Era mio padre

Aperto da Oliobuono, 09 Ottobre 2024, 17:47:44

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Tizio.8020

Oh, ma nelle Marche c'era almeno qualcuno (me ne basta UNO!) che NON si costruisse una moto da solo in cantina???
Azzz...dicono di noi Romagnoli..ma mi pare che voi siate ancora più malati!!!!

Romolo che trasforma una Mi-Val da strada anni '60 in una Regorlatirà con il mono posteriore... tu e tuo papà che da due ruote ed una Uno tirate fuori un mille da strada... io dovrei vergognarmi, visto che nel cortile ho il mucchio dei telai delle Honda 750...magari smantellate per non dover cambiare una guarnizione di testa!

Topo gigi

Sono estasiato da tanta inventiva e passione! :cinema:  :cinema:  :cinema:

Tizio.8020

Citazione di: Topo gigi il 24 Ottobre 2024, 21:10:41Sono estasiato da tanta inventiva e passione! :cinema:  :cinema:  :cinema:

Ah sì, ce ne fossero come loro!!!

Oliobuono

#33
Io credo che la passione vera di quest'uomo fosse lo sviluppo personale di aver vissuto da giovane in quello che forse è stato il Futurismo. Si è immedesimato in tutto ciò che aveva un motore, gli aeromodelli, dalle moto alle auto, gli aerei... Qualsiasi macchina che lo faceva sentire potente se la sapeva progettare, costruire, usare. Di comandare gli altri invece non gliene mai importato niente, solo la materia e il motore gli dovevano obbedire. In fabbrica aveva molti più amici in officina che in ufficio (in epoca in cui a Torino i dirigenti venivano gambizzati) (la sella di quella moto gliela ha fatta un operaio della Fiat per amicizia), in Giappone una volta si è messo al tornio perché in Nissan mancavano dei distanziali per montare un cambio... Il controllo del ferro, sempre e dovunque...
Ma, come sanno tutti, le grandi passioni si portano dietro anche qualche magagna, insomma non è tutto oro quello che luccica (però, alla fine devo dire, meglio che luccichi...)
Grazie per il vostro ascolto

giuliano66

GRAZIE  a te per il tuo stupendo racconto    :beer: