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15/02/2013 A Novegro riappare il BI4 con alcune moto ed uno spaccato del motore nello stand della FMI.

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Help, Help, Help. Frizione RC600

Aperto da vninja, 03 Marzo 2018, 13:59:53

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RedCob

Grazie allora aspetto buone nuove  :ok:

rocco laviola

Salve, mi sono iscritto da poco e ho letto con attenzione i post precedenti. Volevo chiedere: ovvio che le molle rinforzate prodotte sono state esaurite in poco tempo o è rimasto qualcosa? Grazie

Matte

Salve Rocco, ben arrivato :ita. Prima dovresti passare in presentazione a raccontarci qualcosa di te :ballo:
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

rocco laviola

Dunque, sono neo pensionato ed ho passato il lockdown lisciandomi a puntino il mio Gilera rc, il che non è stato proprio semplicissimo. Quando pensavo di aver quasi finito( ma era una pia speranza), ho scoperto su questo forum questa splendida notizia; mi son preoccupato perchè amore si, per questa moto, ma non idiozia! Per cui vorrei cercare almeno dei ricambi perchè è inutile aprire senza di quelli. Grazie

Matte

Che dire? Buon lavoro e buona caccia ai ricambi :walker: :falice:
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

yumax

Citazione di: rocco laviola il 17 Ottobre 2020, 21:44:12
Dunque, sono neo pensionato ed ho passato il lockdown lisciandomi a puntino il mio Gilera rc, il che non è stato proprio semplicissimo. Quando pensavo di aver quasi finito( ma era una pia speranza), ho scoperto su questo forum questa splendida notizia; mi son preoccupato perchè amore si, per questa moto, ma non idiozia! Per cui vorrei cercare almeno dei ricambi perchè è inutile aprire senza di quelli. Grazie

Di questo tema bisogna riparlarne, in effetti le molle sono un tema caldo ancora adesso.
Per limitare i danni un buon lavoro lo aveva fatto Topogigi, con una sperimentale ma efficace soluzione di copertura delle molle, tuttavia se si volesse rifar fare le molle io sono della partita, due set li prenderei volentieri.

RENATO

ciao Rocco, mi spiace delle sorprese che stai trovando e immagino difficoltà conseguenti nelle cure del tuo rc. La frizione infatti hai un altro punto debole che necessita di attenzione, ma vorrei anche un pochino smitizzarla. Non so cosa vuoi farci tu con l'ra, ma se non hai intenzione di usarla per qualche raid del tipo la Gibraltar, ma un utilizzo normale, nulla osta a darle un'occhiata per capire cosa succede alle famose molle. Operazione che potresti fare anche senza averne di ricambio. Perché dico questo, te lo spiego subito, almeno per il mio parere al proposito: le molle parastrappi, quelle sul piattello posteriore (attenzione non le molle della frizione, quelle per fortuna grossi problemi, oltre al normale invecchiamento non li danno) come noto possono rompersi e fare guai, perché perdono pezzi in giro per il motore. Io però la penso così e molte volte lo faccio anche con i miei motori: apro e vedo che aria tira, se le molle in questione le trovi spaccate, sei in codice rosso. Ferma tutto , apri il piattello (operazione non proprio immediata), rimedia altre molle (se non le trovi su questo forum, le puoi trovare su altro forum gilera,... forse) e cambiale senza pensarci. Ma non è detto tutto questo, il più delle volte le trovi integre, per fortuna. Io la penso così, se la moto dopo 30 anni, non le ha rotte ed ha fatto anche i suoi km (non credo che la tua ne abbia 1000), significa che ci sono buone probabilità che ne faccia molti altri da integre. In buona sostanza se la tua moto avrà 30 0 40 mila km e le molle non hanno una crepa, neanche una smagliatura, non so quanti km ci farai con la moto, ma probabilmente se non la usi in modo intensivo (tole ondulee del deserto a pieno tiro, o impennate monoruota frequenti ,...) ci metterei una firma che se ci fai 10 mila km la apri e la ritrovi a posto. Questa massima me la diede un concessionario gilera che ne vedeva molte e la usava come parametro. Mi disse pure che in gilera, c'erano partite diverse di forniture di molle e che anche questa variabile contribuiva molto a eventuali rotture delle stesse. Mi disse che lui le moto in cui le trovava sane a 30 mila km, poi non le rompevano più. Mi disse anche che alcune le rompevano, ma non era una cosa improvvisa (ed è vero) , prima si spaccano le spire in un punto solo, ma non fuoriescono all'improvviso da subito (almeno il più delle volte), ... si frammentano ulteriormente con l'uso e poi si fanno in due o tre pezzi ed escono dalla sede,.... ma ci hai camminato probabilmente per parecchio in quelle condizioni.
Apri e vedi come stanno, mandaci delle foto e valutiamo. Se sta tutto a posto chiudi e dagli il gas.

Topo gigi

Renato ciò che dici ha una logica cmq il problema non sono le molle ma le alette del disco portamolle che le tengono parallele al piano della campana, si solcano e si aprono verso la pompa dell' olio, la molla lavora spanciata e il resto viene da solo.

Probabilmente già controllando il disco e sostituendolo durante la revisione della frizione il problema diminuirebbe.

Io  invece ho una curiosità intrinseca a questo problema e pagherei l'utente Patricio pur di verificare lo stato attuale del mio disco portamolle che ha già fatto un tot di km su strada e ultimamente non ha risparmiato il suo Rc600 r sulla via del Sale.

yumax

Citazione di: Topogigi il 21 Ottobre 2020, 08:36:34
Renato ciò che dici ha una logica cmq il problema non sono le molle ma le alette del disco portamolle che le tengono parallele al piano della campana, si solcano e si aprono verso la pompa dell' olio, la molla lavora spanciata e il resto viene da solo.

Probabilmente già controllando il disco e sostituendolo durante la revisione della frizione il problema diminuirebbe.

Io  invece ho una curiosità intrinseca a questo problema e pagherei l'utente Patricio pur di verificare lo stato attuale del mio disco portamolle che ha già fatto un tot di km su strada e ultimamente non ha risparmiato il suo Rc600 r sulla via del Sale.

parole sante Gigi, su tre pacchi frizione che ho due sono ko sia per il disco che per la campana.
Una l'ho salvata solo facendo fare una saldatura e adesso devo molare con il dremel le eccedenze altrimenti era da buttare, le molle originali sono di due tipi per cui dipende cosa hai sotto, se una è da cambiare meglio cambiarle tutte, altro particolare, il piattello in testa alle molle, sono difficili da trovare, il disco è introvabile via soliti siti.

Per me questa frizione l'ha studiata un ubriaco. (parere personale).

In poche parole, sarbbero da rifare sia le molle che i dischi e magari gia modificato con la tua soluzione che già è un passo avanti. (pensa te che la poverissima vespa senza cavalli del 1957 aveva già le molle coperte.... :ko:)


yumax

Questa è la tipica situazione:

Cestello 1 leggermente danneggiato ma comunque non sanissimo.

[attach=1]
[attach=2]

Cestello 2 con riporto materiale a seguito danno profondo.

[attach=3]
[attach=4]

yumax

questa, invece, è la situazione dei piattelli reggi molle:

piattelo del cestello 1.

[attach=1]
[attach=2]

piattello del cestello 2.

[attach=3]
[attach=4]

Nb nel caso del cestello 1, quello più malconcio, due molle erano danneggiate ma non rotte questo è un basamento NW 91.

nel caso del cestello 2, due molle rano rotte e a spasso nel basamento, quest'ultimo è il basamento 227 RC600 89/90.

Topo gigi

Yumax hai fatto bene a postare le foto, almeno i discorsi stanno a zero, non vorrei che qualcuno pensasse che per me modificare i piattelli, sia un business o meglio un divertente passatempo, tutt'altro.

Ora Vi racconto come si procede a realizzare la suddetta modifica almeno chi ne ha voglia può cimentarsi!!
[CFASD]

Premetto che questi lavori lì ho eseguiti volentieri e mi hanno pure pagato, (!) è stata anche una soddisfazione personale concepire una soluzione ad un grosso problema del Bi4 ma il lavoro da fare è molto è di precisione e di una pallosita' esagerata.

Bisogna tagliare tutti i semicerchi UGUALI dal pezzo di tubo, (6) preparare il piatto eliminando ciò che resta delle due alette (12pz!) riquadrare e assemblare il tutto in modo che risulti tutto planare, appuntare tutte le parti, saldare in una certa maniera per evitare un esagerata distorsione del disco, smerigliare tutto rifinire a Dremler.
Prima di essere certi della bontà del lavoro, fare i liquidi per capire se ci sono dei difetti nella saldatura come ad esempio le incollature.

Se c'è qualcosa sono caxxi, bisogna riaprire i punti incollati e risaldare poi rifare i liquidi se va' tutto bene... una mezz'ora in forno a 150 gradi e il dolce è pronto.
:rotolol: :ita

Per realizzare tutto questo giochino ci vuole una giornata di lavoro, salvo inconvenienti, quindi non mi vergogno a dire che ho chiesto 80 euro a disco e sarebbero pure pochi.

Per il futuro potrei farne altri, compresi i miei due motori ma dobbiamo... si dobbiamo (Tutti insieme !!) trovare la maniera di semplificare il lavoro, perché non sono convinto di realizzare ancora molti di questi manufatti!!

Mi aspetto delle proposte interessanti.

Ho così voglia di continuare a fare di piattelli modificati, che  vi propongo questa soluzione:
invece di far rifare un insensata caterva di molle, perché non facciamo uno sforzo tutti assieme e realizziamo uno stampo industriale con cui fare realizzare un "signor piatto" e ci togliamo la paura FOR EVER?!?

Siamo in molti nel forum, ci sarà qualche utente che ha un gancio per realizzare uno stampo?!?

Ohhh....per intenderci, chi è integralista dell' originalita' può anche non interessarsi al problema e tranquillamente aspettare che prima o poi succeda qualcosa...nel frattempo Vi do un consiglio spassionato:
continuate a non spremere MAI il motore e guai alle sfrizzionate!!
[banana] [banana] [banana]




yumax

Citazione di: Topogigi il 21 Ottobre 2020, 21:18:42
Per il futuro potrei farne altri, compresi i miei due motori ma dobbiamo... si dobbiamo (Tutti insieme !!) trovare la maniera di semplificare il lavoro, perché non sono convinto di realizzare ancora molti di questi manufatti!!

Mi aspetto delle proposte interessanti.

Ho così voglia di continuare a fare di piattelli modificati, che  vi propongo questa soluzione:
invece di far rifare un insensata caterva di molle, perché non facciamo uno sforzo tutti assieme e realizziamo uno stampo industriale con cui fare realizzare un "signor piatto" e ci togliamo la paura FOR EVER?!?

Siamo in molti nel forum, ci sarà qualche utente che ha un gancio per realizzare uno stampo?!?

Ohhh....per intenderci, chi è integralista dell' originalita' può anche non interessarsi al problema e tranquillamente aspettare che prima o poi succeda qualcosa...nel frattempo Vi do un consiglio spassionato:
continuate a non spremere MAI il motore e guai alle sfrizionate!!
[banana] [banana] [banana]

Gigi, penso che vada fatto si uno stampo, ma per le dimensioni che ha il disco la vedo costosuccia la cosa, poi si dovrebbe farne davvero tante.

Forse taglio a laser e poi ripresa con punzone stondato e pressa, anche manuale, forse si puo stare in costi umani e da morti di fame come lo siamo noi gileristi :fuma:

secondo me dvrebbe essere realizzato così:
[attach=1]

anche piu chiusa.

la tua idea è perfetta, Gigi, tant'è che anche la Aprilia Pegaso ce l'ha simile.

[attach=2]

questa invece sembra una tua realizzazione, ma è fatta con stampo.

[attach=3]

Topo gigi

Ciao Yumax, e grazie per la tua risposta, hai postato delle foto veramente interessati!
:falice: :up:
Il piatto portamolle Aprilia lo vedo ora per la prima volta... Impressionante, sembra veramente una delle mie realizzazioni.
Quindi mi viene da pensare che avendo un c..o della Madonna, (ma aimé, dubito seriamente!!!) si potrebbe utilizzare direttamente il ricambio Aprilia...che con poche mosse potrebbe essere adatto alla nostra causa.
Si può conoscere quale motore Aprilia utilizza quel tipo di piatto portamolle?
Per poter carpirne le misure bisogna averne almeno uno di questi pezzi in mano, nessuno può avere per vie traverse un piatto Aprilia del genere?
Si potrebbe acquistare  come ricambio?

Daiii ,sento che questa volta siamo fortunati!!

bigbore

ehi ma ora che lo vedo, quello è il dietro del gruppo frizione Rotax 600.... ora non ho certezza che sia originale di progetto rotax, forse veniva fatto su specifica aprilia che del resto aveva  investito parecchio sullo sviluppo di quel motore.
Dunque vediamo... un paio di rotax li avrei, un 350 e un 600 ma sono sepolti ben profondo nel mucchio di roba, forse fa prima Tizio8020
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".