che santa pazienza avvitare due delle quattro viti dei collettori (le più interne, ovviamente
L'interna di destra, più che altro.
Quella di sinistra è noiosa perchè costringe a piccole rotazioni e quindi tempi lunghi, ma quella di destra è un delirio già solo per farla ingranare, poi anche lei impone piccole rotazioni, peraltro possibili solo con una brugola adeguatamente accorciata, sennó non si riesce neppure a farla entrare nella testa, e per non farsi mancare nulla tocca pure estrarla a ogni rotazione e rimetterla in altra posizione per poter continuare a ruotare...
S2: comunque è proprio una bella motina, peccato per alcune scelte "manutentive" infelici.
Davvero infelici, sì.
Mi piacerebbe sentire il parere di Romolo, in qualità di rappresentante della categoria "imputata".
Voglio dire, sicuramente certe scelte a volte sono obbligate, ma altre magari no. Altre volte puó essere che si predilige la facilità costruttiva rispetto alla accessibilità futura (di ció ho ampie evidenze nel mio settore).
Mi incuriosisce anche la cosa se ci sia mai stata, in ottica globale quindi non solo Gilera, una visione progettuale votata a favorire l'accessibilità e se questa visione si sia sviluppata ed evoluta nel tempo