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23/10/2011 salutiamo un grande amico, che rimarrà sempre con noi! Ciao Marco... 58 forever.

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Special su base Nordwest 560 by Topogigi.

Aperto da Topogigi, 24 Dicembre 2018, 15:08:49

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Topo gigi

Grazie per il link su i carburatori, farò tesoro della tua esperienza.
Se mi viene in mente la quantità di lavoro che devo fare su questa moto mi viene sgomento...
Devo razzionalizzare i problemi e lavorare su un particolare per volta, altrimenti non ne vengo fuori.

federosso

 :beer:

dai, dai che non ti mancano certo le capacità.

Ti chiedo solo di documentare e raccontare/condividere sempre tutto, anche nel caso tu pensassi a scelte che poi abbandoni.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

pegaso_grigio

 :nopanic: :resisti:
Dai Topo qui troverai tutto il supporto, anche morale che ti serve... :clap: :clap: :clap: :clap:
A volte la "macchina" del tempo.... è soltanto una moto


La cura per ogni cosa è l'acqua salata!  Il sudore, le lacrime o il mare.


A piedi cammino, con l' auto viaggio, con la moto sogno.

Topo gigi

Continua la ricerca di parti che potrebbero essere utili alla causa della Special.
Un utente del forum mi ha dato la possibilità (lo ringrazio per il tempo che mi ha dedicato!) di tentare il trapianto di un avantreno Aprilia Tuareg Wind 600 bidisco.
L'esperimento è fallito: non mi aspettavo che le componenti fossero intercambiabili ma almeno ci fosse qualche quota che collimava, invece pur rimescolando le carte i conti non tornavano.
Vi descrivo le difficoltà che si sono manifestate: le piastre forche Aprilia hanno molte quote differenti da quelle del Nordy, anche i federi delle forche Aprilia non sono compatibili con le piastre Nordy.
Nel mio progetto almeno (!) le pinze Grimeca vanno mantenute ma l'interasse dei fori di fissaggio è 60 mm e nei piedini della forca Aprilia l'interasse è 65 mm.  :esco:
Oltre queste "piccolezze" c'era poi da ragionare sul diametro del perno ruota che nell'Aprilia è solo 15 mm...troppo troppo lavoro.
Quindi riprendo a cercare tra l'usato una forca motard  più attuale, che abbia un minimo di compatibilità con qualche parte della Nordy.
Mi cade l'occhio su una forca Marzocchi Shiver 45 mm, naturalmente se voglio montare il doppio freno a disco dovrò fare i conti con il doppio piedino che supporta le pinze ma ci sono notizie positive.
È una forca attuale con una molla in ciascun stelo (!!) è regolabile, ha steli "importanti" un perno ruota notevole che non mi darà pensiero se stressato da un un impianto frenante degno di un Nordwest.
Adesso I numeri che potrebbero essere molto interessanti: il diametro superiore dei foderi Marzocchi è di 54 mm,  quello inferiore 57 mm.
Solo 2 mm di differenza dai foderi originali,  (52/55 la Paioli) la domanda è questa: se faccio rettificare il diametro delle piastre originali mantengo un buon margine di sicurezza?? Siii puooò faaare?!?
Chiedo aiuto a qualcuno del forum che ne sa più di me nel  domensionamento delle parti critiche!
Se poi mi confermate le misure dei foderi Marzocchi mi date bell'imput per continuare, grazie.

federosso

per ampliare la platea di chi potrebbe darti una risposta, o almeno partecipare, ma che non ha sottomano le piastre nordy:

perchè non posti una foto da sopra e da sotto di ognuna delle due piastre originali?
potresti anche mettere un paio di misure dello spessore minimo di materiale che ti rimarrebbe dopo l'allargamento e il punto della piastra in cui questo "minimo" si presenterebbe?

:up:
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Topo gigi

Le foto non le ho fatte ma le misure le ho rilevate: lo spessore delle piastre nel punto dove avvolgono i foderi non è costante a causa della forma irregolare, va da i 6,5mm a i 7,5mm.

Matte

Considera che 2 mm sul diametro sono uno, per me hai "ciccia" a sufficienza per allargare i fori sulle piastre in sicurezza.
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

federosso

non sono ing. ma anche secondo me scendere ad un minimo di 5.5 di materiale non sia drammatico.

P.S.:
chiedevo le foto del "sotto" delle piastre proprio perchè immaginavo che fossero con forme e nervature varie.

o, alle brutte te le fai fare belle nuove e ricavate dal pieno!  :fuma:
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Matte

Citazione di: federosso il 24 Maggio 2019, 15:14:08
non sono ing. ma anche secondo me scendere ad un minimo di 5.5 di materiale non sia drammatico.

P.S.:
chiedevo le foto del "sotto" delle piastre proprio perchè immaginavo che fossero con forme e nervature varie.

o, alle brutte te le fai fare belle nuove e ricavate dal pieno!  :fuma:
Che magari costano una fucilata ma sarebbero anche splendide :falice: :walker:
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

Topo gigi

Infatti anch'io senza fare l'ingegnere ho pensato che le piastre sono sempre sovradimensionate e togliere un millimetro per raggio (tot. 2) non comporta problema.
Certo che se però ci fosse la conferma...

Matte

Tutto in meccanica è sovradimensionato, per un fattore di sicurezza. Salvo poche eccezioni. Ovviamente parlo di mezzi di produzione normale. Come diceva il mio prof di studi di fabbricazione, se hai il dubbio che quel cuscinetto non sopporti il carico e lo stress, mettilo più grosso e non sbagli...... :fuma:
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

Topo gigi

Finalmente incomincio il lavoro, dopo qualche trambusto di spedizione è arrivato il radiatore correlato di staffa inferiore, tappo bulbo, quattro gommini di collegamento e due manicotti di raccordo.(che non so se riuscirò ad utilizzare!)
Anche sull'altra Nordy avevo optato per un radiatore unico  a mio parere più adatto al genere di moto e meno schermato dei due originali, era di provenienza Yamaha Xtx 600.
Questa volta ho acquistato il radiatore di un Aprilia Pegaso 650, per il motivo che vado a spiegare.
In vari Topic si è ragionato con gli utenti (e li ringrazio!)  sull'ottimizzazione dell'impianto di raffreddamento del Bi4 e su i possibili miglioramenti per un affinamento della funzionalità.
Dunque il motivo della scelta di questo radiatore è il senso più razionale (come per i radiatori di una casa) del moto del liquido: quello caldo arriva dal tre vie e finalmente entra nella parte ALTA  a destra ed esce FRESCO in basso a sinistra, tutto per diminuire anche solo di pochi Gradi... perché come recita il famoso detto: tutto fa' brodo.
Per posizionare il radiatore ho dovuto creare una staffa superiore di raccordo tra il telaio e  lo stesso, ricavata manualmente da un profilo quadro in acciaio da 35 per 35 spessore 2 mm, da saldare al telaio ma prima ho eliminato l'anello dove passa la guaina frizione e una parte di supporto per la carena originale.
La staffa a "Y" che sostiene il radiatore nella parte inferiore di provenienza Aprilia ha due fori da 8, quindi ho forato su suo asse il tubo centrale del telaio e vi ho affogato poi saldato due dadi da M8 che andranno a sostenere il tutto.

Matte

Metti qualche foto, quando e se puoi, mi piacerebbe vedere il risultato ottenuto :smiley:
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

federosso

hai valutato anche l'eliminazione della valvola termostatica?
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)