Truffe on-line

[Gatto Silvestro53]

Non so se c'è già una discussione dedicata e lo scrivo qui.
Mi è capitato pochi giorni fa:

Mi è arrivato per email un messaggio con "estetica" UPS, dicendomi che non mi era stato consegnato un pacco per mancato pagamento dei diritti doganali di 1,95 €. Siccome stavo effettivamente aspettando un pacco e la cifra era irrisoria stavo per fare il pagamento. Mentre comunicavo la volontà di pagare mi sono insospettito perché volevano il pagamento solo con carta di credito, mentre di solito si paga alla consegna direttamente al corriere. Poi una spedizione dall'Italia non prevede diritti doganali.
Solo dopo ho saputo che il pacco viaggiava con Poste Italiane.
Mi sono salvato in extremis ...

Non è che ora riescano anche a "vedere" quando uno è in attesa di una consegna e si infilano in mezzo?
M.

[DAKOBG]

Per far abboccare più pesci possibili usi l'esca che vada per la maggiore dei pesci; le spedizioni dei pacchi!
In questo caso ci sono più probabilità di azzeccare il momento fatale, quello di aspettare un pacco.
La fretta di risolvere il problema, spesso è cattiva consigliera.

[federosso]

Concordo con dakobg, anche sé da esperienze quasi quotidiane con tentativi del genere ho la sensazione che i famosi "cookies" che spesso abilitiamo per poter navigare in sito di acquisti online abbiamo una certa colpa.

[bigbore]

dipende da chi c'è dietro la truffa. Organizzazione grande e attrezzata può sniffare il traffico di rete e raccogliere dati di probabili acquisti da un certo gruppo di indirizzi IP in modo da confezionare messaggi credibili in modo da facilitare l'abbocco.
I cookies aiutano parecchio in queste analisi ma occorre ancora del lavoro per confezionare una truffa. Diciamo che in questo caso lo sforzo deve valere la pena, raccogliere i dati della carta di credito può essere un bel colpo ma non sai quanto puoi realizzare anche se dal traffico pregresso puoi capire se il bersaglio è spendaccione o braccine corte.


Specialmente se si usa lo smartphone, strumento predisposto di default a spifferare tutto e di più (e che alcuni usano per gestire il conto corrente... da bravi pirla lasciatemelo dire), è facile che grazie ad "APP" che nominalmente fanno una cosa ma "dietro" catturano le azioni dell'utente, posizione, navigazione ecc ecc, è un attimo, usando appositi software, analizzare i dati raccolti e identificare possibili target da phising più tutto il resto che diventa possibile una volta che con pochi clik di mouse puoi estrarre infomrazioni per confezionare truffe molto sofisticate.



Molto più semplicemente, per organizzazioni meno attrezzate, si sparano e-mail nel mucchio sapendo che statisticamente è probabile che qualcuno ci caschi, una specie di pesca a strascico e chi ci cade ci cade ma devi comunque creare un sito civetta, gestire la banca eccetera.

[Matte]

Per far abboccare più pesci possibili usi l'esca che vada per la maggiore dei pesci; le spedizioni dei pacchi!
In questo caso ci sono più probabilità di azzeccare il momento fatale, quello di aspettare un pacco.
La fretta di risolvere il problema, spesso è cattiva consigliera.

Credo sia la spiegazione più probabile, in effetti. Mandi migliaia di mail e statisticamente ne becchi tanti che aspettano un pacco da "quel" corriere......
Se poi ci aggiungi l'analisi dettagliata del Buon Aldo, capisci che bisogna sempre pensarci bene, prima di pagare.......

[alex67]

Il reato di truffa disciplianto dall articolo 640 del codice penale dice che  si configura e concretizza in chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da cinquantuno euro a milletrentadue euro.
La certezza della pena che dovrebbe esserci è ahimè vincolata al fatto di rintracciare il soggetto (compito anche della Polizia postale)oltre chè tutte le vittime che hanno subito il nocumento del caso in oggetto.
Purtroppo la tattica delle piccole cifre e le condizioni descritte da chi ha risposto al topic -pressioni per avere una soluzione pronta e rapida- non depongono a favore della vittima che in totale buona fede cade nel raggiro.
Certamente qualche riflessione in più e qualche controllo con un rapporto comunicativo migliore con le autortà preposte renderebbe tutto questo rischio davvero ridotto quasi a zero.