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analisi tecnica del Gilera GSA 50

Aperto da bigbore, 20 Ottobre 2015, 17:33:53

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bigbore

questo nuovo topic farà scalpore!!!

adesso mi limito a postare solo una fotografia meglio iniziare con poco onde evitare la saturazione della banda disponibile  :fiufiu:

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"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

DakoBox

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ORA possiamo parlarne...
però... due staffette e ci starebbe proprio bene... :hihi:


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

federosso

#2
io te l'ho sempre detto: per me gran motorino!
A me piace e piaceva.





...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

gilerista

#3
 :nopanic:
tra sta cosa....... :vom:
e il BENELLI LASER......,e il PIAGGIO SCATTO....
c'e' da dire che l'industria italiana, era FORTISSIMA  a sfornare SANITARI!!!
:fuma:

federosso

...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

bigbore

giù le vostre empie zampacce dal mio topic  sgrunt .... e a quel soggetto inqualificabile che ha definito sanitario un GSA verrà scomunicato e affidato al braccio secolare della inquisizione!!

"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

bigbore

dunque.... regolate le teste calde del forum andiamo a cominciare  :cheesy:

La genesi!

nel 1952 enrico piaggio fonda la moto vespa S.A. a madrid per produrre direttamente in spagna la vespa, cosa che nel 1953 di avvera con la prima vespa 125 spagnola messa in vendita nella rete commerciale. Già nel 1967 una congiuntura economica forzò motovespa S.A. a integrare la produzione di vespa 125 e Vespacar (l'APE spagnolo) con un nuovo ciclomotore di basso costo vendibile alle masse meno disposte a spendere per acquistare una vespa.
Così nel 1968 nasce il "vespino" (che nulla a che vedere con la italica vespa 50); il progetto è innovativo e per molti versi diverso rispetto al contemporaneo e italico piaggio Ciao. La presenza di una forcella telescopica, di un gruppo propulsore integrato con la trasmissione con variatore, il tutto in un "monobraccio" con ruota a sbalzo e monoammortizzatore, in più il serbatoio è situato in basso. Queste innovazioni fanno del vespino un gran mezzo rispetto al misero ciao, certo non era una vespa ma come concetti si avvicinava parecchio, ad esempio il gruppo motore-trasmissione-ruota-sospensione conepito come una unica struttura.
Ruote di diametro rilevante, sospensioni anteriore e posteriore, ruota a sbalzo per facile riparazione in caso di foratura, economico da menutenere e usare, robusto lo rendono il veicolo di successo, preferito alla vespa con ruote piccole e costosa da acquistare.

Da notare che la soluzione tecnica adottata per il vespino fu oggetto di un brevetto spagnolo http://lawebdelvespino.webcindario.com/vespi/patente_motor_vespino.pdf

Il vespino col tempo si evolve esteticamente e nel 1976 il manubrio in tubo cromato viene sostituito con il  manubrico tipico delle vespa con il faro integrato.

Nel 1981 il vespino spagnolo finisce in italia col marchio gilera "Toledo"
Nel 1982 gilera compra 20000 gruppi motore-trasmissione del vespino per il realizzando GSA.

Sostanzialmente il brevetto spagnolo è alla base dei gruppi propulsori piaggio "leader" con trasmissione integrata nel monobraccio e ruota a sbalzo.

A latere... nel 2002 piaggio ammazza motovespa S.A colpevole di aver prodotto un mezzo migliore del Ciao.

segue la prossima volta
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

Motorino

Non l'avrei mai comprato.... Ma piaceva anche a me il GSA....
Apprendista motorista......

brownc

Presentazione GSA alla stampa a Portofino.


Credo che abbiano chiuso Motovespa perchè si sono comperati un doppione "derbi" inoltre lo stabilimento originario di Motovespa era in calle juan Camarillo  in un estensione enorme, per intenderci a10 k dal  centro Madrid,avranno preso un pacco di soldi e se li sono fumati........

bigbore

ma brownc era tra quelli nella foto?
Grazie per l'intervento e le due foto, materiale che va ad aggiungersi al resto.

Ad ogni modo, il mio contatto spagnolo, un ex dipendente motovespa trovato sul sito vespinos.net, mi ha detto che:
" Con la excusa de que el VESPINO era un vehículo obsoleto y sin futuro, el Grupo Piaggio decidió que concluyera su fabricación, para finalmente cerrar la fábrica de MOTO VESPA/PIaggio España en Madrid."
Che a piaggio stesse ormai sulle palline la filiale spagnola era cosa risaputa nello stabilimento  madrileno, al punto che ormai filiale e casa madre si facevano apertamente ostruzionismo tra loro. Anche Derbi  invischiata nel girone piaggio venne chiusa definitivamente nel 2011
http://lawebdelvespino.webcindario.com/vespi/www-as-com_articulo_piaggio-cierra-fabrica-derbi_8-3-11.pdf

Il tutto appare sostanzialmente simile a quanto occorso a gilera italia (https://it.wikipedia.org/wiki/Abbraccia,_estendi_ed_estingui).

Tornando al GSA e alle suo origini, la storia dice che l'ing EnricoVianson, direttore piaggio di allora, contatta Paolo Martin il designer per realizzare uno scooter. Il bozzetto già lo conoscete nonchè il risultato finale. La ditta Maggiora realizzò il telaio in lamiera scatolata e la ditta AG international le componenti in plastica. Motore-trasmissione di produzione motovespa S.A. , il tutto per confezionare un veicolo decisamente innovativo sia come struttura sia come aspetto. Al solito troppo avanti per i tempi, Gilera seppe creare il capostipite degli scooter moderni, intesi come veicolo a due ruote con struttura metallica portante mista tubi-lamierati, gruppo motore-sospensione-trasmissione e tanta plastica per vestire il tutto. Prima del GSA lo scooter era vespa e solo vespa.
C'è anche successore del  GSA, il motovespa S.A. "Delta" del 1987 che del GSA addolcise l'aspetto spigoloso ma ne mantiene la struttura generale con telaio in tubi e il solito gruppo motore-trasmissione. Piaggio italia prende il motovespa delta, lo modifica nell'aspetto delle plastiche e diventa piaggio scatto a sua volta base per il successore piaggio sfera.

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continua....

"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

brownc

no, non ci sono nelle foto,probabilmente le ho scattate io

non credo il gsa fosse concorrente del ciao,i concorrenti Gilera del ciao erano il  cba ed eco. Sarebbe diventato molto probabilmente  il gvk( lunar)veicolo con telaio, manubrio pressofusi e motore nuovo, ma dopo aver sperperato miliardi ed pronti a cominciare la preserie, si sono accorti che era il vero antagonista del ciao(dei geni del male....)col risultato di non produrlo.

Il motore del GSA  venne  modificato in Gilera,in quanto si piegava, e stato aumentato lo spessore del lamierone che copre il carter e sono state aumentate le viti da 6 mm a 7 mm

cartuccia56

Se non sbaglio quello in foto con i baffi l'unico in borghese è il cantante dei Ricchi e Poveri ! Giusto ? 56 :ciao:

CFASD

Citazione di: cartuccia56 il 24 Ottobre 2015, 08:19:25
Se non sbaglio quello in foto con i baffi l'unico in borghese è il cantante dei Ricchi e Poveri ! Giusto ? 56 :ciao:
ecco spiegato l'orripilis...già partì fallata la presentazione! :rotolol:
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino