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15/02/2013 A Novegro riappare il BI4 con alcune moto ed uno spaccato del motore nello stand della FMI.

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RGV250 VJ22A - varie ed eventuali

Aperto da federosso, 20 Luglio 2014, 18:54:39

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Matte

Di sicuro c'è dell'usura, identica nei due pickup, normale non lo so. A meno che nascano già con un dente che legge qualche tacca/segnale sul bordo del volano oltre che di lato, ed allora sarebbe tutto normale..... Prova a cercare un ricambio online (se si trovano) che magari abbia anche delle foto dei pickup, per capire meglio.
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

lollo

On line trovo solo statori usati e dalle foto non si riesce a vedere bene, anche se il dente pare esserci ma sono pezzi usati.
Non riesco a trovare nessuna foto di un ricambio nuovo.

bigbore

a meno di disastrosa usura dei cuscinetti di banco o di deformazione del supporto dei pick-up il rotore non tocca e non deve toccarli, c'è sempre uno spazio di 4-8 decimi (detto traferro) tra il risalto sul volano e il pick-up pertanto l'ipotesi di usura non regge se tutto è in condizioni normali.... poi si sa, la sfiga fa cose che....
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

duc27

Citazione di: bigbore il 15 Giugno 2021, 09:11:26
a meno di disastrosa usura dei cuscinetti di banco o di deformazione del supporto dei pick-up il rotore non tocca e non deve toccarli, c'è sempre uno spazio di 4-8 decimi (detto traferro) tra il risalto sul volano e il pick-up pertanto l'ipotesi di usura non regge se tutto è in condizioni normali.... poi si sa, la sfiga fa cose che....

in aggiunta a quanto detto credo che se ci fosse stata una tale usura di contatto metallico, almeno sul rotore ci deve essere la "scavata", inoltre gli stessi pick up mostrerebbero comunque segni di fusione/bruciatura sulla parte in resina attorno al polo di contatto.

lollo

Ok, rimonto il tutto;
Altro problema, l'alberino delle valvole sullo scarico (cilindro superiore) porta un piccolo paraolio già cambiato l'anno scorso ed ho notato che quando accelero fino a far azionare il comando valvole ancora perde olio;
Ho smontato il paraolio che sembra ancora nuovo ma ho notato che non era per nulla incastrato nella sua sede cioè può essere che la perdita di olio non avviene nella sede interna del paraolio ma invece nella parte (diametro) esterna che non si incastra bene con la sede situata sul cilindro?
Come potrei fare per incastrare bene il paraolio nella sede del cilindro?

duc27

Si certo che può essere, anzi sicuramente se il paraolio non è "forzato" in sede di sicuro oltre a "muoversi d' asse" può perdere anche dall'anello esterno. Però quanto dici è davvero strano...e cerco di spiegarmi a questo punto. La sede di "incastro di un paraolio" non dovrebbe avere nessuna differenza di diametro tale da necessitare una piantata a fondo dello stesso. La sede dovrebbe essere un settore circolare calibrato e bon. Se sei sicuro però che la perdita è all'esterno del paraolio la sola chance che hai è quella di utilizzare sigillanti siliconici adatti distribuendone un filo vero e proprio, sull'anello di tenuta esterno e poi procedere al suo montaggio. Previa indispensabile pulizia e sgrassatura della sede e, consiglio, paraolio nuovo. Ti consiglio inoltre di verificare che la tipologia del paraolio sia quella corretta prevista da Suzuki (chissà mai che abbiano fatto produrre una componente con misure particolari e quindi lo troveresti solo come ricambio originale...capita più di quel che si crede anche con le misure dei cuscinetti!!!).
Però se ricordo bene uno dei problemi di quelle valvole li era il consumo delle bronzine bianche dove ruotano gli alberi della valvola, esattamente come accadeva sulle Yamaha YZ con le valvole di controllo dello scarico di tipo a "tamburo"...ad un certo punto il gioco assiale in rotazione della valvola spingeva fuori il paraolio. nulla di grave o costosissimo ma dovevi cambiare ambedue le cose.
spero di esserti stato di aiuto....   

lollo

Già cambiata (l'anno scorso) anche la bronzina o la boccola che regge l'alberino, il paraolio è quello originale già sostituito l'anno scorso, il paraolio e anche la boccola, non ha gioco nella sua sede, semplicemente non si incastra ma calza con una certa libertà tant'è che per togliere sia il paraolio che la boccola basta spingerli con in dito dal lato interno del vano valvole.
Avevo pensato anche io a mettere un po di "pasta nera" ma non sul bordo esterno del paraolio per non sporcare la sede posta nel cilindro che poi sarebbe difficile da ripulire per una sostituzione futura;
Sto valutando di mettere un po di pasta nera sulla faccia esterna del paraolio il quale viene coperto e tenuto in sede da una staffa avvitata al cilindro in modo che farebbe da guarnizione tra il bordo esterno del paraolio e la sede dello stesso.
Come illustrato dalle foto in questa discussione, ho mandato a prendere anche i coperchi con lo spurgo, volendo provare con questi che fanno fuoriuscire l'olio in eccesso se riesco a eliminare la perdita.

duc27

Perfetto a questo punto è tutto più chiaro. Vista la situazione procedi con l'applicazione di un filo di pasta nera sull'anello esterno del paraolio, previa pulizia delle sede altrimenti non terrà comunque e bon. In ogni caso bene hai fatto a prendere i coperchi "autospurganti" tanto percolazione di incombusto ce ne sarà sempre un pò. Ottimo!

lollo

Posto qui la foto senza paraolio e poi quella con boccola e paraolio montati;
Non so se si nota un piccolo dente cioè il paraolio rientra oltre il piano della base di appoggio della staffa di chiusura;
Credo sia questa eccessiva rientranza del paraolio a non permettere alla staffa di chiusura di premere/schiacciare il paraolio dentro la sua sede per renderlo incastrato anche lungo la sua circonferenza esterna;
Ho pensato, se ci faccio una piccola guarnizione di casta spessa di forma circolare in modo che prenda tutta la sede di appoggio della staffa?

duc27

Oppure un semplice rasamento in acciaio o rame del giusto settore circolare da interporre tra la staffa di bloccaggio e l'anello esterno del paraolio... soluzione tra l'altro, usata in alcuni casi! Si certo! Ma la carta te la sconsiglio perchè così utilizzata perderebbe progressivamente spessore a seguito del tipo di sollecitazione impartita. piuttosto teflon... :ok:

lollo

#475
L'acciaio o il rame andrebbe bene ma ho paura di non farlo fare dello spessore giusto visto che trattasi di pochi decimi se non centesimi di millimetro e non essendo comprimibile, stringendo poi la staffa al cilindro temo non possa appoggiare uniformemente sulla base di fissaggio;
Il teflon sarebbe un'alternativa, ritieni non deformabile? Ma dove trovo del teflon per fare una guarnizione circolare?
L'unico teflon che possiedo al momento sono quei nastri che si usano per sigillare i raccordi idraulici in rame per le condotte gassose, però non vedo come possa utilizzarlo nel mio caso.
Penso alle guarnizioni che si utilizzano nei flessibili per le condotte di acqua o alle guarnizioni per le bombole gpl che sono già circolari chissà se si potrebbero adattare.

DakoBox

il teflon da tornitura lo trovi nei negozi di materiali tecnici (cuscinetti & affini), in barre di diametri diversi e lunghezza da mezzo metro in su.
costa un rene

consiglio, come già detto l'uso di una rondella di tenuta in rame o alluminio di quelle che si usano nei circuiti oleopneumatici automotive o industriali.
ci sono millemila misure sia di diametro esterno che di larghezza corona e non costano una cippa.

per lo spessore, basta rilevare la misura necessaria, incollare la rondella in rame o alluminio con del cianoacrilato su un supporto adeguato al maneggio (l'ultima volta che ho fatto un lavoro del genere e non avevo grosse attrezzature a disposizione ho usato una ...pila) e sfregare su un foglio di carta smerigliata avendo cura di ruotare in modo di pareggiare la lavorazione il più possibile.

Se hai un tornio viene decisamente più facile, ma con il giusto mix di manualità, bestemmie e culo (e qualche rondella in più di scorta) è decisamente fattibile

se poi necessiti di aumentare la malleabilità della rondella è sufficiente ricuocerla con un cannellino a gas: io uso quello che mia moglie utilizza in cucina per caramellare lo zucchero della crema catalana (ma è meglio che non lo venga a sapere  :sos: )


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

lollo

#477
 [CFASD] Spero che tua moglie non sappia del forum..
Comunque trovando il tempo di pensare una disposizione dimostrativa, posto queste foto più dettagliate, come si vede in foto già l'anno scorso avevo improvvisato una guarnizione di carta che in un primo momento sembrava tenere poi credo avrà ceduto come si vede dalla foto è annerita evidentemente proprio dalla parte dove l'olio si è fatto la strada, oltre si nota una forma emergente nella parte centrale cioè quella sarebbe il dente che crea il paraolio rientrando più del dovuto nella sua sede;
Ho provato a misurare con il calibro e come si vede in foto sembra essere di 0,6-0,7mm.
Trovare una rondella già di queste misure sarebbe l'ideale ma bisogna trovare prima un negozio fornito bene di rondelle o chiedere a una rettifica, oppure cannello a parte, devo cercare di trovare una rondella in rame o alluminio quantomeno di diametro esterno o anche di quello interno uguali alla boccola e se lo spessore non è identico lavorarla per renderla più sottile;
Casualmente ho preso una guarnizione di quelle nere (in teflon? )per flessibili ad uso acqua potabile da 1/2 pollice ed ha il diametro esterno identico, mentre quello interno è superiore il che andrebbe bene visto che l'alberino viene comunque bilanciato dalla boccola ma lo spessore è molto superiore a 0,6-0,7mm.
Ricapitolando, dovrei trovare o lavorare una rondella in rame o alluminio per averla di dimensioni giuste e metterla tra il paraolio e la boccola o tra il paraolio e la staffa di fissaggio?
Io ho un piccolo tornio ma questo è un lavoro di super precisione e non credo riesco a farlo;
Altra opzione, e se farei fare una boccola dal tornitore in modo da compensare questi 0,6-0,7mm?
La boccola di che materiale sarà?

DakoBox

Consideriamo che il luogo di lavoro della rondella è pur sempre a ridosso di un rovente condotto di scarico e che plastiche varie o carta non credo siano li a vivere in maniera salubre.
Già mi stupisco che il corteco montato sia un classico nero e non uno in viton resistente al calore.

Le guarnizioni nere elastiche dei flessibili genericamente sono in NBR e solo a 120° cominciano a squagliare
Il teflon è rigorosamente bianco opaco, molto rigido, compatto e autolubrificante

Le rondelle di tenuta in rame/alluminio sono principalmente metriche ma si trovano pure in pollici

Se hai un tornietto il lavoro che ti ho proposto con il rame/alluminio è un gioco da ragazzi


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

lollo

Ok, provo con il fai da me, ho trovato due rondelle una di 0,5 e l'altra di 0,2mm quindi totale 0,7mm pari alla rientranza eccessiva del paraolio, però come si vede dalla foto hanno il diametro esterno più grande quindi le devo ridurre.
Il mio amico tornitore mi ha sconsigliato di fare la boccola su misura in quanto quella di fabbrica è di acciaio temperato quindi mi ha trovato due rondelle e mi ha detto di aggiustarmele da me!
Sono rondelle in acciaio per cui ho pensato di metterle in un perno spesso 8mm pari al loro diametro interno, stringerle con due dadi, segnarmi lo spessore da raggiungere, cioè quello minore della boccola e con una lima per acciaio andare vicino alle rondelle che girano col tornio e ridurle a vista fino a raggiungere lo spessore segnato.
Poi ho intenzione di farci una guarnizione di carta che però stavolta poggerà in modo lineare sia sulla prima rondella esterna che sulla base di appoggio del cilindro, non so se metterci anche un po di ermetico o pasta nera o anche solo un po di sigillante lock 576 verde per piani, in modo da non sporcare le parti e restando il tutto di facile pulizia per il futuro smontaggio.