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gilera 250 gp

Aperto da anbagnol, 02 Ottobre 2021, 20:19:59

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nequizia

Allora ci poteva scappare un bell'enduro bicilindrico 250

RC_true

#46
Citazione di: Topo gigi il 21 Ottobre 2021, 20:17:20
Se era una fusione in terra a cera persa con spessori di 2mm è
roba da non credere... pazzesco!
Mi permetto ing... affinché chi non mastica di metallurgia, abbia un idea di ciò che hai raccontato con solo due frasi...per la cronaca:
la fusione in terra a cera persa, era generalmente usata per la produzione di manufatti artigianali che riguardano unicamente l'ambito artistico.
Grossomodo il lavoro si svolge cosi:
si crea il modello del soggetto che vogliamo riprodurre, in creta o altro.
Ipotizzando si trattasse di un uovo di cioccolato, si seziona longitudinalmente il modello e ognuno dei due semigusci va posto in due casse ripiene di terre refrattarie, così da realizzare il negativo destro e il negativo sinistro dell'uovo.
A questo punto si uniscono le due casse e la forma è fatta...ma  in realtà il bello viene adesso, perché il nostro uovo non dovrà all'interno essere pieno ma bensì avere un certo spessore, diciamo 5 mm.
Si crea un foro in testa allo stampo, dove verrà messa all'interno una certa quantità di chili di cera d'api poi il foro viene chiuso e lo stampo viene messo in rotazione orizzontale poi riscaldato affinché la cera diventi liquida... praticamente quasi lo stesso procedimento usato per creare alcuni serbatoi in plastica.
Ruotando, la cera si dispone sulle pareti interne in modo uniforme poi si aspetta che il tutto si raffreddi e indurisca.
A questo punto si riposiziona lo stampo in verticale e si fora in testa per la seconda volta, poi si riempie l'interno di terre refrattarie ben pressate.
All' esterno si devono creare dei fori nella cassa che attraversano la la terra refrattaria e arrivano a lambire la cera, la bravura dell'artigianato sta' nel capire dove farli e quanti farne, affinché funzioni tutto correttamente.
In ultimo, dal foro superiore viene versato il metallo liquido, che si sostituisce alla cera che fuoriesce dai fori laterali, quando sarà tutto freddo si aprono le due casse e si toglie la terra refrattaria intorno e all'interno tramite uno o più fori di scarico, ora resta da pulire manualmente la fusione da imperfezioni e ruvidità.
Questo processo è già molto lungo laborioso e di difficile realizzazzione quando si getta il bronzo se poi si utilizzano leghe di alluminio e spessori irrisori si creano difficoltà aggiunte che rendono la cosa quasi inimmaginabile.

Ciao Topo....in realtà tu hai spiegato benissimo come si realizza lo stampo per fare il modello in cera partendo dal modello artistico.....praticamente il processo con cui si fanno le statue in bronzo....ed in passato se ne sono fatte di veramente incredibili (pensate ai Bronzi di Riace....o a quella enorme che stava progettando Leonardo!).

Ed hai anche correttissimamente evidenziato  quale sia la difficolta nell'usare questa tecnologia per fondere in alluminio ( mentre fondere in bronzo è semplice....in acciaio o titanio un po' di meno ma sempre meglio dell'alluminio!); difficoltà tanto più alte quanto più bassi sono gli spessori del manufatto e tanto più alta la sua complessità!

Pensate che ci veniva fuori tutta questa parte:

[attachimg=1]

quindi i due laterali con le due traverse di unione...ovviamente tutto fatto in figura chiusa e svuotata dentro.......ed i pezzi erano di una perfezione e di una grana talmente perfetta da non sembrare nemmeno una fusione!

Non vi dico cosa costassero..però...il tutto era proporzionale alla beltà di quei pezzi!!!

P.S.: Anche in questo caso il tutto si traduceva in una semplificazione enorme nella realizzazione del telaio!!!!

RC_true

Citazione di: nequizia il 22 Ottobre 2021, 11:44:04
Allora ci poteva scappare un bell'enduro bicilindrico 250

Penso che il problema sarebbe stata l'erogazione un filino appuntita.....al punto tale che la pippetta della candela sarebbe stata più tempo in aria che non vicino al marciapiede!!!!

duc27

Citazione di: RC_true il 21 Ottobre 2021, 19:27:37
Citazione di: duc27 il 21 Ottobre 2021, 17:04:14
Credo che L'Azienda cui ti riferisci fosse la stessa che ci faceva le fusioni in magnesio per l'intero motore del Terra Modena....

Prendilo col beneficio d'inventario...ma mi sembra di ricordare che il nome dell'azienda fosse Ciral!!!

Oggi ho dato una scartabellata nel mio incasinatissimo archivio digitale...e son riuscito a tirar fuori questa sezione del Boxer 250 da cui si vede la struttura dell'albero:

[attachimg=1]


Da qui si capisce anche bene perché fare un unico collettore ( teoricamente possibile, come già detto!)  non fosse comunque la soluzione ideale: come si vede le camere di manovella sono si unite...ma in realtà si tratta di due camere affiancate che è quindi meglio far lavorare con due bocche che sparino ognuna al centro della camera di riferimento! Dalla foto non si vede, ed io non me lo ricordo...e nemmeno il disegno di assieme mi aiuta...ma probabilmente i due collettori (con relativi pacchi lamellari) avevano un certo sfasamento rispetto alla mezzeria del motore, proprio per indirizzare i due flussi al centro delle rispettive camere di manovella!!!

