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il cuore batte anche per le nuove "esperienze"

Aperto da federosso, 27 Ottobre 2013, 12:46:17

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federosso


Boh, io approvo e apprezzo... poi fate voi.  ;)

http://www.motociclismo.it/suoni-e-immagini-della-prima-superbike-elettrica-italiana-moto-56745

giusto per condividere qualcosa che è nell'aria e che tutti conosciamo, ma che mi ha fatto piacere leggere.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Eclips

No no no... la moto ha da puzzà!!!  :fuma:
Ho già dovuto "accettare" l' uso di motori elettrici e batterie Lipo su aeromodelli, (da me mai utilizzati), sulle moto spero proprio che non prenda piede questa "tendenza" all' elettrico!!!  :beer:

federik0

Senti come fischia l'inverter, sembra la mia lavatrice quando regola e aumenta i giri i centrifuga... :fuma:
Comunque mi attizza, l'unica pecca è che,come dice il tester, dovrebbero simulare la frizione, altrimenti sembra la motoretta della PegPerego che aveva mio figlio...

Apelle

#3
Approvo e apprezzo anch'io, senza riserve!!!

Più che altro mi sembrano poco sensati i commenti del tester, che parla del telaio, e della posizione ecc.

Minchia, ma stai provando una supersportiva elettrica, la ciclistica, in un certo senso ed a questo stadio, assunto che sia almeno ok, non ha quasi rilevanza, per il momento!!!
Non concordo troppo neppure sulla frizione... rimanere aggrappati alle vecchie abitudini fa perdere occasioni!!!
Ma forse ne stava facendo una questione - tutto sommato comprensibile - di gestibilità in manovra da fermo.

Cmq, incredibilmente per una volta mi devo trovare in disaccordo con Ugo!!!

Cioé, chiariamo.

Sono d'accordo anch'io che la moto "ha da puzzà", e che *ad oggi* l'elettrico sia ancora tutto un mondo da scoprire, ma resta il fatto che il motore endotermico è destinato a sparire, e se quando sparirà, lo farà a vantaggio di un sostituto realmente più ecologico, FINALMENTE si potrà dire che c'è stato progresso.
Perché il progresso, quello vero, non si identifica con il crudo avanzamento tecnologico fine a sé stesso.
Anzi alle volte un teorico "avanzamento" in realtà configura un vero e proprio regresso.

La moto elettrica... certo, ad ora fa un po' storcere il naso, idealmente, ma non c'è un solo motivo al mondo per cui l'ingegno dei progettisti non possa renderla godibile tanto quanto e pure più di quella attuale.
C'è anche da dire SE la moto elettrica, a conti fatti, sia più ecologica di quella a carburante fossile, ma questi sono aspetti secondari, nel senso che si possono studiare e risolvere.


Certo che se la si rifiuta a priori...  ;)
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

federosso

Citazione di: Apelle il 27 Ottobre 2013, 19:35:25
...
... rimanere aggrappati alle vecchie abitudini fa perdere occasioni!!!
...

:up:

anche se... l'abitudine, sopratutto se riguarda una passionaccia, è dura da cambiare... molto dura.

Come ho detto molte altre volte, in effetti non punto tanto sul fatto che debba piacere a me, ma che piaccia e abitui al nuovo le nuove generazioni.

In effetti pure io ho molti dubbi sul fattore ecologico "puro" allo stato attuale. Ma da qualche parte si deve cominciare a scardinare il vecchio e obsoleto sistema.

D'altronde sono anche uno dei pochi che è attratto "dall'elettronica" nella gestione della guida...  :fuma:  ma questa è un'altra storia.


Segue una battuta, che so che sarà letta come tale  ;) non resistevo a non farla...ihhihih

Citazione di: Apelle il 27 Ottobre 2013, 19:35:25
...

Cmq, incredibilmente per una volta mi devo trovare in disaccordo con Ugo!!!

...

La cosa incredibile, apelle, è che tu sia stato d'accordo con me!  [CFASD] [CFASD] [CFASD]

Scherzo, dai.  :up:
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

CFASD

#5
COPIANDO il COMMENTO SCRITTO di C.Ippolito:
si ok... quanti incidenti perchè non ci sentono arrivare?
suono pessimo.

