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Il futuro delle assicurazioni d`epoca

Aperto da lambretta74, 23 Settembre 2014, 21:22:11

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Filippo

La tua era Milano, se non ricordo male
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

lambretta74

#46
...ragazzi, non volevo sollevare un polverone ne` offendere la sensibilita` di nessuno. Sia chiaro.
Per quanto mi riguarda, uno con il mezzo d`epoca puo` anche andarci a rapinarci le vecchie fuori dalla posta ;-).
Puo` usarla 24 ore al giorno.
Pero` mi trovo d`accordo con Apelle.
Infatti, non e` questo il problema. Il fatto e` che noi tutti sappiamo che avevamo una possibilita` di risparmio legata ad un uso collezionistico del mezzo. Ma accidenti... e` palese! Perche` mai un`assicurazione, che ti chiede 600 euro per un Ducati 1000 del 2013, te ne chiede 150 per un Kawasaki 1000 del 1979? Perche` ti considera un poveraccio? Perche` ama i mezzi d`epoca? Perche` pensa che assicurerai con loro anche la casa? NO. Abbiamo visto che il 99% dei clienti "vintage" assicura SOLO il mezzo d`epoca.
Allora perche` farti tariffe cosi` basse? Perche` pensa che farai molti meno incidenti? SI. SI!
E lo pensa perche` - attraverso la certificazione - immagina che utilizzerai il mezzo come una cosa preziosa.
Un cliente da 150 euro e`altrimenti , per un`assicurazione (e detto da un assicuratore) solo una rogna.
Quindi, non prendiamoci in giro [e sorvolo sul vorrei-ma-non-posso di chi gira in vecchie maserati scassate perche` pensa con 300 euro di fare la figura di chi il maserati lo compra nuovo...sorvolo perche` non ve ne sono casi qua nel forum]  ma per quale motivo dovrebbe un`assicurazione farci pagare meno un mezzo d`epoca? Solo perche` NON farai incidenti.
Vuoi usarlo tutti i giorni perche` ti piace andare in giro con un XL del 1984 anziche` con un KTM del 2014?
Benissimo... puoi farlo, pagando quanto una moto moderna.
Perche` vuoi pagare meno? Perche` dovresti pagare meno? Quale e` il motivo LOGICO?
Comunque, i fatti sono questi: grazie a chi ha utilizzato la moto d`epoca tutti i giorni, causando incidenti (anche piccoli, danni alle cose), le assicurazioni si sono rese conto che, club o non club, il gioco non vale piu` la candela.
E stanno tagliando tutte le polizze d`epoca. L`una dopo l`altra.
Forse hai ragione, Fede, pizza e mandolino... ma di fatto e` cosi` che ci siamo comportati.
@Filippo. Io non so se l`idea tua era quella di "vendicarti" cosi` sulla tua compagnia assicurativa. Ovvero: prendo tutto quel che posso, la uso tutti i giorni e me ne frego. Come vedi, lo han fatto in tanti... e ne hai pagato le conseguenze in prima persona, anche tu.
Ma a pagarne le conseguenze siamo - poi - tutti noi.
In questo, purtroppo, e` pizza e mandolino, purtroppo. E mi ci metto nel mezzo pure io. Non stipulo polizze moto d`epoca da anni, ed allora la moto la usavo 30 giorni l`anno. Forse il fesso ero io. 
Forse - oggi - avrei seguito il trend. Prendere finche` c`e`. Non lo so.
Nel Lazio, per il 2015 sono previsti aumenti del 30-40% per le polizze "epoca" laddove non sono eliminate del tutto. Chi ha vinto? Chi e` il furbo?
E ripeto, non voglio sollevare polemiche con nessuno. Se qualcuno si sente chiamato in causa, evidentemente avra` i suoi motivi. Io non mi riferivo ad alcuno, qua.
...Mah?

federosso

per me continui a sbagliare.

si è fatto poesia sul fatto che non interessa sapere quanti km limite si debba considerare. Si è detto che non è quello il problema.

Ma cavolo...
Volete dirmi, per cortesia, per scritto e concisamente dopo quanti km e quanto tempo d'uso un motociclista passa da estimatore ad utilizzatore?

Un valore, un paletto.

Di qua sei collezionista, di là sei utente normale.

Perchè altrimenti non si riesce neppure a "calcolare" se i furbetti sono il 10% degli assicurati (con le formule in questione) , 50%...il 60% o il 99%.

E non sapendo questo, non potendolo determinare, perchè non sappiamo quale, secondo voi, sia il limite non scritto, la verità nascosta, tutto il ragionamento decade, le supposizioni saltano. Rimangono i fatti: gli utenti non hanno infranto nessun regolamento (come detto da qualcuno queste son questioni che non prendono in considerazione gli aspetti romantici) ... e le assicurazioni sono libere di offrire o non offrire un servizio a condizioni vantaggiose.

Ma, e io dall'inizio è solo questo quello che contesto, non devono prendersi il diritto di dare del "furbetto" ad un utente solo perchè il gioco per loro non vale più.

Quindi: ditemi quale secondo te è il limite specifico d'uso, numerico, normativamente utilizzabile. Senza questo dato i furbetti non sono certo gli utenti i quali hanno tutto il diritto di autoconsiderarsi nei limiti del buonsenso.

...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

federosso

ero un po' a ripensare alla faccenda...  :fuma:

mi è venuta in mente un'altra considerazione...

Esistono da tempo assicurazioni dedicate (agevolate) a veicoli storici con precise limitazioni nei giorni d'uso e orari in cui circolare.
Lì, non si scappa... sei un appassionato duro e puro che tiri fuori il veicolo solo per la messa?
Bene... una assicurazione così ti dovrebbe andare più che bene.

poi, altre compagnie, hanno fatto le assicurazioni per veicoli di interesse storico ma... senza limitazioni!
mmmmhhh... hoibò, stai a vedere che alcune compagnie hanno pensato a queste formule proprio pensando che avrebbero fatto felici i furbetti? pensando e calcolando che li avrebbero attirati protandoli lontano dalle assicurazioni per storiche con limitazioni?

Non vedete in questo un'istigazione a delinquere? scusate... volevo dire: un'istigazione alla "furbineria"...
Che senso avrebbe offrire un prodotto più performante e diverso se voglio che l'utente lo utilizzi nel solito modo di quello più ristretto e vincolante?

mmmhhhhh !  [huh] [huh] [huh]


@filippo
si, forse hai ragione...MilanoMAA ? ? ? boh...se interessa vado a ricercare.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Apelle

Citazione di: federosso il 25 Settembre 2014, 22:19:08
ero un po' a ripensare alla faccenda...  :fuma:

mi è venuta in mente un'altra considerazione...

Esistono da tempo assicurazioni dedicate (agevolate) a veicoli storici con precise limitazioni nei giorni d'uso e orari in cui circolare.
Lì, non si scappa... sei un appassionato duro e puro che tiri fuori il veicolo solo per la messa?
Bene... una assicurazione così ti dovrebbe andare più che bene.

poi, altre compagnie, hanno fatto le assicurazioni per veicoli di interesse storico ma... senza limitazioni!
mmmmhhh... hoibò, stai a vedere che alcune compagnie hanno pensato a queste formule proprio pensando che avrebbero fatto felici i furbetti? pensando e calcolando che li avrebbero attirati protandoli lontano dalle assicurazioni per storiche con limitazioni?

Non vedete in questo un'istigazione a delinquere? scusate... volevo dire: un'istigazione alla "furbineria"...
Che senso avrebbe offrire un prodotto più performante e diverso se voglio che l'utente lo utilizzi nel solito modo di quello più ristretto e vincolante?

mmmhhhhh !  [huh] [huh] [huh]

No, quelle polizze sono prevalentemente destinate ai veicoli *veramente* d'epoca, quelli che nemmeno padre Pio riuscirebbe a far risultare anche solo vagamente idonei all'uso su strada (per emissioni, dotazioni, sicurezza e quant'altro).

