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50ini avvelenati italiani ma da strada

Aperto da bigbore, 06 Febbraio 2017, 09:34:20

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bigbore

un vero ardimentoso non si fa certo fermare da futili considerazioni su gommatura... freni.... stato della strada... bah!

Adesso mettiamo un 50ino "stesino" che pur connotato da un impronta piuttosto sportiva non ha rinunciato allo stile, parliamo del Testi champion; e faccio notare a certi soggetti che le gomme saranno state almeno 2,5" di sezione  leg  mica 2" come gli altri
Nicklaus55 potrerebbe parlarcene per ore ma non si fa più vedere.
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con gli anni si è evoluto fino a diventare quasi contrario ai principi ispiratori degli stesini ma si sa.... il mercato.... i gusti....
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"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

siplitaro

meglio 1 giorno su una Gilera che 100 sotto.....

Tizio.8020

La Malanca aveva alcuni 50 stupendi, copie in piccolo del già minuscolo "OB1 125".
Ho i depliant da qualche parte, devo ritrovarli!

RC_true

Lasciate parlare anche un po' me su questo argomento!

Il fenomeno degli "stesini" (venivano chiamati così in Romagna.....che stà alla moto come la Toscana stà alla lingua italiana!!) precedette quello dei Cross...ma ebbe una durata decisamente più lunga, essendo iniziato già alla fine degli anni 50, poi attraverso completamente I 60 e si estese anche oltre la metà dei 70.

Inizialmente il tipico nome era "Sport", che si aggiungeva al nome del costruttore; quelli più esagerati potevano fregiarsi anche dell' appellativo "Sport Special"....fino ad arrivare agli "Sport Competizione", che erano quelli che venivano usati in gara, principalmente nei tanti Circuiti cittadini  e poi, quando queste gare vennero via via vietate, rimasero nelle gare di salita.

La ragione della loro nascita antecedente ai cross segue la logica delle competizioni...che vedevano quelle da pista/strada presenti fino dale origini del motociclismo, mentre il cross nacque solo verso la fine dei 50.

Lo spirito di questa categoria che era, senza mezzi termini, legato alla imagine delle gare, è incarnate perfettamente in questa foto che ho trovato, che sà tanto di imagine pubblicitaria...ma che trasmette immediatamente quello che era l'immaginario di chi possedeva....o voleva possedere...questi mezzi:

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I due ragazzi che si ingarellano sono la fotocopia di quella foto che ha messo Anbagnol...ma qui hanno addirittura il rafforzativo della ragazzotta che li guarda ingarellarsi ( e che, presumibilmente...sarà il premio del vincitore!) e che, per spirito di appartenenza, è invece dotato del ciclomotore, ma  "da donna"!!

Io la parte finale di questo fenomeno l'ho vissuta da spettatore...troppo forte per me era il richiamo del tassello! Inoltre, almeno dalle mie parti ed in quei tempi ( agli inizi dei 70), gli stesini erano una minoranza marginale, limitata ad una piccola schiera di "bulletti" che erano quasi rifiutati dai "fighetti" che invece avevano le tassellate!

E fuori dalle scuole non se ne vedevano....infatti I bulletti si erano fermati alle elementary...o avevano tentato (senza finirle) le medie!

Nel mio quartiere ce n'erano solo 2: una Malanca Testarossa come quella messa dal Big ( Big...una tiratina di orecchie: il vero Testarossa era quello con la testa non radiale.....la radiale uscì con la testa non verniciata, anche se il nome rimase lo stesso.....quella della foto per me è un tarocco posteriore a cui è stata verniciata la testa  in onore del nome!!) ed uno stesino che credo si sia visto solo nelle Marche: il CF Sport:

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La CF era una piccola casa pesarese che era nata da una costola della Benelli...da un fuoriuscito; fece più fortuna con un crossettino e di Sport se ne videro ben pochi anche da noi.

Ovviamente erano degli stesini canonici: carburatore Dellorto SS, marmitta regolarmente a spillo e semimanubri a piastra inferiore...degli oggettini che superavano sicuramente i 100....anche se son sicuro che non vedessero i 120 che venivano sbandierati dopo le tirate di prova.

Nonostante il CF fosse dotato del P4..meno evoluto del Turbo Star con cui era equipaggiato il Malanca, in velocità si equivalevano ed i  miei due amici si stufarono delle sparate chilometriche che li vedevano impegnati in testa a testa che non portavano mai ad un vincitore netto (non avendo nemmeno la Miss che avrebbe premiato il vincitore!!) ed allora si inventarono una nuova forma di esibizione....chiamata "la caccia".

Subito fuori della citta, c'era un rettilineo di un bel 2 km ed i miei amici uscivano al piccolo passo dalla periferia; si facevano superare da un'auto e poi cominciavano a tallonarla......poi iniziavano il sorpasso, ma non spingevano a fondo, facendo finta di essere a Massimo della velocità e rimanendo a fianco dell'auto per un bel pezzo; poi a poco a poco la superavano e si mettevano Avanti...ma alla stessa velocità dell'auto.....sfinendo l'ignaro autista.
Nella stragrande maggioranza dei casi, l'infastidito autista reagiva accelerando e risorpassando il duo ( che ovviamente era steso sul serbatoio col culo alto in posizione canonica) per toglierseli dai maroni...e cadeva nella trappola!!! A quel punto i rapaci stesinisti acceleravano a fondo e ripassavano in tromba  l'incauto e sorpreso autista.....lasciandolo senza parole!!!
La maggioranza delle auto di allora non avevano certo delle capacità di accelerazione che gli permettessero di riprenderli; solo qualche Alfa Romeo Giulietta avrebbe potuto ingaggiare una singular tenzone.....ma il duo si guardava bene dall'infastidire tali competitori.

Finita la "caccia", il duo tornava al punto di partenza, che era un distributore piazzato subito fuori città e venivano descritte nel dettaglio le sfumature di sorpresa dipinte nei volti delle "prede".

Potete immaginare che la "caccia" diventava epica nei pochissimi casi in cui gli autisti appartenevano al gentil sesso: in quei rarissimi casi, più che la competizione la caccia diventava una sorta di primordiale corteggiamento che, però...a mia memoria....non raggiunse mai nessuna conclusione vittoriosa!!!!

Dalle mie parti...gli stesini erano anche questo!


Tgm50

Bellissime tutte queste foto, alla fine degli anni 60 vivevo sul lago di Garda (dove sono nato), e cinquantini sportivi come questi raffigurati se ne vedevano molto pochi, in quella zona vi erano molte versioni cross e alcune vespette. ma all'età di 10/11 anni mio zio né compro uno simile, che nel periodo invernale non usava. Fu quello il motorino che mi permise di imparare a guidare, con il mio amico Diego andavamo nel vicino campeggio chiuso, e scorrazzavamo nei vialetti asfaltati tutti deserti. Ricorderò sempre che questo amico aveva la paranoia della regolazione del minimo, che ovviamente quando il motore era caldo si alzava parecchio e viceversa a freddo si spegneva. Era un 50 Gerosa Squalo colore azzurro, ed era stato acquistato direttamente dal sig Gerosa a Brescia, Anche perché la famiglia Gerosa era proprietaria della cascina e dei terreni adiacenti che mio nonno gestiva.

federosso

alla fine pure RC_True ha sentito il richiamo!

Mi raccontate un po' della tecnica di questi "stesini" (quanto mi piace il nome!) ?

i motori più usati?
Differivano dai motori per i "cross"? o cambiavano solo rapporti finali e forse i filtri?
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

bigbore

la questione del testarossa... in effetti ho sorvolato visto che tutto sommato il nome era evocativo di per se che poi fosse la testata radiale o la più classica alettatura parallela e rossa per davvero direi che nulla toglie agli stesini malanchini  :laugh:
Che poi... in quanti si saranno premurati di verniciare seduta stante la relativamente anonima testa di colore alluminio con un rosso? Testarossa di nome per poi diventarlo di fatto.

Ovvia mettiamo un altro esempio di stesino, non particolarmente avvelenato come aspetto ma rispettoso dei canoni ovvero manubrio basso serbatoio lungo e sella arretrata. Questo non si può certo paragonare all'aspes come "stesinaggine" ma diciamo che non mi pare che in casa rizzato avessero di meglio; diciamo che al nome altisonante Daytona spettava l'onere di dare una impronta quanto mai corsaiola.
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tuttavia sul rizzato posso narrare una storiella. Un compagno di scuola,chiamiamolo "C", raggiunti i fatidici 14anni (1975), il primo a raggiungere la fatidica soglia, un giorno, e tutto orgoglioso, ci mostra il depliant del rizzato daytona. Eravamo già nel pieno periodo tassellato e i fantic si sprecavano assieme alle vespe. Tutti noi intorno a guardare e commentare mentre il futuro proprietario godendosi il glorioso momento ci disse che la prossima settimana papa sarebbe andato a ritirarlo.
Passa una settimana, passano due settimane, ne passano tre... al che la classe tutta comincia a chiedersi e a chiedere a che punto si trovasse l'acquisizione del mezzo. Vennero addotte ragioni burocratiche, sfavorevoli congiunture familiari, allineamenti astrali poco consoni, oroscopo quanto mai contrario, periodo infausto ecc ecc
intanto altri via via che raggiungono l'età acquisiscono chi il fantic chi L'ancillotti, chi il gilera 50 e così via e quindi avevamo di che distrarci e quindi la cosa cadde parzialmente. Un giorno però mangiamo la foglia e capiamo che "C" lo aveva preso il suo rizzato ma lo parcheggiava lontano dalla scuola per non farsi vedere a cavallo del suo Ringo rizzato.
Spoiler
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Naturalmente finì sbeffeggiato ferocemente (come solo i ragazzi tra loro sanno fare) per dei mesi.
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

federosso

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bigbore

#38
eh!... ma devi capire! uno che ti sbandiera l'acquisizione in corso, anzi già fatta, di un motorino come si deve, vantadosene e trattando i suoi consimili come esseri miserabili e inferiori, poi salta fuori che ha preso un ringo.... ovverosia l'antitesi della sportività e improntato all'utilitarismo puro.
Comunque lo trattavamo nell'ambito della convenzione di ginevra, quando vedevamo che era a un passo del suicidio sospendevamo il ludibrio per un pochino  [CFASD] è dura essere lo sfigato della classe (ma sotto sotto lo invidiavo... lui un motorino lo aveva  :azz: io ho dovuto aspettare altri due anni).
Stesso anno "P" prese il motorino, un velosolex al cui confronto pure il ringo assumeva connotazioni si sportività e prestazioni, solo che "P" era grande e grosso e con due mani che ricordavano una benna da escavatore pertanto nessuno proferì verbo almeno pubblicamente

ehi "C" non fare il pieno oggi che devi lasciarne qualche litro anche per noi!
ehi "C" ma non hai ancora cuccato? Ah! già.... le ragazze non ti vedono dietro a quella cisterna
ehi "C" in quanti ti hanno sorpassato oggi?

ecc ecc ecc

:rotolol:
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

federosso

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Matte

Certo che C con quel ringo ha fatto la sua, anni orribili lo attesero......... :falice: :rotolol: :rotolol:
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

bigbore

si ma devi sapere che "C" l'anno dopo grazie a una botta di cubo stratosferica venne tamponato da una automobile (andava troppo piano?! [CFASD] ) che rovinò quel gioiello di ringo e fece fare una settimana di ospedale al povero ma fortunato "C". I quattrini realizzati permisero un salto di qualità non di poco conto, si prese un fantic tx 94 ottenendo riscatto sociale e un certo rispetto  :rotolol:
Poi su quel fantic ci misi le mani io per farlo andare perchè pur avendo una sito bassa se la sarebbe giocata col ringo  :rotolol: come prestazioni (io non avevo una moto mia ma già lunga esperienza come meccanico su quelle degli altri  ::) )

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bigbore

Non resta che parlare di Gilera che brilla per assenza di uno stesino vero e proprio. C'era un gilera 50 4V super che teneva compagnia al 5v trial e al successivo enduro 50 ma di 50 "stesino" o anche solo "sport" non venivano prodotti; almeno così mi sembra di ricordare. Certo è che quello che mamma gilera non faceva lo facevano poi gli appassionati del marchio (come capita anche adesso....) quindi un 50 gilera stesino si poteva fare e con ottimi risultati. Tutto sommato la ricetta base era semplice da attuare, manubrio in due pezzi basso e spiovente, scarico a spillo con carburatore più o meno grande... et voilà

insomma da così:
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a così:
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il risultato è tutt'altro che disprezzabile e avrebbe avuto da dire la sua come prestazioni.

Senz'alto giocarono a sfavore tante cose, non ultimo il fatto che il fenomeno stesini stava terminando in favore dei 50 off-road, ormai in piena esplosione..... e per un fatto ulteriore tutt'altro che trascurabile.

E si!... è giunto il momento di dichiarare pubblicamente la ragione ultima del crepuscolo del 50 supersportivo o "stesino". Senza appigliarsi a ragioni futili o nascondersi dietro un dito. Dando il giusto peso e rilevanza a una profonda esigenza sentitissima e ormai irrinunciabile.

A 14 anni se volevi caricare la fidanzatina (illegalità a parte) come facevi su uno stesino? dove la mettevi che la sella era a malapena sufficiente per un solo paio di chiappe... eh!? come facevi?

Quanti rapporti di coppia sono andati a ramengo per questa mancanza di sensibilità verso l'altra metà del cielo?

Quanti cuori si sono infranti sulla mancanza di un appoggio pur minimo onde consentire il trasporto della amata?

E' vero che sul ciao/garelli ci si andava in due lo stesso ma la faccenda era diversa.... "tu brutto insolente, insensibile e sciovinista hai scelto un mezzo senza tenere conto delle mie esigenze per cui ti lascio e vado con Franco che c'ha la vespa o Luigi col fantic"

:rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol:
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

federosso

in effetti...anche perchè (illegalità a parte) le scampagnate si facevano quasi tutti in due , vuoi per portarsi la compagna, vuoi per portarsi l'amico senza mezzo.

...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

anbagnol

 :nopanic: :nopanic: :nopanic: :nopanic: :nopanic: :nopanic:

ma non e' che alla fine ci viene il magone e si rimonta a cavallo di questi mezzi??

io ho cominciato con il  CB1........................
anbagnol50