chi mi ha fregato il gilera 125 a Boscoreale ;(

[Apelle]

dicesi legge del mercato ..... domanda e offerta.
l'orgoglione avrà si elargito 1300 euro per qualcosa che si poteva portar via per meno, comunque ha raggiunto il suo scopo e non gli si può dar colpa di nulla.

E fin qui... ci si può ancora stare. Personalmente non condivido, ma diciamo che ci può stare.

non avrà più 1300 euro ma ha in garage la moto che voleva ..... ce ne fosse di gente così !!!

Questa invece porprio non la capisco, sorry.

[tonyrc]

dicesi legge del mercato ..... domanda e offerta.
l'orgoglione avrà si elargito 1300 euro per qualcosa che si poteva portar via per meno, comunque ha raggiunto il suo scopo e non gli si può dar colpa di nulla.

E fin qui... ci si può ancora stare. Personalmente non condivido, ma diciamo che ci può stare.

non avrà più 1300 euro ma ha in garage la moto che voleva ..... ce ne fosse di gente così !!!

Questa invece porprio non la capisco, sorry.

non mi sembra un concetto particolarmente astruso ma comunque cercherò di spiegarmi meglio.
quel che voglio dire con "ce ne fosse di gente così" è che in una società schiava del Dio denaro dove ogni cosa ha un prezzo e tutto è soggetto alle regole del mercato più o meno libero, un "romantico" che ha la possibilità ma soprattutto la volontà di acquistarsi un bene "voluttuario" lo fa punto e basta senza fasciarsi la testa se la cifra spesa sia più o meno congrua.
ma poi congrua rispetto a cosa ? ....... ricordiamoci che stiamo parlando di un bene che serve a ...... NULLA !!!
viva i romantici !!!

[Apelle]

un "romantico" che ha la possibilità ma soprattutto la volontà di acquistarsi un bene "voluttuario" lo fa punto e basta senza fasciarsi la testa se la cifra spesa sia più o meno congrua.

L'avevo ben capito, questo.
E' l'apprezzamento di tale modo di fare, che non capisco.

ma poi congrua rispetto a cosa ? ....... ricordiamoci che stiamo parlando di un bene che serve a ...... NULLA !!!

Ogni cosa ha un suo valore, indipendentemente dalla funzione che svolge.
E riconoscere tale valore è la prima, fondamentale regola per costituire un consesso sociale equo e responsabile.
Anche perché tale *valore* non è rappresentato solo dalla cruda cifra in denaro.

Non trovo alcun romanticismo nel non badare a spese pur di ottenere l'oggetto dei propri desideri, fino all'eccesso di pagare molto più del suo valore effettivo.
Anzi confesso che non mi riesce proprio di trovarci alcunché di positivo, ma è meglio che mi fermi qui. 

[luciano]

Bravi!  Fermatevi ...............

[Nicklaus55]

visto che si fermano gli altri ... continuo io ...
a mio avviso bisogna distinguere le cose in due diverse situazioni:

1) il venditore non sapeva cosa stava vendendo e quindi non aveva "centrato" il prezzo di vendita
2) il venditore sapeva bene cosa stava trattando, ma ha fatto il furbo ed anziché mettere in asta la moto su siti specializzati, dove avrebbe dovuto pagare una percentuale, ha giocato al rialzo su subito.it ... facendo il "furbo" 

Nel primo caso, a mio avviso, ben venga che ha venduto ad un prezzo forse più adeguato al valore della moto (non sono in grado di giudicare se congruo o eccessivo) e quindi non è stato "raggirato" (in senso buono) dall'acquirente forse più esperto di lui.
Nel secondo caso, se ha venduto comunque ad un prezzo giusto ... va bene ... se ad un prezzo eccessivo, ha raggiunto il suo scopo, ma ha tirato "una fregatura" leggera all'acquirente.

condivido in ogni modo che se l'acquirente aveva piena volontà di avere quella moto, l'ha pagata in ogni modo "giusta" per soddisfare il suo desiderio.