gileroica 2023

[DAKOBG]

Invito tutti a leggere il mio primo post in questo argomento. Consapevoli di quanto avete letto fino ad ora, tirate voi la conclusione.

[Filippo]

 

[siplitaro]

è proprio il tragicomico che ci interessa...

[Matte]

è proprio il tragicomico che ci interessa...

Già...

[DAKOBG]

Lo so che mi state aspettando, ma devo ancora metabolizzare il viaggio. Sarà l'età, se prima facevo 2 - 3 cose temporaneamente ora mi devo mettere nell' ottica di una cosa alla volta.
Commentare la Gileroica del 2023? da dove comincio?
Se dovessi partire dalla fine, direi bellissima meglio della precedente, nonostante la pioggia che puntualmente alla sera era sopra le nostre teste mentre cenavamo.
Fortuna che il sesto senso aiuta, sempre.
Si perché il furgone di Bubi era attrezzato con una tenda ad uscire e un gazebo da 3mt per 4mt.
Io avevo caricato oltre alla moto il mio ormai compagno di viaggio, dakota ER350 famoso per la perdita del pignone della gileroica 2019, anche 4 panche con 2 tavoli classici dal festa della birra. Tutto questo avrebbe agevolato nelle serate piovose di venerdì e sabato.
Cominciamo da venerdì mattina.
08.45 arriva a casa mia Chinaglia, avevo già preparato moto e tavoli con panche nel parcheggio di casa. giornata bellissima e fresca. Carichiamo tutto, oltre a quello anche alcune vettovaglie, vino, salame e formaggio dentro in un contenitore con ghiaccio e via.
Viaggio tranquillo e all'ora di pranzo siamo dalle parti del casello di Sasso Marconi Sud. Conosco la zona e consiglio a Massimo di uscire dal casello. Facciamo un solo chilometro e ci sediamo a tavola in una trattoria che consiglio a tutti coloro che passano. Di fronte vi è anche un distributore che ha ottimi prezzi riguardo ai carburanti. Pranziamo e rabbocchiamo il serbatoio. Fatto il pieno e via direzione Siena. Il traffico più che accettabile e arriviamo alle 15.30. Prima di noi era arrivato Anbagnol con il suo RX125. Eh si basta anche un 125 per le strade della eroica, meglio sicuramente dei 1200 che abbiamo incontrato e che spesso si sdraiano per terra. Le strade della eroica, per chi non le conosce sono delle vere trappole per certe cilindrate.
Torniamo indietro.
Arriviamo con il furgone, parcheggiamo e vado alla reception del camping. Ecco che vedo Anbagnol, ci salutiamo e gli dico che ci vediamo subito per bere una birra fresca. Ci registriamo e poi ci sediamo in compagnia di una birra aspettando a nostra volta i terzi in ordine di arrivo. Dopo 15 minuti eccole arrivare le jeep con i carrelli a seguito sono Liba-Carlo e Ivano(Pikkio). Alcune persone che passavano all'ingresso del camping, vedendo le moto sui carrelli si fermano a guardarle. Ci credo, facevano girare la testa a tanti.
Poco più tardi con Liba davanti lo seguiamo con il furgone lungo le strade interne del campeggio, anche perché dovevamo scaricare i tavoli e le panche alla zona base del gruppo dei gileristi. Alla fine Liba trova il posto perfetto per tutti noi. Avevamo spazio a sufficienza e zona appartata per non disturbare nelle ore tarde. Chinaglia ed io scarichiamo i tavoli, poi scendiamo con il furgone per scaricare le borse e poi risaliamo alla base per parcheggiare il furgone in testa alle 2 Jeep in modo da creare una U. Si sarebbe creata una base perfetta. Estendendo la tenda del furgone più il gazebo da 12mt quadri avremmo avuto circa 20 mt quadrati coperti. E meno male perché quella fu la prima sera di pioggia.
Pioggia che il giorno seguente non si sarebbe presentata non prima delle 16.00-16.30 e anche li la cena sarebbe stata bagnata.
Arrivano gli amici napoletani con il furgone, mi trovano impreparato, sfilo il cellulare al volo e click. Foto perfetta, riesco ad immortalare il loro cruscotto con quello che c'era sopra. Tre vassoi da pasticcere e se arrivano dal napoletano.. Ci salutiamo da vecchi amici. Tra loro Carlo il dottore, proprio dottore con i suoi amici.
La cena del venerdì a base di pasta e fagioli (fantastica) anticipata da un antipasto con piadine con la famosa "finocchiona" un insaccato formidabile con fette da 15cm di diametro. Vino con bollicine bello fresco, il frigor di Pikkio lavorava alla temperatura perfetta. Passavano e stappavano bollicine e in parte a noi pioggia e pioggia arriviamo al dolce ed ecco che arrivano i famosi vassoi made in Napoli. Ho scattato le foto davanti a quelle vere opere culinarie. Tanto di cappello da parte mia (bergamasco) sono abituato a vedere i babà che una volta che li alzi, sgocciolano come una spugna. Mi è stato fatto notare che i veri babà non devono essere inzuppati di liquore, ma vero il contrario.
Ne assaggio uno e grande come era, bastava. In effetti la pasta all'interno era perfettamente asciutta come una torta margherita. Esternamente sembrava essere stata "nebulizzata" con il liquore e basta. Poi un vassoio di sfogliatelle e uno di zeppole.
Passa il tempo e si fa tardi, andiamo a letto, domani si va per le strade dell'eroica sperando nel tempo.

A domani

[Matte]

Bene, via con la prima parte del racconto, grazie . Poi con calma ci vorrà anche la versione "fotografica" . Mica te la risparmi

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Le foto relative alla prima parte:

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La giornata di sabato passerà alla storia della Gileroica come la tragicomica perfetta.
Mattina con sole e alcune nuvole, perfetta. Poi pensando alla pioggia della serata scorsa troveremo meno polvere del solito. Questo è quello che pensavo ed in effetti al ritorno non troveremo la polvere..ma la pioggia.
Ora del ritrovo per la partenza ore 09.00 all'ingresso del camping.
Fatta colazione con caffè sempre servito dal puntuale Ivano (Pikkio), prepariamo le moto, casco e tuta. In più avevo promesso che avrei portato la moto con alcune cose da testare tra le quali; frecce di sinistra made in Spagna con gomma siliconica, frecce di destra create da noctis in stampa 3D e poi lo zainetto con inserito la luce dello stop comandata in wireless funzionante a batteria al litio ricaricabile. Se funzionava allo scopo lo diranno chi ha potuto notarlo, io so che funziona.
Le ore nove arrivano subito e di moto in moto alla fine arriviamo a bloccare l'uscita del camping per la gioia dei presenti.
Meglio uscire e affiancarsi lungo la strada, dopo 5 minuti si parte ci fermeremo al primo distributore per permettere di fare il pieno a chi non l'ha.
Dopo alcuni minuti il gruppo si avvia per prendere la prima strada della Eroica. Fatti alcuni vicoli finalmente siamo sulle strada bianca su , giù e su e poi in discesa.
Cosa succede? In fondo alla discesa due ciclisti (chiamiamoli così) uno dei due cade, nessuno di noi si era ancora avvicinato con la moto. Sicuramente nel sentire il rombo delle moto il tizio ha frenato, si, con il freno anteriore su una strada di briciolino.
Nulla di grave, una grattatina, ti lecchi le ferite e via.
Quello che successe 30 metri dopo, quello si che aveva dell'incredibile. In effetti subito dopo c'era un tratto in salita e pure asfaltato. Una moto, RCR, borbotta e stop si ammutolisce nel bel mezzo della strada. I due ciclisti di prima lenti lenti ci passano. Non si va più avanti. Vedo che Liba scende e guarda la moto. Si prova si riprova ma la moto non parte zero. Non è la corrente. "Ma come ho fatto il pieno prima", si sente dire.
Un' altro apre il tappo del serbatoio per vedere il livello, annusa ed esclama, "ma cosa hai fatto, gasolio?" ma no, ho preso la pistola con il manico arancio, l'altro era blu.
In effetti quei colori li ho visti solo in toscana, dalle mie parti non esistono. Come sappiamo l'Italia e molto varia in tutto.
Fatto sta che si era capito perché la moto si era spenta. Nel frattempo, per non occupare la strada in quel punto stretta, molti di noi arrivano in cima alla salita in un punto più largo per non intralciare il traffico.
Da questo momento, posso solo raccontare per come ho sentito e non visto.
Si racconta che lugubre figure con mosse vudù alzarono la moto urlando e danzando per scacciare gli spiriti, ruotando e capovolgendo il mezzo per scacciare il male dal suo...serbatoio compreso il carburatore. Dopo 10 minuti da quando ci siamo fermati ecco che arriva RCR rinata e scattante accompagnata da un' altro cavaliere per scortarlo al primo distributore lontano 3 km. Il male era stato scacciato.
Raggruppati una seconda volta si parte in direzione Montalcino dove faremo tappa per un pranzo veloce.
Veloce si anche perché il meteo stava cambiando e non in meglio.

[DAKOBG]

Alla fine del racconto, tutte le foto verranno inserite nell'area di GOOGLE come è stato fatto per la gileroica 2021.
Questo perché durante lo svolgimento vengono inserite solo una piccola parte delle foto.

[Matte]

 A prescindere dalla scena fantozziana (che per fortuna avete risolto), io da toscano pistole blu per la benzina non ne ricordo, solo le classiche verdi, forse le usa una marca (di pompe e/o di carburante) in particolare... Comunque, clamoroso quel gazebo, sfido che vi ha svoltato le serate di pioggia

[DAKOBG]

In una foto scattata al distributore ingrandendo si vedono blu, arancio- gialla e verde.

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ecco alcune foto.

[DAKOBG]

L'erogatore numero 9!

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Ultima pausa prima di Montalcino.

[DAKOBG]

Se notate la parte alta a destra della ultima foto potrete notare il colore del cielo. Non è sereno sta arrivando la pioggia e noi dovremo tornare alla base proprio seguendo quella direzione.