Nella sezione si vede anche l'albero motore prima versione, con i perni ricavati di pezzo dalle maschette laterali e piantati sulla maschetta centrale.
Come vi dicevo, poi si disegnò e realizzo anche una soluzione in cui anziche' il piantaggio forzato, l'unione tra il perno di banco e la maschetta centrale era realizzato attraverso un accoppiamento a dentatura Hirth....qualcosa di simile a questa foto:

[attachimg=2]

sul perno e sulla maschetta si realizzano, attraverso lavorazioni di altissima precisione  che all'epoca erano fattibili solo in Germania..alla Voith Hirth, per l'appunto; ora so che altre aziendi riescono a farlo.....noi pensavamo di provarci con una azienda di altissima meccanica di Vimercate...ma, ancora una volta, non ce ne fu il tempo!.
Le due maschette si accoppiano su queste dentature omologhe e poi il tutto e tirato da una vite superspecialissima, a delle coppie allucinanti ( l'acciaio con cui era realizzata quella vite era una roba da paura...ed il suo trattamento sottovuoto ...anche peggio!).
Il pregio di questa soluzione è che si va a realizzare un albero che ha quasi le stesse caratteristiche di un monolitico e ti permette di fare alberi di qualsivoglia complicazione strutturale, non per niente la soluzione nacque per i motori degli aerei da caccia ( tedeschi...of course!!!) della WWII, ed è stata usata con parsimonia da alcuni motori da corsa...non vorrei dire una belinata ma il famoso Guzzi 8 cilindri lo usasse...ed anche svariati Porsche 12 C lo avevano.

Mi sembrava di avere uno schema anche di questo albero...ma forse ce l'ho in carta non scansionato...lo cercherò!!!

Già che c'ero a cerchare...mi è venuto fuori anche il disegno della ciclistica...eccolo:

[attachimg=3]
Si direi che il nome mi torna. Per le fusioni in lega di magnesio in terra si andava solamente in Francia, mi sembra, a La Presaie  E'vron  a circa un 80 di km da Le Mans.

RC_true

#49
Citazione di: duc27 il 22 Ottobre 2021, 12:17:36
Citazione di: RC_true il 21 Ottobre 2021, 19:27:37
Citazione di: duc27 il 21 Ottobre 2021, 17:04:14
Credo che L'Azienda cui ti riferisci fosse la stessa che ci faceva le fusioni in magnesio per l'intero motore del Terra Modena....
Si direi che il nome mi torna. Per le fusioni in lega di magnesio in terra si andava solamente in Francia, mi sembra, a La Presaie  E'vron  a circa un 80 di km da

E' esattamente quella azienda...che aveva ( ed ha tuttora!) la sede centrale in Francia , ad Evron!!!!

bigbore

Citazione di: RC_true il 22 Ottobre 2021, 11:30:46
In ogni caso...quella famosa lunghezza ideale rimarrà per sempre nel vento...per parafrasare una canzone che non mi ricordo più chi abbia fatto...forse il Boss!!!
Perdoniamo tutti Rc-True per il grave errore... comunque era Bob Dylan  :cheesy:


Avevo un vago ricordo di quella moto, se ne parlava era all'incirca trent'anni fa. Chissà cos'altro bolliva nel pentolone del reparto corse gilera, supposizioni che solo il vento potrà confermare.
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

duc27

#51
Citazione di: bigbore il 22 Ottobre 2021, 15:25:01
Citazione di: RC_true il 22 Ottobre 2021, 11:30:46
In ogni caso...quella famosa lunghezza ideale rimarrà per sempre nel vento...per parafrasare una canzone che non mi ricordo più chi abbia fatto...forse il Boss!!!
Perdoniamo tutti Rc-True per il grave errore... comunque era Bob Dylan  :cheesy:


Avevo un vago ricordo di quella moto, se ne parlava era all'incirca trent'anni fa. Chissà cos'altro bolliva nel pentolone del reparto corse Gilera, supposizioni che solo il vento potrà confermare.
Vero Big! ricordo bene che anche negli anni in cui Gilera era impegnata nell'off, sempre ma proprio sempre era oggetto della curiosità ed attenzione di noi...della concorrenza! Quando poi arrivò il bicilindrico fu un tripudio di illazioni, supposizioni, chi diceva di "sapere"....si sentiva anche parlare di carter motori in composito....ma vero è che aldilà di quanto fosse reale il tutto, i Tecnici Gilera hanno davvero dimostrato il loro valore di pensiero progettuale in tantissime occasioni! non è solo andato perso un "marchio" ma una scuola di pensiero straordinaria! Queste ultime foto e parole di RC-TRUE lo hanno ulteriormente dimostrato. :ok:

RC_true

Citazione di: bigbore il 22 Ottobre 2021, 15:25:01
Citazione di: RC_true il 22 Ottobre 2021, 11:30:46
In ogni caso...quella famosa lunghezza ideale rimarrà per sempre nel vento...per parafrasare una canzone che non mi ricordo più chi abbia fatto...forse il Boss!!!
Perdoniamo tutti Rc-True per il grave errore... comunque era Bob Dylan  :cheesy:


Avevo un vago ricordo di quella moto, se ne parlava era all'incirca trent'anni fa. Chissà cos'altro bolliva nel pentolone del reparto corse gilera, supposizioni che solo il vento potrà confermare.

Ecco...già; Vabbè, Bob Dylan, Bruce Springsteen...sempre Yankee sono!!!!!

Topo gigi

@Rc True
Penso che le parti del telaio create con il processo che abbiamo evidenziato in realtà siano paragonabili a delle vere e proprie piccole opere d'arte, quasi pezzi unici, quindi mi sembra giustificato un costo elevato di produzione.
Tornando alla moto, vi posso solamente fare i complimenti, è una vera e propria opera d'arte!