Anabasi 300 2018

Aperto da Filippo, 09 Dicembre 2017, 17:11:55

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pegaso_grigio

Credo che anche stavolta quel diavolo del Big abbia centrato il problema...

Una volta le cose erano divise in due categorie, le economiche e quelle fatte per durare...

Solo le nostre Gilera stanno nel mezzo...Progetti fatti per farle durare e infatti ancora girano, ma realizzazione un pò economica e infatti facevano fin da subito, e ci fanno ancora,  tribolare un pò...

Oggi anche son divise per due categorie... le economiche e quelle fatte per durare un Tot...

Poi quelle fatte per durare un Tot che hanno successo, o come si dice oggi fanno tendenza, influenzano nello stile tutte le altre cose che ne diventano quasi cloni, ma l'economia a favore del profitto è sempre il primo comandamento...

e con buona pace di tutti.... Tedeschi, Giapponesi , Italiani o Cinesi che siano
A volte la "macchina" del tempo.... è soltanto una moto


La cura per ogni cosa è l'acqua salata!  Il sudore, le lacrime o il mare.


A piedi cammino, con l' auto viaggio, con la moto sogno.

Topo gigi

Vi quoto appieno Big e Pegaso, concentriamoci su quei tre/quattro punti critici che ha il Bi4 e cerchiamo di risolverli anche collaborando!

Tizio.8020

Anni fa una rivista fece una comparativa fra due moto identiche.
Una così come veniva consegnata, la seconda con tutte le modifiche che facevano gli appassionati per girare.
Quindi via gli specchi, via il portatarga, via le frecce, via gli strumenti, via il vaso di espansione, scarico aperto etc etc.
la differenza non era poca: parliamo di oltre sette kg.
Ma è la differenza fra girare "in regola" e no.

Premesso che se becchi il "ligio alle regole", la moto con targa fotocopiata te la fermano! , e ti becchi una grossa denuncia penale per "falsificazione", a quel punto meglio girare senza targa.
Ma che problema ci può essere a tenere uno specchio pieghevole, anche due, un portatarga robusto e le frecce?
Lasciamo perdere forse gli strumenti: le mie DRZ hanno uno strumento enorme, digitale, che pesa ed ingombra.
Ma i fanali?
Anche se adesso sono fermo, ricordo bene le uscite che facevo, perlopiù in inverno, e 9 volte su 10 il giro finiva con il buio, senza contare che i fari servono anche nel bosco.
Il portatarga minimale  poi non lo capisco.
Tanto vale girare senza...


Tanti anni fa giravo con la fotocopia a grandezza naturale della targa (alle gare).
Un lunedì di giugno del 1991 mi fermarono all'uscita dalla spiaggia, ero in licenza e ci ero andato con la moto così come era.
Sporca, targa in fotocopia, con ancora montato il portaroadbook e le tabelle.
Vigili Urbani, gentilissimi ma precisi.
Documenti, controlli vari, ma la moto fa rumore (e ti credo: Cagiva WRX 250, un cross targato!).
Poi notano la targa, sotto al fango.
Ecco, qui volevano farmi lasciare la moto, e sequestrarla.
Mi salvai perchè la targa vera, nuova, era infilata dietro la mascherina portafaro.
Spiegai che il giorno prima avevo fatto una gara, e mi ero dimenticato di rimontarla.
Mi spiegarono che girare con targa in fotocopia è gravissimo, si va nel penale.
Se invece giri senza, la multa te la fanno lo stesso, ma non c'è il sequestro.
Poi mi lasciarono andare senza farmi nulla, ma appunto avevo la targa con me.

Una delle DRZ la presi già con targa smarrita.

Quando la perdi, devi obbligatoriamente sporgere denuncia.
Nel frattempo, sei autorizzato a girare con targa autocostruita, per, mi pare due mesi.
Se nel frattempo viene ritrovata, te la restituiscono e la rimonti.
Altrimenti tocca rifarla.
Per rifarla, serve reimmatricolare, spesa sui 140 €.


rc.rAle

Tornando ai portatarga.....Romolone è un affezionato se non innamorato del buon vecchio caro e affidabilissimo Baya. Io sulla mia yz avevo uno smilzo, ma omolagato portatarga e penso che il problema grosso era non tanto del portatarga in se, ma che l'unico appiglio che aveva era il fissaggio al parafango con 3 viti , e il parafango derivato dal cross non era di certo robusto.
Senza troppo andare sul Baya, basta il portatarga concepito come sulle RC, come sulle XR 650, come sulle prime WR 400-426 ecc.
Perchè Romolo non lo dice che il Baya con la targa come l'ha montata lui non è leggibilissima a meno che trovi uno sbirro allto 230cm :fuma: :fuma: :fuma:

Tizio.8020

Probabilmente ho sempre beccato io in gente pignola, ma il mio Gilera con l'Acerbis Baja non passava la Revisione.
Serviva il pezzetto aggiuntivo, quello bruttissmo con il fanalino bruttissimo, lo vedi nelle foto della mia RC 250.

Il parafango posteriore della Yamaha WR 400 F ce l'ho.
Un pezzo blu dotato del solo fanale rosso, poi un portatarga separato nero grandissimo, con il fanalino per la targa bianco, da montare con un telaino in ferro supplementare.
Pesante, ma massiccio, indistruttibile.

Matte

Citazione di: rc.rAle il 17 Marzo 2018, 17:46:08
...........
Perchè Romolo non lo dice che il Baya con la targa come l'ha montata lui non è leggibilissima a meno che trovi uno sbirro allto 230cm :fuma: :fuma: :fuma:
Magari basta che salga su un panchetto :fuma: :rotolol:
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

yumax

#51
Citazione di: RC_true il 16 Marzo 2018, 22:31:34
Citazione di: Topogigi il 16 Marzo 2018, 21:08:46
Ing, dato che io non ci sono dentro, mi spieghi nell'economia di una moto specialistica quanto puo' incidere aver dei connettori di qualita`?? Non e`un controsenso costruire mezzi con bassa componentistica e spacciarli per professionali? Mi sembra una politica mooolto controproducente. Solo se voi cento raccontate l'accaduto si sparge il tam tam tra gli enduristi e un mezzo nato sotto i migliori auspici e`gia' segnato. Pero` "sui connettori abbiamo risparmiato 30 euro!!" :fiufiu: :fiufiu:

Guarda....Topo...il discorso è assai complesso....ma per semplificare, diciamo che esistono 4 categorie di connettori:

1) Gli scrausi: quelli che hanno sia i faston che il "case" in plastic di basso livello: quindi il connettore non terrà l'acqua...ed oltre che a farla entrare (l'acqua) non la fa uscire...quindi I faston si ossideranno in un balenoe...spesso...potranno fare anche falsi contatti anche se non si ossidano! Diciamo che un cablaggio fatto con questa roba costa...per semplicità....1 Euro!

2) I medi: hanno connettori ben fatti che difficilmente si "allentano" e si ossidano solo dopo decenni e I connettori, pur se non stagni, imbarcano poca acqua e...soprattutto..non la trattengono dentro! Vanno benissimo su veicoli usati in maniera "normale"...ma se applicati a veicoli come I fuoristrada...talvolta...qualche limite possono dimostrarlo! Diciamo che lo steso cablaggio costa  da 2 volte a 2,5 volte

3) I buoni; Faston placcati bene..talvolta anche dorati.... e connettori a prova d'acqua! Questi sono perfetti per una stradale e buoni su una fuoristrada.....però non durano una vita...specialmente le tenute, specialmente se sono in zone molto calde....dopo qualche anno possono non fare più una tenuta perfetta...quindi dopo qualche anno di vita "spericolata" qualche problema potrebbero averlo; un cablaggio fatto così costa 3/4 volte di più

4) I Top: hanno faston perfetti e tenute al Viton....una vita praticamente infinita....però un cablaggio fatto così costa anche 7 volte di più!


Quanto vuol dire questo di più.....diciamo che tra gli scrausi ed I top ci può ballare .....più o meno....quello che hai detto tu..una 30ina di euro che...però...credimi, per chi deve fare I conti con un budget di sviluppo è una differenza ASTRONOMICA (ci si ammazza per qualche centesimo...credimi!!)

Ho tenuto da parte I connettori di tipo militare...quelli che hanno il fissaggio a vite...ma li le differenze di costo diventano astronomiche e la differenza di costo può superare le centinaia di euro...senza contare la difficoltà che ci sarebbero nell'assemblaggio in linea di montaggio, che porterebbero I costi totali a differenze che...al solo pensarlo..mi si torcono le budella!!!! Questi puoi pensare di usarli SOLO su moto da competizione...nessuno ha mai pensato neanche lontanamente di applicarli a moto di produzione!

Sempre stando sui cablaggi...anche la scelta dei cavi e...soprattutto, del materiali delle guaine esterne di protezione ( sia quelle di ogni singolo filo, che quello delle "matasse) gioca un ruolo importante sull'affidabilità del cablaggio: se ci si accontenta di fili "cinesi" con guaine in PVC che si induriscono dopo qualche mese...prima o poi un cavo che si spacca te lo ritrovi e...zac....bene che và ti Fermi....ma potresti anche ritrovare con una bella fiammata! Un cablaggio medio può avere differenze che variano dai 10 ai 15 euro...dipende da che cavo scegli!

Poi...per completare il quadro...dipende da dove lo fai fare questo cablaggio...se lo assembla un cinese o un europeo...potresti avere differenze di decine di euro..a seconda della complessità del cablaggio stesso: qui..però..non è detto che il cablaggio europeo sia, necessariamente...migliore del cinese...anzi...devi solo stare attento che TUTTI I cablaggi che ti arrivano dalla Cina siano fatti con gli stessi materiali che hai definite in origine......e, spesso...non basta guardarlo, un cablaggio...per vedere immediatamente se è fatto come dovrebbe!

Detto questo: possiamo incolpare I progettisti ( o quelli dell'Ufficio Acquisti) della Kakka di aver tirato al risparmio? Non lo so...non lo posso dire.....ma questo rischio è dietro l'angolo!

Anni fa, agli albori dei 2000 feci da scout a una ditta che voleva fare i cablaggi in Cina, trovai un disperato di Cinese in tanta malora che diceva di essere in grado di realizzarli identici.
Questi cabalggi erano la treccia di un tosaerba di una ditta molto famosa che aveva in origine dei connettori Pioneer da 80 A per il collegamento della batteria e aveva delle guaine a prova di solvente flessibilissime, proponemmo tre soluzioni una era di circa 50% di costo in meno della versione italiana, un altro più economico dell 80% della versione Italiana e l'ultima soluzione era più economica del 30% usando i connettori originali Pioneer.
Vi lascio immaginare cosa scelse il prode cliente che fiero della qualità del suo prodotto e del fatto che lui era uno Zero compromise.
Totale cablaggi circa 500 pezzi e costo dell'originale 40/50 euro con connettori Pioneer.
:rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol:
Rido perchè l'idiota scelse i più economici consapevole che NON potevano avere le stesse performance e come da manuale del perfetto acquisitore ItaGliano non mi pagò adducendo la scusa che non fossimo stati in grado di dargli un alternativa reale ed efficente.
Notare soluzioni proposte; tre
testate; tre,
approvate; due
scelta la più economica.

Perchè non funzionava?

per far funzionare i connettori ci voleva una lega di bronzo/ottone con caratteristiche elastiche X e per questa ragione i connettori originali costavano solo loro 10 Dollari americani, il cliente sperava che i contatti tenessero almeno alcune inserzioni in modo da scaricare al cliente il problema del malfunzionamento dopo N inserzioni, ma non aveva tenuto conto che per effetto Joule il materiale si scaldava e ricuoceva al punto che anche senza inserzioni ripetute il contatto si allentava.

Quando un committente non capisce che risparmiare sul nulla non paga si ha l'inizio della fine.

Risparmiare su un cablaggio di una moto qualche centesimo, (e qui il povero Inge è comprensibilisssimo nella sua esposizione e tragedia vissuta) significa rimbalzare, a distanza di qualche mese, il problema alla gestione "qualità" della azienda un problema che può diventare enorme in funzione di cosa alimenta quel cablaggio.

Ma il marketting è implacabile.

Io, per il mio lavoro tra circuiti stampati, cablaggi, cavi etc etc ho visto schifezze che voi umani non potete nemmeno immaginare (cit. Blade Runner) e di conseguenza non invidio l'inge ma al contrario lo capisco.

Alla fine è sempre colpa del departimento della Qualità.

i KruKKi sono stati differenti per alcuni anni fino a quando hanno capito che si possoo fare cose differenti per fasce di prezzo e utenza.

Comunque, avendo anche io una BMW K so che le gomme utilizzate da BMW sono molto performanti e sono il frutto di scelte "ecologicamente discutibili" ma sicuramente performanti, prova ne è che i cablaggi sono perfetti dopo 25 anni e il cavo in PVC NON si rompe alla piega a 180.
Idem per i connettori e la ragione è quella che ho detto sopra. Un connettore Amphenol o Cannon sono di materiali diversi e in funzione del grado di omologazione MIL e in funzione di questo il costo cambia tantissimo.

L'ideale sarebbe rifarsi i cablaggi con cavi che costano molto  ma sono eccezionali Vedete qui;

http://ecatalog.hubersuhner.com/home

ma come questi ce ne sono altri.

la prossima volta vi spiego come mai i cordoni telefonici si aggrovigliano mentre quelli di una volta non lo fanno ancora oggi.
stesso discorso cost reduction.....

yumax

comunque per rimanere in tema anche nel passato, intorno agli anni 80 le cose non erano proprio efficienti.
Una guzzi la si riconosceva per due cose il colore dei dischi del freno, (ruggine in un giorno di sole) e per la pozza di olio sotto la coppa.
Una cagiva dei primissimi anni 80 la si riconosceva per i sibili delle grippate dopo una tiratina
I Fantic per lo stesso motivo
Le benelli per l'entiusiasmo dei proprietari nelle rare occasioni in cui riuscivano a fare qualche KM di strada senza problemi.
Le Laverda per il colore che rimaneva sui muri dopo il passaggio di una 750 SF (l'abbreviazione era per Super Freni) fate voi erano a tamburo..moto da 250 Kg
Le varie Kawa, yamaha, suzuki a due tempi non parliamone alcune erano le famose bare viaggianti (Kawa e Suzi)
Per non parlare delle moto che hanno vissuto il passaggio da benza piombo a benza verde.
Problemi di gomme e tuberie varie proprio perchè nonostante sia risaputo che la verde scioglie le gomme, per risparmiare, si usarono i vecchi tubi benzina.