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23/10/2011 salutiamo un grande amico, che rimarrà sempre con noi! Ciao Marco... 58 forever.

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Grandi Italiani!!!

Aperto da duc27, 24 Settembre 2007, 18:38:02

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|--LuMeN--|

Ciao, sinceramente io il peso non lo sento molto, sarà perchè non ho una guida estrema, ma sinceramente "va bene".
Certo altre jap hanno un motore con allunghi molto maggiori...un esempio la Z750....un motore da paura, un allungo da paura...e un costo da paura!
E poi si dice che le jap sono "supermoto"...sinceramente la z750 ha solo il motore...la ciclistica è una schifezza, sbilanciata a destra, pensa che se togli le mani dal manubrio a 100 km/h cadi!!!
E' un difetto di tutte le z750, e la casa madre non ha trovato soluzione!!!!
Viva le Italiane!!!!
PUOI FREGARE UNA PERSONA TUTTE LE VOLTE, O TUTTE LE PERSONE UNA VOLTA, MA NON TUTTE LE PERSONE TUTTE LE VOLTE!

Paolo N

Beh, hai preso ad esempio una moto che nn è poi tanto confrontabile con la tua. A parte che sono entrambe naked, una è un 4, l'altra un 2.... Sono motori totalmente diversi, nn paragonabili e da molti pti di vista è più redditizio il tuo per l'uso in strada. Peraltro è risaputo che quelle jap abbiano ciclistiche raccapriccianti, per il contenimento dei costi (solo ultimament le cose stanno cambiando anche qui).
Sui costi, nn so di che anno sia la tua, ma la Z750 costa di più perchè al più vecchia la trovi del 2005, mentre il 620 è uscito nel 2001 se nn erro, quindi ovvio poterlo trovare anche a meno di 3000 euri. Ma ragionando a parità di anno, basta che prendi il Monster 695 e vedi che costa ben di più di tutte le varie naked jap che ci sono in giro adesso.
All'epoca del 620, se avessi dovuto prendere una moto così nuova, credo avrei preso senza troppi dubbi l'SV 650, che costava parecchio meno e di motore ne aveva di più. Poi, ok, forcelle flaccide da rinvigorire con un qche kit, freni nn Brembo (ma che andavano egregiamente). Ma per il resto ottimo motore ed ottima moto, capace di digerire molti maltrattamenti.
Non esistono moto che saltellano, scivolano, sbacchettano.
Esiste solo poco gas!!

|--LuMeN--|

so benissimo che non sono paragonabili, è una cosa che tutti sanno, e non è questo il tema che volevo affrontare. A mio parere le jap sono moto che esistono solo grazie alla stampa, perché per  il resto...non credo siano superiori alle italiane...e quest'anno la Ducati ne ha dato la prova.
PUOI FREGARE UNA PERSONA TUTTE LE VOLTE, O TUTTE LE PERSONE UNA VOLTA, MA NON TUTTE LE PERSONE TUTTE LE VOLTE!

gattovaselina

Occhio che se gurdiamo i prezzi di vendita alla fonte ci cascano le braccia, comunque sia e ribadisco che mi faccio una violenza ad ammetterlo, ma se guardate una Honda pezzo per pezzo vi rendete conto di cosa manchi ancora alle moto italiane rispetto alle giapponesi, e comunque i paragoni si fanno sempre sulla produzione di serie, i prototipi da corsa rispecchiano realtà e investimenti che poco hanno a spartire con la produzione (Aprilia Docet), se poi guardiamo gli aspetti commerciali, siamo al cospetto del disastro totale.

faberbi4

Be come sempre estremizzare mi sembra errato bisogna riconoscere che se da una parte la Ducati ha fatto un lavoro ciclopico ,rapportata alla grandezza della azienda e alle risorse economiche  non dimentichiamo tutte le dispute del marchio , dall'altra parte bisogna comunque accettare che le moto jap hanno un affidabilità molto alta ,parlo nella produzione di serie .perche le moto da gara hanno solo la forma di quelle di serie ma la sostanza cambia e come . Per me  riconoscere il merito vuol dire essere obbiettivi  ,porto la mia esperienza i fermi moto che ho avuto con Ducati moster 600 e 400 il secondo solo per pochi giorni si infatti mi si grippo' il motore per non so quale motivo ,devo dire che i fermi  sono stati molti e molto salati e interminabili per non parlare della garanzia che per Ducati è sempre un terno a lotto pare che qualunque cosa si guasti o sia imputabile alla strada o al  ad una giuda sconsiderata ma,  quasi mai ad un  difetto meccanico  , molto spesso in officina a quei tempi  ero "accusato di  maltrattare la moto "solo perché avevo cercato di usare il mezzo al limite" io venivo da moto come il vfr 750 r 1 ° serie , che ora in cuor mio col senno di poi dire che lal tempo l' avevo tratta oltre il limite per cui il costruttore l'aveva ideata è solo  dire la verità' cmq  il risultato al tempo fu 
che  a 79000 km ruppi il cambio mi pare  seconda e terza poi nulla altro  apparite la normale manutenzione e le normali sostituzioni che sono sempre state celeri, termino col dire che la qualità  di una moto  per me che non sono un modaiuolo è una cosa importante e secondo me le italiane devono ancora fare un po di strada, in questo campo non basta solo il genio per fare cose serve la qualità'.

duc27

La qualità, è proprio questo il punto! Nelle costruzioni europpe del settore è troppo spesso questo il più grosso dei problemi. L'ingegnierizzazione della produzione di serie è capace di grandi miracoli sotto questo aspetto, e come noto i giap sono dei maestri sull'argomento! Ma attenzione però perchè non è tutto così facilmente spiegabile; sul mercato della componentistica siamo decisamente messi bene perchè è disponibile a tutti ed è anche di grande livello, penso a ditte come Marzocchi, Brembo, Marelli e tante altre, ma sulla metallurgia e relativi trattamenti le lacune sono molte. Anche se sul territorio ci sono Ditte di grande rilievo mondiale come Gilardoni e altre più piccole e capaci, l'abisso tecnologico che ci separa dai giap è pari ad un baratro! E non sempre per cause dirette o scelte che questa situazione si verifica, ma anche per una precisa strategia dei potenti del mondo che gestiscono questo mercato, sia a livello di materie prime che di tecnologia; di cui i giap ne costituiscono l'ossatura organizzativa principale! E' una forma di protezionismo indiretto, ma di grande efficacia. Questo in breve significa che i nostri "metallurgi" devono fare i conti con la reperibilità, ed ancor peggio, con i costi salati delle materie prime col risultato che anche se sono bravissimi nelle lavorazioni  sono costretti spesso a competere con costi elevati e quindi scarsa competitività sui mercati internazionali e quindi pochi ricavi ecc. ecc.
Lungi da me trovare scusanti per la scarsa affidabilità dei nostri prodotti (non è però così sistematico il problema!) Ducati ha spesso peccato sotto questo aspetto inutile negarlo, ma sinceramente non che le giapponesi ne siano state esenti, anzi! Basta essere un pò obbiettivi! Qualche anno fa portai in pista un modello di Kawasaki (la ZXRR Stingher) 750 per rodarla prima di trasformarla totalmente da gara. La moto era assolutamente originale, impianto elettrico compreso, ed al terzo giro del circuito di Monza in fondo al rettilineo principale, all'incirca all'uscita dei box, la moto iniziò ad ondeggiare (Sbacchettare) da paura all'avantreno alla velocità indicata attorno ai 200 km/h...mi ricordo solo che strinsi quei semimanubri con tutta la forza disponibile ed iniziai a scalare marce ed a frenare col solo freno posteriore riuscendo a fermarmi nella ghiaia della vecchia variante. Dopo che mi ripresi guardai con furore l'avantreno alla ricerca della rottura, perno ruota forcelle ma non trovai nulla! Solo dopo mi accorsi che la trave laterale sinistra del telaio era completamente staccata dal canotto dello sterzo a causa della saldatura difettosa! Non è tutto ora quello che luccica!
saluti a tutti

duc27

faberbi4

duc27 perfetto  ci sta che nelle produzioni  si possa trovare un errore anche se in questo  caso  non mi sembra  grave ma gravissimo pero ora sarei curioso di sapere come si è comportata la casa madre ??

duc27

Ciao Faberbi4!! La verità è che all'inizio furono molto reticenti ad ammettere il guasto sostenendo che la moto aveva subito un danno da urto!!! Ci vollero due mesi e un'incazzatura di dimensioni ciclopiche, ma alla fine fornirono un nuovo telaio con nuova matricola e relativa omologazione. Fu comunque necessario radiare d'ufficio quello rotto e pagare le nuove targhe. All'inizio credevo che il problema risiedesse nel comportamento dell'importatore italiano del marchio invece fui un pò deluso quando al cospetto perito della Casa la sostanza non cambiò di molto! A far recedere da quella ottusaggine fu forse la minaccia di denuncia dell'accaduto e comunque il fatto che la moto a parte la rottura non presentava nemmeno un graffio, ed aveva un chilometroggio totale di 47,5 KM!! . Alla fine comunque, oltre al telaio nuovo, fu consegnata tutta la bulloneria "portante" dello stesso, + una nuova serie sterzo.  Complessivamente il risultato fu raggiunto ma non con la facilità che si è portati a credere. Tra tutte, comunque, in termini di assistenza post-vendita ritengo la Honda assolutamente inarrivabile!! Per quanto mi riguarda quell'Azienda sotto quel profilo è veramente la migliore di tutte!
duc27

faberbi4

Ciao duc27 molto spesso sono gli uomini che fanno la differenza io con il Ducati  400 ho dovuto abbozzare perché complice il grippaggio feci un bel botto per terra e quindi era rimasto ben poco della moto e l'ispettore mosso a compassione me la ritiro come rottame o quasi e mi propose uno sconto sull 'altra ,sulla quale per cercare di  dar paga alle varie jap spesi un botto con risultati modesti . solo nel misto stretto in costiera Sorrentina potevo cercare di tirare davanti complice la maneggevolezza e la prontezza della moto  ma appena c'era un poco di rettilineo be li mancava la velocità e stavo dietro. 
Ps scusate la divagazione .

duc27

Oltre alle Gilera ho avuto alcune Ducati pure io...sempre usate ben inteso! Il Monster non è certo una moto dalle prestazioni sfavillanti, ma non era quello che i progettisti cercavano di sicuro! Di sicuro poi le piccole cilindrate erano proprio ferme! ma nel traffico cittadino e nei percorsi misti usciva sempre quel carattere da purosangue tipica del marchio. La fatica nel rincorrere il nemico giallo nei rettilinei era sempre ripagata nelle staccate e nei passagi in curva che per la Ducati sono micidiali come delle lame affilate! E ti dirò che ho usato per diversi chilometri una S4 provvista di un motore decisamente performante ma...a me piace complessivamente di più il Monster col vecchio motore "pompone" 900cc; la trovo la più equilibrata di tutte ed anche la più fruibile nel rispetto della moto.
E' bello parlare con gente come Te di questi argomenti, perchè alla fine mi ritrovo a dire cose che ho sempre custodito gelosamente nel cuore ed anche un pò nella testa; si vede che riusciamo a capirci è questo è davvero una grande cosa! Se un Marchio come Gilera ha forgiato così tanti appassionati veri...vuol dire che la sua grandezza va molto oltre la qualità indiscussa dei suoi prodotti!
Grazie Faberbi4
Sempre grande Gilera!

duc27

faberbi4

duc27 peso che esista solo una parola per chi va in giro con delle vecchiette arzille come le nostre
la parola è PASSIONE .