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presentazione più problemone epico

Aperto da vespagrt, 23 Febbraio 2021, 14:06:26

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alex67

Citazione di: Apelle il 23 Febbraio 2021, 16:11:21
Allora, c'è solo una strada da percorrere, ed è quella di farsi rilasciare da Piaggio il Certificato di Origine.

https://service.piaggiogroup.com/Vintage/richdetail.asp?L=IT&B=Piaggio
Concordo con la direzione indicata da Apelle che è seria , didascalica e congrua al problema.
Certo che se gli impiegati operassero con maggiore competenza.....10 persone che vanno allo stesso ufficio/sportello in Italia vivono 10 esperienze diverse....tutte fuori dal contesto generale e senza alcuna logica.
Una volta ottenuto il certificato di origine ed averlo fatto autenticare (non serve un notaio basta cneh l'ufficio del comune) si torna alla motorizzazione e lo si consegna come documentazione.
Per il resto benvenuto !
Ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo

p69

scusa una domanda visto che sei Veneto, hai provato dal sito della regione a fare il calcolo del bollo per la tua moto? inserendo i dati richiesti ti calcola in automatico in base alla targa, si sa mai che ti risolva il problema....
Maffeo

vespagrt

Citazione di: p69 il 24 Febbraio 2021, 09:27:06
scusa una domanda visto che sei Veneto, hai provato dal sito della regione a fare il calcolo del bollo per la tua moto? inserendo i dati richiesti ti calcola in automatico in base alla targa, si sa mai che ti risolva il problema....

certamente, bollo a prezzo pieno.

vespagrt

Citazione di: alex67 il 24 Febbraio 2021, 08:57:37
Citazione di: Apelle il 23 Febbraio 2021, 16:11:21
Allora, c'è solo una strada da percorrere, ed è quella di farsi rilasciare da Piaggio il Certificato di Origine.

https://service.piaggiogroup.com/Vintage/richdetail.asp?L=IT&B=Piaggio
Concordo con la direzione indicata da Apelle che è seria , didascalica e congrua al problema.
Certo che se gli impiegati operassero con maggiore competenza.....10 persone che vanno allo stesso ufficio/sportello in Italia vivono 10 esperienze diverse....tutte fuori dal contesto generale e senza alcuna logica.
Una volta ottenuto il certificato di origine ed averlo fatto autenticare (non serve un notaio basta cneh l'ufficio del comune) si torna alla motorizzazione e lo si consegna come documentazione.
Per il resto benvenuto !


ma avete visto i prezzi per quella documentazione????

Apelle

Citazione di: vespagrt il 24 Febbraio 2021, 13:28:30
Citazione di: alex67 il 24 Febbraio 2021, 08:57:37
Citazione di: Apelle il 23 Febbraio 2021, 16:11:21
Allora, c'è solo una strada da percorrere, ed è quella di farsi rilasciare da Piaggio il Certificato di Origine.

https://service.piaggiogroup.com/Vintage/richdetail.asp?L=IT&B=Piaggio
Concordo con la direzione indicata da Apelle che è seria , didascalica e congrua al problema.
Certo che se gli impiegati operassero con maggiore competenza.....10 persone che vanno allo stesso ufficio/sportello in Italia vivono 10 esperienze diverse....tutte fuori dal contesto generale e senza alcuna logica.
Una volta ottenuto il certificato di origine ed averlo fatto autenticare (non serve un notaio basta cneh l'ufficio del comune) si torna alla motorizzazione e lo si consegna come documentazione.
Per il resto benvenuto !


ma avete visto i prezzi per quella documentazione????
Eh, certo che si.

Purtroppo è un mondo difficile.

Sei a un bivio, con entrambe le strade purtroppo dal costo di oltre 200€.

Però, se ti obbligano a pagare il bollo intero, devi farti rifondere l'IPT che ti hanno fatto pagare per il passaggio di proprietà, che è la differenza con il passaggio standard per moto.

Insomma, è un "togli-metti" in cui devi trovare tu la quadra che più ti soddisfa.

