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17/02/2013 Viene pubblicato l'elenco delle moto di interesse storico FMI. Sono presenti tutte le moto con motore BI4 Gilera

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Il vero spirito della dakar

Aperto da fanelliale, 08 Agosto 2017, 18:50:50

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husky64


...Beppe,sei davvero il n° [first]...
...certi sogni sono come le stelle...irraggiungibili...
però quanto è bello alzare gli occhi e vedere che sono sempre là...

  ..saluti,Lorenzo..

Matte

Ah ah ah ah, fantasticaaaaaaaa [CFASD] [CFASD] [CFASD] :rotolol: :rotolol:
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

Topo gigi

Questa è proprio forteee!!!  Del resto non vi potevano mica risanzionare?!?  [banana] :rotolol: :rotolol:

RC_true

Grandissimo Beppe!!

Questa è il miglior resoconto che mi sia mai capitato di leggere...e questa scenetta ne è l'apice!!!!

Aspetto il seguito.....siamo ancora neanche a metà Le Cap!!!!

vninja

Stupenda, descrive anche la grande carica di spirito!
Forte!
Valter

fanelliale


RENATO


Tgm50

#157
2 Gennaio, la tappa partiva da N'Djamena per arrivare a Sarh, 695 km di cui 331 come prova speciale. Arrivammo all'inizio della parte di gara cronometrata con largo anticipo, ed avendo dormito pochissimo quella notte, io e tanti altri piloti ci sdraiammo a terra per un riposino prima di iniziare la speciale, non tolsi nemmeno il casco ( che mi fece da cuscino ) e mi addormentai immediatamente. Dormii quasi un'oretta, e quando ripartii per il tratto cronometrato, dopo alcune decine di metri mi accorsi di non aver allacciato il mio elmetto, probabilmente dormivo ancora. La pista era molto veloce e molto polverosa, correva tra foreste e villaggi, affollati dì pubblico con molto entusiasmo, che però era trattenuto da un buon numero di militari. Avevamo finito la zona desertica, il paesaggio era cambiato, in queste zone ormai c'erano tante piste ( con pericoli improvvisi ) tante piante e animali di vario tipo, che spesso sbucavano dal nulla creando seri problemi specialmente a noi motociclisti, eravamo proprio nell'Africa Nera. Il nostro team purtroppo aveva perso l'assistenza del camion Liaz, non avevamo più nessun ricambio, pertanto da lì in poi dovevamo salvaguardare ancor di più i nostri mezzi. A quella specie presero parte solo 33 motociclisti, dei 52 rimasti. Gli altri, come già detto erano giunti al traguardo seguendo strade asfaltate, essendo arrivati a N'Djamena con una giornata di ritardo e con una penalizzazione di 26 ore. Nella classifica generale ero ancora ventiduesimo, secondo della cat. Fino a 500cc, dietro al mio compagno di team (Surini)   e terzo della cat. Marathon.

vninja

Valter

Tgm50

3 Gennaio, Sarh-Bouar 663 km di qui 151 di prova speciale. Trasferimento molto lungo, e a tratti più impegnativo della speciale stessa, su un fondo compatto e polveroso, ma nella parte finale anche sassoso e molto sdrucciolevole.
La prova cronometrata iniziava con un tratto velocissimo, per i primi 50 km era quasi tutta rettilinea, praticamente a tutto gas, poi continuava con curvoni infiniti ma spesso intervallati da tornanti secchi e improvvisi,  su un fondo a tratti anche in laterite. La carreggiata era moto stretta e costeggiata da parecchi alberi, che rendevano il tutto molto pericolo soprattutto  per la continua presenza di persone, specialmente in prossimità dei villaggi attraversati.

Tgm50

4 Gennaio Bouar-Yaounde 792 km con 121 di prova cronometrata. Giornata simile alla precedente, tanti km con speciale corta e poco selettiva, si passava dalla Repubblica Centrafricana al Camerun, con una natura che era piena di corsi d'acqua e svariati ponti, sempre con piste immerse nella vegetazione dell'Africa centrale.

Tgm50

5 Gennaio Yaounde-Oyem 364 km con una prova selettiva cronometrata molto corta, solo 77 km.
Forse la tappa più corta di tutta la competizione, semplice semplice su un fondo duro e sdrucciolevole con tanta polvere, parecchio asfalto e anche un fiume da attraversare con l'ausilio di un traghetto ( chiamarlo traghetto é una parola grossa ) era una grossa chiatta trainata da una sponda all'altra tramite cavi di acciaio e un motore a scoppio. Classifica con distacchi minimi, sono primo della categoria fino a 500cc e terzo della Marathon, ma nell'assoluta rimango ventunesimo.

Tgm50

6 Gennaio Oyem-Franceville 770 km con speciale di 570. Tappa veloce ma anche guidata, su una pista  ricca di saliscendi con pendenze spesso importanti, che rendevano la guida molto spettacolare e parecchio piacevole, nel mezzo di una foresta fitta di piante secolari e sempre completata da numerosissimi corsi d'acqua. Eravamo nello stato del Gabon, e quel giorno attraversammo la linea equatoriale passando nell'emisfero SUD. Con un 350 era difficile competere contro le varie moto di cilindrata superiore, ma in quella tappa fui particolarmente veloce, e nonostante i quasi 600 km, riuscii a contenere il distacco dai piloti Ufficiali di testa, ( solo 52 minuti dal primo classificato ) con un vantaggio di 23 minuti e 1h02 rispettivamente a Maletti e Surini, i due portacolori delle Kawasaki 500cc, sempre del team  Assomoto. Conclusi la tappa al diciottesimo posto, primo della categoria fino a 500cc e primo della Marathon.

Matte

Belle foto, bei posti (a giudicare dalle foto) e bei resoconti :moto . Di conseguenza, un bel grazie [banana]
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

fanelliale