Ho avuto occasione di vedere in azione un'auto ibrida, elettrica fino ai 50km/h per la città.
praticamente inavvertibile il suo arrivo. quanti di voi, pedoni e ciclisti compresi, si basano anche sull'udito per attraversare una strada o stare per strada.
se ti arriva addosso un'auto silenziosa ai 50, o una motobolide silenziosa a velocità superiori, poi che famo?
CI METTEREMO LA MOLLETTINA CON L'ELASTICO!

e poi, aggiungo, quanto effettivamente è ecologico nella ricarica elettrica se questa non deriva in modo certificato da una fonte 100% ecologica e/o rinnovabile?
se differente da queste ultime, anche l'elettrico non è eco-sostenibile.
sarebbe più interessante se quando la moto si ferma uscisse un bel pannello fotovoltaico per la ricarica da parcheggio.
poi, si consuma per farne le gomme, per fonderne i componenti, per...per...
e poi lo smaltimento dei componenti?
quanto è veramente vantaggiosa, fatta eccezione per la marcia a forza elettrica?
quindi copio anche Apelle, finchè c'è carburante differente dal solo elettrico non si può parlare di eco.
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

rv250ngr

Entro nella discussione portando il mio parere(anche se non ve ne cala..... :rotolol:)
La trovo una strada percorribile a patto che finalmente si investa sull'energia solare ed eolica facendo studi anche sull'impatto ambientale futuro quando questi impianti finiranno il ciclo vitale e qualcosa dovremo pur farne (sempre meglio delle scorie nucleari.. :nopanic:..).
E poi sul fatto che non fanno abbastanza rumore credo che non ci vuole un genio per ovviare al problema.....di solito era il problema opposto che mi faceva fermare ai posti di blocco.. :fuma:

                                                      :ciao: Giovanni
Un piccolo pasto non ha mai ucciso nessuno.

Se gia' mi stai mungendo,non pretendere anche di tagliar bistecche

federosso

Citazione di: CFASD il 27 Ottobre 2013, 21:22:53
COPIANDO il COMMENTO SCRITTO di C.Ippolito:
si ok... quanti incidenti perchè non ci sentono arrivare?
suono pessimo.

....


ti rispondo parafrasando un concetto espresso da Gino Strada a riguardo di chi dice: "sono d'accordo con voi, ma non do un euro alal causa perchè un euro non vale il lavoro che fate, sarebbe solo una gocciolina".

Certo, siamo lontani dalla produzione ad impatto ambientale "0" ... ma poco , pochissimo, è meglio di niente...
Quantomeno prendiamo la strada...

I problemi sono noti, autonomia, rifornimento... ma in pochi anni siamo passati da veicoli "semiludici" a veicoli che cominciano a esprimere i colori che hanno reso per noi importanti queste passionacce (vedi tesla)

Dai...e la storia del rumore, perdonatemi, ma la considero un falso problema all'ennesima potenza:
A- la responsabilità rimane sempre di chi sta "arrivando". Nel senso che io che arrivo da dietro dovrò attuare tutte le pratiche idonee per non venirti addosso anche se tu non mi vedi/senti
B- quando guidate la moto in autostrada sentite parecchio dei rumori intorno? penso di no... ma incidenti...
C- in città capita di pensare quando cammini "al ciclista" e questo magari ti arriva addosso in silenzio. Si vuol per questo colpevolizzare ed eliminare la categoria?!

Pensa, CFASD, mi ero messo a leggere i commenti scritti sotto all'articoletto...e quella del rumore mi aveva proprio fatto sbottare...
Scusami, ma proprio non la capisco.

Cioè, alal fine siamo a dire: il veicolo elettrico non è ecologico perchè comunque ha un impatto 50 e non "zero". Quindi tanto vale rimanere ancora ancorati ai vecchi sistemi. Magari ricordiamoci che l'impatto ambientale del vecchio sistema, al confronto, diciamo che sia 85 ? (valori presi a caso)...
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Apelle

#8
Citazione di: CFASD il 27 Ottobre 2013, 21:22:53
COPIANDO il COMMENTO SCRITTO di C.Ippolito:
si ok... quanti incidenti perchè non ci sentono arrivare?
suono pessimo.

Ho avuto occasione di vedere in azione un'auto ibrida, elettrica fino ai 50km/h per la città.
praticamente inavvertibile il suo arrivo. quanti di voi, pedoni e ciclisti compresi, si basano anche sull'udito per attraversare una strada o stare per strada.
se ti arriva addosso un'auto silenziosa ai 50, o una motobolide silenziosa a velocità superiori, poi che famo?
CI METTEREMO LA MOLLETTINA CON L'ELASTICO!

No dai, questa non è davvero un'argomentazione!!!
Cioé, stando a questa interpretazione, bisogna per forza che i mezzi di trasporto siano rumorosi?
Ma scherziamo?
In strada ci vuole attenzione, a 360°, e come qui dentro sappiano tutti, bisogna considerare ANCHE & SOPRATTUTTO l'improbabile, l'invisibile è l'(apparentemente)impossibile.
Con i mezzi silenziosi, anche quello sarà un parametro da tenere in considerazione, punto e basta.

In quanto pedone, vorrà dire che non attraverserò più la strada dietro le curve, fidandomi del fatto che "tanto lo sento, se arriva qualcuno" (e che cmq è una caxxata grossa come una casa, da fare, anche adesso).

E se c'è la visibilità, che chi arriva faccia BROOOOOOM o "uiiiiiiiiiinnnn", non c'è nessuna differenza.


Citazione di: CFASD il 27 Ottobre 2013, 21:22:53e poi, aggiungo, quanto effettivamente è ecologico nella ricarica elettrica se questa non deriva in modo certificato da una fonte 100% ecologica e/o rinnovabile?
se differente da queste ultime, anche l'elettrico non è eco-sostenibile.

Eh, questo è il problema più evidente.
Non solo perché le batterie porteranno a livelli elevatissimi il problema del loro smaltimento, ma anche perché per ricaricarle... si consumerà carbone/petrolio/uranio delle centrali elettriche, salvo quei pochi che potranno ricaricarsela dall'impianto fotovoltaico di casa.
Ora, quasi certamente il consumo globale di carburante fossile necessario per gli impianti di ricarica, non equivarrà quello dei singoli mezzi a motore endotermico, ma insomma, saremo lì.
Quindi ancora una volta siamo davanti all'ennesima invasione del marketing, che come di consueto svuoterà totalmente la cosa dei suoi contenuti positivi e la renderà l'ennesima, bieca, retriva operazione commerciale.

Citazione di: CFASD il 27 Ottobre 2013, 21:22:53sarebbe più interessante se quando la moto si ferma uscisse un bel pannello fotovoltaico per la ricarica da parcheggio.
Orca l'oca Fausto, e quanto grossa ci vuole 'sta moto?  :rotolol:

Citazione di: CFASD il 27 Ottobre 2013, 21:22:53poi, si consuma per farne le gomme, per fonderne i componenti, per...per...
Esatto!
Però è un discorso che non si può opporre come decisivo, sennò non si va avanti.

Citazione di: CFASD il 27 Ottobre 2013, 21:22:53
quindi copio anche Apelle, finchè c'è carburante differente dal solo elettrico non si può parlare di eco.

Giusto.
Ma la via da seguire è cmq questa, essendo ben consapevoli dei limiti di un approccio ancora acerbo, utilizzandoli come trampolino di lancio per lo sviluppo delle soluzioni.

"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

bigbore

che bello se ne riparla!
Avevamo tempo fa già parzialmente affrontato il discorso di "sguincio" a riguardo della moto elettrica e se non erro Mik era piuttosto contrario e contrariato [CFASD] (a proposito, qualcuno sa qualcosa di lui oltre alla fugace apparizione di tempo fa?), in sostanza parlare di veicoli elettrici divide in modo netto nondimeno, piaccia o no è il futuro.
Un futuro che per me già da tre anni si è concretizzato in una bici elettrica e in un piaggio porter elettrico il cui uso di entrambi è quasi quotidiano oltre alle prove di varie moto elettriche quali il vectrix e la Quantya.
Io ero già favorevole anche prima di prendere i due mezzi di cui sopra, alla trazione elettrica ma averli sottomano e usarli quotidianamente è ben altra faccenda rispetto alla idea che si puo averne standone "fuori" da spettatore.
In tre parole: io sono soddisfatissimo!

