Rifacimento del mio 50ino da corsa del 1975

[federosso]

OT

Ieri a Vallelunga per i corsi minimoto della mia Carmilla, in contemporanea c'era il civ e corsi dedicati al femminile (Adulto).
Da un paio d'anni c'è il campionato women's europea Cup,

A Modena un mesetto fa le ragazze in pista non erano poche.

In giro su strada sempre più comune incrociare amazzoni.

Dai, felice che la condivisione della passione col gentile sesso ė sempre più una piacevole normalità.

[Topo gigi]

Sano e divertimento, pure condiviso, meglio di così... in bagarre immaginavo fosse meno aggressiva ma in staccata dovrebbe essere avvantaggiata visto il peso e immagino le panze di molti avversari.

[bigbore]

In giro su strada sempre più comune incrociare amazzoni.
Dai, felice che la condivisione della passione col gentile sesso ė sempre più una piacevole normalità.

ricorda di aggiornarci quando la Chiara ti molla il trionfo bicilindrico per appropriarsi del ZX10 

[federosso]

Mi sa che devi aspettare che cresca Carmilla.

Ieri a Vallelunga, la tuta presa a dicembre scorso già non le entra più...
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@gattosilvestro
Scusa se ho approfittato del tuo topic.

[Gatto Silvestro53]

Riprendo in mano la discussione per qualche aggiornamento.
Il telaio "replica 1975" procede lentamente come da tradizione ... Nel frattempo abbiamo finito il minicampionato nel Kartodromo di Latina e ho fatto quarto, in parte con soddisfazione, in parte con rammarico, perché mi ero entusiasmato e cominciavo a sperare nell'ultimo gradino del podio finale. Pazienza, è già una soddisfazione essere risalito in moto dopo un paio di anni e non aver sfigurato ...

In un'altra discussione ( https://www.gilera-bi4.it/public/forum/index.php/topic,17587.15.html ) ho approfittato dell'argomento e ho chiesto informazioni su alcuni aspetti e in seguito accennato all'evoluzione che sto facendo sulla forcella che montiamo in molti su questi 50ini. E' un componente da "tuboni 50cc anni '80", copia di una Marzocchi da competizione che si usava all'epoca sia nel cross che nella velocità, ma più elementare ed economica. L'obiettivo è quello di sfruttare la struttura di base e migliorare la parte idraulica più di quanto potevano già fare quelle buone dell'epoca. Per ora ho fatto una "gamba" prototipo con una idraulica di mia ideazione e sta funzionando piuttosto bene. Appena faccio i componenti definitivi metterò qualche commento e foto sul lavoro che sto portando avanti. Niente di innovativo immagino; niente lamelle, valvole strane e regolazioni dall'esterno. Solo roba semplice, molle varie e passaggi olio "furbi" (spero).
Maurizio

[Matte]

Come ho scritto "di là" (nell'altro topic), sono decisamente curioso di vedere le foto delle modifiche.....

[Gatto Silvestro53]

Dai, ecco il preistorico pompante originale che permette una leggera frenatura, praticamente identica in ambedue i sensi e quello che sto finendo di mettere a punto, qui in una farse intermedia di realizzazione, che consente il controllo della risposta in estensione e in affondamento alle alte e basse velocità. Non ci saranno regolazioni esterne (che non saprei realizzare) e per farle bisogna smontare la forcella. Solo il cambio della gradazione dell'olio, precarico molla e adattamento dell'altezza al peso del pilota si potrà fare da fuori. Naturalmente l'estetica esterna non cambia.
Attualmente il pompante è a corsa ridotta per limitare lo spreco di olio durante le infinite operazioni di riempimento e svuotamento per i test che sto facendo. Alla fine dovrò trovare il livello ottimale in considerazione del volume di aria residuo e il suo rapporto di compressione in affondamento. Vedremo ...
Maurizio

[federosso]

Se non sbaglio hai anche meno dificato la boccola di scorrimento.
Da metallo a plastica.

Se riesci sarebbe carino uno schizzo in sezione del prima e dopo.

Non che ti voglia copiare, ma solamente come esemplificativo delle modifiche.

[Gatto Silvestro53]

Il "prima" è semplice da capire dalla foto; a parte il foro in basso che non si vede, è di una semplicità sconfortante.
Il "dopo" non è ancora stato fotografato perché l'ho solo montato per provare l'ultimo step con l'eventualità di fare, se servisse, altre piccole modifiche ed è ancora dentro. Lo schema è comunque questo:

[Gatto Silvestro53]

La forcella di cui parlo, ho cominciato a pensarla principalmente per il mio prossimo 50ino da usare in pista sia nel campionato FMI (se mi passano il Registro Storico, che comunque è particolare per i 50cc), sia nel Campionato autogestito che facciamo da ben 10 anni a Latina. E' un progetto diverso da quello della replica del MotoBimm del '75 ed è in piedi già da qualche anno soprattutto nella realizzazione del motore trasformato a disco in casa. Non c'entra con la discussione attuale, ma ci sta bene ...
Sarà un mezzo di fantasia, con componenti, materiali e ispirazione del tutto congrui con il periodo fino all'83, anno in cui la classe 50cc è stata soppressa in tutti i campionati nazionali e mondiale. Poteva sicuramente esistere in quel periodo e sicuramente uno degli innumerevoli artigiani, soprattutto italiani e olandesi del periodo, avrà fatto qualcosa di molto simile.
Motore "appeso" a disco rotante (la cartella del disco è quella del mio avatar) con scarico posteriore. Telaio fatto e saldato al 40-50% mentre il motore va completato dal cambio che dovrebbe farmi Micozzi (se si degna di darmi una tempistica di consegna) con la rapportatura che ho gli ho già indicato, e chiuso finendo le lavorazioni su alcune componenti già tutte in casa. Espansione già "disegnata" e da far fare direttamente sulla moto da Marri. Cerchi in magnesio già pronti, fornitori in attesa dei progetti dei pezzi mancanti da realizzare su misura (radiatore, dischi freno, ecc.

Metto l'immagine di una delle millemila versioni che ho disegnato negli anni, forse la più vicina alla futura realtà.
E' un'esclusiva "riservata" perché finora non avevo mai pubblicato niente; non credo che i 50isti riescano a trovarlo su un sito Gilera dedicato principalmente al Bi4  .
Maurizio

[Matte]

Gatto, complimenti per la parecchia (e ben fatta) carne al fuoco.......

[federosso]

Sicuramente ė una licenza grafica ma per sicurezza lo chiedo: al posteriore gli ammortizzatori saranno due, giusto?

Per il resto ti seguo ammirato, non sono in grado di dare nessun tipo di giudizio tecnico.

[Gatto Silvestro53]

Sicuramente ė una licenza grafica ma per sicurezza lo chiedo: al posteriore gli ammortizzatori saranno due, giusto?

Per il resto ti seguo ammirato, non sono in grado di dare nessun tipo di giudizio tecnico.

Bravo, ma nessuna licenza; monoammortizzatore! Dall'altra parte c'è l'espansione che altrimenti passerebbe troppo esterna e arrostirebbe l'interno coscia del pilota. Il forcellone è strutturato per non flettere (o meglio, per flettere il meno possibile ...). E' stato già fatto, anche da Thiel sulla Jamathi e mi pare sulla Piovaticci. Ripeto, tutte soluzioni documentabili già usate all'epoca, anche se non tutte insieme sulla stessa moto. E' lo scotto da pagare per tentare di avere l'iscrizione FMI.
M.

[federosso]

Piccolo OT spero comunque interessante.

Guardando il mono "laterale".
Ho in mente che all'epoca gli ammortizzatori avevano i serbatoi esterni in basso.
Alla street twin di Chiara devo cambiare i posteriori.
Ho trovato un fornitore inglese che vende (rivende) ammortizzatori sicuramente cinesi realizzati, a suo dire, su sue specifiche.
Costano il giusto e le recensioni in rete sono buone.
Ma da montati hanno i serbatoi in alto.
Che sappiate, in linea teorica, sono tutti montabili sia sopra che sotto o ci sono modelli con serbatoio superiore e modelli con serbatoio inferiore?
Fine OT

[Gatto Silvestro53]

Teoricamente quelli con il bombolotto esterno, separato o integrato, si potrebbero montare in entrambe le posizioni, perché il pompante non dovrebbe mai entrare in contatto con l'aria in quanto separata dall'olio. Per sicurezza quando ti arrivano, togli la molla e prova a pompare in entrambe le posizioni verificando che il pompante non lavori mai in aria. Più facile a farsi che a dirsi.
M.