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23/10/2011 salutiamo un grande amico, che rimarrà sempre con noi! Ciao Marco... 58 forever.

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Avviso ai Gileristi del BI4

Aperto da DAKOBG, 20 Giugno 2019, 22:08:03

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DAKOBG

Brevissima nota:
Ultimamente mi stanno arrivando delle pompe d'acqua con il corpo pompa da buttare.
La causa è l'eccessiva tensione della cinghia.
Usate la sola molla in dotazione. Non date una tensione ad personam con il dito.
Il risultato è che la cinghia spinge sulla puleggia trasversalmente e con il tempo o il grippaggio dei cuscinetti causa uscita liquido ovalizzerà la sede dove si trovano.
Alla fine dovrete buttare il corpo pompa o se volete riassumere la pompa intera. [saggio]
Per la distribuzione non c'è differenza avere la cinghia con una tensione maggiore rispetto alla originale data dalla molla.
O meglio, la differenza la pagherete voi nel tempo. :ciao:
1-0
GUAI CHI PER IL FUTURO NON TIENE IL PASSATO PRESENTE!

Eclips


vninja

Valter

Matte

Domanda a cui forse non è facile rispondere, se uno si ritrova la molla rotta o snervata, come fa a sapere con cosa sostituirla, come costante elastica (la lunghezza invece è facile)?
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

liba

#4
meglio non ritrovarsi con la molla del tendicatena rotta o mancante, tutto gioca grazie e con quella molla, tarata apposta per la moto.

a parere ed esperienza mia e non solo,  quel che dice water è sacrosanta verità, la cinghia non va tirata, va montata e basta, se la tirate affaticate tutto il giro, con il rischio anche di strapparla e di fare danni più importanti di un corpo pompa, dei due paraolio delle pulegge, dell' attrito conseguente delle quattro sedi degli alberi a cammes. "puttanate" a confronto di due valvole piantate sul pistone.. etc etc..

------------
ma la cinghia si allenta... ma la cinghia tocca sopra... ma la cinghia fa tutta quella polvere nera se è lenta... cambiatela indipendentemente dai km... costa 20 euro..

ma come sempre è solo il mio pensiero.

--------------------------------------------------------------p.s.  questa è una di quelle cose, che assieme alla ruota libera (gli scatti ktm ora comprati in cina sono buoni !!!) , assieme alla pompa dell'acqua che ora walter fa con materiali freschi e di qualità, sono quelle poche cose che negli ultimi 30 anni hanno minato la popolarità (nonostante la grande qualità di questi propulsori). sono caratterizzati da potenza e durata, ma bisognosi solo di una manutenzione minima e costante per quelle poche cose citate..  tagliandi quindi poco cari per motori che fanno centinaia di migliaia di km, ma tagliandi ed attenzioni  tutti da fare, chiaramente assieme al cambio d'olio e filtro con olio buono e cambiato spesso. dai... non facciamo i pidocchiosi son 2 kg da 20/25 euro...ho trovato dentro a questi motori di tutto, ma solo in pochi casi olio di qualità ed ancora viscoso, il resto era roba nera ed assomigliante all'acqua come liquidità, e questo non fa certamente bene ad un motore quando gira a "7ooo" con 30/35 gradi di tempreatura esterna..
volentieri vi racconto le mie esperienze, ma non sono mai oro colato. Per cui se volete, ascoltate provate e copiate, ma se poi non va bene.. non voglio nè responsabilità nè giudizi gratuiti. a vostro rischio e pericolo. Vi avevo avvisato

andrea bagnoli

mi associo alle osservazioni generali. sul mio saturno a oggi funziona bene ancora tutto!!!!!

ma faccio una richiesta,  E' possibile che sulle prime versioni del BI4 la molla veniva usata per allineare la cinghia di distribuzione e non era montata in maniera fissa??  o mi sono bevuto  [CFASD] [CFASD] [CFASD] [CFASD] il caldo?

DakoBox

sul mio Dakota, e quindi almeno fra i primi 100 Bi-4 in circolazione, la molla era ....nella busta portaattrezzi.
Il bello è che ci misi mesi a capire a che serviva in quanto ne sul manuale uso e manutenzione ne sul manuale tecnico dato in dotazione ai concessionari in attesa del manuale di officina che venne molto dopo la messa in commercio delle moto si parlava dell'uso di questa dannata molla!


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

Filippo

A questo punto bisogenrebbe ricorda o linkare il metodo per il corretto montaggio della cinghia.....
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

vmalagnini@tin.it

Citazione di: DAKOBG il 20 Giugno 2019, 22:08:03
Brevissima nota:
Ultimamente mi stanno arrivando delle pompe d'acqua con il corpo pompa da buttare.
La causa è l'eccessiva tensione della cinghia.
Usate la sola molla in dotazione. Non date una tensione ad personam con il dito.
Il risultato è che la cinghia spinge sulla puleggia trasversalmente e con il tempo o il grippaggio dei cuscinetti causa uscita liquido ovalizzerà la sede dove si trovano.
Alla fine dovrete buttare il corpo pompa o se volete riassumere la pompa intera. [saggio]
Per la distribuzione non c'è differenza avere la cinghia con una tensione maggiore rispetto alla originale data dalla molla.
O meglio, la differenza la pagherete voi nel tempo. :ciao:

Grazie dell'avviso.  :ok: :ok: :ok:    :clap: :clap: :clap:   :ita

RENATO

in molti danno un aiutino alla molla della cinghia, ma concordo che sia sbaglato. Ho visto anche meccanici farlo. A motore caldo la cinghia si tende e si generano tensioni eccessive.
Il libretto recita di farlo ogni 4000, si mettono le cammes in posizione di punto morto superiore, si molla il dado della puleggia del tenditore ( accertarsi che l'abbia fatto) e fa tutto da sola.

liba

Citazione di: RENATO il 24 Giugno 2019, 11:25:26
in molti danno un aiutino alla molla della cinghia, ma concordo che sia sbaglato. Ho visto anche meccanici farlo. A motore caldo la cinghia si tende e si generano tensioni eccessive.
Il libretto recita di farlo ogni 4000, si mettono le cammes in posizione di punto morto superiore, si molla il dado della puleggia del tenditore ( accertarsi che l'abbia fatto) e fa tutto da sola.


ed ogni 8mila la cinghia la  cambi... noi non sappiano se le cinghie siano fresche o vecchie, meglio non rischiare di arrivare a quota 12000..
volentieri vi racconto le mie esperienze, ma non sono mai oro colato. Per cui se volete, ascoltate provate e copiate, ma se poi non va bene.. non voglio nè responsabilità nè giudizi gratuiti. a vostro rischio e pericolo. Vi avevo avvisato

duc27

aggiungo e rafforzo quanto detto sopra sulla tensione delle cinghie di distribuzione che deve essere quella impartita dal Costruttore, nel caso dei nostri motori attraverso la molla di tensionamento, non solo ad evitare danni alla pompa ed in parte alle pulegge, ma a rischio di rottura per sforzo della stessa. Quando si monta la cinghia a motore freddo le quote delle termiche sono minori rispetto a quelle a motore caldo. in pratica è come se le camme si allontanassero, sia pure di poco, dalla puleggia conduttrice, ma anche tutte le pulegge aumentano di diametro. Questo produce un aumento del "diametro di distribuzione" che si riflette sulla cinghia tendendola maggiormente. Dal momento che la tensione "a pressione di mano" non si sa a quanto in realtà la si porti, il rischio di rottura della stessa cinghia per usura da affaticamento e quindi strappo, è notevolmente elevata. La dilatazione termica di manufatti compositi con tessuti interni come le cinghie, sono a dilatazione termica pressoché nulla, a differenza dei metalli.

liba

Citazione di: duc27 il 26 Giugno 2019, 17:08:43
aggiungo e rafforzo quanto detto sopra sulla tensione delle cinghie di distribuzione che deve essere quella impartita dal Costruttore, nel caso dei nostri motori attraverso la molla di tensionamento, non solo ad evitare danni alla pompa ed in parte alle pulegge, ma a rischio di rottura per sforzo della stessa. Quando si monta la cinghia a motore freddo le quote delle termiche sono minori rispetto a quelle a motore caldo. in pratica è come se le camme si allontanassero, sia pure di poco, dalla puleggia conduttrice, ma anche tutte le pulegge aumentano di diametro. Questo produce un aumento del "diametro di distribuzione" che si riflette sulla cinghia tendendola maggiormente. Dal momento che la tensione "a pressione di mano" non si sa a quanto in realtà la si porti, il rischio di rottura della stessa cinghia per usura da affaticamento e quindi strappo, è notevolmente elevata. La dilatazione termica di manufatti compositi con tessuti interni come le cinghie, sono a dilatazione termica pressoché nulla, a differenza dei metalli.


e come dice il pikkio... confermo!
volentieri vi racconto le mie esperienze, ma non sono mai oro colato. Per cui se volete, ascoltate provate e copiate, ma se poi non va bene.. non voglio nè responsabilità nè giudizi gratuiti. a vostro rischio e pericolo. Vi avevo avvisato