Spesso blanditi come potenziali acquirenti da suadenti immagini di scenari naturali incontaminati, da un immagine "ecologista" della mobilità personale/diportistica, altre volte invogliati dall'immagine di modernità e progresso della trazione elettrica, altre volte incuriositi dal presunto risparmio, l'utente che pensa a un veicolo elettrico, anche solo come ipotesi, non vede in realtà l'aspetto più importante e realmente di "rottura" con il passato, la vera rivoluzione insista nel mezzo a trazione elettrica, la dirompente alternativa costituita dal "vado elettrico".
Nonostante tutto chi va elettrico è ancora visto o percepito come un eccentrico o un idealista inguaribile se non proprio "fuor di melone", insomma la classica alzata di sopracciglio nel miglior dei casi per arrivare alla derisione vera e propria.
Occorre pensarci e con un certo sforzo pergiunta, come mi è risultato chiaro parlando con varie persone non solo dei miei acquisti (molti mi chiedono informazioni quando giro col mio porter elettrico) ma anche solo in termini di ipotesi di acquisto.
E' talmente radicata ormai nelle persone, anche quelle più "tecnologiche" l'idea di veicolo col motore a combustione interna (rumore, odore, oneri ecc.) che viene deformata la percezione della realtà e della opportunità che scaturisce dalla deroga dal modello consolidato "macchina termica uso trazione". Giusto per dirne una il fatto che il pedone è irrimediabilmente deformato nella percezione del pericolo qualora non vi sia emissione di rumore.... (siamo al paradosso  per cui un veicolo silenzioso NON sarebbe circolabile :o ma il problema è nel pedone diseducato!)
Orbene dov'è, qual'è l'aspetto realmente innovativo del veicolo a trazione elettrica (tra l'altro va considerato che è nato prima della vettura con motore a combustione interna)?
Il tutto verte proprio sulla energia che lo muove, l'energia elettrica.

perchè?

la considerazione che l'energia elettrica sia assai meno vincolante, democratica e "libertaria" rispetto agli idrocarburi non viene percepita dai più (e questo la dice lunga su come siamo ridotti). Il fatto che sia assai più facile prodursi in PIENA AUTONOMIA, ribadisco ***IN PIENA AUTONOMIA*** l'energia elettrica non viene valutato, al netto poi delle considerazioni ambientalistiche. Per avere 10-11Kw di energia sotto forma di un litro di idrocarburo commerciale, devo affidarmi a una complessa catena di estrazione, raffinazione, trasporto e distribuzione; ammesso ma non concesso che sia legale, ad avere un pozzo di petrolio su un terreno di mia proprietà che butti petrolio da solo, anche dopo che ho un barile di petrolio poi mi tocca raffinarlo per farmi un qualche litro di benzina o gasolio. 10 Kw ma di energia elettrica li produco moooooooooolto più facilmente parlando anche a livello di semplice utente e non a livello industriale. La facile uscita di chi mi dice che la benzina la trovi ovunque sulla strada e non la presa elettrica per ricaricare, la dice lunga sulla radicatezza del modello cui siamo abituati (o meglio dire costretti); é vero che se siamo fermi io con la batteria scarica e tu con il serbatoio vuoto è più facile che sei tu a ripartire per primo ma questo solo perchè esiste una infrastruttura diffusissima (e interessatissima a vendere) non per la intrinseca reperibilità del combustibile.
Anche se può non sembrare vero è di gran lunga più facile generare elettricità che non benzina o gasolio e chiunque sappia un minimo di fisica sa che la cosa è pure banale, incredibilmente facile.
Estrarre, raffinare, distribuire i combustibili derivati dal petrolio non è un processo efficente di per se per via delle numerose trasformazioni e manipolazioni (inoltre diventa sempre più costoso il tutto via via che le risorse diminuiscono) talchè del barile di petrolio di partenza il 41% di energia ivi contenuta viene mangiato per arrivare a dare e portare alla pompa il combustibile benzina o gasolio o kerosene ecc ecc.
Potrei proseguire a lungo con altre considerazioni in merito ma non è il caso almeno per ora, basti dire che per quanto mi riguarda spendo circa 3centesimi (accise comprese) al km col porter quando l'energia la compro da enel e virtualmente -ZERO- quando la prendo dai pannelli fotovoltaici nella stagione giusta. Per fare 39700km in tre anni col porter ho speso circa 700 euro di enel, circa 70 euro prelevati da contatori di terzi e il resto a gratissssss grazie al sole e poi:

no olii
no filtri
no cinghie
no frizione
no cambio
no manutenzioni onerose
le gomme durano
i freni sono poco sollecitati

cambiero il pacco batteria prima o poi ma il costo già preventivato è inferiore a quello che avrei speso con un mezzo simile ma con motore termico. Potrei continuare con altri argomenti ma che alla fine esulano andando nell'ambito della fisica ed elettrologia e infine troppo off topic ma nulla vieterebbe di proseguire altrove per la felicita di MOD e ADMIN  :fiufiu:

tutto bello?

Si se si accettano le "limitazioni" di un mezzo che va al massimo (il mio porter) a 65km/h, con autonomia di "soli" 90-100km, pesante e..... come posso dire.... "non di rappresentanza" o di ben scarso carisma.
Silenzioso, ecomomico, assai più eologico della piu ecologica vettura termica, inarrestabile e quello che non c'è non si rompe e li c'è pochissimo!

