smontaggio ruota libera

[Topo gigi]

L'opzione della paghetta inox non mi dispiace, sicuramente è meno attaccabile da parte dei vapori e dell'olio caldo.

Per azzerare la possibilità di parti plastiche o metalliche che girano nell'orto, l'alternativa sarebbe togliere tutti i materiali filtranti interni al motore e portare il filtro all'esterno.
Ci sono in vendita molti filtri per spurgo olio, vuoi che uno non faccia al caso nostro?!?

[liba]

si Luigi, ci sono i filtri esterni al tubo di uscita. ne ho anche montati su qualche africana. ma sempre mettendo il filtro interno nuovo in spugna plastica.

e questo va bene quando hai una cassa filtro non predisposta al recupero dei vapori olio come quella originale.

----------------

se invece il filtro esterno lo usi al posto di quello interno perchè non c'è più...  a motore acceso usciranno insieme molti vapori con olio buono a pruzzi, da cui ne deriva che:
o hai il motore o la zona di uscita sempre imbrattata o peggio........
o se il filtro esterno si chiude, si ottura, si imbaghisce...  il bi4 va in "blu.." (non mi ricordo come si chiama)  ed in un attimo ti ciuccia 2 chili d'olio per depressione e poi sbielli grippi etc etc..


------------personalmente continuo ad usare questi in "porosita' grossa" - mi trovo bene- ed ho motori fuori da anni che non lamentano più problemi di sfiatazione in filtro aria.

http://www.crosshop.eu/index.php?q=foglio+spugna+porosit%C3%A0+grossa&format=cerca&lingua=IT

[Topo gigi]

Grazie Vittorio, era una delle molte cose cui stavo soppensando, dato che in questo periodo il tempo per rimuginare non mi manca. 

[Gatto Silvestro53]

Mi sono sempre chiesto il perché l'olio dovrebbe uscire in quantità dallo sfiato fino a svuotare il motore. Qualcuno ha una spiegazione tecnica su questo disgraziato evento? (non opinioni, please)
Maurizio

[liba]

Mi sono sempre chiesto il perché l'olio dovrebbe uscire in quantità dallo sfiato fino a svuotare il motore. Qualcuno ha una spiegazione tecnica su questo disgraziato evento? (non opinioni, please)
Maurizio

se quanto scrivi coglie occasion e da quel che ho detto
forse mi sono spiegato male.
. in sintesi ho detto:

se non c'è la spugnetta l'olio esce - non tutto - per soffio e spruzzo e va nella cassetta filtro per poi essere scaricato a terra (specie nei motori con fascie elastiche usurate).

se invece viene chiuso lo sfiato motore da un filtro interno troppo fitto e/o da un filtro esterno intasato... il motore, non sfiatando, va in pressione e l'olio viene risucchiato dal pistone, unico modo di sfiatare che ha.

questo intendevo, ma come al solito mi spiego male. porta pazienza.

se ben ricordo come una volta mi disse Romolo in pista i Piuma avevano creato questo problema, ma non mi ricordo bene come fosse il problema sfiatatorio...

[DakoBox]

con i Piuma risolsero con uno sfiato esterno lungo come la quaresima, un serbatoio di condensazione con l'inlet più piccolo dell' out e lo scarico sul retro del codone.
in più vennero maggiorati i fori nel filtro centrifugo in alluminio che viene messo ai motori privi di ruota libera e che centrifuga i vapori per aiutarne la condensazione.
Il Bi-4 non è certo pizza & fichi, neppure nella lubrificazione.
Ho più volte "studiato" ( parolone!) i percorsi dell'olio di ritorno e relativi vapori nel motore e devo dire che ogni volta mi meraviglio della sofisticazione cognitiva del progetto di questo motore di 35 anni fa che non ha eguali nei coevi di pari struttura.
Credo ,senza temere di essere smentito, che la capacità di esprimere alte prestazioni parallelamente a quella di essere tetragono ad ogni maltrattamento (decisamente superiore a ben più quotate e blasonate unità propulsive, anche più attuali) sia principalmente da attribuirsi allo sfruttamento perfetto del sistema di lubrificazione sia nella qualità più ovvia, "ungere" o quella ben studiata di ridurre la rumorosità di scampanamento fra le cuspidi degli ingranaggi che quella di asportare calore nei punti critici del motore, il tutto con una ciclicità imbarazzante in quanto presa e cessione del calore senza stress esagerati per oli anch'essi cognitivamente d'epoca e sicuramente non confrontabili con i lubrificanti odierni 

Mi piacerebbe aprire un topic inerente  la dinamica della lubrificazione di questo motorazzo per cercare di dipanare interrogativi ai quali non so dare risposte ma ,come spesso accade, quando mi immergo in maniera per me quasi lisergica nei tecnicismi che tanto mi attraggono ho spesso il risultato  contrario di creare un silenzio gelido presso i miei interlocutori in risposta alle mie supposizioni!

...come si denota ora.... 
ma non crucciatevi: so bene che il problema è mio 
Probabilmente sono gli effetti della quarantena (non mia in quanto sono un "fortunato" professionalmente libero di andare a sfidare la sorte e temprare il mio sistema immunitario) 

[fabrizio venturi]

Ho trovato il filtro vi posto la foto

[Matte]

con i Piuma risolsero con uno sfiato esterno lungo come la quaresima, un serbatoio di condensazione con l'inlet più piccolo dell' out e lo scarico sul retro del codone.
in più vennero maggiorati i fori nel filtro centrifugo in alluminio che viene messo ai motori privi di ruota libera e che centrifuga i vapori per aiutarne la condensazione.
Il Bi-4 non è certo pizza & fichi, neppure nella lubrificazione.
Ho più volte "studiato" ( parolone!) i percorsi dell'olio di ritorno e relativi vapori nel motore e devo dire che ogni volta mi meraviglio della sofisticazione cognitiva del progetto di questo motore di 35 anni fa che non ha eguali nei coevi di pari struttura.
Credo ,senza temere di essere smentito, che la capacità di esprimere alte prestazioni parallelamente a quella di essere tetragono ad ogni maltrattamento (decisamente superiore a ben più quotate e blasonate unità propulsive, anche più attuali) sia principalmente da attribuirsi allo sfruttamento perfetto del sistema di lubrificazione sia nella qualità più ovvia, "ungere" o quella ben studiata di ridurre la rumorosità di scampanamento fra le cuspidi degli ingranaggi che quella di asportare calore nei punti critici del motore, il tutto con una ciclicità imbarazzante in quanto presa e cessione del calore senza stress esagerati per oli anch'essi cognitivamente d'epoca e sicuramente non confrontabili con i lubrificanti odierni 

Mi piacerebbe aprire un topic inerente  la dinamica della lubrificazione di questo motorazzo per cercare di dipanare interrogativi ai quali non so dare risposte ma ,come spesso accade, quando mi immergo in maniera per me quasi lisergica nei tecnicismi che tanto mi attraggono ho spesso il risultato  contrario di creare un silenzio gelido presso i miei interlocutori in risposta alle mie supposizioni!

...come si denota ora.... 
ma non crucciatevi: so bene che il problema è mio 
Probabilmente sono gli effetti della quarantena (non mia in quanto sono un "fortunato" professionalmente libero di andare a sfidare la sorte e temprare il mio sistema immunitario) 

Hai riacceso in me i ricordi dell'esame di termofluidodinamica applicata (in pratica lo studio del moto di un fluido in un condotto, oltre ad un ripasso di fisica tecnica)

[liba]

Ho trovato il filtro vi posto la foto

V A    B E N E  !!!

[RENATO]

con i Piuma risolsero con uno sfiato esterno lungo come la quaresima, un serbatoio di condensazione con l'inlet più piccolo dell' out e lo scarico sul retro del codone.
in più vennero maggiorati i fori nel filtro centrifugo in alluminio che viene messo ai motori privi di ruota libera e che centrifuga i vapori per aiutarne la condensazione.
Il Bi-4 non è certo pizza & fichi, neppure nella lubrificazione.
Ho più volte "studiato" ( parolone!) i percorsi dell'olio di ritorno e relativi vapori nel motore e devo dire che ogni volta mi meraviglio della sofisticazione cognitiva del progetto di questo motore di 35 anni fa che non ha eguali nei coevi di pari struttura.
Credo ,senza temere di essere smentito, che la capacità di esprimere alte prestazioni parallelamente a quella di essere tetragono ad ogni maltrattamento (decisamente superiore a ben più quotate e blasonate unità propulsive, anche più attuali) sia principalmente da attribuirsi allo sfruttamento perfetto del sistema di lubrificazione sia nella qualità più ovvia, "ungere" o quella ben studiata di ridurre la rumorosità di scampanamento fra le cuspidi degli ingranaggi che quella di asportare calore nei punti critici del motore, il tutto con una ciclicità imbarazzante in quanto presa e cessione del calore senza stress esagerati per oli anch'essi cognitivamente d'epoca e sicuramente non confrontabili con i lubrificanti odierni 

Mi piacerebbe aprire un topic inerente  la dinamica della lubrificazione di questo motorazzo per cercare di dipanare interrogativi ai quali non so dare risposte ma ,come spesso accade, quando mi immergo in maniera per me quasi lisergica nei tecnicismi che tanto mi attraggono ho spesso il risultato  contrario di creare un silenzio gelido presso i miei interlocutori in risposta alle mie supposizioni!

...come si denota ora.... 
ma non crucciatevi: so bene che il problema è mio 
Probabilmente sono gli effetti della quarantena (non mia in quanto sono un "fortunato" professionalmente libero di andare a sfidare la sorte e temprare il mio sistema immunitario) 

ti seguo ti seguo,
facendo altro mestiere non sotto il profilo tecnico/motoristico, ma lo seguo comunque
confermo invece da utente la estrema efficienza delle lubrificazioni del bi4 sia perché ne ho smontati tanti ed aprirlo dopo usi anche gravosi è uno spettacolo per quanto lo trovi in buona salute, sia per il confronto con la concorrenza con i mono di pari cilindrata dell'epoca, che pure ho avuto e smontato, ma non regge affatto il paragone, ma di gran lunga (motori dr suzuki che scampanano con il pistone dopo poco, ingranaggi che si macinano sia suzuki che yamaha, kawasaky klr ... non ne parliamo);
penso che il merito sia nel progetto generale che comprende studio attento del raffreddamento e della lubrificazione

[DAKOBG]

Finalmente riesco ad inserire le foto. Spero che siano belle chiare.
Ho fotografato contro luce per essere ancora più chiaro.

[Gatto Silvestro53]

Mi sono sempre chiesto il perché l'olio dovrebbe uscire in quantità dallo sfiato fino a svuotare il motore. Qualcuno ha una spiegazione tecnica su questo disgraziato evento? (non opinioni, please)
Maurizio

se quanto scrivi coglie occasion e da quel che ho detto
forse mi sono spiegato male.
. in sintesi ho detto:

se non c'è la spugnetta l'olio esce - non tutto - per soffio e spruzzo e va nella cassetta filtro per poi essere scaricato a terra (specie nei motori con fascie elastiche usurate).

se invece viene chiuso lo sfiato motore da un filtro interno troppo fitto e/o da un filtro esterno intasato... il motore, non sfiatando, va in pressione e l'olio viene risucchiato dal pistone, unico modo di sfiatare che ha.

questo intendevo, ma come al solito mi spiego male. porta pazienza.

se ben ricordo come una volta mi disse Romolo in pista i Piuma avevano creato questo problema, ma non mi ricordo bene come fosse il problema sfiatatorio...

Ok, avevo letto che ne uscivano 2 litri in un attimo per depressione dallo sfiato (mezzo otturato?) e non capivo come potesse essere.
Con il carter in pressione per blow by (quello che volevi dire, giusto?) e sfiato otturato o inefficiente, è normale che il motore "tiri su" un po' d'olio, soprattutto se i segmanti sono "stanchi", ma una quantità tale che in poco tempo porti al grippaggio mi sembra comunque poco probabile; e faresti un fumo bianco da arresto, altro che scie chimiche  !
Sulle due Piuma che ho avuto, una con molte gare e rotture, l'altra praticamente intonsa, ho sempre trovato puliti sia i tubi che il serbatoietto di condensazione dei vapori.
Quello dell'olio che scompare per me resta ancora un mistero, malgrado l'intervento apprezzato e interessante, ma non definitivo, di DakoBox.
Maurizio

[fabrizio venturi]

ciao, la filettatura del filtro olio è normale o contraria, prima di forzare, è duro, vorrei avere la certezza.

[Eclips]

ciao, la filettatura del filtro olio è normale o contraria, prima di forzare, è duro, vorrei avere la certezza.

Normale, anti orario si svita, avranno serrato troppo l' ultimo cambio filtro 

[fabrizio venturi]

grazie, ma è un casino levarlo non viene, la vedo dura.