California così la strozzarono, creando la "S".
Via l'FCR 39, su un Mikuni BST 36 a "depressione costante", aggiunta circuito di "aria secondaria, cassa filtro "tappatissima", scarico più soffocato ma soprattutto di sezioe minore (collettori e silenziatore), meno compressione.
Così facendo tolsero circa 8 cv (alla ruota!), aumentarono il peso,e riuscirono ad omologarla.
Sulla originale "E", i radiatori sono in parallelo, la moto ha il vaso di espansione ma NON la ventola.
Sulla "S", i radiatori sono collegati in serie, ha il vaso di espansione, E c'è la ventola.
Che si accende anche spesso, in fuoristrada.
Con 8 cv in meno.
Ma 15 kg in più..


Credimi , la cosa è dimostrata.
Sulla maggior parte delle moto che ho avuto, i radiatori erano collegati "in serie".
Facile, basta uscire dal motore, poniamo in basso a sinistra, esci sopra dal radiatore, lo colleghi con il destro, esci da sotto al destro, ritorni al motore.
Finito!

Vogliamo invece collegarli in parallelo?
Dobbiamo uscire dal motore , o con un tubo, che si sdoppia per alimentare i due radiatori, oppure direttamente con due tubi.
Da sotto ai due radiatori esci in conteporanea e ritorni al motore.
Sembra facile, ma prova a farlo.
Nel DRZ i radiatori hanno complessivamente sei uscite, tre per unità.
I collegamenti sono fatti con tutti tubi singoli, e la ventola non c'è.
Nemmeno ci starebbe: il tubo che collega i due radiatori è proprio in mezzo alle balle.
Ma credimi che nemmeno serve.
Sulla "S", nonostante la ventola , è capitato di arrivare a far aprire la valvola di sfiato sul tappo; te ne accorgi perchè vedi aumentare il livello del liquido nel vaso di espansione.
Sul mio "ibrido" (telaio, scarico e radiatori "E", ma tutto il resto della "S") , l'uso è lo stesso, ma non ha mai scaldato.
Fa più fatica a scaldarsi in inverno, ma a parte quello solo vantaggi.


NordEnz

Interessante sta cosa, proprio non la conoscevo. Ma non capisco il motivo per la quale non abbiano utilizzato la stessa soluzione su entrambe le versioni. Ad ogni modo volendo una prova sul Nordy la si può fare ugualmente, anche con pompa originale. Certo, probabilmente necessita di togliere le ventole per far spazio ai 2 tubi in più, ma in teoria non dovrebbero più servire. Ammesso che la pompa originale abbia una portata adeguata, cosa che mi sa parecchio dubbia.....

Tizio.8020

Anni fa la cosa mi venne spiegata così.

Radiatori in serie:
supponiamo che l'acqua esca dalla testa a 90°; entra nel primo radiatore, che la raffredda e la fa uscire a, diciamo , a 80°.
Da questo entra nel secondo, che essendo grande uguale, dovrebbe farla uscire a 70°, cioè  abbassare la temperatura sempre di quei 10°.
Invece, siccome il deltaT è minore, ne toglie meno, diciamo   5 invece che 10, ed esce quindi a 75°.
Serve piu energia per passare da 80° a 70 che da 90 a 80.

IN parallelo invece, 'acqua entra contenmporaneamente nei due radiatori a 90° e ne esce a 70°
Questo perchè la quantità è la metà in ogni radiatore, che può quindi lavorare con un delta T maggiore.

Per capirci: se butti una pentola di acqua bollente fuori dalla finestar del 5° a -20°, diventa ghiaccio istantaneamente!
Maggiore il differenziale, più rapido lo smaltimento di calore.

Oh, le cifre sono inventate, magari scopriamo che la differenza è di soli 3°.
Lo stesso risultato lo ottieni se invece dell'acqua pura usi il liquido apposito.
L'acqua bolle a 100°, alcuni liquidi arrivano a 120°.
Oppure aumentando la pressione di esercizio dell'impianto, usando un tappo con molla più dura e tubazioni più resistenti.
SE sommi le varie cose, dovresti migliorare molto la situazione.

NordEnz

Ok. Grazie per le delucidazioni. Ci penso e se non è troppo laborioso potrei anche provarla sta cosa.

bigbore

bravo nordenz  :ok: mi hai battuto sul tempo di realizzazione... ma hai avuto vita facile in quanto io fi tempo da dedicare praticamente non ne ho.
condividi appena puoi disegno quotato del "tappo tenditore", in pratica la cosa piu difficile da costruire.
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

NordEnz

Citazione di: bigbore il 19 Agosto 2016, 23:12:45
bravo nordenz  :ok: mi hai battuto sul tempo di realizzazione... ma hai avuto vita facile in quanto io fi tempo da dedicare praticamente non ne ho.
condividi appena puoi disegno quotato del "tappo tenditore", in pratica la cosa piu difficile da costruire.

:ok:

DAKOBG

Complimenti. :up:
Dopo aver letto e riletto più volte il tutto, solo ora dico alcune note.
La puleggia sicuramente sarebbe meglio farla come l'originale, solamente per avere un margine di sicurezza superiore negli eventuali spostamenti della cinghia. Un motore rotto perchè la cinghia "scende" ha un bel prezzo. Sicuramente servirebbero due cuscinetti e non uno.
Altra nota, nel primo disegno, il retro del supporto puleggia, hai fatto un invito con una certa inclinazione.
L'avrei fatta più bassa sino alla misura della girante pompa originale e in più avrei lasciato del materiale per creare una o due alette di convogliamento per creare una certa turbolenza nel cilindro, tipo a righe di conchiglia tanto per stare ancora in tema di vacanze. :))
Questo perchè, come si può capire anche dalla foto del cilindro zona pompa, si rischia che il lato del cilindro verso l'aspirazione, aumenti di temperatura perchè l'acqua viene dirottata solo verso il centro e basta.
Capisco che possa sembrare complicato. Tutto il resto è molto interessante e sicuramente da perfezionare.
A tal proposito ti cerco una foto fatta ad una moto da corsa che montava una pompa elettrica per il raffreddamento.
Al limite mandami un numero di tel. che ne parliamo.
A presto. :ok:
1-0
GUAI CHI PER IL FUTURO NON TIENE IL PASSATO PRESENTE!

NordEnz

Citazione di: DAKOBG il 22 Agosto 2016, 23:31:13
La puleggia sicuramente sarebbe meglio farla come l'originale, solamente per avere un margine di sicurezza superiore negli eventuali spostamenti della cinghia. Un motore rotto perchè la cinghia "scende" ha un bel prezzo. Sicuramente servirebbero due cuscinetti e non uno.

Ciao Walter, si, concordo in pieno col discorso puleggia; in questo caso però ho utilizzato un tendicinghia in quanto l'avevo già disponibile per non dover affrontare spese in più nel creare da subito una puleggia ad-hoc....

Citazione di: DAKOBG il 22 Agosto 2016, 23:31:13
Altra nota, nel primo disegno, il retro del supporto puleggia, hai fatto un invito con una certa inclinazione.
L'avrei fatta più bassa sino alla misura della girante pompa originale e in più avrei lasciato del materiale per creare una o due alette di convogliamento per creare una certa turbolenza nel cilindro, tipo a righe di conchiglia tanto per stare ancora in tema di vacanze. :))
Questo perchè, come si può capire anche dalla foto del cilindro zona pompa, si rischia che il lato del cilindro verso l'aspirazione, aumenti di temperatura perchè l'acqua viene dirottata solo verso il centro e basta.

Su questo punto invece non credo di aver capito molto cosa intendi... La scanalatura si accoppia col foro di entrata dell'acqua sul cilindro ed il materiale poi aumenta per accoppiarsi all'altro lato per arrivare a filo dello spessore interno, così facendo non si creano scalini e di conseguenza turbolenze inutili e l'acqua "dovrebbe" essere costretta a girare tutt'intorno al cilindro....
Forse mi sfugge qualcosa... Nel caso mi potresti rispiegare la tua idea? Magari anche con uno schizzo a matita...  :ok:

Uhmmm...... Forse ora ripensandoci ho afferrato la tua idea....magari appena ho un pò di tempo butto giù uno schizzo per discuterne  :ok:

DAKOBG

Forse dicendo:"avrei tenuto la scanalatura sino al lato opposto e l'acqua girerebbe intorno al cilindro più velocemente".
Da tenere presente che la girante della pompa di turbolenze ne fa parecchie.
Sicuramente farò dei disegni e spero anche molto di più. ;)
Riguardo al flusso dell'acqua che dici che farebbe all'interno ti voglio evidenziare una cosa:
La tua foto interna del cilindro con il numero; vedi la fresata fatta per ospitare la girante stiamo parlando di distanze in mm.
Secondo me il flusso del tuo porta pulegge va a sbattere contro il numero e non oltre, ecco perchè avrei fresato di più arrivando alla parte opposta e magari a forma di conchiglia dal più stretto uscendo più largo in modo che l'acqua scorra maggiormente intorno al lato del cilindro. :ciao:
1-0
GUAI CHI PER IL FUTURO NON TIENE IL PASSATO PRESENTE!

NordEnz

Citazione di: DAKOBG il 23 Agosto 2016, 23:25:31
Forse dicendo:"avrei tenuto la scanalatura sino al lato opposto e l'acqua girerebbe intorno al cilindro più velocemente".
Secondo me il flusso del tuo porta pulegge va a sbattere contro il numero e non oltre, ecco perchè avrei fresato di più arrivando alla parte opposta e magari a forma di conchiglia dal più stretto uscendo più largo in modo che l'acqua scorra maggiormente intorno al lato del cilindro.

Non vorrei sbagliarmi, ma qui non mi trovi d'accordo. Se fai caso, sul cilindro, c'è l'entrata (la fessura...) di ingresso dell'acqua mentre dall'altra parte non c'è alcun passaggio; quella parete rimane piena dal materiale. Così, pur facendo continuare la scanalatura che si acccoppia alla fessura, il flusso andrebbe a cozzare contro "una parete di materiale" pari allo spessore del tappo in quel punto. Avendolo fatto così invece il flusso dovrebbe scorrere "regolarmente". Certo, è tutto da verificarsi e mettere a punto....

Se l'ho sparata grossa ditelo pure. Purtroppo ora non ho sotto mano nulla per poter verificare il tutto....  :boh:

Apelle

Una domanda, come la blocchi in "aperto", la termostatica?
(non l'ho mai aperta, quindi non so nemmeno come è fatta dentro, di preciso)
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

Tizio.8020

Per bloccarla in paerto, secondo me basta togliere del tutto la parte mobile (quella con la molla di contrasto).