Di contro posso dire che 100 km di autonomia sono pochi per me, spesso devo spezzare la giornata per lasciare a casa il porter e prendere il mezzo a gasolio e fare gli altri 10-20 30km mancanti a saldo della giornata. 65 km/h di velocita massima sono pochi ma solo in certi casi visto e considerato che spesso si viaggia meno veloci e poi la patente... se proprio devo giocarmela per eccesso di velocità faccio che cio sia, nel caso, quando sono con la moto :rotolol: Problemi peraltro risolvibili comn opportune modifiche perchè anche un motore elettrico si può "elaborare" per non dire dei miei esperimenti di "aumento di autonomia" e altre cosucce  ;)
I pedoni.... si sono un problema davvero ma premesso che devi comunque essere attentissimo e in ogni caso, ormai ho preso "la misura" sul fatto che non sei minimamente rilevato, tant'è che ormai mi diverto in certi casi ad arrivare a 30 cm dal pedone (piano pero) senza che se ne accorga perchè guarda da un altra parte (tanto c'è nessuno...) ma poi quando si degna di guardare si spaventa perchè si trova un veicolo fermo a un palmo di distanza che si è materializzato dal nulla  :laugh: alcuni dicono nulla perchè sanno che non hanno guardato comportandosi da suicidi.

"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

Eclips

Tranquillo Andrea, e poi sei solo in parte in disaccordo con me...  :fuma:
Ragazzi allo stato attuale non oso pensare il costo di una moto del genere, paragonata poi ad una attuale superbike stradale da 100 kw, non fa testo, l'impegno per proggettarla e realizzarla lo posso accettare e capire, la moto invece proprio non mi prende non mi da gusto a sentirla, per farla breve non mi fa sognare!!!


federosso

Citazione di: eclips il 28 Ottobre 2013, 02:32:24
... per farla breve non mi fa sognare!!!



e su questo concordo.
Ma è importante che si cominci.
Si è cominciato con i veicoli "ludici", hanno proseguito con i veicoli "utility" e dalla bassa necessità di autonomia...
Il succo del post che ho messo è: finalmente si fa sul serio, andando a invadere quelli che sono gli aspetti intrensechi della nostra passionaccia.
(ricordiamolo: la nostra passionaccia è tutto tranne che ecologica, neppure quando, come disse una volta apelle, si viaggia nel bosco facendo attenzione a non sciupare niente e tornando a ripristinare)
E son sicuro che pochi di noi "vibreranno" per questi veicoli. Ma sono "felice" che il salto generazionale è pronto.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

fabius1.9tdi

Io sono per il ritorno dei motori a vapore o a gasogeno!

A parte gli scherzi (ma mica tanto, il vapore in futuro potrebbe tornare di grande interesse http://it.wikipedia.org/wiki/Automobile_a_vapore) credo che l'elettrico sia il futuro, e le future generazioni lo apprezzeranno in pieno,allo stesso tempo levata un certa curiosità razionalmente lo ammiro e mi auguro che si diffonda emotivamente io proprio non lo digerisco.

Molto importante però interessarsi di come l'energia e le batterie vengono prodotti, o si rischia di passare da un padrone all'altro.

Invece un bel motore a legna....

federosso

OT

... lancio il sasso, ma nascondo subito la mano...  :SMBastard inside:

Vista così ci sarò sempre un padrone...

Intendo dire: l'eliminazione del concetto di "padrone" non dipende dal tipo di impatto ambientale che avrà il veicolo che guideremo... se lo guideremo ;)

Fine OT

piuttosto, mi piaceva, se posso, sviscerare il problema, lo scoglio, del perchè, io, noi, tutti (o quasi) abbiamo difficoltà a concepire che un veicolo senza motore a scoppio (o come lo chiamate), silenzioso, non puzzolente... possa essere altrettanto godibile.

Io cerco di "analizzarmi", ma non ne vengo a capo...
Approvo la gestione elettronica alla guida... e ho tutta la mia teoria a riguardo per rispondere a chi è (nostalgicamente) contrario.

Ma sul "tipo" di motore (di come viene prodotto il moto) proprio non riesco... a "capirmi"

Proviamo a lasciare da una parte il fattore "ecologico"... e parliamo di "cuore"...

Voi come ve la spiegate?
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Filippo

Siamo stati bambini e ci piaceva giocare con la pista polistil. e quelle erano macchinette elettriche.

Invece adesso abbiamo delle remore. Secondo me è tutta questione di abitudine.

Fermo restando ancora i problemi di autonomia di un'auto elettrica
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte