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Un pezzo di storia perduto per sempre o quasi ....

Aperto da alex67, 10 Agosto 2021, 14:54:49

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alex67

Amici del forum leggendo e vedendo specialmente molte lavorazioni (strepitose quanto preziose e spettacolari) che ridanno vita a quelle meravigliose moto marchiate Gilera ho pensato di condividere questa storia con Voi tutti perchè coniuga appunto un patrimonio storico,uno artigianale ed anche sentimentale che ahimè temo si sia perso per sempre.
Dunque nella zona nota , dai locali (Trieste) come  "porto industriale" aveva sede unitamente ad altre realtà : manufatturerie del monopolio si tato (tabacchi),lavorazione di profilati alluminio ed altro ancora , la ditta (laboratorio direi io) ARCHIMOTO.
Questa ditta (chiamiamola così per comodità esemplificativa) aveva iniziato la propria attività fra la fine degli anni 70 ed i primi anni 80 per poi espandersi sino agli iniizi dei 90 ......La ditta realizzava scarichi per moto 4tempi unitamente a parti speciali come forcelloni e cerchi in lega di magnesio.
Purtroppo come tutte le cose belle - si trattava infatti ,da quello che ho capito e potuto ricostruire , di una realtà di prim'ordine davvero con una coniugazione perfetta fra ingegneria , tecnologia ed artigianto puro - anche questa ebbe una fine .
I dettagli reali non si conoscono ma qualche cosa bloccò le attività tecniche e commerciali .
I maligini parlarono delle varie "minimun tax" ecc. che affliggevano il Paese e le attività produttive in testa.
Una cosa è certa : quando un certo  Akrapovic iniziò la propria attività, egli rilevò tutte le attrezzature di Archimoto.
A questo punto i con una simile situazione quelli che rimasero (due per essere precisi)  diedero vita ad un nuovo  sodalizio  professionale con AKrapovic (Igor) che era compagno di studi all' università di Lubiana proprio di uno dei due componenti la società .
Quelli di Archimoto - il gruppo orginale- (tecnici di alto livello, poi finiti in giro per il mondo) trovarono spazio in un team privato (con materiale nipponico di una marca molto amata dal nostro Federosso) che per qualche anno ebbe un posto anche nel campionato nazionale e mondiale del all'epoca "World Diesel Jeans Superbike". Il team poi (è un vizio a quanto pare!) andò fallito ed ebbe anche strascichi in tribunale con conseguenze dolorose per i  propietari.
Tutto ciò che restava di Archimoto fu dunque  venduto ad Akrapovic forse anche per fare cassa.
Non è facile parlare con un Triestino .....Ma quelli che hanno accettato di parlare con me  e raccontare la storia hanno realmente descritto una realtà speciale che per motivi vari poi si è persa e dispersa -ahimè- nella nebbia dell' oblio.
Non so se sia stata leggenda o altro (prendetela per quello che è) ma si vocifera che i prodotti Archimoto erano anche stati visionati da case di produzione italiane per equipaggiare le proprie creazioni .
Archimoto è un esempio , uno dei tanti di una piccola azienda che avrebbe potuto avere un certo futuro ed una certa affermazione nel settore ed invece ancora una volta tutto è andato a scatafascio.....
Che peccato ! Peccato davvero !
[crying]
Ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo

federosso

Sai che questo marchio mi pare proprio di non averlo mai sentito.

Comunque, dispiace sempre sapere di queste realtà disperse o perse.
Nel mio piccolo ho a che fare da ormai 25 anni con realtà produttive o commerciali di varie dimensioni e varie nazionalità. Altro comparto, si parla di complementi d'arredo.

Ma quasi sempre ho visto "morire" aziende per colpa di interessi privati o incapacità del management. Mai per colpa di tasse o leggi.
Bada bene, non dico che uno stato attento dovrebbe sapere valorizzare certe capacità, o che la nostra burocrazia/politica/tassazione siano senza colpa. Dico che aziende e attività artigianali medie e piccole sono per loro natura soggette a pagare cari errori di investimenti o strategie commerciali.
E quando la barca comincia a fare acqua non hanno strumenti per capire, prima ancora di riparare, dove sia la falla.

Con questo.
Magari il caso della archimoto non rientra in esempi da me citati.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

duc27

Storia ahimè come molte persino troppe. Nello specifico di quali vicissitudini fu soggetta quella Azienda non lo so. Conosco però alcuni lavori ed erano certamente componenti di altissimo livello e costo! Purtroppo la loro produzione non riuscì mai a decollare perché le Aziende lavorano sui numeri ed i costi troppo elevati e soprattutto una forte difficoltà a produrre numeri interessanti e con qualità costante non era alla loro portata. In pratica un grandissimo lavoro di ricerca esviluppo sia di materiali che di ingegneria, ma troppo mirata al racing estremo. So di almeno due Aziende italiane che si interessano alle realizzazioni di Archimoto, ma alla fine per i problemi di cui sopra non se ne fece nulla. So anche per certo che oltre ai travi per focelloni e telai in honeicomb di lega di alluminio e fibra di carbonio, stavano lavorando anche sui materiali per i Carter motore con soluzioni del tutto nuove e in grado di aumentare notevolmente le resistenze e allo stesso tempo ridurne i pesi anche del 25% rispetto ai migliori. Quest ultima tecnologia credo sia nel cassetto di qualche grossa Azienda nipponica....I ragazzi di Akaprovic non commisero gli errori di cui sopra e sebbene non avessero nelle mani tanta ricerca...si affiliarono con ottimi prodotti a grandi Aziende...questa è la grande differenza nella sopravvivenza di queste piccole Aziende, ma comunque ed in ogni caso...nulla si perde nemmeno di loro, non scordatevelo mai.

Tizio.8020

Spero sinceramente che stiate scherzando...

La Tassazione in Slovenia è nemmeno un quarto di quella in Italia!!!!!!!!!!!!


https://protax.it/tassazione-in-slovenia/

Matte

Sono ignorante nel senso che archimoto è un nome che mi giunge nuovo, ancorché ormai non esista più. Come rimarcava Duc, realtà come queste in Italia mi sa che ce n'erano (sono ancora) molte, sparite per i più disparati motivi.
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

federosso

Citazione di: Tizio.8020 il 10 Agosto 2021, 22:11:26
Spero sinceramente che stiate scherzando...

La Tassazione in Slovenia è nemmeno un quarto di quella in Italia!!!!!!!!!!!!


https://protax.it/tassazione-in-slovenia/

Io no.
Nessuno vorrebbe pagare le tasse e nessuno vorrebbe pagarne così tante.

Paragonare i costi paese della Slovenia con quelli dell'Italia non ha molto senso .
Ma se la vedi così per me non c'è motivo di volerti convincere.

In topic,
Il riferimento alle tasse per me si riferiva ad un ben preciso passaggio del post iniziale. Non ad una disquisizione legata prettamente al livello di tassazione (argomento che non mi interessa affrontare in queste pagine)
Conosco le mie esperienze e a quelle ho fatto riferimento.  Se del mio post hai compreso che stessi difendendo in toto la tassazione...hai capito male.

Io spostavo la responsabilità di certi insuccessi ad una impreparazione gestionale per cui alcune "attività" posso pagare un caro prezzo pur essendo ai massimi livelli per qualità e competenza tecnica.
Troppo spesso ho sentito dare colpe a cause esterne quando le responsabilità erano tutte interne.

E duc in qualche modo ha dato un quadro, per quello che immagino sia la sua forse indiretta conoscenza, che confermerebbe il mio immaginato.


...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Filippo

Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

federosso

Non ho capito,
Archimoto ė progenitrice della discacciati?
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

federosso

Io di ARCHIMOTO sul web, escluso la foto dal sito discacciati postata da Filippo, non riesco a trovare traccia.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

alex67

Cari amici !
Siete speciali : nessuno escluso.
Ringrazio DUC per i commenti tecnici appropriati ed ora rispondo al mitico Federesso...
Purtroppo non cè più nulla ...... [crying] [cry]Solo Akrapovic.
Posso confermare che per poco,pochissimo tempo la MFR ha avuto un suo prosieguo come costola di Archimoto.......
Ma ora credo che i tecnici siano tutti confluiti in altre aziende e gruppi .....ripeto era gente di spessore e che spessore....
Ma prometto che darò ancora la caccia a qualche cimelio e se lo troverò prometto (parola d'onore) di postarlo e condividerlo con Voi!
:ita :moto :beer: :ok:
Ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo

federosso

Io sarei curioso di vedere almeno il logo per capire se mi risveglia qualcosa.
E quindi poi anche se si riesce a capire il legame con discacciati e con quelle pinze a pistoni ovali.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

alex67

#11
O Tosco dal multiforme ingegno ecco il logo indicato dalla freccia.
Il pilota è Gianfranco Pisetta a Misano Adriatico e quella Kawasaki(600) è equipaggiata con cerchi, scarico e forse qualche cosa d'altro della ARCHIMOTO
Notizia completa e Super DUC non sbaglia mai unitamente a Filippo  :ita :up: :clap: :ballo: :ok: :hihi:
due autentici segugi e sapienti del Motociclismo con la M maiuscola!
:ita :moto
Ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo

federosso

 [sad]

Non l'avevo proprio notato.

Invece confermo che niente viene a galla dalla memoria.

Però, a questo punto.
Perché discacciati definisce quella moto come "archimoto"?
Era una moto preparata direttamente dall'azienda?
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

duc27

Perché a mio parere quella Kawa è particolare molto particolare ed a parte i dischi e le pinze...mi sembra che il forcellone compresa la leva di reazione del freno post. Siano poco e niente Kawa...

bigbore

vagamente mi ricordo di quel marchio, c'era la pubblicità su "motociclismo".... o forse era "la moto", componenti speciali... circa 35anni fa.


Ho trovato questo: https://www.freeforumzone.com/mobile/d/7165401/LAVORAZIONE-220H-A-SPORT-PRODUCTION/discussione.aspx?p=2
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".