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Anabasi 300 2018

Aperto da Filippo, 09 Dicembre 2017, 17:11:55

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La prossima Anabasi, sicuramente in rosso Gilera!
:up:  :moto  :ciao:

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#16
Eccomi ragazzi...scusate il ritardo...ma il periodo è stato tost0 ed i WE...anche!!!

Allora cominciamo dal principio.....che vuol dire dalle vacanze di Natale: dal momento che risistemando il pedale del freno posteriore mi si era spanata la filettatura sul telaio dove si avvita il perno del freno..ed essendo questa filettatura in un posto sfigatissimo (all'interno del telaio e con uno spazio risicatissimo rispetto al forcellone!), ho dovuto smontare tutta la sospensione posteriore e...dal che c'ero...ho fatto i seguenti lavori:
1)   Riverniciatura completa del telaio (che era ormai in condizioni pietose, specialmente nelle culle inferiori!), previe alcune "saldaturine" per sistemare delle piastrine con crepe incipienti, causate da "mine" varie!
2)   Aggiunta di un paracoppa in alluminio...realizzato partendo da un pezzo "supersecret"...stavolta non bianellato!
3)   Aggiunta di due protezioni telaio (per evitare che la vernice venga immediatamente abrasa!) ricavate da un pezzo molto meno "special" del precedente ( ve lo spiegherò un'altra volta!)
4)   Zincatura di perni, pedane, pedali e viti speciali varie
5)   Apertura della marmitta e ribattitura completa di tutti i gibolli biennali
6)   Apertura del motore per controllo.....tutto OK e sola sostituzione delle fasce!
7)   Sostituzione di tutti icuscinetti a rullo del triangolo della sospensione posteriore....trovati in condizioni disastrose!
8)   Sistemazione dell'ammortizzatore: riverniciatura della molla e sostituzione della vite di regolazione della estensione....deciso di non aprire il corpo per cambio olio.....sbagliando!
9)   Risistemazione del comando del gas con pezzi nuovi trovati a Novegro la settimana prima dell'Anabasi ( di questo parleremo in dettaglio nel seguito!)
10)   Riparazione con vetroresina della scatola filtro (crepette dovute a ulteriori "mine") e del fondo sella (rotture provenienti sempre dai "campi minati"!!!!) e ricopertura con nuova copertina...visti gli sbreghi presenti sulla vecchia!
In sostanza....con tutti questi lavoretti sono arrivato a finire la moto due giorni prima di partire...considerando anche che ho deciso (....e per fortuna!!!) di montare una gommettina nuova, anche se quella che avevo sotto era ancora al 50%...senza sostituire la mousse (e qui ho rischiato...poi vi spiego!!!).
Quindi, solo con la sicurezza che la moto andasse in moto (provata la sera del Mercoledì...sotto un acquazzone!!), carico il tutto sul carrello il Giovedì sera e la Mattina del Venerdì di buon'ora mi metto in marcia verso l'Umbria!
Le previsioni  meteo erano contrastanti...ma se uno guarda le previsioni...in fuoristrada non ci andrà mai!!!
Arrivo all' una...il tempo di un panino, di appiccicare i numeri di gara...."cucire" il roadbook e montarlo e si fanno le due.....pronti per la partenza del giro "di assaggio" del Venerdì sera!
Con me il mio fido "scudiero" Giuseppe Donati, che ormai ha trovato nel suo SWM 250 dell' 82 la moto perfetta per questi giri e siamo diventati la "squadra vintage" per antonomasia!
Non facciamo in tempo ad avviarci, che inizia a piovere; non uno scroscio..ma quella acqua continua che ti bagna fino alle ossa!
Il percorso è bellissimo...molto tecnico (il Ceccuci lo sà che il Venerdì vengono solo i "tosti"!!!), con molti tratti "enduristici" che la pioggia rende ancora più duri....ma io e Giuseppe ci facciamo gli 80 Km senza fermarci in nessun punto...neanche nei più ostici e senza fare neanche una scivolata; ecco alcune foto sul percorso:

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L'unica piccola perdita di tempo la devo ad una "bizza" della Friggy...o meglio...alla "pirlaggine" di chi l'ha rimontata (chissà chi sarà!): stavamo facendo una bellissima discesa piena di pietroni viscidi e, saltando giù da uno più alto degli altri, la Friggy si spenge: mi dò del  bischero pensando di esserne stato io la causa e mi metto a scalciare...anche se sono in una situazione precaria...scalcia...scalcia..niente! Molto strano, la Friggy si accende col pensiero, normalmente...però penso che la lunga discesa possa averla invasata e mi tuffo in folle lungo la discesa pietrosa...saltando come una cavalletta e tentando la riaccensione solo in un tratto in cui le pietre danno un poco di tregua....uno due tentativi ed alla fine si accende; mi fermo un attimo sgasando a palla per pulire il motore ma noto una nuvoletta di fumo che sale dal lato sinistro del manubrio......mano sul pulsante di massa (che è proprio su quel lato!) e mi becco una scarica di Volts che i capelli mi si sono drizzati sotto il casco!
Porca pupazzola.....visto che l'unico cavo elettrico che c'è da quella parte è proprio il cavo di massa, immagino che tutta l'acqua che ho preso abbia creato dei contatti al pulsante e...visto che in quelle condizioni non c'era tempo per svitare il bottone di massa...decido di tagliare di netto il filo di massa subito dopo il pulsante.....tanto per fermarsi il modo lo troverò!
Riavvio il motore...metto la mano sul manubrio...ed altra scarica di Volts!!!!!
Adesso capisco: quell' incapace che ha rimontato la Friggy ha deciso di far passare il filo di massa all'interno del braccialetto che fissa il traversino del manubrio; quel passaggio sembrava una geniale trovata, per avere il filo più protetto ma...evidentemente..il passaggio è troppo stretto e il filo si deve essere scoperto e fa massa intermittente!!!!
Vabbè....altra "coltellata" al cavo dopo il braccialetto del traversino ( usando l'immancabile attrezzo multiuso "Leatherman" che ho sempre alla cintola del marsupio; ve lo consiglio vivamente...si rende utile in mille occasioni!) e da quel momento fine dei problemi.....arriviamo in fondo lisci come l'olio poco prima delle 17...il che, considerando gli 80 Km in quelle condizioni e la fermata inattesa....vuol dire che non abbiamo passeggiato!
Appena arrivato riparo il cavo di massa facendo un ponte volante:

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Dalla foto vedete anche il moncone verde che passa attraverso il braccialetto...lo lascerò lì a perenne memoria della mia pirlaggine!!!
In ogni caso, il riparare il cavo è stata una  bella mossa...e ve ne renderete conto nel prosieguo!!!

Doccia e poi cena...sempre pantagruelica...il Ristorante "Da Elio" che ci accoglie ormai da 3 anni non sbaglia un colpo!
A cena ci raggiungono anche Federico e Davide, due giovani che mi sono stati raccomandati da Mauro "Pistoni del Deserto": due veri entusiasti, armati di specialistiche "moderne" (un Betone 525 motorizzato Kakka per Federico ed un CRF 450 serbatoiato Rally per Davide) che però si fanno prendere troppo dall' entusiasmo: hanno finito di montare le moto la mattina del Venerdì e si sono persi nel montaggio della strumentazione...invece che concentrarsi sulla preparazione generale della moto!
Già li avevo "ripescati" in extremis...visto che quando hanno deciso di mandare la iscrizione il tetto dei 100 partecipanti era stato superato da un pezzo ( Grande successo...son contentissimo per il nostro Phil Hip Poh!!!) e solo una "bolla papale"  (di chi...potete immaginarlo!) li ha reintegrati; sono partiti senza neanche aver prenotato una sistemazione...ed ai miei dubbi telefonici avevano risposto che..mal che poteva andare...avrebbero dormito nel furgone in sacco a pelo: ......beata gioventu'!!!
Io gli avevo detto che se sacco a pelo doveva essere, potevano sistemarsi in camera mia....ma, forse per non essere troppo di intralcio, appena arrivati mi dicono che durante il viaggio hanno trovato alloggio in un ostello ricavato in un ex convento benedettino....a 15Km dal paddock....15Km!?!?!?!?!?!
A nanna presto...non senza aver raccomandato ai ragazzi la puntualità per l'indomani: la nostra squadra ( sempre denominata "Gilera Forever"...anche se di Gilera ce n'è solo una mezza!!!) ha la partenza fissata alle 09:27, a metà schieramento.....ma se ci si mette ai nastri si può partire prima...e con 100 motorazze scalpitanti, affrontare un percorso che non sarà certamente asciutto...non sarebbe una cattiva idea!
Alle ore 09:00 io ed il Giuseppe siamo pronti e con i motori già scaldati...ma il motore finisce per surriscaldarsi: alle 09:30 ancora niente!
Alle 09:35 i due boys arrivano a manetta...non li lascio nemmeno giustificarsi e mi allineo alla partenza:

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Parto a manetta e, sentendo il rumore di Giuseppe alle spalle, neanche mi volto e faccio i due Km di asfalto a tutta; al primo bivio mi fermo...e dietro Giuseppe non vedo nessuno!!!!
Azzzz...li abbiamo già persi?
Non faccio in tempo a chiedere a Giuseppe cosa è successo che vedo il Davide e la sua CRF che ci passa a 200 all'ora...tirando dritto all'incrocio!
Mi sbraccio, convinto che non ci avesse visto..ma niente!
Allora decido: lascio il Giuseppe all'incrocio, nel caso Davide ci ripensasse...e torno indietro verso la partenza per vedere dov'è rimasto il Federico: lo trovo costernato alla partenza e mi dice candidamente che...nella foga di preparare tutto...la mattina..il Davide si è dimenticato di attaccare i numeri di gara e gli inflessibili ragazzi del MC Umbria non lo hanno lasciato partire...ecco perchè mi ha passato a fuoco!
Evabbè...sò ragazzi!
Totale...15Km a fuoco per andare, attacca gli adesivi...15 Km a fuoco per tornare, ritirare la tabella di marcia e 2Km a fuoco per raggiungerci al bivio...si sono già fatte le 10:15 e siamo ultimi spaccati!
Vi potete immaginare come sono partito....a fuoco totale!
Fortunatamente la giornata è buona, il cielo ha ampie schiarite ed il sole fà spesso capolino; le sterrate sono sì umide per la pioggia di ieri...ma così non c'è polvere e si slitta anche meglio!
Dopo un bel guado iniziale...ovviamente a fuoco (oggi Phil Hip Poh ci ha deliziato con 8 guadi 8...più tutte le megapozze anche più profonde...sereno sarà sereno...ma l'acqua non manca!!!)

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La prima parte della giornata fila via liscia: percorso scorrevole e sterratoni aperti...solo di tanto in tanto qualche tratto più impegnativo...ma il gruppo viaggia abbastanza spedito!

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Il Federico mi mangia la ruota da vicinissimo...al punto che è quasi una maschera di fango , spruzzato dalla mia ruota...ma è contento così!
La sua indole enduristica si vede...però pesta anche un bel paio di mine...e così testa (....con la testa!!!) anche la sua "torre" portastrumenti autocostruita, che regge alla grande; quello che non regge sono le viti delle sue plastiche...che continua a perdere...al punto che a metà giro la sua Beta ha più fascette che viti!
Il Giuseppe e la sua SWM vanno, come al solito, alla grandissima e non perde un metro; è il Davide che, ad ogni tratto guidato e fangoso...comincia a farsi aspettare: glielo avevo detto "la cosa più importante è una bella gommetta nuova"..ma...sò ragazzi!...e si è presentato con una gomma posteriore che, ottimisticamente, valuto al 40%....e quando c'è da arrampicarsi il suo CRF và più di traverso che in su!!!!
La navigazione fila via liscia....qualche piccola "pascolatina", ma niente di che: solo in una nota ci siamo (o meglio...mi sono!) ingavonati: la nota incriminata, la 93...quella del Km 17,6.. si capiva che era "da leggere"

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(quando c'è il commento "poco visibile"...si deve sospettare!!!) e la avevo anche indicata col giallo (attenzione!!!)....ma il fatto è che il disegno (in genere, nei roadbook del Ceccucci, superperfetti) era lievemente  contraddittorio : come ho messo nello schizzetto allegato....la nota avrebbe dovuto essere, per me, più o meno come l'ho disegnata...con la traccia giusta che è quella tratteggiata...che in effetti si vedeva pochissimo.... ma se si contavano bene tutti i sentieri che confluivano alla nota...si doveva capirla; inizialmente avevo pensato di aver colto il Phil Hip Poh in castagna...ma riguardandola bene mi sono convinto del contrario ;       In ogni caso io mi sono fiondato dove passavano più tracce...sbagliato.....bisogna sempre ragionare! Comunque, non abbiamo perso più di una 15ina di minuti nei vai e torna che sempre seguono ad un errore di nota!
Dai e dai...arriviamo al ristoro!

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Siamo quasi gli ultimi...ma di roba ce n'è ancora da sfamare un reggimento: crostini con patè di fegato da gourmet...una zuppa di farro che urla e..poi

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Salsiccie come piovere!!!!
Io sono assai irrequieto...sono già le 2 del pomeriggio e ci sono ancora 80 Km da percorrere...e visto che la mattina il percorso era bello scorrevole....vuoi che il Phil Hip Poh non ci abbia riservato qualche bel tratto per digerire!?!?!?!?!
Devo quasi mettere i due ragazzi in moto...strappando loro le salsiccie di bocca....ma alle 5 viene buio ed i fari non mi vanno più (la fumata di ieri deve aver colpito...e in serata non me la sono sentita di risistemare anche quelli!).....in marcia!

RC_true

#17
Riparto a buona andatura e...quasi subito...le mie previsioni si avverano: i tratti "Enduro Style" si infittiscono ed il fatto che ci sono già passati un centinaio di scalmanati non aiuta!
Ad ogni tratto i "tempi di attesa" del Davide aumentano (la Friggy...invece.....col suo Michelinino nuovo sale che è una bellezza!!!)

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e..ad una 15ina di Km dalla fine...una lunghissima salita , non molto rotta ...ma viscidissima....colpisce duro: io salgo alla prima...sbobbando da un lato all'altro delle sponde, ma sia Giuseppe che Federico ci impegano un bel 10 minuti a sbucar fuori ( tempo calcolato considerando il togliersi il casco, sfilare le sigarette dalla giacca...cercare l'accendino e farsi la siga e scendere dalla Friggy dopo aver trovato un tratto dove il cavalletto non affondasse!).

I minuti passano...saltano fuori 3 o 4 concorrenti che ci dicono che il CRF è ancora in fondo...molto in fondo...impiccato e bloccato dal fango!
Decidiamo di scender un po' e sentiamo il CRF ruggire al limitatore e poi spegnersi...una,due tre volte!
Il camminatore Giuseppe decide di scendere fino in fondo e dare la soluzione a Davide: farlo salire fuori dal canalone viscidissimo ed inerpicarsi sul prato soprastante: nel giro di 10 minuti lo vediamo finalmente salire e dandogli le giuste indicazioni per evitare i tanti arbusti...finalmente Davide raggiunge la sommità...sfinito e bianco come uno straccio!!!
Gli ulteriori 10 minuti necessari per farlo rifiatare portano il tempo perso ad un bel 40 minuti.....siamo già alle 4 e mezza...ed anche se il cielo è ormai quasi sereno...di luce non ce n'è anora molta!!!

Appena il colorito di Davide vira al rosa pallido...di nuovo in marcia, accompagnati dalle due "scope" che ormai ci avevano raggiunto!

Fortunatamente i restanti 15 km sono abbastanza scorrevoli e li facciamo a tavola...ed arriviamo da Elio appena prima che i fari (che non ho!) sarebbero stati indispensabili!

Fine di una giornata goduriosissima e...nonostante abbiamo fatto "chiusura", siamo soddisfatti...anzi, i ragazzi sono addirittura supereccitati e gasatissimi...ancorchè provati!

Li spedisco di corsa alla loro Abbazia Benedettina a cambiarsi e docciarsi...che alle 7 e mezza ci aspetta la cena ristoratrice...la famosa "Cena Ufficiale" della Anabasi!

Io faccio il minimo di manutenzione: sciaquata con un secchio di acqua, sfangata sommaria con un manico di scopa raccattato in giro e spruzzata di olio sulla catena; e qui mi accorgo che il fondo fangoso ha colpito....la catena si è smollata un botto e una regolazione della tensione si impone!!!!

E sono fortunato: raggiungo una tensione accettabile con il perno ormai alla estremità della guida!
Evidentemente la catena è ormai alla frutta....non ne ho una di scorta (male....non succederà più!!) e ormai è troppo tardi per pensare di tagliar via un paio di maglie per ritornare ad una posizione del perno più consona; mancano solo 90 Km...speriamo bene!

La cena non ve la racconto...per non farvi versare fiumi di bava!

Prima di andare a nanna ricordo ai ragazzi la puntualità assoluta per l'indomani...si prevede brutto e non voglio di nuovo guidare sul fango degli altri!

In effetti, al risveglio una pioggia continua ci accoglie e la temperatura fà prevedere che le gocce si tramuteranno in fiocchi...molto presto!
I ragazzi arrivano SOLO con dieci minuti di ritardo e, stavolta, cinque minuti di ritardo me li mangio io: prima della partenza mi viene a salutare il caro amico Andrea Accordino (l'Andrea 3112 qui nel Forum) che, come la metà dei partecipanti...ha deciso che il Sabato si era divertito abbastanza e il giro domenicale lo lascia ai "soliti esaltati": il suo occhio esperto si posa mia sulla ruota anteriore e mi dice: "O tu hai una mousse fiacca...o sei a terra!".

Vacca miseria...sono effettivamente a terra : di mettermi a cambiare la camera non se ne parla e decido solo di gonfiare la gomma con la mia pompa a mano che ho in auto; poi se si sgonfia di nuovo sul percorso...ho dietro camera e  attrezzi!!!

Partiamo allegrotti e basta salire di quota che, come previsto, i fiocchi di neve cominciano a scendere copiosi!
Il percorso si prevede "interessante"...ma questo aumenta la sudorazione che, unita alla bassa temperatura esterna, mi appanna completamente gli occhialoni...poi la neve aumenta e gli occhialoni si riempiono anche di neve: Bisogna andare senza!!!!!!
Guidare allegri con la neve che ti entra negli occhi non è il massimo...ed i primi 40 Km sono proprio una pena!
Infatti anche il nostro gruppo si assottiglia: Il Davide, alla prima salitona fangosa (dopo  appena 15 Km) torna a soffrire e, appena venutone fuori...ci dice che ne ha avuto abbastanza e rientrerà in albergo!
La neve aumenta ed i percorsi che ci si presentano davanti sono di questo tipo:

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La visibilità è bassissima (oltre alla neve, in alto anche la nebbia ci avvolge!) ed il freddo è pungente, specialmente sulle mani, dentro ai guanti ormai più che fradici: a metà percorso anche Giuseppe cede: mi dice che non ha più sensibilità alle mani e che prenderà l'asfalto e rientrerà: credetemi..se molla un osso duro come Giuseppe....le condizioni erano veramente toste!
Un pensierino a mollare l' ho fatto anch'io, ma il Federico è ancora supergasato...e mi dico "chi sono io per mollare"!!!

E per fortuna che l'ho fatto: la neve cala di intensità e il cielo tende ad aprirsi...e si comincia a divertirsi sempre di più:

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Noi continuiamo a viaggiare in Coppia...col Federico sempre incollato dietro:

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Ed adesso lo facciamo in un paesaggio incantato: Gli uliveti che ci circondano hanno tutte le piante dipinte di bianco e il paesaggio diventa veramente da cartolina.....anche se le moto portano I segni della battaglia!

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Io ed il Federico, ci uniamo a tre ragazzi dell'Organizzazione, incluso il nostro utente Stefano "palestrato" (che non ha la sua RC600 ma un bell' Husquarnone) e il passo diventa sempre più spedito e ci divertiamo in una maniera esagerata!
Non ci ferma nemmeno un nuovo piccolo inconveniente alla Friggy che comincia in maniera abbastanza "da panico": in cima ad un bel salitone sassoso da cui son venuto fuori a manetta spalancata.....la manetta mi rimane spalancata!!!!!
Fortuna vuole che il Venerdì sera avevo deciso di risistemare il filo di massa...quindi una manata alla frizione e l'altra al bottone di massa...forse...salvano la vita al 175!!!

Ma cosa è successo?
Di preciso non lo so.....ma prima dell'Anabasi avevo deciso, complice i pezzi trovati a Novegro, di risistemare il comando del gas: sostituita la rotella con una nuova e istallato un nuovo coperchietto:

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Onde evitare il poco elegante giro di nastro americano con cui, da ormai 3 anni, fasciavo il comando del gas per evitare ingresso di acqua e fango...visto che il vecchio coperchietto si era frantumato dopo una mina più dura del solito!
Totale....il filo del gas, in rilascio, è saltato fuori dalla carrucola e si è incastrato!
Vabbè...fuori il multiattrezzo Leatherman e col cacciavite a croce risistemiamo il cavo...rifacciamo la tensione giusta (magari era stata quella che...diventando lasca...aveva creato il "salto della carrucola"!)...e ripartiamo!
Però dopo la ripartenza..il motore mi rimane accelerato al minimo: regolo di nuovo la tensione...cerco di lavorare sulla vite del minimo....ma niente...il motore continua ad aver un "pom.....pom...pooom" decisamente fastidioso!
Dopo un po' di Km decido che devo capire: mi fermo e scendo, senza fare tentativi da seduto, come fatto nei 3 o 4 tentativi precedenti...e finalmente capisco: Il carburatore è uscito dal manicotto e si è intraversato...lasciando trafilare aria!!! Forse il bel fuori giri conseguente al bloccaggio del cavo di poco prime ne è stata la causa ed il carbo non è saltato fuori del tutto (e...ovviamente me ne sarei accorto!) perchè è incastrato tra collettore e scatola filtro....ma mettendosi di traverso lascia degli spiragli (chissa' cosa si è ciucciato...visto che di pozze ne abbiamo fatte un tot!) e lo smagrimento conseguente è la causa del minimo irregolare!

Mi metto a trafficare.......compito non facile visto che le mani sono poco meno che intirizzite:

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Ma alla fine il problema è risolto; lo Stefano "Nequizia"...da smaliziato Rallyman...mi consiglia un ulteriore intervento di sicurezza: due belle fascettone in plastica a "tirare" il carburatore contro il collettore scongiureranno qualsiasi altra voglia di "libertà" del Carbo:

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E mi sono detto che le fascette faranno parte...da adesso...della dotazione standard della Friggy!
Ad intervento finito la Friggy gira di nuovo  come di consueto e il minimo è ritornato il suo...regolarissimo...standard.....quindi questo giustifica l'euforia:

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Prima di ripartire aggiungiamo anche un po' di fascette al Betone di Federico che...nel tentativo di riaccenderla appoggiandosi ad un albero..si ribalta in terra e la sella schizza via dalla sede....due belle fascette e via!

Gli ultimi 20 Km sono una vera e propria goduria: la neve cala di intensità...il paesaggio si apre ancora deliziandoci con le sue pennellate di bianco ed il percorso è il più enduristico del Week End...il Ceccucci ha premiato i temerari (non più di 30 quelli che hanno finito anche la Domenica!) con un pezzo che rimarrà impresso nella mia mente per un bel po'.....e in quello di Federico..per tutta la vita ; alla fine la sua gioia era incontenibile...e questo è stato, per me, il miglior premio per aver dovuto "subire" la sua inesperienza rallystica giovanile!

Anche l'Anabasi 300 2018 và in archivio; ogni volta mi dico che è stata la migliore......quindi, nei prossimi anni, vi consiglierei vivamente di farci una pensatina!

Ahhhh....all'arrivo altri due piccoli problemini...che però non hanno dato noia:

1)   Il freno post non funzionava quasi più da metà giro del mattino...perchè....semplice: le due pastiglie nuove fiammanti Brembo (Off Road), montate durante la "restaurazione" sono FINITE completamente! Credo che anche la pinza post necessiti di una risistemata a tutte le tenute....penso che le pastiglie mi siano sempre rimaste accostate e, complice fango ed acqua sporca....si sono consumate in un baleno!
2)   Dai fori dei nippli del cerchio posteriore, saltano fuori fiotti di un liquido nerastro ed appiccicoso...la mousse è andata a farsi benedire, gremandosi...nonostante la temperatura non certo tropicale!
Quindi, dovrò fare una estensione al "maintenance plan"...Il Rally dell'Umbria di Aprile mi deve vedere al meglio!!!



Matte

Ma che bel report completo e dettagliato, tutti e quattro bravi,  anche se i due eroi dell'ultimo tratto (te e Federico) si meritano una lode in più  [banana]
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

Genio

Citazione di: RC_true il 15 Marzo 2018, 00:11:54

Quindi, dovrò fare una estensione al "maintenance plan"...Il Rally dell'Umbria di Aprile mi deve vedere al meglio!!!

Se con la giornata di ieri la voglia di offroad era a 100...questo racconto l'ha portata a 1000  :moto :moto :moto :moto :moto :moto

Non vedo l'ora di mettermi alla tua ruota e  :moto :moto :moto :moto :moto :moto :moto :moto
Due Anelli che fanno battere il cuore..

milo

L' Ingegnere Volante!! :up: :up: :up:

Phil Hip Poh

Grazie Ingegnere!
E' sempre magnifico leggere i tuoi resoconti e vedere l'entusiasmo che lasciano trapelare!
Sulla nota che ti ha creato dubbi: la colpa è del Lillo, che ha voluto (giustamente, si passava in una "forma" - che sarebbe il fossetto che bordeggia il campo - tra due campi in discesa, con probabilissimo fangone) modificare tre note mandandomi i disegni via Whatsapp e poi approvando quanto fatto.
Ad ogni modo, tolta la strada principale che continuava a destra, si doveva prendere la prima poco visibile sempre a destra... 

Una cosa mi preme notare: nella miriade di portatarga devastati e persi e magari riacchiappati al volo, il tuo Acerbis Baja fa in pieno il suo dovere da sempre (come del resto sulla mia Honda CRE 1996 domenica scorsa ad un regionale enduro): non sarà ora che le Aziende si decidano una buona volta a ritornare a fare parafanghi con portatarga veri ed effettivi?


Grazie di nuovo e a presto!  :ciao:
Filippo

RC_true

Citazione di: Phil Hip Poh il 15 Marzo 2018, 10:11:54
Grazie Ingegnere!
E' sempre magnifico leggere i tuoi resoconti e vedere l'entusiasmo che lasciano trapelare!
Sulla nota che ti ha creato dubbi: la colpa è del Lillo, che ha voluto (giustamente, si passava in una "forma" - che sarebbe il fossetto che bordeggia il campo - tra due campi in discesa, con probabilissimo fangone) modificare tre note mandandomi i disegni via Whatsapp e poi approvando quanto fatto.
Ad ogni modo, tolta la strada principale che continuava a destra, si doveva prendere la prima poco visibile sempre a destra... 


Ahhhhh...a Perugia gliela menerò al Lillo!!!

Dai...lo sai che io scherzo sempre; Sabato sera te la volevo menare un pò su quella nota, perchè dopo averla finalmente "infilata" ero fortemente convinto che fosse sbagliata...cioè che non ci fossero tutte le tracce che confluivano in quel "nodo"...poi riguardandolo meglio mi sono reso conto che se mi fossi messo a contare tutte le tracce...ci sarei arrivato...ci sarei dovuto arrivare lì!!!
Certo la grafica era non esattamente come la realtà.....ma vedi cosa vuol dire abituare le persone a grafiche sempre assolutamente uguali alla realtà e non solo....semplicemente...schematiche?


Citazione di: Phil Hip Poh il 15 Marzo 2018, 10:11:54


Una cosa mi preme notare: nella miriade di portatarga devastati e persi e magari riacchiappati al volo, il tuo Acerbis Baja fa in pieno il suo dovere da sempre (come del resto sulla mia Honda CRE 1996 domenica scorsa ad un regionale enduro): non sarà ora che le Aziende si decidano una buona volta a ritornare a fare parafanghi con portatarga veri ed effettivi?


Grazie di nuovo e a presto!  :ciao:
Filippo



Giustissima considerazione: sull'altare della linea forzatamente "cross + targa" si immolano centinaia di targhe che finiscono per diventare parte integrante della nostra flora!!!
E' successo anche al mio nuovo amico Federico....nel resoconto non l' ho messo..ma anche a lui si è persa la targa (con il pezzo di parafango attaccato sopra!), verso la fine giornata: fortuna che se n'è accorto quasi subito...quindi rifacendo a ritroso il percorso l'ha ritrovata!
Io lo dico a tutti: buttate via quegli "spuntoni" che oggi chiamano parafango..e montatevi un bel Baja: la moto ne guadagnerà in personalità e la targa non la perderete neanche se fatte un cappottone triplo..carpiato e rovesciato!!!


rc.rAle

Grande Romolo....sempre pronto all'avventura. Vedo che tu sei sempre in forma, ma la friggy soffre. In questi anni hai chiesto parecchio a quella motina e lai ti ha sempre ricambiato, a parte a questa Anabasi 300 e a quella del 2016 dove ti piantò la pompa freno anteriore.
Mi sa che devi darle cure un po' più intense e adeguate, sennò a tirar la corda ti lascia. Un po' come le donne, se tiri troppo la corda e le strapazzi troppo, ti piantano.

Un abbraccio Romolo, magari prima o poi un'endurina me la faccio e un'altra Anabasi ce la facciamo.
Un saluto anche Phil hip poh e a tutto il gruppo umbro

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Citazione di: rc.rAle il 15 Marzo 2018, 18:24:34
Grande Romolo....sempre pronto all'avventura. Vedo che tu sei sempre in forma, ma la friggy soffre. In questi anni hai chiesto parecchio a quella motina e lai ti ha sempre ricambiato, a parte a questa Anabasi 300 e a quella del 2016 dove ti piantò la pompa freno anteriore.
Mi sa che devi darle cure un po' più intense e adeguate, sennò a tirar la corda ti lascia. Un po' come le donne, se tiri troppo la corda e le strapazzi troppo, ti piantano.

Un abbraccio Romolo, magari prima o poi un'endurina me la faccio e un'altra Anabasi ce la facciamo.
Un saluto anche Phil hip poh e a tutto il gruppo umbro

Ciao Davidone

Che piacere risentirti!

No..dai...non posso assolutamente dare nessuna colpa alla Friggy: sia nel 2015 che stavolta i problemini son venuti fuori da una manutenzione non perfettamente applicata...non certo da suoi limiti strutturali!
Pensa che a questa Anabasi c'era un veneto con una Kakka nuova di pacca fermo con un casino alla iniezione...e svariati altri son rimasti sul percorso...tutti con moto di qualche anno! Non credo che a prendermi una moderna diminuirei le probabilità di avere qualche problema!
Quest'anno mi faccio anche il Rally dell'Umbria (una Boon allargata!) e mi sono iscritto anche all'Hard Alpi Tour......mi fido ancora ciecamente della motina!

E...credimi....non aspetto altro che tu ti decida!

Topo gigi

Senti senti, un casino all'iniezione. Per curiosita' cosa era?? un Ktm 2 o 4T?

RC_true

Citazione di: Topogigi il 15 Marzo 2018, 19:28:16
Senti senti, un casino all'iniezione. Per curiosita' cosa era?? un Ktm 2 o 4T?

Mi sembra che fosse un 4T....ma il poverazzo è stato al telefono col suo concessionario una buona mezz'ora...e questo a dirgli che filo doveva staccare o riattaccare.....alla fine non è arrivato comunque in fondo...ed aveva fatto neanche una 60ina di Km!!!

No..no...vedi che anche con un carbo che schizza fuori dal collettore...una bella fascetta e si riparte!!!!

Topo gigi

Pensavo che fosse un modello di fantasmagorico 2t iniezione. E non lo dico come presa in giro, perche' se va come raccontano prima della moto elettrica ne vedremo delle belle.

rc.rAle

Citazione di: RC_true il 15 Marzo 2018, 18:40:59
Citazione di: rc.rAle il 15 Marzo 2018, 18:24:34
Grande Romolo....sempre pronto all'avventura. Vedo che tu sei sempre in forma, ma la friggy soffre. In questi anni hai chiesto parecchio a quella motina e lai ti ha sempre ricambiato, a parte a questa Anabasi 300 e a quella del 2016 dove ti piantò la pompa freno anteriore.
Mi sa che devi darle cure un po' più intense e adeguate, sennò a tirar la corda ti lascia. Un po' come le donne, se tiri troppo la corda e le strapazzi troppo, ti piantano.

Un abbraccio Romolo, magari prima o poi un'endurina me la faccio e un'altra Anabasi ce la facciamo.
Un saluto anche Phil hip poh e a tutto il gruppo umbro

Ciao Davidone

Che piacere risentirti!

No..dai...non posso assolutamente dare nessuna colpa alla Friggy: sia nel 2015 che stavolta i problemini son venuti fuori da una manutenzione non perfettamente applicata...non certo da suoi limiti strutturali!
Pensa che a questa Anabasi c'era un veneto con una Kakka nuova di pacca fermo con un casino alla iniezione...e svariati altri son rimasti sul percorso...tutti con moto di qualche anno! Non credo che a prendermi una moderna diminuirei le probabilità di avere qualche problema!
Quest'anno mi faccio anche il Rally dell'Umbria (una Boon allargata!) e mi sono iscritto anche all'Hard Alpi Tour......mi fido ancora ciecamente della motina!

E...credimi....non aspetto altro che tu ti decida!
Nooooo.....non è colpa della friggy, ma tua che la sfrutti tanto e le dai poche attenzioni :fuma: :fuma:

Phil Hip Poh

Citazione di: Topogigi il 15 Marzo 2018, 19:28:16
Senti senti, un casino all'iniezione. Per curiosita' cosa era?? un Ktm 2 o 4T?
Era una 690, quindi comunque non recentissima.
Ad ogni modo, poveraccio: s'è ritrovato praticamente 100 altri partecipanti che gli hanno tutti detto "Eh, con il carburatore non sarebbe mica successo..."

:ciao:
Filippo