GILERA-HONDA 600 SVELATA IN TUTTI I DETTAGLI

[Valerio]

Buongiorno a tutti,

ci sono voluti mesi, domande, ricerche e un terzo grado a quella manciata di persone che all'epoca vennero direttamente coinvolte nella realizzazione di questa fantomatica moto che avrebbe segnato l'abbinamento tra il marchio Gilera e la meccanica Honda CBR 600 a quattro cilindri.

Nel frattempo alcuni di loro purtroppo ci hanno lasciati. Oltretutto si pensava che di quella moto non ci fossero assolutamente foto, invece per fortuna non era così e con il loro aiuto quando dopo mesi di rieceche stavamo quasi per arrenderci, siamo riusciti a trovarle.

A parlarci di come è nata e perchè, e anche del vero motivo per il quale sia questa che l'altra 600  (quella motorizzata Suzuki che invece era nota) non siano entrate in produzione, adesso sono i diretti protagonisti.

Uno dei quali svela un ulteriore dettaglio inedito su quelle vicende , oltre ad alcuni progetti ancora meno noti di un bravo ingegnere attivo all'epoca prima in Cagiva, poi in Gilera e infine in Moto Guzzi e che insieme ad altri tecnici validi quanto appassionati, avrebbero davvero potuto cambiare la storia.

Saluti.

[andrea bagnoli]

mandaci il volume, non fare comeil gatto con il topo   

[Topo gigi]

Buongiorno a tutti,

ci sono voluti mesi, domande, ricerche e un terzo grado a quella manciata di persone che all'epoca vennero direttamente coinvolte nella realizzazione di questa fantomatica moto che avrebbe segnato l'abbinamento tra il marchio Gilera e la meccanica Honda CBR 600 a quattro cilindri.

Nel frattempo alcuni di loro purtroppo ci hanno lasciati. Oltretutto si pensava che di quella moto non ci fossero assolutamente foto, invece per fortuna non era così e con il loro aiuto quando dopo mesi di rieceche stavamo quasi per arrenderci, siamo riusciti a trovarle.

A parlarci di come è nata e perchè, e anche del vero motivo per il quale sia questa che l'altra 600  (quella motorizzata Suzuki che invece era nota) non siano entrate in produzione, adesso sono i diretti protagonisti.

Uno dei quali svela un ulteriore dettaglio inedito su quelle vicende , oltre ad alcuni progetti ancora meno noti di un bravo ingegnere attivo all'epoca prima in Cagiva, poi in Gilera e infine in Moto Guzzi e che insieme ad altri tecnici validi quanto appassionati, avrebbero davvero potuto cambiare la storia.

Saluti.

Roba per palati sopraffini, siamo a livelli del Terzo Segreto di Fatima
Per il prezzo invece, siamo sulla Guida Michelin!

[alex67]

Splendido lavoro Valerio!
La conferma di quanto espresso fa male (non come saltare in bici senza sellino però fa male! )
perchè vede una ulteriore prova di come tutto fu fatto (da chi e perchè?) per arenare dei progetti di primo livello.
A me non è ancora andata giù quella famosa versione del KK 250 con un motore misterioso (bicilindrico?)forse Suzuki ma di cui personalmente sono poco o nulla 

[Topo gigi]

Splendido lavoro Valerio!
La conferma di quanto espresso fa male (non come saltare in bici senza sellino però fa male! )
perchè vede una ulteriore prova di come tutto fu fatto (da chi e perchè?) per arenare dei progetti di primo livello.
A me non è ancora andata giù quella famosa versione del KK 250 con un motore misterioso (bicilindrico?)forse Suzuki ma di cui personalmente sono poco o nulla 

Sarò complottista ma inizio a pensare "male"anch'io, probabilmente dentro alla stessa Gilera,qualcuno non remava dalla stessa parte per qualche motivo che ignoro.

[alex67]

Splendido lavoro Valerio!
La conferma di quanto espresso fa male (non come saltare in bici senza sellino però fa male! )
perchè vede una ulteriore prova di come tutto fu fatto (da chi e perchè?) per arenare dei progetti di primo livello.
A me non è ancora andata giù quella famosa versione del KK 250 con un motore misterioso (bicilindrico?)forse Suzuki ma di cui personalmente sono poco o nulla 

Sarò complottista ma inizio a pensare "male"anch'io, probabilmente dentro alla stessa Gilera,qualcuno non remava dalla stessa parte per qualche motivo che ignoro.

Concordo!
E mi altero parecchio quando sento parlare del made in Italy....Pensa cosa sarebbe stata la Gilera e le altre case italiane in seria concorrenza con i colossi nipponici .................
Nessuno lo voleva . Tutti parlavano ma non lo volevano realmente.
 

[andrea bagnoli]

Letto l'articolo e veramente interessante. Io penso invece che il problema sta in chi detiene il marchio, e che e' abituato, o era, abituato a grandi numeri e utili altreettanto alti.
Questo trend continua ancora con la mitica "Vespa" fatta tra Cina e Vietnam a costi stracciati e venduti a peso d'oro sui mercati occidentali. In questa ottica Gilera ai loro occhi "non poteva reggere" e ora mi chiedo: on tutto l'impegno che mettono in motogp  che ne sara' di Aprilia.  Non mi pare che abbia una gamma di prodotti da soddisfare il mercato, come e' successo per il nostro amato marchio    

[Valerio]

Anche se a dispetto dell'interesse suscitato, tranne qualche gradita eccezione come Ambagnol e pochi altri, non abbiamo guadagnato molti nuovi lettori gileristi (almeno rispetto ad altri marchi) penso di fare cosa gradita postando una immagine della moto oggetto del servizio.

Anche il servizio sulla Gilera 500 GP V4 2T ha avuto un bel successo ma i gileristi duri & puri grossomodo erano quelli che conoscevamo già...dato che la rivista viene venduta solo direttamente a mezzo posta, i nostri lettori possiamo dire di conoscerli davvero uno per uno, per nome e cognome.

(in molti casi ci scrivono, ci telefonano, fanno osservazioni, chiedono articoli su argomenti particolari, e questo rapporto diretto per noi è davvero prezioso perchè siamo e vogliamo restare una rivista fatta da appassionati /addetti ai lavori per gli appassionati, non una generica)

Un salutone a tutti e alla prossima

[Valerio]

Buongiorno a tutti,

ci sono voluti mesi, domande, ricerche e un terzo grado a quella manciata di persone che all'epoca vennero direttamente coinvolte nella realizzazione di questa fantomatica moto che avrebbe segnato l'abbinamento tra il marchio Gilera e la meccanica Honda CBR 600 a quattro cilindri.

Nel frattempo alcuni di loro purtroppo ci hanno lasciati. Oltretutto si pensava che di quella moto non ci fossero assolutamente foto, invece per fortuna non era così e con il loro aiuto quando dopo mesi di rieceche stavamo quasi per arrenderci, siamo riusciti a trovarle.

A parlarci di come è nata e perchè, e anche del vero motivo per il quale sia questa che l'altra 600  (quella motorizzata Suzuki che invece era nota) non siano entrate in produzione, adesso sono i diretti protagonisti.

Uno dei quali svela un ulteriore dettaglio inedito su quelle vicende , oltre ad alcuni progetti ancora meno noti di un bravo ingegnere attivo all'epoca prima in Cagiva, poi in Gilera e infine in Moto Guzzi e che insieme ad altri tecnici validi quanto appassionati, avrebbero davvero potuto cambiare la storia.

Saluti.

Roba per palati sopraffini, siamo a livelli del Terzo Segreto di Fatima
Per il prezzo invece, siamo sulla Guida Michelin!

Come fai a giudicare caro qualcosa senza avere idea di quali caratteristiche abbia ?

Non lo dico per polemica
ma chi ti offre 164 pagine di contenuti, testi, informazioni e foto inedite, intendo proprio mai viste prima e senza una sola riga di pubblicità?

Fai una proporzione con le riviste che ti sembrano più a buon mercato. Leva la pubblicità palese e poi quella occulta.
Leva gli articoli dai contenuti che hai già visto e rivisto su quella e su altre riviste.

Quante pagine ti rimangono?
 

Quante riviste, oltre a svelarti moto mai uscite dal reparto esperienze, ti danno la possibilità di farti raccontare come sono nate, come andavano e per quale motivo, a volte, non sono entrate in produzione, direttamente da quelli che le avevano concepite, progettate, prototipate, vestite e infine sviluppate e collaudate.

Non siamo una rivista generica e non vogliamo esserlo: di quelle le edicole sono piene. Non le giudico, solo sono una cosa diversa da un prodotto di nicchia.

Non lo dico per vendere una copia in più: oltretutto quel numero penso sia esaurito.
Ma uno prima di giudicare un prodotto dovrebbe conoscerlo.

A quei lettori titubanti di fronte al prezzo, abbiamo proposto la formula del "Soddisfatto p rimborsato".

Se uno dimostra di conoscere almeno tre argomenti (moto, prototipi, esemplari rari o pezzi unici, special davvero...speciali) tra quelli trattati in un numero che ne contiene in media 12 o 13, allora lo spedisce indietro e viene rimborsato.

NON E' MAI SUCCESSO, NEPPURE UNA VOLTA.

Saluti   

[andrea bagnoli]

rivista eccezionale. Se si vuole essere pignoli, a volte manca una distizione netta tra i vari articoli. Con le ultime pubblicazioni anche questo problema e' migliorato