Quei veicoli, insomma, che normalmente non possono andare in strada ma che, di tanto in tanto, hanno bisogno di farlo per partecipare a manifestazioni di settore.
E per andare su strada DEVONO essere assicurati.

Ecco che allora subentrano le polizze limitate che, come avevo ricordato proprio qui pochi post fa, sono dedicate a coprire il veicolo per la durata ed estensione della manifestazione e, solitamente, NON VALGONO al di fuori delle manifestazioni.

Quindi un prodotto per nulla indicato per i veicoli ancora in buon assetto di circolazione, come la pressoché totalità delle 20-30 ed anche buona parte delle +30.

Le polizze prive di limitazioni, rispondevno quindi proprio alla crescente richiesta di coperture assicurative a buon prezzo per mezzi che altrimenti non sarebbero stati messi in strada, ai costi "pieni".

Quindi certo, è chiaramente una manovra per guadagnare nuovi contratti, ma del tutto "sana" e priva di angoli bui, a mio modo di vedere.
Basata sul presupposto che, *statisticamente*, la prevalenza di utenze ne farà un uso cmq limitato o cmq i mezzi saranno ben tenuti e pertanto non paticolamente proni alla sinistrosità.

Non avrebbe avuto senso impostare altre limitazioni, perché ciò avrebbe sicuramente avuto un esito scoraggiante, basti vedere qualsiasi discussione sull'argomento, cìè smepre qualcuno che conclude che, alla fine, preferisce pagare di più ma nona vere neppure quelle piccole limitazioni presenti anche nelle "non limitate" (come la guida esclusiva, ad es.).

E le assicurazioni, con questo prodotto, semplicemente "ci hanno provato", confidando sui bassi numeri per non incappare in imprevisti bagni di sangue.
I numeri sono cresciuti, ed andava ancora bene, perché cmq si era ancora sul popolo degli appassionati, che indipendentemente dai km percorsi, fanno mediamente un uso "conservativo" del mezzo.

Poi però, evidentemente, sono cresciuti anche i sinistri.
Per forza, altrimenti non facevano marcia indietro.

Ed è qui che subentra il discorso sui "furbetti", che se vogliamo possiamo anche ridenominare come "imprevidenti".

Nessuno qui ha mai parlato di comportamenti illegali, né ha voluto canonizzare limiti precisi di utilizzo, ma rimane la clamorosa domanda, appena ricordata da lambretta:

*** ma per quale cervellotica ragione al mondo le compagnie avrebbero dovuto tagliarsi da sole gli introiti offrendo alla clientela la possibilità di sostituire le polizze piene? ***
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

lambretta74

...e non dimentichiamoci che, ci piaccia o no, il coltello dalla parte del manico lo hanno loro.
Non esiste concorrenza, il mercato delle RC obbligatorie e` un  "gregge" che rende "poco" ma e` numericamente
pressoche` costante.
Ergo, se lo sono "diviso" applicando tariffe attentamente studiato.
Evidentemente, gli studi di mercato uniti alla sinistrosita` - su questo concordo con Filippo e Federosso - hanno portato alla
conclusione che si puo` tagliare il ramo "epoca" senza troppi rimpianti.
E - concordando con Apelle - se puoi guadagnare di piu`, perche` guadagnare meno?
Ragazzi, prevedo nuvoloni su di noi, al contrario di cio` che cantava Pupo...
:piove:

...Mah?

federosso

Citazione di: Apelle il 25 Settembre 2014, 22:53:22
...

Non avrebbe avuto senso impostare altre limitazioni, perché ciò avrebbe sicuramente avuto un esito scoraggiante, basti vedere qualsiasi discussione sull'argomento, cìè smepre qualcuno che conclude che, alla fine, preferisce pagare di più ma nona vere neppure quelle piccole limitazioni presenti anche nelle "non limitate" (come la guida esclusiva, ad es.).

E le assicurazioni, con questo prodotto, semplicemente "ci hanno provato", confidando sui bassi numeri per non incappare in imprevisti bagni di sangue.
...

*** ma per quale cervellotica ragione al mondo le compagnie avrebbero dovuto tagliarsi da sole gli introiti offrendo alla clientela la possibilità di sostituire le polizze piene? ***

Io nella frase riportata vedo già tutto quanto mi serve per capire che concordiamo sul fatto che l'offerta di cui parliamo è nata già come un "tentativo" e come un qualcosa di vita breve.
Perchè, come ha spiegato bigbore, le assicurazioni difficilmente incappano in imprevisti.

Alla domanda, invece ti rispondo di nuovo brevemente... anzi, ti sei risposto da solo: ci hanno provato, hanno raccolto il prendibile per tutto il tempo che è durato e che a mio avviso avevano previsto.

Arriva in aiuto anche lambretta:

Citazione di: lambretta74 il 26 Settembre 2014, 01:10:40
...
Ergo, se lo sono "diviso" applicando tariffe attentamente studiato.
Evidentemente, gli studi di mercato uniti alla sinistrosita` - su questo concordo con Filippo e Federosso - hanno portato alla
conclusione che si puo` tagliare il ramo "epoca" senza troppi rimpianti.
E - concordando con Apelle - se puoi guadagnare di piu`, perche` guadagnare meno?
...

Perchè, come detto da apelle le polizze con restrizioni erano troppo restrittive per attirare chi del veicolo storico non ne fa un uso prettamente" domenicale.
Ma, e qui la loro furbineria, sapevano che avrebbero attirato utenza meno "conservatrice". Quindi , adesso, è inutile che piangano con te accusando gli altri.


Ma, scusatemi...
chiedo cortesemente di nuovo di indicarmi quanti km o per quanto tempa debba limitare l'uso della mia moto storica per non sentirmi un furbetto.

Perchè le assicurazioni si basano su statistiche... e l'unico valore con cui si può calcolare l'incidenza di rischio è sapere quanto un veicolo sta su strada (oltre ad altri parametri, ovviamente)


Poi, per tornare alle origini:

Citazione di: lambretta74 il 23 Settembre 2014, 21:22:11

E - udite udite - da uno studio risulta che questa furbizia truffaldina assicurativa abbia raggiunto in Europa tali misure SOLO IN ITALIA (tutta Italia) !


Truffaldina=truffa=illegale

Ma, possibile vedere questo studio? è uno studio che prende in esame anche l'incidenza del costo assicurativo in rapporto al costo vita medio in relazione fra italia e resto europa?

Citazione di: lambretta74 il 23 Settembre 2014, 21:22:11
...
Il peggio e` che signorina mi diceva che - oltre a portare a 30 anni il limite minimo anche per le auto, le varie assicurazioni si vanno accordando, a breve, per innalzare ancora di piu` i parametri per l`accesso, ed a farlo TUTTE INSIEME.
...

E su questo non hai avuto da dire niente alla signorina?
Non ti pare che i "cartelli" siano vietati dalla legge?

E in ultimo, lambretta, una domanda personale: per quale motivo ti interessavi a quelel assicurazioni? cosa volevi assicurare?
(puoi rispondere o meno)
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Apelle

#52
Citazione di: federosso il 26 Settembre 2014, 07:07:26
Citazione di: Apelle il 25 Settembre 2014, 22:53:22
*** ma per quale cervellotica ragione al mondo le compagnie avrebbero dovuto tagliarsi da sole gli introiti offrendo alla clientela la possibilità di sostituire le polizze piene? ***

Io nella frase riportata vedo già tutto quanto mi serve per capire che concordiamo sul fatto che l'offerta di cui parliamo è nata già come un "tentativo" e come un qualcosa di vita breve.
Perchè, come ha spiegato bigbore, le assicurazioni difficilmente incappano in imprevisti.

Alla domanda, invece ti rispondo di nuovo brevemente... anzi, ti sei risposto da solo: ci hanno provato, hanno raccolto il prendibile per tutto il tempo che è durato e che a mio avviso avevano previsto.

Ma certo.
E' pratica commerciale per eccellenza, assolutamente legittima e di cui il pubblico non può lamentarsi, ma proprio in generale.

Citazione di: federosso il 26 Settembre 2014, 07:07:26
le polizze con restrizioni erano troppo restrittive per attirare chi del veicolo storico non ne fa un uso prettamente" domenicale

Nonono, qui non era solo questione del "domenicale", qui parliamo di polizze dedicate prevalentemente a veicoli che normalmente non sono ammessi alla circolazione stradale, quindi un settore totalmente diverso.

Citazione di: federosso il 26 Settembre 2014, 07:07:26Ma, e qui la loro furbineria, sapevano che avrebbero attirato utenza meno "conservatrice". Quindi , adesso, è inutile che piangano con te accusando gli altri.

Ecco, è qui che io proprio non capisco, abbi pazienza.
Perché dovrebbe essere chiamata "furbineria" la ricerca di nuovi sbocchi commerciali?

La furbineria è altro, sono le clausole microscopiche, sono i millanta mezzucci vergognosi con cui rendono praticamente nullo il vantaggio della L. Bersani, sono le normative da cartello concordate con i governi collusi, a cui poi si appellano con il fatidico "non siamo noi, è la legge...", con cui ad esempio mi hanno fatto fuori con un secco, inappellabile ed assolutamente ingiustificato colpo di spugna una polizza vecchia di oltre 20 anni ed in classe 1 da anni, sulla base di un cavillo.

Questa è furbineria, questo è il disgustoso mare di merd@ in cui le teste pensanti delle compagnie di assicurazione andrebbero annegati.

Citazione di: federosso il 26 Settembre 2014, 07:07:26
Ma, scusatemi...
chiedo cortesemente di nuovo di indicarmi quanti km o per quanto tempa debba limitare l'uso della mia moto storica per non sentirmi un furbetto.

Perchè le assicurazioni si basano su statistiche... e l'unico valore con cui si può calcolare l'incidenza di rischio è sapere quanto un veicolo sta su strada (oltre ad altri parametri, ovviamente)

No dai, davvero non capisco perché ti ostini con questa domanda.

A parte che... "cosa vuoi che ne sappiamo, siamo mica assicuratori...", sai benissimo anche tu che la statistica predittiva si basa principalmente su dati ipotetici e medi, aggregati in vari modi e successivamente mediati.
Cacchio, persino Einstein ha sviluppato la Teoria della Relatività generale su questa base... vogliamo fare i noiosini per così tanto meno?
:P

Sicuramente nella progettazione del prodotto "polizza epoca" avranno fatto conti di questo genere, senza necessariamente pervenire a numeri finiti.
Ma non ha davvero importanza, *quel* numero, perché nemmeno il più intransigente degli statistici può pretendere di aspettarsi risposte così precise dal pubblico dei consumatori.

Ed il numero che loro avranno tenuto a mente, per decidere le sorti del prodotto, non era certo quello dei km percorsi dagli utenti, di cui non credo gli possa fregare di meno, ma quello del bilancio economico attivo/passivo.

Il bilancio è buono?
"Ottimo, ma guarda che bravi utenti, che facciano pure tutti i km che vogliono".

Il bilancio è cattivo?
"Eh no, così non va bene, qua bisogna cambiare qualcosa, limitare l'offerta o, se nemmeno questo funziona, eliminarla"

A me sembra di una semplicità e chiarezza disarmante, e nemmeno sforzandomi a tirare fuori la più recondita stilla di odio viscerale che provo verso l'istituzione-assicurazione, mi riesce di trovarci alcunché di truffaldino o furbino.

Mentre trovo seccante vedere che un'opportunità molto buona di risparmiare e tenere in strada le vecchiette, si è ormai quasi del tutto consumata perché sovrautilizzata.

A torto o a ragione, ma la realtà dei fatti è questa.



Citazione di: federosso il 26 Settembre 2014, 07:07:26
Citazione di: lambretta74 il 23 Settembre 2014, 21:22:11
...
Il peggio e` che signorina mi diceva che - oltre a portare a 30 anni il limite minimo anche per le auto, le varie assicurazioni si vanno accordando, a breve, per innalzare ancora di piu` i parametri per l`accesso, ed a farlo TUTTE INSIEME.
...

E su questo non hai avuto da dire niente alla signorina?
Non ti pare che i "cartelli" siano vietati dalla legge?

Certo che sono vietati, peccato che ci siano lo stesso, e praticamente alla luce del sole, come è evidentissimamente dimostrato dal mercato stesso.
Ed agli impiegati, cosa vuoi stare a dire... è come parlare al muro.
Primo, non sono loro fisicamente responsabili delle "invenzioni" dei loro capoccia, e poi probabilmente sono anche tenuti a non imbarcarsi in discussioni di questo tipo con i clienti.

Se poi becchi pure quello convinto, è capace di metterti giù una tiritera su quanto sono brave e oneste e rispettose le compagnie...

Quindi meglio evitare, che poi sale la pressione.

"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

Filippo

CitazioneMentre trovo seccante vedere che un'opportunità molto buona di risparmiare e tenere in strada le vecchiette, si è ormai quasi del tutto consumata perché sovrautilizzata.

Questa non è colpa di chi la utilizza ma delle assicurazioni che non hanno messo dei paletti maggiori.
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

Apelle

Citazione di: Filippo il 26 Settembre 2014, 09:18:22
CitazioneMentre trovo seccante vedere che un'opportunità molto buona di risparmiare e tenere in strada le vecchiette, si è ormai quasi del tutto consumata perché sovrautilizzata.

Questa non è colpa di chi la utilizza ma delle assicurazioni che non hanno messo dei paletti maggiori.

Non sono d'accordo: se mettevano paletti maggiori, la polizza non sarebbe più stata attraente.

E' un po' un serpente che si morde la coda, non c'è dubbio, ed è qui che insisto nel ritenere che il pubblico "consumatore" avrebbe dovuto assumere una condotta un pochino più conservativa.
Insomma, un qualcosa sul tipo "aiutati che il ciel ti aiuta"...

Non facile, certamente, ma prima o poi bisognerà pure maturare...
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

Filippo

Quindi significa che io da persona matura dovevo pensare: "meglio non esagerare, assicuro solo una moto e non due".

Se le assicurazioni avessero voluto Limitare il fenomeno dovevano "contingentare" il numero di assicurazioni stipulabili. Un pò come fanno i supermercati o i centri commerciali: ti fanno certe offerte ma solo su un certo numero di pezzi. Chi prima arriva......
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

federosso

#56
Citazione di: Apelle il 26 Settembre 2014, 09:09:53

Citazione di: federosso il 26 Settembre 2014, 07:07:26Ma, e qui la loro furbineria, sapevano che avrebbero attirato utenza meno "conservatrice". Quindi , adesso, è inutile che piangano con te accusando gli altri.

Ecco, è qui che io proprio non capisco, abbi pazienza.
Perché dovrebbe essere chiamata "furbineria" la ricerca di nuovi sbocchi commerciali?
...

Vedi apelle, quando dicevo (senz'altro con toni provocatori) che non capivi di cosa io stessi parlando , dal primo post e che avevo già ribadito almeno un'altra volta, è questo:
La furbineria non è nel togliere la polizza o limitarla... è nel dare la colpa agli utenti.
Non critico il fatto, ma la giustificazione.
Nessuna critica (almeno in questo contesto) alla ricerca di nuovi sbocchi commerciali.

Nel discorso, poi, posso aver anche inserito il pensiero per cui è "furbineria" pure preparare un prodotto di cui so che avrà durata limitata e poi giustificarmi con altre scuse quando la scadenza sopraggiunge.
Ma questa era una conseguenza dell'altra.


Citazione di: Apelle il 26 Settembre 2014, 09:09:53
...
No dai, davvero non capisco perhcé ti ostini con questa domanda.
...

Mentre trovo seccante vedere che un'opportunità molto buona di risparmiare e tenere in strada le vecchiette, si è ormai quasi del tutto consumata perché sovrautilizzata.


Le due cose sono correlate, "tu" dici che non puoi saperlo... ma "tu" trovi seccante che "io" sia la causa della scomparsa del prodotto offerto.
Quindi "io" sono costretto a chiedere a "te", non a loro, quale è il limite per cui "io" debba essere considerato da "te" (o lambretta) facente parte della categoria dei "furbini". E, bada bene, si parla pur sempre di "poesia" e "buon senso"... o "senso civico"... quindi, comprendo la difficoltà. Ma è una difficoltà in cui vi siete messi "voi" nel momento che vi siete messi a "giudici"...

Scusa l'eccesso di virgolettato... ma sono tutti termini che richiedono una considerazione elastica.

Citazione di: Apelle il 26 Settembre 2014, 09:09:53
...
Citazione di: federosso il 26 Settembre 2014, 07:07:26
Citazione di: lambretta74 il 23 Settembre 2014, 21:22:11
...
Il peggio e` che signorina mi diceva che - oltre a portare a 30 anni il limite minimo anche per le auto, le varie assicurazioni si vanno accordando, a breve, per innalzare ancora di piu` i parametri per l`accesso, ed a farlo TUTTE INSIEME.
...

E su questo non hai avuto da dire niente alla signorina?
Non ti pare che i "cartelli" siano vietati dalla legge?

...
Ed agli impiegati, cosa vuoi stare a dire... è come parlare al muro.
...

Se poi becchi pure quello convinto, è capace di metterti giù una tiritera su quanto sono brave e oneste e rispettose le compagnie...

Quindi meglio evitare, che poi sale la pressione.


Però si da tutto il credito di questo mondo all'impiegato se poi scarica la colpa su "generici" e , per me, fantomatici "furbini".

N.B. apelle, per chiarezza ribadisco che tutta la discussione e la mia posizione si riferisce solo ed esclusivamente al post di apertura del topic: se è diritto o meno, da parte dell'assicurazione, scaricare responsabilità su utenti che non hanno fatto altro che acquistare il prodotto venduto e abbracciare a pieno cuore questa "visione" .
Nessuna critica sui prodotti offerti ne sulle ragioni che li hanno generati (almeno in questa sede).
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

federosso

Citazione di: Filippo il 26 Settembre 2014, 09:40:05
Quindi significa che io da persona matura dovevo pensare: "meglio non esagerare, assicuro solo una moto e non due".

Se le assicurazioni avessero voluto Limitare il fenomeno dovevano "contingentare" il numero di assicurazioni stipulabili. Un pò come fanno i supermercati o i centri commerciali: ti fanno certe offerte ma solo su un certo numero di pezzi. Chi prima arriva......

straquoto
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

fabius1.9tdi

io la vedo come Fede e Filippo. Proprio non riesco a capire questo pocesso all'utente... è un mercato uno compare ciò che piu gli conviene. Punto.
L'unica cosa che vorrei è un assicurazione statale. per il resto ognuno è libero di proporre sul mercato ciò che vuole, con paletti limiti ecc espliciti, se non lo sono è normale legittimo e giusto essere liberi

Apelle

Come volete voi, ragazzi, non so più in che lingua parlare, quindi ci rinuncio.

"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"