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17/02/2013 Viene pubblicato l'elenco delle moto di interesse storico FMI. Sono presenti tutte le moto con motore BI4 Gilera

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RGV250 VJ22A - varie ed eventuali

Aperto da federosso, 20 Luglio 2014, 18:54:39

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duc27

Allarga in uscita perchè hai ancora il polso da 4T!
Usala prima, e prendi confidenza! Il difficile è passare la corda con motore alto di giri e la marcia "giusta". ma fondamantale per stare "dentro" la traiettoria " a vista"!! Ma ci vuole un sacco di tempo per prendere questa confidenza!
Aspetta anche per la forcella (secondo me!). Non vuole dire nulla se non raggiunge il fondo...anzi, sarebbe sempre da evitare!
E ricordati ben bene che se le strisce sono scivolose per tutte le moto, per quelle leggere e con motore "digitale" sono veramente da evitare...ricordalo! Se sei al centro curva in corda e piegato a motore "chiuso" la moto diventa leggera specialmente al posteriore e la gomma NON LAVORA bene, nemmeno se monti quella di una Diavel! Anzi.... mentre quando dai gas e ti aspetti la schienata fatti trovare su asfalto pulito ed il meno in piega che puoi! Al centro della curva correggi sempre solo col manubrio...mai coi freni! Lasciala scorrere e non ATTACCARTI al manubrio e usa le pedane per schiacciarla e dirigerla!
Dai dai...fai strada e fanne parecchia...
buon divertimento! :ok:


bigbore

#106
@duc27

guarda che secondo me non puo aspettare tanto con quella forcella, ha troppo precarico! tanto che con me sopra la forcella NON scende, nemmeno un millimetro da tutta estesa.... insomma SAG=0 con moto e pilota a bordo.
Per farla scendere un pochino devi frenare e spingere forte sul manubrio il che significa che in marcia non "senti" l'avantreno e quando apri la manetta e magari entra in coppia la ruota "galleggia" non essendoci disponibile corsa in estensione per assorbire la variazione di carico. Dietro lavora bene ma non davanti, almeno questo è quanto ho sentito io nel girettino.
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

federosso

#107
Mo sono in calabria... qualcosa mi dice che svete ragione entrambi: ho bisogno di un po di sag statico e ho bisogno di capirla. Soprattutto ho bisogno di leggervi e guidarla .  :ballo: :ballo:
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

rc.rAle

Citazione di: federosso il 18 Agosto 2014, 17:40:58
Mo sono in calabria... qualcosa mi dice che svete ragione entrambi: ho bisogno di un po di sag statico e ho bisogno di capirla. Soprattutto ho bisogno di leggervi e guidarla .  :ballo: :ballo:
Hai bisogno di non pensarci e di goderti la vacanza e la Calabria

duc27

#109
Citazione di: bigbore il 18 Agosto 2014, 17:32:19
@duc27

guarda che secondo me non puo aspettare tanto con quella forcella, ha troppo precarico! tanto che con me sopra la forcella NON scende, nemmeno un millimetro da tutta estesa.... insomma SAG=0 con moto e pilota a bordo.
Per farla scendere un pochino devi frenare e spingere forte sul manubrio il che significa che in marcia non "senti" l'avantreno e quando apri la manetta e magari entra in coppia la ruota "galleggia" non essendoci disponibile corsa in estensione per assorbire la variazione di carico. Dietro lavora bene ma non davanti, almeno questo è quanto ho sentito io nel girettino.
Non avevo questa informazione decisamente più dettagliata di quanto non fosse prima! Comunque da un pc e senza verificare ti posso dire che così a priori non è un'indicazione assoluta quella di non scendere al carico statico della forcella. Non è esattamente un'obbiettivo per una guida fluida e rilassante per i polsi, questo è certo ma la direzionalità sulla staccata che sul 2t...è tutta davanti è garantita da una forcella sostenuta. Il neutro di affondamento a 0 non è il massimo...lo so, ma sarebbe da verificare! :ok:
Per la serie risposte digitali....altro breve appunto :-\
è chiaro che un kit di quel genere e prodotto da quel livello di Costruttori è molto improntato al Racing! e non è affatto detto che presa da sola, sia la miglior soluzione! Fare un assetto racing significa lavorare su molti elementi e di sicuro non sulle sole forcelle o mono che sia. Ma se questa soluzione permette comunque un buon controllo della direzionalità ma un netto miglioramento della "presa" a terra del posteriore la sicurezza aumenta parecchio! Certo richiede uno sforzo da paura sui polsi, ma libera molto la possibilità di carico e controllo sulle pedane. Tale controllo di peso viene meno quando l'affondamento sull'avantreno è elevato o peggio quando le forche vanno a pacco. Ora non so a quale livello guidi Fede, ma aldilà di questa considerazione, ritengo meglio abituarsi ad un carattere di questo genere. M di nuovo...parole e commenti da pc, quindi a scarso valore pratico alla fine.

federosso

allora, finalmente sono rientrato dalla calabria...
dico "finalmente" non per il bel posto in cui sono stato (Falerna) e che ho lasciato, ma perchè posso riprendere la discussione ringraziando per i commenti.