Anche perché, non è assolutamente per fartene una colpa, ma quando si valutano acquisti di veicoli con storie non proprio dritte dritte come nel tuo caso, è bene informarsi prima, almeno per non essere presi alla sprovvista dall'immancabile bastonata che questo stato burocratico assurdo in cui viviamo è sempre pronto ad assestare.
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

Apelle

Oppure la prendi di petto, ti installi al PRA e non gli dai tregua finché non esce un dirigente che ti spiega, articoli di legge alla mano, che devi pagare il bollo pieno, nonostante il passaggio di proprietà l'abbiano computato CORRETTAMENTE sull'età di 31 anni dalla data di costruzione.

Perché qui c'è un malfunzionamento amministrativo più che palese: se il sistema dice che la moto è storica, punto, non ci devono essere altre discussioni.

Ma torniamo al problema dei muri di gomma, loro hanno buon gioco a fare i pesci in barile, tanto sanno che una causa sarebbe lunghissima e alla fine costerebbe più del vantaggio che vuoi ottenere...
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

Apelle

Oppure segui la via dettata da Tizio.
Se per lui ha funzionato, è plausibile che funzioni anche altrove.
Ma non è garantito, anche lì è un salto nel buio.
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

alex67

Si ho visto i costi.
Non sono popolari ma la situazione è questa e se non trovi una persona comprensiva con un livello empatico che ti aiuta -senza fare miracoli-ma facendo solo il proprio lavoro secondo i canoni dettati dall' Obligatio Probiviri (che viene citata in tutti i testi di legge del Paese) devi cercare una strada che ti ponga al riparo da azioni legali pesanti come quelle indicate da parecchi utenti.
E' pur vero che se ha funzionato per uno può (e non dico deve) funzionare per un altro .......ma non c'è garanzia tombale in merito per cui ho suggerito la via meno dolorosa e più sicura.
Almeno a mio avviso si capisce.
Ho avuto spesso a che fare con casi similari (come detto non sono mai eguali) e le soluzioni non sono facili : MAI !
In ogni caso prova a vedere cosa ti dicono ancora ripresentandoti agli sportelli con tutta la documentazione che hai .
"dagli e dagli alla fine si rompono anche i metalli" (antico proverpio partenopeo)......
Ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo

Tizio.8020

Da me ha funzionato per almeno un motivo: ogni pignoramento fa storia a sè, non si possono sommare cause diverse in un unico Atto.
Quindi ogni singola pretesa deve scontrarsi con costi spesso superiori al valore del singolo veicolo!
Inoltre, i costi sono assurdi.


"Le competenze per l'avvocato, calcolate sul valore del pignoramento, possono oscillare da un minimo di 700 Euro oltre iva e capper credito di importo non superiore a 1100 Euro,fino ad avvicinarsi a 3000 Euro oltre iva e cap per i crediti non superiori ai 52 mila Euro."

https://www.altalex.com/guide/pignoramento-autoveicoli

Cioè tu spenderesti minimo minimo 2000 € per pignorare un veicolo che ne vale la metà???
E devi pagari comunque, anche se nessuno si presenterà all'asta!!
Ecco perchè nel 75% dei casi i creditori nemmeno lo fanno trascrivono al PRA!!!!
Sarebbero obbligati a pagare loto in anticipo.

Nel caso degli Immobili:

"il credito complessivo per cui procede deve superare 120 mila euro;"

Hai voglia  a superare 120.000 € con bolli auto, INPS ed INAIL...

https://www.altalex.com/guide/pignoramento-immobiliare#par14



  Queste cose valevano per me quando i clienti non mi pagavano, al 99% gli avvocati cui mi sono rivolto hanno sconsigliato di procedere.
Avrei dovuto sostenere spese anticipate senza nessuna garanzia di recuperare i miei soldi.
Peggio ancora, dovendo emettere fattura anticipata, ero obbligato al versamento di IVA e Tasse anche solo per poter procedere nei loro confronti...




p69

Purtroppo mi sa che non hai molte possibilità oltre a quelle di cui sopra, ti metto quanto scritto sul sito della regione:

Veicoli per i quali siano decorsi almeno trent'anni da quello di costruzione
Per tale categoria di veicoli rimane in vigore l'art. 63, comma 1 della L. 342/2000 che prevede l'esenzione dalla tassa automobilistica di proprietà e l'assoggettamento, solo in caso di circolazione , ad un diritto fisso pari ad € 28,40 per gli autoveicoli e ad € 11,36 per i motoveicoli.

L'anno di costruzione coincide, salvo prova contraria, a quello di prima immatricolazione in Italia o in uno Stato Estero.

Penso sia quell'ultima riga che ti frega. Potresti valutare costi e benefici (non so se ti conviene però) ed utilizzare l'iscrizione al registro storico, sempre dallo stesso sito:

VEICOLI PER I QUALI SIANO DECORSI ALMENO VENT'ANNI, MA MENO DI TRENTA DA QUELLO DI COSTRUZIONE.
In data 1° gennaio 2019 è entrato in vigore l'art. 1, comma 1048, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 che così recita: " All'articolo 63 della legge 21 novembre 2000, n. 342, dopo il comma 1 sono inseriti i seguenti:
« 1-bis. Gli autoveicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico con anzianità di immatricolazione compresa tra i venti e i ventinove anni, se in possesso del certificato di rilevanza storica di cui all'articolo 4 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 17 dicembre 2009, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2010, rilasciato dagli enti di cui al comma 4 dell'articolo 60 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione, sono assoggettati al pagamento della tassa automobilistica con una riduzione pari al 50 per cento.
1-ter. L'onere derivante dal comma 1-bis è valutato in 2,05 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2019".
Con tale disposizione è stato aggiunto un nuovo comma all'art. 63 della legge 21 novembre 2000, n. 342, per cui gli autoveicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico con anzianità di immatricolazione compresa tra i venti e i ventinove anni, possono usufruire del pagamento della tassa automobilistica con una riduzione pari al 50 per cento qualora in possesso dei seguenti requisiti:

- anzianità di immatricolazione compresa tra i venti e i ventinove anni;

- possesso del certificato di rilevanza storica di cui all'articolo 4 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 17 dicembre 2009, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2010. Il certificato di rilevanza storica deve essere stato rilasciato da uno degli enti di cui al comma 4 dell'articolo 60 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, ovvero: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI;

- annotazione sulla carta di circolazione del riconoscimento della storicità presso la Motorizzazione Civile ( MCTC).

Maffeo

Tizio.8020

Perfetto.
Basta quindi iscriverlo FMI ed hai l'esenzione!!

Apelle

#26
Eh, mica tanto.

La pratica FMI costa 70€, a cui va sommata la quota di iscrizione a un Motoclub o direttamente al Moto Club Italia (tramite FMI diretta) che costa altri 70€ se si fa la tessera Member Moto Club Italia o 37€ solo la tessera FMI più la quota di affiliazione a un Moto Club di propria scelta.

E siamo già a 140€.

Al netto di quanto possa essere necessario spendere per rendere la moto "potabile" per l'iscrizione.

Dopoiché, occhio a leggere bene il testo quotato dall'amico p69, perché per i veicoli 20-30, l'iscrizione a  RS FMI/A$I non vale più l'esenzione dalla tassa di proprietà, ma solo la sua riduzione al 50%. E rimanendo tassa di proprietà, va cmq pagata anche se non si usa la moto, a differenza del bollo per i veicoli storici, ossia oltre i 30 anni, per cui diventa Tassa di Circolazione e va pagata solo se si circola.

In ogni caso il bollo di quest'anno è già "perso", perché a fine mese scade il termine di pagamento e non si riesce di sicuro ad avere la certificazione in una settimana.
E non esiste retroattività; la riduzione sul bollo diventa applicabile solo dal momento in cui viene rilasciato il CRS, e se quest'ultimo viene rilasciato DOPO la scadenza del bollo per l'anno in corso... ciccia.

