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Modifica cestello frizione

Aperto da rc.rAle, 18 Giugno 2014, 19:14:26

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RC_true

Torniamo su quello che ormai sta diventando il nuovo tormentone Bi4iano: le molle del parastrappo frizione!
   
Detto che la soluzione pensata da Davide, e che il Duc ha gia ampiamente  commentato (e approvo tutte le conclusioni...ovviamente!) avrebbe la sola finalità di evitare danni quando una (o più!) molle del parastrappi decidono che si sono rotte i maroni di fare il loro dovere...il punto è: come fare a rendere questo evento meno incombente!
Visto che io non mi ricordavo di retroscena tecnici legati a questo particolare, ho fatto una bella intervista al Gigi Ferri, che era il motorista che seguiva le moto da Dakar sul campo (e appena possibile cercherò anche di intervistare il Francesco Penati...Deus ex Machina di tutta la storia tecnica del nostro motorone) e la sua prima risposta al mio commento "Sai cosa è successo al mio amico? E' saltata una molla del parastrappo frizione!!!!" è stata di una esaustività glaciale...nella sua scarna stringatezza: il Gigi non ha fatto altro che esclamare: "Ehhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!" , accompagnato da un mesto e lento sù e giù della testa!
Interpretando il suo consueto laconico atteggiamento da Bergamasco (e della parte alte della Val Seriana!) si conferma quello che ormai è tristemente conosciuto nel nostro salotto: quella molla è un particolare del Bi4 che, se decide di mollarci......non si devono fare chissà che indagini sulle possibili cause: semplicemente è un particolare che, nato sul 350 e  che sul 350 dormiva sogni abbastanza tranquilli, dopo la botta di ormoni della crescita conseguente al passaggio a 560 e nella impossibilità di rivederne il dimensionamento (pena il ridisegnare mezzo motore, lato frizione!), ha cominciato a vedere continuamente la strega e, con la casualità degna delle migliori teorie statistiche.......di tanto in quanto si rompe!
Le conseguenze della rottura, come già riportato da un bel po' di persone in questo topic, sono le più varie ed il nostro Davidone ne ha sperimentata una abbastanza inconsueta....ma plausibile!!!!
Al mio " Ma non era stato pensato niente per diminuire questo rischio?", il Gigi ci ha pensato un po' e poi se ne è uscito con soli due o tre commenti:
1)Io non lo sapevo (ma magari è cosa nota qua dentro!), ma intorno al 1991  è stata apportata una piccola miglioria all'insieme  molla/ piattelli: a dire del Gigi i piattelli furono ridotti di spessore in maniera da avere le molle lievemente più lunghe e quindi con più filo, aumentandone la vita! A suo dire, per rendersi conto di questa modifica si devono avere i cestelli (montati con le due diverse soluzioni) in mano e si riesce immediatamente a cogliere le differenze di disegno. Mi piacerebbe confermare questo assunto ( dalla lista dei ricambi delle varie versioni di motore si dovrebbe evidenziare un cambio di codice per molla e piattelli!) e, anche se sono sicuro che il Davidone dovrebbe avere sotto la ultima versione (essendo il suo motore un Cobra, quindi successivo al 91!), forse è bene che nel nostro mondo Bi4iano alla cosa venga dato del risalto...perché sarebbe facilissimo fare dei mischioni dai risultati immaginabile visto il turbinio di pezzi che girano nei nostri motori!!!
2)Il Gigi mi ha detto che loro curavano particolarmente il montaggio della lamiera di ritegno delle molle e, se vedevano un gioco eccessivo tra molla ed alette di contenimento ( cosa possibile, a causa delle tolleranze dei vari pezzi coinvolti in quel montaggio), davano delle appropriate mazzate alle alette stesse per ridurre (senza annullarlo, come ribadito correttamente anche dal Duc!)questo gioco che, se presente in maniera eccessiva, permetterebbe alle molle di avere delle ampie vibrazioni laterali non certo benefiche per la vita della molla stessa.
3)Da ultimo, il suo consiglio è, comunque, di  cambiarle con una certa frequenza, specialmente se del nostro Bi4 se ne fa un uso intenso ( caso evidente per il nostro Davidone!). Non si è potuto sbilanciare su quella che potrebbe essere un Kilometraggio di sicurezza...ma mi ha detto che loro, a metà Dakar, quelle molle le cambiavano SEMPRE in maniera preventiva...quindi almeno 6000Km di uso supertosto sono assicurate (da molla nuova...of course!!). Mutate le mutande....mi verrebbe da dire che un comune mortale, se le cambia ogni 10/15000 Km stà più che tranquillo (ovviamente avendo in mano le molle di ricambio!)!

Bon, questo è quello che al momento posso dire dopo aver consultato il primo degli oracoli tecnici del nostro motorone; spero di non ingenerare nessun tipo di "panico da molla"!!!! Quella molla è sicuramente un pezzo del Bi4 che "soffre"...ma ci sono motori che hanno sul groppone un bel po' di strada  e che quella molla non sanno nemmeno di averla dentro!!! Questo per dire che il suo cedimento è .... fortunatamente ... un evento abbastanza raro e sicuramente più probabile per utenti che smanettano molto in fuoristrada.

siplitaro

meglio 1 giorno su una Gilera che 100 sotto.....

CFASD

#17
a questo punto, leggendo l'intervista del Romolo, mi sento mago della frizione allora...e pure sfigato, però:
-avevo già anticipato il discorso alette da picchiettare per dare la giusta aria;
-il mio è un Dakota 350 e mi si è rotta la molla, inchiodando la trasmissione...(reperita la frizione dalla gemella regalatami, pronto a montarla, aveva pure quella una molla rotta in due parti, seppure almeno integra e non a spasso per ingranaggi); quindi il discorso 350/600 non pare sia tanto valido, due su due rotte...è tutto l'ambarabam CESTELLO FRIZIONE e MOLLE che fanno CACARE!
-Dakota 350 - Dakota 500 - RC600 '89'90 (aggiunte 2 pastiglie alle molle) ma le MOLLE SONO UGUALI; è da verificare versioni successive come evidenziato da Romolo.
-AGGIUNGO che sul DAKOTA350/500 non avendo le pastiglie, le molle ROVINANO ABBONDANTEMENTE LA SEDE DEL CESTELLO e LO STESSO COPERCHIO AD ALETTE, favorendo l'aumento pregiudichevole di rottura ed usura alle molle stesse...forse le pastiglie sono state inserite a seguire proprio per evitare tali usure anche dovute alla maggiorazione di cilindrata. Tant'è che ho fatto un cestello 350 con modifica per inserire le pastiglie.

copio il Duc nel discorso ATTENZIONE ALL'EQUILIBRATURA di un lavoro simile a quello di saldatura che vuoi fare te Davide.

Opterei per prendere un lamierino (da 0.1 a xxx decimi, dipende dallo spessore che ci sta tra campana e pompa olio, veramente risicato che se un'aletta sporge troppo raschia il corpo pompa...) di ALU, anche se preferirei l'ottone per il fattore COMPRESSIONE VITI (vedi pignone Saturno e dischi auto in lega con inserti duri) è più duro.
Con mazzuolo in gomma/nylon picchio nella zona alette di tutti i scomparti molle ed eventuali profili fori, campana, etc.., fino a conformarlo e a darne contorni. Un pò come fa qualche battilastra sul sacchetto pelle pieno di piombini...Così dovresti avere fatto il piattello con i riferimenti, etc. dopodichè ritagli il tutto seguendone il profilo battuto.
Essendo OTTONE poi puoi anche optare per eventuale SALDATURA A BRASATURA A STAGNO, sempre poi sostituibile...
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

rc.rAle

Tranquilli salderò facendo un lavoro certosino e senza sbilanciare. Tra l'altro a tig se le piastrine sono precise non serve nemmeno materiale d'apporto ma basta la fusione :ok:

kanaka

come essere esaustivi senza fronzoli kanakiani...
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

RENATO

se non ricordo male il gruppo frizione che ha ceduto a Davide era di un rc 90, quindi ante presunta modifica; infatti a memoria prima del 91 cedevano le molle, dopo il 91 cedevano i bulloni ... insomma a causa della conclamata insufficienza del gruppo, qualcosa doveva cedere rinforzate le molle cedevano i bulloni. Aggiungo un'ultima cosa, non l'ho constatato direttamente, ma gli ultimi modelli, quindi quelli con la presunta modifica, montavano due molle non tutte uguali, ma due di un tipo e due di un altro, con codici differenti. Tutti a caccia di molle ...  :walker:

CFASD

...e si chiude il cerchio?!?
...siamo a posto...
:nopanic:
[CFASD]
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RC_true

Beh...vedete che il vespaio l'ho sollevato?

Per prima cosa, però, io confermerei questa differenza di codici...poi, avendo dei cestelli in mano, cercare di arrivare a delle misure che aiutino nella identificazione!!!

Io dovrei avere una frizione RC 89 ed una di una R 93 a portata di mano e,potenzialmente (la frizione dell'R 89 me la aveva data, insiema al motore smontato, Vincenzo l"Africano" da cui presi l'R92...il cui motore è ancora montato...quindi non ho certezza che non abbia fatto modifiche), potrei essere in grado di fare questa identificazione...appena ho due minuti di tempo (seeeeeeee....campa cavallo!) cercherò di farlo!!!!

Se qualcuno, invece, ha delle notizie certe, che parli!

Chissà che la sfig@ di Davide non ci permetta di chiarire meglio una parte di Storia tecnica del Bi4!

rc.rAle

Visto che oggi ho chiuso e finito il motore, ho montato il cestello del motore cobra 91. Prima avevo un 90 con viti cambiate da me anni fa'. Da M8 a M10. Poi ho un altro cestello che comprai tanti anni fa' con viti cambiate (non da me)sempre M8 ma con carico di rottura presumo più alto(Non sono stampigliate).
Ho fatto un controllo non esageratamente approfondito ma cosi su due piedi non ho trovato nessuna differenza. Ho l'altro motore, dell'R93, dovrei aprire il carter e verificare la campana.
Intanto ho misurato lo spessore dei piattellini del 90 e di quello che non so bene l'origine(con questo ho fatto circa 25000km sul motore originale della mia R) e dal cielo al contatto con la molla sono 2,4mm entrambi. Anche le molle sono uguali. Poi ho misurato il diametro del filo delle molle del cestello rotto, di quello che non so la provenienza e delle molle fatte fare da Luca del 4T e sono tutti diametro 3,8mm. Quello montato oggi del cobra 91 non ho potuto misurare il filo perchè non ho smontato niente, ma i piattelli, visivamente mi sembravano uguali. Il pacco molla e piattelli inseriti nella corona misurano per tutti e tre 27mm.

DakoBox

Un bel vespaio...
Dalla mia posso dire che il motore 350 e 500 sono coevi e che quindi mi par strano che la frizione sia nata pensando solo al motore più piccolo ed in seguito adattata al grosso.
per certo il 558 è un upgrade non calcolato in fase di progetto iniziale e li si che ci potrebbero essere stati problemi.
Nel 350 le molle della primissima serie dakota, la mia, si sbriciolavano come grissini ed erano pittate di blu, vennero sostituite entro l'anno 1986 con una serie gialla di cui non mi sono mai preoccupato di verificare le variazioni dimensionali o di materiale in quanto bastava ordinarle e sostituirle.
Fatto sta che ne ho cambiate a mazzi e avevano tutte la caratteristica di stoccarsi a fetta di salame in un solo punto del filo dividendosi in due e rimanendo in sede.
Si rompevano specialmente a chi andava col motore sottocoppia e pretendeva di riprendere i giri senza scalare la marcia facendo pistonare il mono o a chi faceva partenze in rampa sfrizionando (con il caratteristico rumore di "strozzamento" proveniente proprio dalla campana frizione.
Nella mia ricordo che ruppi la prima molla a soli 8000 Km di uso da diciottenne e me ne accorsi non tanto dal rumore ma dalla facilità  di portare il parastrappi a pacco causando il sopracitato rumore di strozzamento.
Sostituii le molle con gli originali gialli che ruppi a circa 40000 (ormai smontavo il coperchio frizione ogni cambio olio per controllare) e da quel momento montai molle fatte fare apposta da un mollificio che avevano una lunghezza superiore di 1 mm e il filo diametro 3.9. che entravano in sede un po' sottopressione.
sono arrivato a circa 110000 km sostituendole precauzionalmente ogni 20000 km avendo come unica controindicazione rispetto alle originali una leggera "ruvidità"nelle cambiate.
Secondo me una causa di rottura è il fatto che le molle sono messe in pressione in maniera non planare visto che appoggiano solo per metà nella sede scavata nel piatto frizione e metà nei fori praticati sulla lamiera.
In tal modo ,quando pressate, si incurvano, si imbananano spingendo lateralmente ed aprendo le "ali" di lamiera.Questo movimento anomalo portano il filo a torcersi in maniera non consona fino a romperlo.

Comunque, per me il problema si risolve sostituendo le molle con una certa frequenza.


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

federosso

Citazione di: DakoBox il 19 Giugno 2014, 21:29:56
...
Nella mia ricordo che ruppi la prima molla a soli 8000 Km di uso da diciottenne e me ne accorsi non tanto dal rumore ma dalla facilità  di portare il parastrappi a pacco causando il sopracitato rumore di strozzamento.
...

per chi è come me... come sarebbe questo rumore?
LA mia '89, da quando l'ho presa tutta rimontata e verificata da un esperto di bi-4 ha sempre fatto un rumorino strano al rilasciodella frizione da fermo. Non lo fa sempre...ma spesso. Mi pare più spesso a caldo.
Una sorta di "trascinamento" che si sente appena la frizione fa presa.

Ho sempre pensato ad un non perfetto stato del cestello che mandava i dischi in modo non planare perfetto....
Lo strano è che lo ha sempre fatto, anche subito dopo il "controllo radicale". Se ne sarebbero accorti se ci fosse stata qualche molla rotta...

Che dite? apro?  [sad]
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

rc.rAle

Citazione di: DakoBox il 19 Giugno 2014, 21:29:56
Secondo me una causa di rottura è il fatto che le molle sono messe in pressione in maniera non planare visto che appoggiano solo per metà nella sede scavata nel piatto frizione e metà nei fori praticati sulla lamiera.
In tal modo ,quando pressate, si incurvano, si imbananano spingendo lateralmente ed aprendo le "ali" di lamiera.Questo movimento anomalo portano il filo a torcersi in maniera non consona fino a romperlo.

Comunque, per me il problema si risolve sostituendo le molle con una certa frequenza.
Sono daccordo con te Roberto. Aggiungo che le molle sono contenute insieme ai piattelli nelle sedi della corona e non nella lamiera o nelle sedi in alluminio. Poi quando sono chiamate a fare il loro lavoro spingono sulle sedi di lamiera e sedi in alluminio. Infatti nel cestello incriminato le sedi della lamiera e quelle in alluminio sono ormai più grandi e credo irrecuperabili.

rc.rAle

Citazione di: federosso il 19 Giugno 2014, 21:38:16
Citazione di: DakoBox il 19 Giugno 2014, 21:29:56
...
Nella mia ricordo che ruppi la prima molla a soli 8000 Km di uso da diciottenne e me ne accorsi non tanto dal rumore ma dalla facilità  di portare il parastrappi a pacco causando il sopracitato rumore di strozzamento.
...

per chi è come me... come sarebbe questo rumore?
LA mia '89, da quando l'ho presa tutta rimontata e verificata da un esperto di bi-4 ha sempre fatto un rumorino strano al rilasciodella frizione da fermo. Non lo fa sempre...ma spesso. Mi pare più spesso a caldo.
Una sorta di "trascinamento" che si sente appena la frizione fa presa.

Ho sempre pensato ad un non perfetto stato del cestello che mandava i dischi in modo non planare perfetto....
Lo strano è che lo ha sempre fatto, anche subito dopo il "controllo radicale". Se ne sarebbero accorti se ci fosse stata qualche molla rotta...

Che dite? apro?  [sad]
Prenditi un paio d'ore e controlla :fuma:

federosso

ot
due ore per te....

una giornata per me...  :rotolol:
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Filippo

Lui in due ore, scende il motore (tanto ormai lo fa per farsi i bicipiti), controlla, rimonta e rimane anche tempo per la moglie  :laugh:
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte