Urgente: come faccio a sapere la data di masterizzazione di un DVD

[CFASD]

ah, OK.
già ci capivo poco con tutti quegli exadec...
ma se già hai provato te zitellona!

con Ultraiso ho provato 3 DVD e leggo le date.
aspe che metto una videata catturata.

[federosso]

si... la data sembra uscita... e non mi piace.... 

comunque alla fine anche usando il browser internet e digitando l'indirizzo del lettore e poi i dettagli della "pagina" si ha il responso...

[federosso]

si... la data sembra uscita... e non mi piace.... 
...

se la data è quella che esce vuol dire che il disco era stato masterizzato prima della scadenza...ma consegnato dopo (di questo sono sicuro). Semplicemente, però, indimostrabile in modo "legale"...

[CFASD]

consiglio da ignorantis: la prossima volta rilascia una ricevuta di consegna/ritiro, datata e firmata dalla controparte.
specialmente quando vi sono scadenze, e peggio ancora eventuali contestazioni e penali su ritardi.

dagli errori o dalle mancanze, poi nascono soluzioni che ti salvaguardano in futuro.
'AO.

[federosso]

Capisco il suggerimento.  Ma spesso in certi lavori applicare tutte le accortezze del caso ė molto difficile se non impossibile.  Boh. Vediamo come va a finire... 

[CFASD]

MA DAI, NON FACCIAMOCI CASTELLI IN ARIA.

un conto è fregarsene senza trovare rimedio e quindi subirne le conseguenze.
un conto è trovare la migliore soluzione alle magagne insorte.
son sicuro che si fa anche un'impressione positiva nei confronti del Cliente, dimostrando quanto si è attenti ad ogni singola fase del lavoro.

Quando si masterizza mi pare che si ha la possibilità d'inserire commenti, autori, etc...basta inserire la data e chi lo ha fatto.

oppure, visto che si inseriscono nel DVD files, un semplice FILE DI TESTO, il famoso "READ ME / LEGGIMI" in cui è contenuta una breve descrizione, il nominativo dell'autore, la data della release.
un foglietto volante effettivamente potrebbe anche andar smarrito, ma un file parte integrante del DVD NO!
e non dirmi che ci vuole tempo/capacità/danaro per realizzarlo...DAIIIIIII!

[federosso]

occhio, che io non sono quello che ha masterizzato, ma quello che ha ricevuto la masterizzazione... 

castelli in aria o no, c'è poco da dire: non sempre si possono mettere in pratica tutte le accortezze del caso... per fretta, per fiducia mal riposta, per impossibilità tecnologica... per ignoranza...

E non mi dire "fidarsi è bene , non fidarsi è meglio", perchè io per carattere continuerò sempre a dare una possibilità di fiducia a tutti. 

E, ogni lavoro ha le sue regole non scritte... nel mio, quando condivido files per mezzo di un qualsiasi sistema (internet o dischi...o altro) le istruzioni si mettono solo se servono e non a prescindere.
Sono abituato a fare disegni esecutivi per prototipi e modelli... in pratica il file stesso è una "istruzione"! 

Nel caso specifico dovevo fare un lavoro da consegnare a metà dicembre... dovevo verificare delle immagini fotografiche per un impaginato. Un lavoro che mi interessava il giusto e che non avrei neppure voluto prendere.
Il dvd con le foto da selezionare mi è stato consegnato a mano dal committente stesso dopo la befana e dopo alcune richieste distribuite nel tempo (a voce)...

Oggi la lettera dell'avvocato...per chiedere la risoluzione del contratto e la resa dell'anticipo... dopo un paio di mesi senza nessuna altra comunicazione.

Sulla risoluzione del contratto niente da dire: l'interesse a finire il lavoro era palesemente venuto meno da entrambe le parti.

Ma perchè dovrei renderti l'anticipo se il lavoro non è finito anche per causa tua?!

Però l'unica speranza, in mancanza di ogni altra comnicazione registrata, era far vedere che il dvd era stato masterizzato dopo la data concordata. Questo mi serviva per dimostrare che la mancanza d'impegno è stata reciproca. Colpa mia quanto tua.

MA il dvd pare sia stato, invece, masterizzato nei tempi logici...semplicemente non me lo avevano portato.

Punto... tutto qui...
Poco male, renderemo l'anticipo e amici come prima ... sarà il male di aver perso qualche giorno di lavoro 

[CFASD]

ho imparato a mie spese che oramai la parola, la stretta di mano, il presupporre che...hanno la validità che trovano.
oramai se non hai nero su bianco rischi di ritrovarti in casini vari.
e questo succede non solo in ambito lavorativo, ma anche nelle relazioni tra privati, e peggio ancora tra parenti (...serpenti).

ci sono ancora onorabili soggetti da tanto di cappello, ma spesso quando si tocca il tasto relativo all'interesse "monetario", credimi che l'onestà perde senso e validità. potrei raccontartene di assurde, ma preferisco non pensarci che mi rodono ancora.

oramai è preferibile, con tutta la fiducia che puoi avere in un'altra persona, avere un minimo di pezza giustificativa scritta.
se poi passano mesi, o anni, o decenni (a me per dimenticare qualcosa bastano giorni), vedrai come torna utile.
può anche essere che ai fini legali valga un'emerita mink pure quella, ma qualcosa hai almeno da sbattere in faccia a qualcuno.

poi la tua parola, nella tua situazione, vale quanto la sua.
sta ai tuoi titolari vedere a chi credere e a chi mantenere la fiducia nel rapporto collaborativo/lavorativo.
se lo fai di vizio, figliolo vai per la tua strada.
se è capitato questa volta, pace, lo si risolve e ci si sta attenti la prossima volta.
per come ti esprimi e per quanto ti si conosce, propendo per quest'ultima.

[federosso]

di storie ne abbiamo da raccontare tutti.

tranquillo, ripeto che il problema è più di "principio" che di reale arrabbiatura.

Sul fatto di dover dimostrare la mia "pulizia" e buona fede con chiunque mi sia di interesse, poi, non ne ho proprio bisogno: è un dato di fatto. 

Ripeto, ogni "ambiente" ha regole e prassi proprie... nel mio funziona così. Pure quando hai a che fare con multinazionali veramente mastodontiche... ti potrei parlare di lavori molto "grossi" concordati con semplici lettere d'incarico scritte in 10 righe.... quasi su un tovagliolo.

Ovvio, ogni tanto ci scappa il problema... ma quello, tanto, statisticamente parlando, capita comunque e qualunque garanzia ti sie preso, e non sempre le garanzie ti servono a prenderti la ragione.

Via, non la voglio far lunga, tranquillo  che non sarà questo caso a farmi cambiare sistema su come gestire i rapporti professionali. 
Se ho un pregio, dimostrato a chi ha avuto a che fare con me sul lavoro e per cui ricevo apprezzamenti, è la flessibilità e la capacità di risolvere problemi che accadono in corso d'opera.

E per far questo NON posso avere troppi vincoli da ribattere ("però, la data era quella", "non si può perchè non è previsto nel contratto", "non vengo perchè non spetta a me".... "lui ha sbagliato e lui deve intervenire"... etc...etc...

Ovvio che tutto va fatto presente, ma in modi e tempi meno contingenti del momento stesso in cui si presenta il problema... o comunque caso x caso

Infatti, il problema di adesso non era dimostrare che io avevo sbagliato per colpa del cliente... ma che io ho sbagliato QUANTO e COME il cliente stesso... e non dimostrarlo nei confronti del gruppo di lavoro, ma nei confronti del cliente.



Grazie comunque per i saggi consigli 

[CFASD]