Il mio appunto era volto solo ad ottenere una totale rispondenza storica...s'intende!!!!
Ma si, Inge: mica l'ho presa per un appunto, la boiata matematica sulle differenze di area voleva solo essere pura goliardia
Però...dall'alto della tua comprovata conoscenza Dellortiana...mi piacerebbe conoscere un tuo commento sul dibattito testè posto: è meglio un buco grosso o due buchi piccoli?
Premessa: non sono la Madonna che conosce la verità assoluta: quel che dico è il mio pensiero e altamente opinabile da chiunque.
E in risposta all'Inge Romolo, qui ci sarebbe da parlare parecchio visto che innanzitutto dipende dall'utilizzo del motore che si fa.
Cercherò di essere Circoinciso:
![Banana [banana]](https://www.gilera-bi4.it/public/forum/Smileys/classic/banana.gif)
in linea di massima l'inerzia di un fluido è maggiore quando dello stesso ne viene aumentata la velocità, quindi avendo due condotti piccoli e separati si hanno, specialmente nei transitori, sia depressione maggiore alla base del foro del pozzetto del max (e quindi una miscelazione migliore nel pozzetto stesso ed un efflusso adeguato alla richiesta) , sia un riempimento migliore dovuto all'inerzia della colonna gassosa che "forza"la carica in camera di combustione oltre il dettame della fasatura (è un po' come entrare di corsa in un ascensore pieno di gente dribblando le porte in chiusura: una volta entrato magari non riuscirete a respirare ma uscire non potrai fino a che le porte non si riaprono

)
Inoltre i due condotti piccoli serviranno una sola valvola, non potranno esserci disturbi dati dalla presenza del setto divisorio che divide il flusso a due valvole come nel caso del monocarburatore.
Poi è da vedere il sistema: Con i Dellorto si ha un funzionamento praticamente in sincrono e la depressione è pareggiata sui due condotti a tutte le aperture di gas mentre con i TeiKey si ha un funzionamento tipico dei doppiocorpo (anche se i TK sono pneumatici nel funzionamento in quanto il secondario è di tipo a depressione costante) e quindi nel secondo caso si ha una velocità e inerzia del flusso maggiore che nei Dellorto ma solo in uno dei condotti fino al raggiungimento della completa apertura del secondario e da li si pareggia.
Inutile dire che io preferisco i Dellorto perchè se si trova la quadra carburatoria sono ...magici per la qualità di erogazione (in sincerità : diciamo che per l'ottanta per cento delle volte sono dei figli di put****a e per il venti per cento ..maggici)
Sono carburatori che dimostrano il loro valore concettuale proprio perchè sfidano le regole fisiche che vogliono i carburatori meccanici come dei compromessi in cui non riescono a dare mai il meglio alle varie aperture di gas come riescono a fare altre soluzioni più "sofisticate".
Allora dico : i T.k. sono composti da un carburatore "normale" assimilabile ai dellorto e uno a depressione. Mai pensato di prendere la parte "normale" dei T.K. e raddoppiarla su un Bi-4 come sono i Dellorto?
Io si, e posso assicurare che sono dei cessi senza possibilità di regolazione
Comunque,dopo la divagazione, nel caso dei T.K. si ha fino ad un terzo di apertura gas o giù di li una carica meglio stratificata in camera di scoppio ma di minore volume che con i Dellorto; questo perchè a quegli angoli di apertura si carica la camera solo da una delle due valvole di aspirazione e lo "swirl" è quindi enfatizzato da tale fatto, anche se un po' di carica, assieme a residui di combustione, finisce di tornare indietro nella prima parte del collettore inutilizzato per via del secondario chiuso (e da li la classica colorazione nerofumo di quella parte di collettore e del relativo carburatore).
Qualcuno potrebbe dire: "si, ma allora basta mettere due Dellorto PHBL 41 al posto di uno e raddoppio la carica ad alto numero di giri"...no, perchè ci sono mille motivi che renderebbero inutile il lavoro.
41+41 in questo caso non fa 82 ma, a mio avviso, poco più di 41 con molte più rogne:
-La sezione dei collettori non potrà essere adeguata al carburatore per evidenti carenze di spazio. crollo della depressione e carburatore inefficace.
-I carburatori e i collettori sono doppi ma doppia è anche la superficie che viene lambita dal flusso con raddoppio dell'attrito dello stesso che non sarà già veloce di suo data la sezione dei venturi e quindi "propenso" a rallentare ulteriormente e a fare casino.
-Le Valvole...le valvole,maledette valvole: se con un unico carburatore si hanno due accessi alla camera di scoppio, non si può pretendere che con due carburatori ma dotati ognuno di un accesso si possa avere lo stesso passaggio.
Andiamo avanti? io lo farei, ma meglio di no: vedo già gente che si è aperta una pagina di Youporn, chi si è proprio cancellato dal forum, chi si è appisolato.
Ora, di tutta sta pappardella se hai una Piuma e la usi nel modo per cui è stata costruita, cioè la pista,non te ne può fregare per nulla dato che i transitori praticamente non li conosci, hai un range di utilizzo strettissimo, ti interessa mandare quanta più broda nel cilindro che puoi per andare dal max dei giri a un max +1 e quindi vai di ignorantissimo monocarburatore, più grosso che puoi.( e il "quasi quarantadue" , per me, è ancora sottodimensionato visto che l'ingresso in testa ,se ben lavorato, accetta anche un FCR 50 ma ,come ha detto l'Inge, la "ragion di stato" permise solo di andare a bussare a Seregno) e a quei livelli di rotazione il pompone si fa circa 2000 aspirazioni al minuto, circa diciotto litri di miscela carburata in un secondo,bruciata e sputata quasi tutta da radiatore e scarico ma anche un bel po' dalla gomma posteriore...... un bell'andare...

Qualsiasi commento..ancorchè elegantemente velato...a qualsiasi cosa che non sia un condotto di aspirazione,realizzato in un manufatto di alluminio...verrà severamente perseguito!!!!
dopo tutta sta roba per me pornografica, non mi riesce di pensare a nulla se non a un Vhsb a valvola piatta o magari due adattati a un 4T !