News:

Tutti i nuovi utenti registrati se non accedono nuovamente entro 10 giorni, saranno cancellati automaticamente.

Menu principale

Telaio rotto

Aperto da federosso, 11 Ottobre 2020, 06:49:48

Discussione precedente - Discussione successiva

federosso

L'altro giorno ero dal gommista

Ė un tipo che avanza tempo si diverte a prendere moto vecchiotte un po' malconce, lavorarci qualche mese e rimetterle perbenino.

Quindi non è strano vedere moto smontate in giro.

Mi cade l'occhio su una z750 , mi pare una prima o seconda serie.

[attach=1]
[attach=2]
[attach=3]
[attach=4]

Chiedendo informazioni mi spiega che la moto è di un amico.
Non ha fatto incidenti ne ė caduto. Stava andando e all'improvviso l'ha sentita andare giù. Ė pure restato in piedi.
Sembra che sia uno a cui piace impennare...

Ha contattato la Kawasaki che pare lo abbia rimbalzato al concessionario di zona.
Che a sua volta non è quello che a suo tempo l'ha venduta e se ne ė tirato fuori.

Il proprietario la vuole riparare.

Ė vero che ė un telaio con disegno aperto...ma forse si era allentato il fissaggio del motore che se ben montato dovrebbe chiuderne la geometria ?

Avete esperienze di questo tipo?
Mi ha fatto una certa impressione.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

DAKOBG

Se il tizio ha sempre voglia di impennare dubito che trovi una soluzione. Farebbe meglio a prendere un cross. Con i soldi che dovrà spendere per ripararla gli entra anche una motina da fuoristrada magari di seconda mano.
1-0
GUAI CHI PER IL FUTURO NON TIENE IL PASSATO PRESENTE!

Topo gigi

Bel dano, personalmente una cosa mai vista, una rarità.

Bisognerebbe capire se è un danno già conosciuto ed è annoverato tra i principali difetti del Kawa Z 750.

Il fatto che il proprietario sia un amante del monoruota non significa assolutamente che il telaio si debba troncare.

Da saldatore/carpenterie ti direi che il danno non è riparabile per vari motivi, o meglio:
si può anche realizzare un belissimol lavoretto di carpenteria ma il problema potrebbe solamente spostarsi di pochi centimetri.

bigbore

#3
nella prima fotografia è palese che la cricca è partita dove finisce il fazzoletto di rinforzo e la relativa saldatura, solitamente è cosi che il danno inizia.

Poi che le penne diano una sollecitazione è vero ma non credo che in kawa siano dei pirla (fanno anche aerei oltre a navi e treni) e non sia stato considerato ampio margine in tal senso, piuttosto vedrei il problema come la risultante di sollecitazioni a torsione scaturente da atterraggio della ruota anteriore non allineata al senso di marcia talchè se la criccatura era già iniziata, dai oggi e dai domani ci stà che la frattura "cammini" fino alle conseguenze in foto.
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

Matte

A me sembra una classica rottura per fatica, in una zona dove per la presenza del traversino e dei fazzoletti di rinforzo si ha un irrigidimento della struttura.
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

federosso

Diciamo che non ho contattato diretto col proprietario.
Onestamente non so come si evolverà.

Vista l'età della moto potrei pensare a qualche smontaggio del propulsore senza riverifica delle coppie .

Dubito anche io che di per sé qualche impennata non può stressare così tanto un telaio.

Esatto, bigbore, esattamente alla fine dei fazzoletti.

Curiosità, ma se capitasse ad una moto vecchia ma di cui si conosce la storia. E se nel passato fossimo certi che non ha subito urti o stress strani...
Un danno del genere potrebbe rientrare in una logica di risarcimento del produttore?
Oppure l'età ė tale per cui la responsabilità non esisterebbe più?

Ma quindi le revisioni periodiche?
Non dovrebbero ragionevolmente prevedere certe cose?

Tanto per parlare.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

anbagnol

ho avuto un prpblema simile su una moto decisamante piu' piccola, meno performante  un morini 125H

le rotture si sono verificate dopo i rinforzi dei fazzoletti attacco ammortizzatori posteriori. Prima a destra, poi a sinistra poi di nuovo a destra e di nuovo a sinistra. Il problema fu risolto introducendo nel tubo rotto un elemento piu' piccolo di rinforzo e saldando tutto, ha retto fino a che ho avuto la moto. Su questa moto quel pezzo di telaio era sollecitato dall'attacco della sella :ita :ita   
anbagnol50

bigbore

a me invece sul morini 250T.... il trave principale, una crepa che aveva ormai percorso 3/4 di circonferenza. Sentivo la moto strana e per puro caso decisi di levare il serbatoio. Riparato il tutto alla pakistana con una bella saldatura e un bel 50cm di ferro angolare saldato al trave... che c'avevo da andarci in giro io :moto , mica da perdere tempo a farmi tante pippe se era opportuno o meno.... che forse però non dovevo più farci off-road ecco :rotolol:
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

Gatto Silvestro53

Non penso sia facile criticare con cognizione di causa il lavoro di ingegneri sicuramente in gamba, specie se giapponesi.
Nelle rotture di telaio entrano in gioco non solo eventuali errori di costruzione (progettazione, materiali, saldature e altre lavorazioni), ma anche l'interazione con motore, sospensioni e con l'utilizzo che viene fatto del mezzo.
Per farmi capire meglio, porto ad esempio la mia recente esperienza con i telai dei 50ini con cui corro insieme al mio amico con cui correvamo negli anni '70 e ancora oggi nel Campionato epoca di cui sto parlando nella discussione che ho aperto da poco.
Abbiamo utilizzato per la nostra recente attività due telai identici, fatti dallo stesso artigiano olandese, e due Minarelli P6 equipaggiati dalle stesse termiche, cambi (rifatti da zero da noi dallo stesso "ingranaggiaro"), stesso albero motore moderno (stessa equilibrata) e stessa marmitta (fatta da Marri con le stesse misure e spessore di lamiera).
Ebbene, la sua moto ha sempre vibrato in modo eccessivo e ha subito una lunga serie di crepe sul telaio in posti diversi, alcuni seriali. La mia si è comportata in modo molto diverso e ha avuto una sola crepa solo dopo che l'ho ceduta a una ragazza che ha continuato a farci l'Italiano Epoca.
Da questo esempio, molto elementare possiamo solo supporre che i due gruppi motore-telaio abbiano diverse frequenze di risonanza per qualche motivo a noi sconosciuto, ma che però dovrà pur esserci ... Altro non ci è venuto in mente neanche dopo innumerevoli nonché inutili piccole modifiche per eliminare il problema.
Detto questo, immagino che solo Romolo ci possa suggerir qualcosa che ci possa insegnare cosa pensare in questi casi.
Maurizio
Un 50ino non diventa perfetto quando non hai altro da aggiungere, ma solo quando non hai più niente da togliere ...
(Libero adattamento da Antoine de Saint-Exupéry)

RENATO

Sui telai gli ingegneri lavorano con ampi margini di rottura alla stregua delle strutture in edilizia, dove la normativa stabilisce dei valori ben precisi e le tolleranze abbondanti su cui tararli, proprio per la presenza di variabili non ponderabili sia per il primo che per il secondo caso... insomma l'ultima cosa che dovrebbe accadere è la rottura di un telaio o di un forcellone, come è successo a me... eppure è successo. Esattamente come in edilizia, l'ultima cosa che dovrebbe accadere è la rottura della struttura, eppure è successo pure qui.
Attendiamo il parere di chi ci lavora  [whistle]

Tizio.8020

Boh, io sarò ignorante, ma un tubo con quello spessore ridicolo in una moto di 750 cc di cilindrata non vorrei mai vederlo.

Fosse anche 25CRMo4 come nelle nostre Gilera, è sempre troppo sottile .

duc27

Citazione di: Tizio.8020 il 13 Ottobre 2020, 14:49:13
Boh, io sarò ignorante, ma un tubo con quello spessore ridicolo in una moto di 750 cc di cilindrata non vorrei mai vederlo.

Fosse anche 25CRMo4 come nelle nostre Gilera, è sempre troppo sottile .

stesso pensiero/sentore....

Topo gigi

Confermo che la sensazione trasmessa da quella foto è di un tubo sotto dimensionato ma da qui ad affermare con certezza che il problema sia quello, ce ne passa.

Senza aver la presunzione di fare affermazioni da telaista, mi limito ad osservare:
a monte della frattura, il telaio si presenta molto più robusto, grazie a i tubi che arrivano in quella zona e alle numerose saldature quindi meno elastico, dunque ipotizzo che la frattura si crei per fatica automaticamente dove esiste un repentino salto di rigidità.

Sarebbe interessante trovare una foto dei telai postumi per capire se i tecnici Kawasaki si sono accorti del problema e sono corsi ai ripari modificandolo.

bigbore

ho guardato un pochino il sito kawiforum.com e li c'è qualche caso di telaio se non proprio rotto, con segni di crepe in zona attacchi motore, kawasaki ha detto di saldare.
Secondo me però, penne o non penne, credo che quel danno sia da torsioni e non flessioni, che si sono scaricate nel punto debole dove finiva la saldatura del fazzoletto. Sia come sia non è bello quel danno e credo che kawa dovrebbe perlomeno analizzare la moto prima che ci scappi un morto e, se non un intervento di "restitutio ad integrum" almeno un forte sconto su una moto nuova.

Che qualcuno invochi una manifestazione di sua ingegnerità Rc-True, che ci dica il suo parere
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

Tizio.8020

Sicuramente le potenze sono crsciute tantissimo, un 750 di oggi ha il doppio se non il qaudruplo della potenza che aveva la sua nonnina 30 anni fa.
Però...di telai abbandonati nel mucchio ne ho  parecchi e così sottili non ne ho mai visti.
Le Honda VF 750 F hanno tubi di almeno 3 mm di spessore, il telaio nudo pesa uno sproposito, per una moto che non arrivava nemmeno a 70 cv.
Vero che sicuramente sarà materiale di qualità peggiore... però le moto avevano oltre 40.000 km e sono integri!