Ma anche se ci si riuscisse, i bolli sarebbero cmq 45€ x 3, ossia 135€ in totale, quindi siamo già abbondantemente oltre il costo del Certificato di Origine (140+135=275).
Con l'aggravante che l'iscrizione su Registro Storico viene annotata a libretto, e ci sono millemila motivi, che abbiamo già discusso molte volte, per non desiderarlo pou così tanto.
Se poi non si riuscisse, come è probabile, a ottenere il CRS entro fine febbraio, il totale dei bolli salirebbe a 180€, quindi totale 320, ancora più che a pagare i tre bolli interi.

No, l'iscrizione FMI è una inchiappettata.

E i nostri burocrati sono tutto tranne che fessi.  >:-O


"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

vespagrt



Anche perché, non è assolutamente per fartene una colpa, ma quando si valutano acquisti di veicoli con storie non proprio dritte dritte come nel tuo caso, è bene informarsi prima, almeno per non essere presi alla sprovvista dall'immancabile bastonata che questo stato burocratico assurdo in cui viviamo è sempre pronto ad assestare.
[/quote]

son daccordo, ma sinceramente ho 4 moto d'epoca e 12 vespe oltre 50cc di cilindrata, intestate a me, di passaggi ne ho fatti abbastanza di rottami, e 2 moto son passate d'epoca in un paio d'anni, ma ho sempre pagato il passaggio in base all'anno sul libretto, qua ho pagato il passaggio storico di una moto non storica da libretto. sfido a trovarne un altra con una menata simile. comuqnue aspetto la risposta dalla regione.

p69

CitazioneLa pratica FMI costa 70€, a cui va sommata la quota di iscrizione a un Motoclub o direttamente al Moto Club Italia (tramite FMI diretta) che costa altri 70€ se si fa la tessera Member Moto Club Italia o 37€ solo la tessera FMI più la quota di affiliazione a un Moto Club di propria scelta.

E siamo già a 140€.

Al netto di quanto possa essere necessario spendere per rendere la moto "potabile" per l'iscrizione.

Dopoiché, occhio a leggere bene il testo quotato dall'amico p69, perché per i veicoli 20-30, l'iscrizione a  RS FMI/A$I non vale più l'esenzione dalla tassa di proprietà, ma solo la sua riduzione al 50%. E rimanendo tassa di proprietà, va cmq pagata anche se non si usa la moto, a differenza del bollo per i veicoli storici, ossia oltre i 30 anni, per cui diventa Tassa di Circolazione e va pagata solo se si circola.

In ogni caso il bollo di quest'anno è già "perso", perché a fine mese scade il termine di pagamento e non si riesce di sicuro ad avere la certificazione in una settimana.
E non esiste retroattività; la riduzione sul bollo diventa applicabile solo dal momento in cui viene rilasciato il CRS, e se quest'ultimo viene rilasciato DOPO la scadenza del bollo per l'anno in corso... ciccia.

Ma anche se ci si riuscisse, i bolli sarebbero cmq 45€ x 3, ossia 135€ in totale, quindi siamo già abbondantemente oltre il costo del Certificato di Origine (140+135=275).
Con l'aggravante che l'iscrizione su Registro Storico viene annotata a libretto, e ci sono millemila motivi, che abbiamo già discusso molte volte, per non desiderarlo pou così tanto.
Se poi non si riuscisse, come è probabile, a ottenere il CRS entro fine febbraio, il totale dei bolli salirebbe a 180€, quindi totale 320, ancora più che a pagare i tre bolli interi.

esattamente quello che intendevo  :clap:

Non è certo colpa tua, vediamo cosa dice la regione che ti risponderà con moolta calma, l'ultima volta in cui ho inoltrato un quesito (non mi avevano inviato la ricevuta di pagamento della tassa di circolazione) avevo dato per persa la comunicazione invece dopo alcune settimane è arrivata la ricevuta... va beh per fortuna non mi serviva per girare....

L'unica cosa che impariamo tutti da questa situazione è che per avere le agevolazioni e non incappare in questi casini bisogna fare fede alla data di immatricolazione e non di costruzione, checchè sia scritto nei regolamenti, in questo modo si evita ogni problema (forse)
in bocca al lupo
Maffeo

Filippo

Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte