News:

17/01 auguri Peppetdm900

Menu principale

Facciamo un 620?

Aperto da Filippo, 22 Settembre 2014, 14:15:02

Discussione precedente - Discussione successiva

RC_true

Citazione di: Motorino il 27 Settembre 2014, 14:28:25
@brownc...

Quando facevate girare alto il Bi4.... Mai avuto problemi con la stellite degli steli valvola e le viti di registro punterie????

A me sono esplose entrambe durante una prova al banco dove si arrivava a 10000....

I motori di serie non erano mai fatti girare alti.....forse solo nelle prove a Standard Pontederese (prevedevano un bel fuorigiri, come garanzia di robustezza...se il motore lo reggeva...chiaramente!).

In quelli del Supermono io non me lo ricordo, il problema, Motorino.

Però. magari Brownc si ricorda qualcosa!

Motorino

#61
..... È possibile che quando mi è esplosa la punteria avessi montato delle valvole che avevo fatto fare e che erano venute con la stellite un po' troppo morbidina, che quindi si consumava rapidamente e faceva "allentare" il gioco valvole....

Forse durante la lunga serie di prove, dove dopo una bella serie di lanci inerziali si fecero anche diverse prove al freno elettromagnetico... Il gioco si è ampliato, la punteria ha cominciato a martellare e.....💥

Però ho smontato diversi Bi4 con la stellite delle valvole consumata ed uno, addirittura, con la stellite... Bucata.... Se il proprietario di quel motore  ha ancora la valvola posterò la foto.


Per questo ho sempre pensato che la scelta di far lavorare le viti di registro direttamente sugli steli...sia stata..temeraria..
Un piattellino a calotta sferica a fare da menisco sarebbe forse costato troppo??


PS per fortuna le valvole successive sono venute meglio!
Apprendista motorista......

federosso

cos'è un "lancio inerziale"?

si butta un bi-4 da un dirupo?

sul serio... puoi spiegarmi?
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Motorino

#63
Nella prova al banco inerziale viene fatto accelerare un volano, che può essere il rullo stesso dove poggia la ruota motrice. Il volano con la sua inerzia oppone resistenza all'accelerazione, quindi tramite opportuni accelerometri viene misurata l'accelerazione dello stesso a step prestabiliti e ravvicinati, ma senza soluzione di continuità, in una sola accelerata di alcuni secondi.
In base al valore dell'accelerazione vengono calcolate coppia e potenza.

Nelle prove al freno invece si stabilizza il motore ad un regime regolando un freno elettromagnetico e viene rilevata la coppia che il freno stesso oppone al motore per mantenerlo a quel regime.

Le prime sono più rapide e pratiche, mentre le altre sicuramente più precise, ma anche più stressanti per la meccanica anche perché il raffreddamento del motore su questi banchi non è comparabile a quello che c'è nell'uso reale...
Apprendista motorista......

brownc

Io dopo gilera ho lavorato con tutti i produttori   di moto ad eslusione di una e vi posso assicurare che le prove che faceva gilera glialtri se le scordavano poi tutti si sbaglia.
Non abbiamo mai avuto rotture di valvole noi facevamo prova di durata di 120 ore al banco e c'era la prova supergiri che era 500 giri dopo i giri max .
Mi pare il limitatore fosse tarato 8750 quindi si andava fino a 9250 questa era una norma Piaggio e se i motori non la superavano in teoria non si poteva produrre spesso le durate si ripetevano per testare pezzi di riduzione costi.




Tizio.8020

...e poi si sputtanavano tutto questo lavoro montando:  bielle con cementazione difettosa (quasi tutte le RC 250 prodotte a fine 1987 ) e frizioni che esplodevano (Nordwest 600, meno di 12.000 km), serbatoi che perdevan per strada il filetto del tappo (RC 600 e Nordwest), etc.etc.
Nelle moto da competizione (C1 ) ancira meglio: lì esplodeva direttamente la biella, polverizzandosi!
Ho ancora il basamento C1 (2TD3) con montato l'albero motore ed il bottone di manovella, ma senza traccia alcuna della biella...

Ma perchè devono esistere i commerciali?????

:ita

RC_true

Citazione di: Tizio.8020 il 28 Settembre 2014, 10:22:58
...e poi si sputtanavano tutto questo lavoro montando:  bielle con cementazione difettosa (quasi tutte le RC 250 prodotte a fine 1987 ) e frizioni che esplodevano (Nordwest 600, meno di 12.000 km), serbatoi che perdevan per strada il filetto del tappo (RC 600 e Nordwest), etc.etc.
Nelle moto da competizione (C1 ) ancira meglio: lì esplodeva direttamente la biella, polverizzandosi!
Ho ancora il basamento C1 (2TD3) con montato l'albero motore ed il bottone di manovella, ma senza traccia alcuna della biella...

Ma perchè devono esistere i commerciali?????

:ita

Tizio...quella non è questione di commerciali...è un problema di qualità, o interna o dei fornitori!
In quegli anni questa parola non esisteva nemmeno...i controlli di qualità si facevano...ovvio...ma mica puoi controllare tutto al 100%!

C'erano dei fornitori "bravi" che   garantivano una costanza di specifiche...ma la stragrande maggioranza.....Ahiomamma!!!!

Poi c'erano i pezzi fatti in casa; qui si entra in un discorso luuuuuuuuungo lungo...ma ti dico solo che nel passato in Gilera il livello era molto alto ma era, fondamentalmente, garantito dalle capacità di tutte le maestranze, più che da un sistema interno che potesse garantire la qualità a prescindere dalle capacità degli operatori!

Poi ci furono gli anni di fuoco...poi quelli di piombo....e queste capacità si persero (mica solo in Gilera!).

Oggi qualsiasi azienda di un certo livello ha un sistema ( statistico..in genere!) che permette di mantenere un livello di specifiche nei parametri fissati dalla progettazione; se il sistema si segue, sei a posto!

Da questo punto di vista i Jap erano (e sono!) avanti anni luce...te lo posso assicurare! Io, da 5 anni, faccio proprio questo lavoro e, nonostante la progettazione sia ancora il mio desiderio primario...ti posso assicurare che ho imparato moltissimo ed adesso insegno ai giovani progettisti non come si progetta un pezzo perchè non si rompa (beh...dai...insomma...qualche volta sì!!!!) ma come si possa poi farlo in una maniera che le sue specifiche siano garantite senza sforzo...e questo permette di evitare i problemi che citavi tu!

E dopo aver insegnato questo ai progettisti, insegno ai fornitori come metterli in pratica, questi sistemi...e mi assicuro continuamente che questo sia fatto ( sai....la carne è debole....spesso qualcuno si scorda di fare quello che si dovrebbe!).
Ti ripeto che entrare  nei dettagli di questo discorso sarebbe lungo e complicato.....ma credimi, quei problemi dipendevano esattamente da quello che ti ho detto!

CFASD

Romolo: mi piacerebbe seguirti in qualche tua giornata lavorativa tipo...come osservatore discreto ed interessato dal metodo.
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

Tizio.8020

Io sono perfettamente consapevole che spesso i difetti fossero "colpa" del fornitore.
Ma io non compro la moto dal fornitore, la compro dalla Gilera!!!
Sentirmi dire dal concessionario Trioschi < normale tu abbia sbiellato , hai voluto una moto "da competizione" !!! >
Sì, una RC 250 che usciva con frecce, specchietti, miscelatore, avviamento elettric, batteria, gomme Pirelli MT 40 !!!!
Uguale alla mia WMX 250 !!!
Ma siamo seri!
Nemmeno dopo aver visto la biella senza cementazione ha ammesso che "forse" poteva essere un difetto.
Era "sicuramente " colpa del mio uso...
Idem con la Nordwest: una moto con 2500 km che "perde" per strada l'attacco del gancio per il casco , il portattrezzi in plastica (bloccando la ruota),  si rompe il bocchettone filettato del serbatoio e si spezza il pernoo che tiene vincolato il forcellone al telaio...
Non si capisce: cosa dovrebbe succedere a 50.000 km ????
Fosse stata una Giaps "forse" mi avrebbero passato i pezzi in garanzia?
Gilera ti voleva cnvincere che "era successo SOLO a te" !!

Ora, dai due forum, sappiamo che non era così: succedeva a tutti.
Una ditta seria avrebbe rimediato.
Loro preferivano fregarsene, e chiudere la fabbrica.

Motorino

Citazione di: Tizio.8020 il 28 Settembre 2014, 20:36:48
Io sono perfettamente consapevole che spesso i difetti fossero "colpa" del fornitore.
Ma io non compro la moto dal fornitore, la compro dalla Gilera!!!
Sentirmi dire dal concessionario Trioschi < normale tu abbia sbiellato , hai voluto una moto "da competizione" !!! >
Sì, una RC 250 che usciva con frecce, specchietti, miscelatore, avviamento elettric, batteria, gomme Pirelli MT 40 !!!!
Uguale alla mia WMX 250 !!!
Ma siamo seri!
Nemmeno dopo aver visto la biella senza cementazione ha ammesso che "forse" poteva essere un difetto.
Era "sicuramente " colpa del mio uso...
Idem con la Nordwest: una moto con 2500 km che "perde" per strada l'attacco del gancio per il casco , il portattrezzi in plastica (bloccando la ruota),  si rompe il bocchettone filettato del serbatoio e si spezza il pernoo che tiene vincolato il forcellone al telaio...
Non si capisce: cosa dovrebbe succedere a 50.000 km ????
Fosse stata una Giaps "forse" mi avrebbero passato i pezzi in garanzia?
Gilera ti voleva cnvincere che "era successo SOLO a te" !!

Ora, dai due forum, sappiamo che non era così:succedeva a tutti.
Una ditta seria avrebbe rimediato.
Loro preferivano fregarsene, e chiudere la fabbrica.

Ed i tristemente famosi spinotti dei Bi4.... >:-O  >:-O >:D >:D
Apprendista motorista......

Tizio.8020

#70
Il Bi4 del mio Nordwest  finì malissimo: si bloccò la ruta posteriore a men di 12.000 km, era "esplosa" la frizione, distruzione completa del parastrappi, danneggiati i carter centrali (rottura di un setto di separazione)  e la pompa olio.
Il bello è che , pur conoscendo i difetti del 250 2 tempi e del Bi4, ne ho una decina...

RENATO

denaro, vile denaro, diventano bugiardi e spietati; scorda che il progetto è ottimo che la moto ti piace e che va da favola, spietati inseguendo i conti al centesimo.
io ancora oggi combatto con Piaggio: compro il Beverly 350, gran bel mezzo, dopo un anno e mezzo e 16000 Km il freno post va giù, prende aria dalla pompa, vado in assistenza con il sorriso,... adesso si cambia in garanzia vero?... e no lei non è attento, le 2 pompe freno su libretto manutenzione rientrano tra i materiali da sostituire a 15000... come? si ha capito bene a 15000 le deve cambiare ancora prima della sostituzione cinghia, gomme e pasticche freni, ... lo vede c'è scritto! Vado a vedere in rete e non trovo questa specifica a dir poco ridicola; ma è proprio così, in rete c'è il modello aggiornato in questo componente (pompe freni modificate), quindi la produzione entro il mio n. telaio se la prende in quel posto. Che vuol dire? Hanno fatto le prove di durata e si sono accorti che le pompe freni non durano più di 15000, quindi sistemano tutto scrivendo su libretto che vanno sostituite come materiale di consumo non in garanzia, poi per non farsi parlare troppo dietro modificano le pompe e adesso non lo fa più, ma io mi devo pagare la sostituzione. Ho provato a scrivere, chiedere al n. verde , ma Piaggio è inflessibile, se ti deve dare il bidone, si studia al tavolino il metodo studiando durata di tutti i componenti e togliendo dalla garanzia quelli che si rompono,... questa non l'avevo ancora sentita  :fuma:

Tizio.8020

Vecchio trucco dei produttori di elettrdomestici: la scheda si brucia? Eh, non è in garanzia...

Motorino

#73
@Rctrue e Brownc..

Tutte Le accensioni capacitive davano una migliore erogazione o solo alcune??

Vi faccio questa domanda perché ho preso in esame prove al banco fatte su dei NW '93 di dei miei amici ed ho notato che in uno la curva di coppia era simile a quella del mio che ha telaio n 100, quindi è uno dei primi costruiti, nell'altro invece la coppia era molto più regolare e praticamente piatta dai 4000 ai 6500 giri.

Chiedo scusa per l'OT nell'OT....in pratica un OT al quadrato (CFASD, in campo di over topic ti sto battendo...).
Apprendista motorista......

bigbore

#74
qui la deriva "topica" è diventata consistente [CFASD] ma direi che pare assodato il fatto che un 620 di serie avrebbe richiesto tali e tanti investimenti per la sua industrializzazione che per vendere con utile sarebbe costato cifre improponibili.... il tutto comunque al netto della pendente chiusura dello stabilimento of course.
Al contrario un preparatore vedendo il potenziale e potendo derogare entro certi limiti da questioni di costi, puo fare tranquillamente il suo lavoro e procedere con lo sviluppo sino al punto di rifare dei componenti chiaramente limitanti come fatti di serie.
L'appassionato vulgaris magari anche del tipo "specuniatus" invece si arrabatta e tira fuori cose interessanti ma nei limiti di quello che rimane spesso esemplare unico; non solo per il gusto di averci la moto piu pompata ma anche e forse anche di piu per il gusto appagante di esserci riuscito.
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".