Partiamo dal fondo...

Come Guido?
Di norma non cerco velocità eccelse ne staccate al limite, ma buone percorrenze e mi piacciono le curve in successione.
Guido bene o male? boh?! che dire? in gruppo su strada me la cavicchio... direi nella media/veloce.  ;)
Ma, nei limiti di un quarantenne, ritengo che non si debba smettere di "cercare" di imparare.

Quindi, come è successo per la Ducatina che grazie ai preziosi insegnamenti "scritti" di DUC ho imparato a "gestire", sotto con i consigli di guida che cercherò di mettere in pratica.

Passiamo alla forcella.
Come detto non mi dispiace.
Ma è anche vero che così com'è non ho più gioco di regolazione del precarico:ora è completamente smollato.

Il suggerimento di Bigbore, e che riterrei di condividere, è quello di tagliare via dai distanziali la misura "recuperabile" eventualmente con il registro del precarico (circa una 20 di mm... probabilmente meno... basta misurarla).
Facendo così, se sento la necessità di tornare al precarico di partenza mi basterà avvitare del tutto il registro.

Riguardo alla guida, invece, devo dire che non mi trovo così male... in realtà la motina va bene e mi pare che lavori abbastanza bene.

Non nascondo che la "scivolatina" sia con tutta probabilità da imputare ad un mio "errore".
Se non ricordo male ero all'inizio della fase "seria" di approccio. I primi km erano stati di pura andatura da test generale. Poi ho cominciato a voler sentire la sensazione di "curva" in appoggio e ho scelto un tratto in salita in cui le curve sono in successione, abbastanza ampie, non veloci, ma sufficientemente lunghe per gestire con "volontà" il gas e la piega.

Ecco... in quella in cui stavo piano piano scendendo sempre di più mi son trovato col motore che cominciava a tirare con la ben chiacchierata "bottarella" ... con il sorriso sulle labbra ho continuato a scendere... e lì è scivolata! Quindi direi che è dipesa dall'aver sottovalutato la spinta sul posteriore.

Parlando di comportamento sullo sconnesso o in frenata, invece, devo ammettere che la sensazione negativa è dovuta esclusivamente alla leggerezza con cui mi trovo ad avere a che fare. Leggasi: non riuscire a prevedere la reazione del mezzo. In pratica la motina va bene ma io ho la "paura" che salti via... solo una sensazione
Prendiamo ad esempio la frenata: come detto da tutti senza freno motore mi devo attaccare molto al freno e farlo nel momento stesso che decido di frenare. Pare una battuta... ma la sensazione di "decidere di frenare-chiudere gas-frenare" è molto diversa da "decidere di frenare-frenare"!
Cambia sia la tempistica che la velocità di reazione della mano sulla leva. Ma cambia anche il rapporto di fiducia sull'anteriore.
Su questo punto, quindi, direi che è solo questione di "pratica" e fiducia.

Gestione marce/motore: tutto da imparare!

Rimane fuori dalla mia comprensione, al momento, il fatto di ritrovarmi molto largo in uscita.
Sospensione? errore di impostazione (probabile)? mancanza di fiducia?

Per trovare parziale risposta non mi rimane che fare un altra uscita con la maggiore consapevolezza di cosa aspettarmi.

Rispetto alle 4T che dite a riguardo della pressione gomma? per adesso l'ho regolata come la tengo sulla Kawasaki... 2.0 Ant. e 2.2 post.

Vi tengo aggiornati e spero di leggere ancora suggerimenti e "dritte"  a riguardo di questa 2T! 


...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

CFASD

#111
io, quando provai un 125 da strada, differente già rispetto all'enduro, mi ritrovai in curva sul margine della carreggiata opposta...
da quella esperienza ho capito che avrei lasciato perdere le moto da strada, ed in particolare i 2t.
mi ci ritrovai perchè il metodo di piega è differente, e se dovevo buttarla giù, per quanto lungo arrivai (pure per la mancanza del freno motore a cui ero abituato col Dakota), la dovevo stendere sull'asfalto...visto che dall'altra parte non arrivava nessuno ho preferito tirar dritta la corda della curva! Ho girato la moto, e l'ho riconsegnata adrenalisticamente al legittimo pilota!
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

federosso

nel mio caso, il tutto rimane comunque in sicurezza. cioè, l'allargamento in uscita è comunque gestibilissimo... ma richiederebbe una correzione ulteriore.
come, appunto, se tutta la parte che precede l'uscita (frenata, ingresso, percorrenza) fosse mal impostata.

sabato dovrei uscire con i soliti compagni, per la prima volta sarò in gruppo con la 250, avrò dei riferimenti noti per capire meglio dove e cosa sbaglio.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

CFASD

e tu dovresti essere più avvantaggiato del sottoscritto, visto che le "strada" le hai già guidate.
credo sia proprio una questione di giusto equilibrio tra l'utilizzo del motore e della moto giocattolino...
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

Eclips

Strano per la pressione delle gomme, io mi son sempre trovato bene a 2,5 bar sia avanti che dietro, sul gsx r era anche indicata come pressione ottimale... :boh:  :beer:


federosso

boh?! io ci sono arrivato per gradi sulla kawa e mi trovo bene con 2 e 2.2 (pirelli sportive)

però sulla rgv non ho riferimenti e son partito con quelle pressioni. Da libretto non sono lontano ( consigliate 2 e 2.25 )
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

federosso

#116
ecco, cito bigbore che in altro topic ha descritto alla perfezione (e con maestria ) le sensazioni di guida che provo:

Citazione di: bigbore il 26 Agosto 2014, 23:43:24
...
Leggerissima come un 125 tipo SP01 o extrema 125 o mito soprattutto per uno sceso dal bmw k100 (260kg di solidita teutonica  [CFASD] ),
saranno 140kg o nei pressi. Compatta con misure da 250 GP. Posizione di guida da racer pura sopratutto per le pedane alte e arretrate, manubrio in due pezzi non troppo spiovente e la moto mi calza bene... addirittura posso arretrare di circa 10cm nello spazio tra codone e serbatoio. Per godere del cupolino ti devi spalmare sul serbatoio che preferirei  un poco piu alto e largo per poggiare, quando in piega, l'avanbraccio ma io sono un caso patologico perche con le spalle larghe devo sempre sforzarmi di chiudere i gomiti per sentire il serbatoio.
Per dare inizio alla prova in movimento faccio una gaffe cercando il pulsantino che non c'è  :-[ per avviare il motore ma rimedio subito dando una leggera spinta con la mano sulla pedivella per avviare il motore che da parte sua si avvia come niente e borbotta regolare. Per un moncilindrista navigato la cosa rasenta il ridicolo per la facilità con cui si avvia il motore senza bisogno di esoteriche procedure pre avvio, sapienti dosaggi di manettini, precisione chirurgica sul decompressore.... ed esplosive scalciate sul KS.
Frizione leggera e cambio duretto ma preciso è il riscontro tra folle e prima marcia, la frizione attacca dolcemente e via a basso regime. Seconda poi terza sempre a regime basso basso e il motore non si tira indietro, gira regolare e pulito come ti aspetti da una induzione lamellare, puoi andarci a spasso tranquillamente. Sono nel tessuto urbano di montespertoli a 50 all'ora, non si può correre ma sui dossi rallentatori la forcella non sembra quasi assorbire la sollecitazione ridandotela quasi pari pari sulle mani, dietro invece smorza bene sia a comprimere sia ad estendere. Scendo per una strada con tornanti e fondo un poco sconnesso e li posso dare una strizzatina ai freni che impeccabili nella gestione della potenza rallentano la moto senza sforzo. L'avantreno non mi comunica granchè nonostante in discesa il carico sia decisamente sull'anteriore. Arrivo al fondo strada e giro la moto per fare la stessa strada in salita. Adesso mi azzardo ad aprire.
Il motore riprende senza incertezze, verso i 5000 comincia a tirare e poi a 8-8500 si aprono le valvole e si produce la botta di potenza che smorzo prima dei 10000 sia perchè c'è il tornante sia perchè ero gia sui 100 all'ora. Frenata decisa, giu due marce e giu con la moto in piega con uno sforzo minimo. L'impressione è di una certa imprecisione nella traiettoria un po perchè la moto è talmente leggera che basta muoversi pochissimo per cambiare decisamente le reazioni e la traiettoria, un po perchè se non hai il motore in tiro quella ruota non sembra darsi troppa pena... intanto il tornante è finito e il motore tira adesso. Ok... riproviamo col prossimo tornante che prendo un po piu veloce e stavolta sono al regime giusto; pelando il gas in entrata e poi aprendo poco poco (con il motore che chiede di aprire tutto  :cheesy:) riesco a disegnare la curva dove in effetti mi accorgo che allarga ma solo se non è in tiro la ruota posteriore. Il tornante è quasi finito e allora drizzo la moto con sforzo minimo e apro tutto... il motore non aspettava altro e si sente una bella pedatina che devo subito stroncare parzializzando visto che il limite di velocità è ampiamente superato. Vorrei riprovare ancora e ancora ma... la moto non è mia e so cosa si prova quando un altro si porta via la tua moto e non torna. Un breve rettilineo dove provo ancora a sentire il motore come va ma qui i 50 all'ora sono proprio stretti.
...

Sintesi:
moto leggera e molto reattiva, adesso scoordinata con le sospensioni dove la forcella ha troppo precarico ma con poco si sistema. Va guidata molto con la manetta secondo me e bisogna conoscere bene i rapporti per azzeccare la velocità di ingresso giusta onde percorrere la curva con il motore in tiro. Se vai piano e con il motore fiacco diventa imprecisa, altrimenti vai a spasso e accetti il senso di liquidità all'avantreno.... relativamente liquido ovviamente.
Se ci sai fare deve essere una arma micidiale sul misto, anche stretto ma è impegnativa nel senso che non è così intuitiva come altre moto, in effetti è una moto da corsa civilizzata.  Io non ho provato sul veloce visto il brevissimo assaggio ma deve essere una goduria portarla "a danzare" tra una curva e l'altra in quanto mi pare di aver percepito che piu vai veloce meglio va.

sapevo di non sbagliare a insistere perchè la provasse.
Indubbiamente ho una sensibilità molto più grezza della vostra, per cui risulta grezzo e fumoso pure il tentativo di raccontare le sensazioni di guida.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Apelle

Bella recensione, del Bigghe ci si può sempre fidare.

Ora però, non conosco le capacità della Chiarina, ma... siamo sicuri che 'sta Gammina sia adatta ad una signora (che non sia già una smanettona fatta & fintia, intendo dire, e che nessuno si azzardi a estrarre battutacce dall'aggettivo appena usato!!!)
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

federosso

mah, apelle, ho avuto modo parlarne in altri forum.

la mia convinzione è questa:

- Chiara potrà sfruttarne e godere a pieno delle peculiarità del veicolo?

No! senz'altro , NO! (probabilmente neppure io  ;) )

- chiara potrà provare ad andare in giro e cominciare a "capire" la guida di una moto su strada (in passato ha fatto esperienze "limitate" con cross ) con questa motina?

Si! perchè no?!
È leggera, se la sente "vestire" bene, gli piace e l'idea di guidarla la appaga. (primo test previsto per il fine settimana in area chiusa)

Ricordo che avevo preso un anno fa la Ducatina per il solito scopo... niente da fare..la sente pesante, non gli da sicurezza.
Ovvio che una volta che ha preso la tecnica base son convinto che poi anche la "desmoDue" sarà praticabile.

Questa, invece, la sente giusta e si sente sicura a starci sopra.
E credo che questo sia il primo aspetto da prendere in considerazione per questo scopo.

Sono ancora più tranquillo a riguardo adesso che ho scoperto che riesci ad andarci in giro anche ad andature "tranquille" senza che il motore sia inguidabile.

Per il resto, apelle, non resta che "provarci" e sperare che prenda quel minimo di confidenza da poter, poi, pensare a capire cosa sia andare per strada con una moto e non con un motorino.

a dire il vero non è la moto che mi preoccupa... purtroppo Chiara soffre, in modo diciamo patologico, di "ansia" (non come battuta, ma come vera patologia). E forse è questo il vero limite che si frappone fra lei e la moto.
Per adesso ho cercato (facendo contento pure me) di assecondare anche le sue percezioni della moto. E questa gammina parrebbe farlo.  ;)

Ovvio, la scelta della moto ha seguito tantissime logiche e , non lo nascondo, principalmente le mie "logiche". Visto, poi, che quando parlammo dell'acquisto della 250 le si ripropose la "voglia" ritengo pienamente che sia stata una scelta giusta per me e per lei.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

bigbore

Per andarci a spasso col RGV 250 ci riesci tranquillamente essendo alla portata di chiunque. Leggera, bassa e avviabile anche da un tetraplegico; fai tutto con sforzi limitatissimi e la conduci con ancora meno quasi come una vespa ma assai meglio da guidare per via dell'assenza del terribile cambio al manubrio e delle ruotine che ti buttano a terra.... ma questo vale fino a 5000 giri perchè poi la musica cambia eccome! In quel caso bisogna almeno essere abituati alla drastica modifica di comportamento della moto.

@federosso
che ne diresti di scambiare il gammino con un trial 250 che generosamente accetterei di scambiare onde consentire alla signora una fruibilità ancora maggiore?.... un aprilia 50RS?.... un... GSA50 bianco?
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".