Benvenuto nella discussione, Romolo.
Quando nei tuoi ritagli di tempo avrai l’oppoprtunità di leggere con attenzione le varie sezioni della discussione su questo progetto fuori dagli schemi, vedrai che non si parla solo di rendere più specialistica una NordWest per un evento come la Gibraltar, ma anche di porsi delle sfide tecniche sia nel settore ciclistico (soprattutto) che motoristico (in seconda battuta, ma sempre stuzzicante). Una ulteriore sfida, non ancora sfiorata negli interventi, ma a cui sia tu che io siamo particolarmente sensibili, è la riduzione drastica del peso del mezzo, ottenibile lavorando su entrambi i settori (motore soprattutto).
In primo luogo la moto dovrà rimanere una NordWest nelle sue caratteristiche peculiari, sia tecniche “da libretto” (misure di cerchi, gomme, dischi ecc), che estetiche (ruote a raggi
* a parte, purtroppo).
Il tuo suggerimento, semplice ed efficace, di RCzzare la NW, cozza quindi con questi presupposti, tecnici (ruote, freni) che estetici (forcelle e di nuovo freni). Concordo con te per la gommatura tassellata “leggera” al fine di lasciare alla NW la proverbiale efficacia su asfalto; le gomme, che anch’io consideravo un grosso problema, le ho trovate di più fabbricanti, nelle misure che ci interessano (vedi foto). Anche la “motardizzazione” di sospensioni più crossistiche delle originali NW è una soluzione quasi obbligata, come tu proponi.
La volontà di conservare la linea NW è data principalmente sia dalla necessità imposta dal regolamento della gara di avere moto rispondenti alla caratteristiche originali e regolarmente munite di certificato di revisione non scaduto, che dal piacere di trovare una ”Vecchia Signora” col suo elegante abito, in competizione con le spigolose e appuntite “ragazzine” moderne senza sfigurare, anzi ...
L’aderenza all’originalità è ancora più importante in caso di malaugurati “problemi” nella circolazione sulle strade aperte al traffico, circostanza in cui le assicurazioni si potrebbero attaccare alle eventuali incongruenze fra le varie misure a libretto e quelle facilmente verificabili sul mezzo coinvolto.
Per la questione “pilota”, ovviamente il problema non dico sia marginale, ma sicuramente da discutere. L’obiettivo a mio parere non può essere l’Assoluta, ma la supremazia nella classe fino a 600, oltre che nelle “Aged Bikes”, quest’ultima già vinta quest’anno da Andrea Bruna con la sua RC600.
Sarebbe perfetto se fosse “Aged” anche lui ... Tu che fai a fine giugno del prossimo anno?
Maurizio
P.S.
* Si potrebbero utilizzare quelli per le supermotard in magnesio forgiato, ma a parte il disegno sempre troppo moderno c’è da considerare il costo ... Non c’è budget per materiale extra marchio e dovremmo utilizzare ciò che abbiamo in casa e siamo disposti a mettere nel gioco. Io ho delle 5 razze in carbonio libere al momento (vedi foto), ma non passerebbero le verifiche; forse verniciandole ...

M.