...moto Ufficiali anni '80...

[duc27]

Tizio, non so se questo ricalca il caso in oggetto, però si anche altri Costruttori eliminarono la lega di magnesio sulla piastra inferiore perché ok più leggera, ma era soggetta a formazione di crepe specialmente nella zona della "piantata" del canotto. Esperienza vissuta direttamente un paio di volte su delle WMX

[Tizio.8020]

Ci sta, anzi è logico, nell'ottica di finire una gara non si rischia la rottura montando parti non sicure.
Altra cosa che mi rode... sia nelle foto della moto intera che in quella del motore psotata da Beppe si vede bene che il motore NON ha la valvola di scarico.
Ora, sappiuamo che la Gilera aveva prodotto una termica come quella  ma con valvola di scatrico perchè ce l'ho io, e sappaimoc he forse non l'hanno usata perchè "non sapevano come comandarne l'apertura"(RcTrue).
Mi risulta però che la Yamaha YZ 250 già dal Model Year 1982 montasse la valvola di scarico YPVS (cioè quella cui si ispirò la Gilera)...quindi per comandarne l'apertura bastava copiare il normalissimo attuatore centrifugo Yamaha...anzi bastava usare quello paro paro!!!
Mi sfugge qualcosa?
Fino a prova contraria , un cilindro con valvola di scarico consente di avere luce più alta (tanto viene parzializzata) e di poter chiudere  altresì i booster... non dovrebbe diminuire le prestazioni, anzi!

[duc27]

Disanima correttissima la tua Tizio, però ricorda che comunque eravamo agli inizi di questa filosofia relativa alle luci di scarico "variabili" e in Yamaha disponevano di sistemi di progettazione a dir poco stellari rispetto a Gilera e questo fatto almeno in queste fasi iniziali sono assolutamente fondamentali. Tra l'altro è giusto ricordare che un diagramma luci molto uniforme in camera come quello del Gilera a disco rotante certamente ha non ha mostrato da subito i vantaggi di erogazione che invece sul Yamaha si rilevarono da subito. Credo che il Gilera conoscessero assai bene il punto sulle potenzialità della valvola allo scarico, ma credo che scelsero per le competizioni una strada diversa. Però Tizio questo è solamente il mio pensiero, nulla di più!

[Matte]

Dialogo alquanto interessante, grazie mille ad "ambedui" per averlo proposto/snocciolato...

[Tizio.8020]

Disanima correttissima la tua Tizio, però ricorda che comunque eravamo agli inizi di questa filosofia relativa alle luci di scarico "variabili" e in Yamaha disponevano di sistemi di progettazione a dir poco stellari rispetto a Gilera e questo fatto almeno in queste fasi iniziali sono assolutamente fondamentali. Tra l'altro è giusto ricordare che un diagramma luci molto uniforme in camera come quello del Gilera a disco rotante certamente ha non ha mostrato da subito i vantaggi di erogazione che invece sul Yamaha si rilevarono da subito. Credo che il Gilera conoscessero assai bene il punto sulle potenzialità della valvola allo scarico, ma credo che scelsero per le competizioni una strada diversa. Però Tizio questo è solamente il mio pensiero, nulla di più!

Normale che lo conoscessero, visto che lo avevano provato.
Non capisco però perchè non utilizzarlo.
Magari veramente il rotante non ne aveva bisogno.
A me però sembrava andasse fortissimo (pur se l'ho provato solo a valvola tutta aperta e/o tutta chiusa), ma c'è veramente una abisso con la termica del NX!
E consideriamo che la marmitta che ho usato io NON era la sua, ma una roba adattata.

[duc27]

Si non ho alcun dubbio a crederti e tra l'altro non mi stupisce così tanto! Ma come dici correttamente tu il diagramma luci tra le due soluzioni con/senza valvola era molto diverso. Del resto se tieni conto che la massima espressione dei motori 2T in termini di potenza assoluta è quella dei kart lì puoi davvero comprendere quali sono le migliori soluzioni in assoluto per questo tipo di tecnologia e ti ritrovi con tutti i Costruttori più rappresentativi del settore che utilizzano disco rotante e niente valvola sullo scarico. Ora è chiaro che un motore di quel tipo collegato ag cambio e montato su si un telaio moto da poco meno di 100kg complessivi...sia totalmente inguidabile, ma è molto interessante rilevare che i Tecnici Gilera erano assolutamente capaci di estrarre potenza e progressione da un motore che facile da fare andare forte in tutte le condizioni non lo è di default. Sono profondamente d'accordo con te sulla bontà delle soluzioni delle termiche Gilera, si erano davvero  fantastiche.
Per i motori cross tieni poi conto che in quegli anni le piste erano di tipo "naturale" con saltoni tremendi e rettilinei infiniti dove serviva più potenza in medio alto, ma si iniziavano già a vedere i primi "trampolini" curve chiuse in sequenza...portando progressivamente piloti ed Costruttori a cercare soluzioni di motori con erogazione più dolce e progressiva soprattutto a regime basso/medio. È qui che la valvola sullo scarico è diventata una necessità perché sai bene che i rapporti di primaria e cambio da soli non danno tutto quello che serve in termini di erogazione o meglio, sfruttabilità del mezzo.

[Tizio.8020]

[duc27]

Ehhh però! Comunque taaaanta roba la bicilindrica! E lo avevano ben capito i giappi che esercitarono una pressione incredibile per eliminarla da regolamento...anche se avevano già "pronta" una bicilindrica pure loro....
Che storia incredibile!
E il Franco nazionale che proprio non la sopportava...

[Tizio.8020]

Ehhh però! Comunque taaaanta roba la bicilindrica! E lo avevano ben capito i giappi che esercitarono una pressione incredibile per eliminarla da regolamento...anche se avevano già "pronta" una bicilindrica pure loro....
Che storia incredibile!
E il Franco nazionale che proprio non la sopportava...

Credo abbia influito molto il poco sviluppo, se mi consenti il gioco di parole!
Anni dopo Perfini intervistato disse di essere letteralmente fuggito dalla Gilera perchè essendo lui pilota-collaudatoe gli facevano usare la bicilindrica...che però era difficile e fragile!
Vero anche che abbassarono la potenza massima di parecchio...magari andava bene su percorsi lisci dove scaricare la potenza, piste dure tipo le nostre.

[duc27]

Si certo era assai più che acerba sia a livello di messa a punto del motore che di disegno del telaio, del resto stiamo parlando di una soluzione motoristica veramente inedita e nel cross Senza precedenti! Però il potenziale era enorme e sicuramente lo avrebbero ottimizzato. Uno schema generale "sovrapposto" che diventò in Aprilia con la 250 GP la vera arma definitiva e assoluta protagonista per anni! Anche se li, e qui è OT, con l'ottavina in Aprilia fecero il motore disco rotante assolutamente perfetto, alloggiando il disco dietro alle termiche anziché col classico laterale...beh davvero, abbiamo di che essere davvero orgogliosi per quanto fatto dai nostri Costruttori!!! Si si

[Tizio.8020]

[Matte]

Che bella anche questa...

[Tizio.8020]

[federosso]

questo è proprio un bel vedere.

Se non sbaglio però è l'esemplare "vuoto". Giusto?

Domanda:
i serbatoi degli ammortizzatori non sono un po' esposti in caso di cadute e urti?

[cartuccia56]

Per essere precisi, è una replica, di originale cè solo il motore, carburatori, marmitte, il resto è stato rifatto, fiancatine convogliatori serbatoio in alluminio, grande lavoro fatto da un battilastra, e sempre una copia il motore no, sperando che dentro ci siano i componenti giusti, comunque gran lavoro complimenti, non e da tutti avere in garage un BI=125 Gilera !