Questo post è indirizzato in particolare a DakoBg e Anbagnol, in quanto utenti ben in contatto con l'FMI.
Vi pregherei entrambi, quando ne abbiate tempo, di interpellare i Vs. contatti diretti in FMI per ottenere una spiegazione alla propaganda scorretta e fuorviante che FMI mette in atto nella mailing list di tesseramento 2015.
Ho ricevuto infatti proprio poco fa due mail da FMI relative al tesseramento per quest'anno, una per il tesseramento "Storico" ed una per quello "normale".
Copio & incollo da quella per il tesseramento "storico":
Tesserandoti entro il 31/07/2015 avrai la possibilità di condividere la tua passione con altri 120.000 tesserati e godere di nuovi ed esclusivi vantaggi connessi al Registro Storico:
- una riduzione sull’importo della tassa di possesso in relazione alle normative regionali;
- tariffe agevolate per l’assicurazione del tuo motoveicolo d’Epoca;
- il certificato di rilevanza storica e collezionistica;
- revisione biennale del motoveicolo;
Ora, dei 4 punti, l'unico realmente ed assolutamente vero è il terzo, dato che attiene espressamente a qualcosa di competenza FMI.
Il secondo, quello delle polizze agevolate, è abbastanza fuorviante in quanto tace sull'estrema riduzione del numero di compagnie ancora disposte a offrire questo tipo di prodotto, ma per bontà d'animo lo salto, solo perché quest'anno almeno c'è un'offerta FMI, abbastanza buona (anche se non buonissima, dato che non prevede la polizza multipla). Peraltro sarei curioso di sapere se la polizza convenzionata si applichi su tutto il territorio nazionale o, come con le altre compagnie, le aree più "sinistrose" sono sistematicamente escluse.
Gii altri due punti invece, sono da falsi a fuorvianti, vediamoli qui di seguito:
Primo puntoDella riduzione del bollo sappiamo già abbondantemente che NON E' VERO, le regioni NON hanno quella potestà e quelle che se la sono arrogata saranno con ogni probabilità riportate all'ordine.
Domande per FMI:
Dal punto di vista strettissimamente formale, l'affermazione è corretta, perché c'è la postilla che rimanda alle normative regionali.
Ma pur concedendo, anche se solo in via puramente ipotetica, la possibilità che le regioni "ribelli" possano alla fine vedere riconosciuto il loro operato, perché FMI non parla in modo realmente trasparente e non mette sull'avviso il socio di due fatti FONDAMENTALI, ossia che la cosa NON è definita e che c'è la concreta possibilità che tutto vada a catafascio, e che cmq su 20 regioni, solo pochissime hanno mantenuto normative di agevolazione?
Ovviamente la risposta "devo fare tessere, chi me lo fa fare di darmi la zappa sui piedi" non è accettabile.
E' evidente come questo punto sia ESTREMAMENTE fuorviante e scarsamente applicabileQuarto PuntoLa revisione è biennale indipendentemente dal tesseramento FMI, così come anche è indipendente dalla eventuale iscrizione al RS o dalla inclusione negli elenchi annuali (che peraltro sappiamo avere ormai perso significato).
Si riconosce senza dubbio a FMI il merito, insieme alle altre associazioni di categoria, di aver svolto una positiva azione di lobbying per riportare a biennale la revisione dei veicoli storici con l'ultima legge del 2010, ma in ogni caso non serve tesserarsi per godere del diritto di revisione biennale.
Quindi questo è proprio un messaggio falso.
In definitiva, spiace davvero constatare come un ente che credevo molto più serio, perlomeno rispetto ad A$I, stia peccando così gravemente di scarsa trasparenza e di mendacità.
Walter e Andrea, mi farebbe piacere sentire cosa ne pensate, e davvero vi sarei grato se poteste approfondire l'argomento dalla vostra posizione di "introdotti".