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15/02/2013 A Novegro riappare il BI4 con alcune moto ed uno spaccato del motore nello stand della FMI.

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Anàbasi boòn 2015

Aperto da ciccios, 18 Marzo 2015, 10:04:02

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ciccios

che grandi che siete... solo tanti complimenti, solo tanta invidia!!!

me lo riprometto da ora. se l'anno prossimo la 300 si corre in date a partire dal 1° marzo io ci sono!!!  :moto

prima ci sono gli esami  :azz:

liba

COMPLIMENTISSIMI!

SIETE MITICI!

LIBA
volentieri vi racconto le mie esperienze, ma non sono mai oro colato. Per cui se volete, ascoltate provate e copiate, ma se poi non va bene.. non voglio nè responsabilità nè giudizi gratuiti. a vostro rischio e pericolo. Vi avevo avvisato

Filippo

Ma per le foto "ufficiali" c'è da aspettare molto?
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

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Citazione di: Filippo il 22 Giugno 2015, 09:33:04
Ma per le foto "ufficiali" c'è da aspettare molto?

Questa volta il Phil non ha avuto tempo di fare il servizio fotografico.......ci dobbiamo accontentare di quelle fatte dai partecipanti!

Non ne ho raccattate tantissime....vedrò di fare qualcosa una di queste sere...se riesco...è che sono "nu poco incasinato"!!!

RENATO

Allora racimolo anche io tutte le mie  :ciao:

andrea3112

la mia Anàbasi inizia il venerdì mattina con tutto il tempo che desidero tanto che arrivo nel primo pomeriggio .
mi reco al Paddock, trovo Filippo che sta allestendo l'angolo riservato per la distribuzione del materiale di iscrizione, un caffè due chiacchiere e arriva Bobo con il suo amico Gianni, andiamo in Agriturismo e aspettiamo gli altri che devono venire da Milano, intanto Beppe telefona che è per la strada e tra poco sarà da noi.
sono le 20,00 quando sulla terrazza dell nostro appartamento Bobo stappa un Magnum di prosecco che ci farà da aperitivo per una cenettina a base di tartufo nella piazza principale del Paese.
insomma torniamo all'appartamento a notte fonda ed io sto aspettando ancora i 5 ragazzi che sono per strada, arrivano quasi simultaneamente, i primi 3 alle 2,30 e gli altri due alle 2, 40, penso "che culo mi restano ancora più di tre ore per riposare ahahah.
la mattina del Sabato corre veloce, c'è il road book da montare e da dare un'ultima controllata alla moto poi vestirsi e andare al Paddock per le 8 che Filippo fa il Breafing.
nel mio gruppetto ci sono molti ragazzi inesperti totalmente nella guida con Road Book ed alle prima armi con il fuoristrada, ma c'è tanta volontà e voglia di andare in moto perciò decidiamo di partire tutti insieme e stare uniti che apro la strada e se ce ne fosse bisogno ci saremo aiutati a vicenda, in realtà credevo che quasi tutti arrivati al ristoro si sarebbero messi l'animo in pace e sarebbero tornati a Pietralunga via strada per ripartire il giorno dopo belli riposati, così io avrei potuto fare la seconda parte in libertà e arrivare ad un'ora decente così da poter riposare qualche ora per la notturna.
ma il giro era troppo bello e i ragazzi se lo sono voluto godere fino in fondo, e allora via anche la seconda parte che ci ha riservato diverse sorprese e rotture ma che non ci ha impedito di terminare tutti insieme la giornata e davvero bravi tutti i miei compagni anche se siamo arrivati alle 18,30 e per me tra sistemare la moto e altro non ho trovato molto tempo per riposare.
la cena le chiacchiere le foto tra gli amici e moto piene di fari addirittura c'era chi li aveva anche sul casco, poi arrivano le dieci e si parte.

io con la mia TT e il suo fanale e il suo road book con una lampada a pile legata sopra per leggere le note.
così parto ma con la mia luce fino ad i 20 orari si vede qualcosa, oltre e buio completo, comunque ero rimasto d'accordo con Bobo e Gianni di fare il giro con loro e così è stato.

purtroppo per Bobo tra frizione e batteria quella notte è stata un calvario e dopo una sessantina di km insieme allo sfortunato Stefanone che aveva troncato il telaio si sono dovuti mettere sulla via del ritorno per cercare di partire il giorno dopo.
eravamo insieme e così anche io e Gianni abbiamo perso quella oretta che ci ha fatto arrivare alle 3 della mattina, se poi ci mettiamo che all'ultimo controllo ho anche forato diciamo che la nottata è stata movimentata quel tanto per non addormentarsi lungo la pista ahahah. dimentacavo Gianni tirava come un matto con il suo K990 ed io ero attaccato al suo fanalino perchè non vedevo altro, comunque finalmente un letto e qualche ora di riposo.
sono le sei quando mi alzo, devo sistemare la moto caricare il road book  e fare quelle mille cose che che ci sono sempre da fare.
meno male che i miei amici hanno il GPS e vanno con la traccia in totale autonomia anche se privi di esperienza di Rally (sono stati veramente dei grandi) .

così mi presento in orario per la partenza e parto con l'intenzione di andare deciso per arrivare presto e ripartire quanto prima per l'ultimo giro quello del Toro, un giro di diversa tipologia  da quelli appena percorsi con delle difficolta medie ma continue per quasi tutti i 56 km, ma un ultimo giro considerato la splendida giornata di sole e da coprire con un terreno che offre un gripp eccellente perciò niente di impossibile ma che in ogni caso arrivavi a partire con 500 km sulle spalle compreso la notturna.

insomma parto bello deciso supero qualcuno e via in un percorso più corto del giorno prima (130 km) ma più tecnico e decisamente più spettacolare specie quando mi sono trovato la splendida vista del lago Trasimeno.
alle 12,15 termino il giro, non è arrivato ancora nessuno .
mangio monto il road book faccio benzina e aspetto le 14,00 per partire, intanto arriva anche Gianni ma per le due sono solo 7 i piloti arrivati e il tempo non promette niente di buono, penso tra me e me che sarebbe ganzo se il giro del Toro si facesse sotto la pioggia con un po di fango ahahah, e così è stato siamo partiti io e Gianni e poi un signore con un K950 e un'altro con un Kawasaki (se non ricordo male).

dopo i primi 3 km entriamo nel sottobosco che è viscidissimo, l'acqua arriva fortissima e un vero diluvio che ci accompagnerà per l'intero giro.
dopo 7 km ci fermiamo perchè Gianni è costretto a togliere e abbandonare il parafango anteriore che gli blocca la ruota, passa un quarto d'ora per questa operazione, intanto sento da lontano il k e la kawa che sono in difficoltà su qualche salita e credo che si siano ritirati proprio lì.
noi intanto si riprende la marcia sotto un vero e proprio diluvio e un fondo dove il gripp migliore lo trovavamo sulle pietre viscide tanto che non si stava in piedi, nelle discese la moto sciava, non c'era modo di fermarla o di farla rallentare ed anche mantenerla in equilibrio era impegnativo.
comunque l'idea di trovarmi in quella situazione mi caricava e mi dava una soddisfazione come se facessi una vera e propria gara.
al km 14 ci siamo fermati un minuto sempre in compagnia di un'acqua che mi entrava da tutte le parti, poi siamo ripartiti ed alle 17,00 abbiamo terminato un ultimo giro bellissimo e impegnativo che secondo me è stata la ciliegina su una torta che si Chiama Anàbasi  .

un grazie a Filippo capace di organizzare cose fantastiche (anche se credo che tenga nascosto un indiano per la danza della pioggia)

un grazie a tutti i miei amici presenti e a tutte le donne dei miei amici

un grazie alla mia moto che non molla mai

e un bravo, anzi bravissimo ad un Romolo che con una 125 difficile come la sua va da tutte le parti con quel suo entusiasmo da sedicenne e soprattutto senza mai lamentarsi e pronto a ripartire per la prossima volta

A.

Filippo

CitazioneLa splendida Gilera RC 600 "Cobra" di Carlo Venturini: premiata come "moto più bella" dell'Anàbasi Boòn 2015.

Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte