vedi, però noi abbiamo coscienza del problema.
Ad esempio: preferisci vivere in un paese senza la legge che punisce i ladri o in un paese in cui ci sia la legge che punisce i ladri?
Io preferisco il primo caso, poi che i ladri e pure gli omicidi ci siano lo stesso è un altro discorso.
Il problema dell'obsolescenza programmata è ancora un altro.
Mentre il valore del costo della mano d'opera è un punto a cui siamo arrivati col tempo e per me è positivo che il fattore umano sia di maggior rilievo sul costo della materia (ovviamente caso per caso).
Vuol dire valorizzare l'esperienza e le doti dell'operatore.
Se non dai valore all'uomo, all'operaio, all'artigiano, vuol dire che non ne hai bisogno.
È il grande imbarazzo di ogni volta che mi rivolgo a internet invece che al negozio, ogni volta che compro su aliexpress invece che dall'Italia (leggi UE). Non per motivi nazionalistici, sia ben chiaro a chi non mi conosce, ma perchè sono consapevole che quel prezzo basso è raggiunto in modo opinabile.
La necessità di riparare, e non buttare, quando possibile ha per me due valori: uno di piacere personale quando, e se, ci riesco e due una connotazione ecologica.
Ma si porta dietro un problema in era moderna: come ricollochiamo gli operai che non producono più il nuovo oggetto?
Onestamente dubito che in era industriale , quindi dai primi del secolo scorso, un complesso tecnologico tipo un auto sia mai costata meno a pezzi che non tutta intera. Vorrebbe dire che l'industria non si sarebbe mai sviluppata.
Il fatto che un per una azienda sia più economico gestire un macrocomponente piuttosto che tanta minuteria credo sia facile da comprendere.
E ognuno di noi ne usufruisce: pensate ad un gruppo di acquisto.
Boh, l'argomento prende una piega un po' troppo diversa dall'immaginato.
Apprezzo però l'osservazione di Rc_true:
nessuno, per adesso ha sfottuto quelle persone. E l'intento iniziale mai è stato quello infatti.
Non è banale come cosa. Sopratutto in tempi in cui, da frequentatore di social, si ricevono/leggono quotidianamente tonnellate di cattiveria gratuita e ignorante verso chiunque non sia allineato col pensiero, spesso misero, di chi vomita odio volta per volta a seconda delle tendenze contingenti.