News:

23/10/2011 salutiamo un grande amico, che rimarrà sempre con noi! Ciao Marco... 58 forever.

Menu principale

TURBONATOR

Aperto da Mik, 10 Febbraio 2009, 00:36:59

Discussione precedente - Discussione successiva

Mik

...vi prego di andare sul sito www.turbonator.com e datemi un vs. parere, grazie.
Io ricordo che anni fa con questo nome e questo sito c'era un cilindro con ventola elettrica che doveva dare un minimo di sovralimentazione. Ora mi ritrovo questo cilindro che renderebbe vorticoso ed accellerato il risucchio dei carburatori... ricordo male o bene?

gattovaselina

Per dare una pressione anche minimale di sovralimentazione ci vorrebbe un blower da avviamento dei motori jet più che una ventola e questo tubazzo che rende vorticoso il flusso potrebbe appena aumentare la turbolenza ma montato a monte di un carburatore probabilmente riesce addirittura a peggiorare la miscelazione, se servissero accorgimenti del genere si vedrebbero nei motori da corsa dalla F1 alla MotoGP, solo che lì si vedono solo dei bei cornetti puliti, lisci e calcolati, magari a lunghezza variabile ma perfettamente lisci e senza flap che imprimano un moto rotante al flusso.

duc27

#2
Citazione di: gattovaselina il 10 Febbraio 2009, 01:03:30
Per dare una pressione anche minimale di sovralimentazione ci vorrebbe un blower da avviamento dei motori jet più che una ventola e questo tubazzo che rende vorticoso il flusso potrebbe appena aumentare la turbolenza ma montato a monte di un carburatore probabilmente riesce addirittura a peggiorare la miscelazione, se servissero accorgimenti del genere si vedrebbero nei motori da corsa dalla F1 alla MotoGP, solo che lì si vedono solo dei bei cornetti puliti, lisci e calcolati, magari a lunghezza variabile ma perfettamente lisci e senza flap che imprimano un moto rotante al flusso.
E già!!! E' "mostruosamente" vera la considerazione del Gattov! Non fatevi appannare il buon senso da simili aggeggi [palle] un "coso" come quello montato a monte del carburatore può al massimo garantirti incrementi prestazionali pari... all'eliminazione del filtro aria, forse, ma molto forse!
Mik il Bi4 è un motore strooordinario per efficienza termica e non solo valutato col pensiero di 20 anni fa, ma anche con quello moderno.  :ok:

Mik

 Ok, siete stati molto chiari. Grazie. ::) ::)

gattovaselina

#4
Comunque qualcosina a proposito di quello che può avere un qualche senso tecnico a riguardo è il Power-now che in effetti ha il suo perchè alle parziali aperture del gas (stiamo parlando di carburatori a saracinesca piatta o cilindrica che sia), anche la Kawa recentemente ha aggiunto una sorta di spoiler sul cornetto di aspirazione che però è ovale, si tratta di piccoli accorgimenti che cercano di migliorare o meglio indirizzare il flusso dove è più conveniente quando il gas è aperto solo parzialmente e devono essere il più possibile ininfluenti alle massime aperture.

Mik

#5
Citazione di: gattovaselina il 10 Febbraio 2009, 12:29:20
Comunque qualcosina a proposito di quello che può avere un qualche senso tecnico a riguardo è il Power-now che in effetti ha il suo perchè alle parziali aperture del gas (stiamo parlando di carburatori a saracinesca piatta o cilindrica che sia, anche la Kawa recentemente ha aggiunto una sorta di spoiler sul cornetto di aspirazione che però è ovale, si tratta di piccoli accorgimenti che cercano di migliorare o meglio indirizzare il flusso dove è più conveniente quando il gas è aperto solo parzialmente e devono essere il più possibile ininfluenti alle massime aperture.
...ho presente di che si tratta. Lo vidi qualche anno fa su Fuoristrada Motoclicmo. Pareva funzionasse, ma non in maniera marcata. Poi dipenderà da motore a motore...
A proposito di diavolerie vere o solo presunte, mi rimase in presso una teoria di creare un filtro aria metallico anzichè in spugna o tessile, in cui si elettrificava appunto la trama metallica del filtro stesso. Il tutto per arricchire di ioni l'aria e creare miglior combustione. Un pò come avviene nelle belle e secche giornate di primavera dove effettivamente si sente il motore girare meglio. Effettivamente pensando a ciò ed al suo contrario: giornate troppo fredde, umide o troppo calde dove lo stesso motore fa la stessa salita scalando la marcia mi fa pensare...

duc27

#6
Citazione di: Mik il 10 Febbraio 2009, 13:34:53
Citazione di: gattovaselina il 10 Febbraio 2009, 12:29:20
Comunque qualcosina a proposito di quello che può avere un qualche senso tecnico a riguardo è il Power-now che in effetti ha il suo perchè alle parziali aperture del gas (stiamo parlando di carburatori a saracinesca piatta o cilindrica che sia, anche la Kawa recentemente ha aggiunto una sorta di spoiler sul cornetto di aspirazione che però è ovale, si tratta di piccoli accorgimenti che cercano di migliorare o meglio indirizzare il flusso dove è più conveniente quando il gas è aperto solo parzialmente e devono essere il più possibile ininfluenti alle massime aperture.
...ho presente di che si tratta. Lo vidi qualche anno fa su Fuoristrada Motoclicmo. Pareva funzionasse, ma non in maniera marcata. Poi dipenderà da motore a motore...
A proposito di diavolerie vere o solo presunte, mi rimase in presso una teoria di creare un filtro aria metallico anzichè in spugna o tessile, in cui si elettrificava appunto la trama metallica del filtro stesso. Il tutto per arricchire di ioni l'aria e creare miglior combustione. Un pò come avviene nelle belle e secche giornate di primavera dove effettivamente si sente il motore girare meglio. Effettivamente pensando a ciò ed al suo contrario: giornate troppo fredde, umide o troppo calde dove lo stesso motore fa la stessa salita scalando la marcia mi fa pensare...
Un qualcosa di simile a quanto dici Mik, mi ricordo di averlo visto anche se non legato al filtro dell'aria ma al condotto venturi prima della farfalla di un gruppo iniezione. Si trattava di due "elettrodi" (non so davvero cosa fossero elettricamente parlando!) posti di fronte uno all'altro in quel tratto di venturi. So che si attivavano seguendo la logica di "mappatura" della centralina di iniezione; forse creavano un campo magnetico variabile ma non so in base a quali fattori allo scopo di "ordinare" il flusso di fresco e forse come dici Tu anche di ionizzarlo. Non si riscontrarono grossi cambiamenti sulle curve di risposta caratteristiche del motore (un netto miglioramento dei valori di incombusti allo scarico però sì) ma mi risulta che il costo e l'affidabilità non elevata del sistema... non lo fecero decollare. Di più non so sull'argomento.

gattovaselina

#7
Citazione di: Mik il 10 Febbraio 2009, 13:34:53
...ho presente di che si tratta. Lo vidi qualche anno fa su Fuoristrada Motoclicmo. Pareva funzionasse, ma non in maniera marcata. Poi dipenderà da motore a motore...
A proposito di diavolerie vere o solo presunte, mi rimase in presso una teoria di creare un filtro aria metallico anzichè in spugna o tessile, in cui si elettrificava appunto la trama metallica del filtro stesso. Il tutto per arricchire di ioni l'aria e creare miglior combustione. Un pò come avviene nelle belle e secche giornate di primavera dove effettivamente si sente il motore girare meglio. Effettivamente pensando a ciò ed al suo contrario: giornate troppo fredde, umide o troppo calde dove lo stesso motore fa la stessa salita scalando la marcia mi fa pensare...
In effetti i filtri elettrostatici sono una realtà in altri settori, basta vedere quelli che filtrano l'aria nei bar o nei ristoranti per esempio, le variazioni a cui ti riferisci correttamente sono dovute all'effetto della temperatura che influisce sulla densità dell' aria e quindi sulla carburazione e dell'umidità relativa che ha la sua importanza nel processo di combustione, non a caso l'iniezione di acqua nella miscela tornata alla ribalta in F1 qualche anno orsono era ben conosciuta negli anni '40 sui motori dei caccia militari. Per quanto riguarda il discorso degli elettrodi citati da Duc posso solo ipotizzare che la ionizzazione o "polarizzazione" del comburente possa avere qualche effetto sfruttabile più per l'abbattimento dell'inquinamento allo scarico che per altro, dal punto di vista teorico è più facile "catturare" qualcosa che ha una polarità nota.

Mik

#8
Senza alcun intento di volerVi lisciare voglio esprimere il piacere di dialogare in questo modo. Primo perchè si vengono a sapere pareri ed esperienze di chi ne sa, eppoi perchè tolgono dubbi ed interrogativi che nascono quando guardi la tua moto e dici: "ma ci sarà qualcosa di magico che me la faccia andare + forte??"
L'affinamento su se stessi di come guidare quella moto e la sgrossatura delle parti che per costi di produzione non sono al top sono davvero le uniche strade per andare + forte. Ma il sogno di un colpo di genio rimane comunque in chi è profano, c'è poco da fare...
La razionalità che uno studio ingegneristico o una attività professionale di meccanico acquisisci non c'è in persone come me nonostante abbiano passione ed ambizioni. Ed allora ecco che cerco la "scorciatoia" come facevano gli alchimisti per non spaccarsi la schiena nel cercare l'oro.
Me ne sono passate di altre fascinose storie in questi anni:
- candele multielettrodi o superbobine dall'enorme scarica per enormi fronte-fiamma...
- tubi benzina magnetizzati per polarizzare appunto la benza sempre per una migliore combustione... insomma il sogno alchemico non finisce MAI!!!

duc27

#9
Grande Mik!!!
Ottimo commento e pensiero corretto!! Tra l'altro scrivo sorridendo un pò nervosamente perchè mi sta capitando, e Gattov lo sa, il problema della bomba tecnologica degli ultimi due anni... le fottutissime candele all'iridio! Nate per scopi e con funzionalità particolari, rispetto alle tradizionali, ed assolutamente rivolte a motori nati e concepiti per l'uso di questo materiale sono da subito costate carissime; e allora? Visto che costano più del triplo di una candela tradizionale vuol dire che rendono almeno il triplo... giusto no!? Del resto ci sono pure le scale di conversione termica per i vari utilizzi! E quindi siccome agli Italiani piacciono solo le cose che costano care, ed inoltre meno se le possono permettere... più le comperano, via di iridio! Così pistoni di poveri 2T con fori dove ci passa un dito e che per farli ripartire devi smontare a pezzetti per ripulire le scorie di fusione piantate in ogni dove all'interno del carter pompa, le 4T datate, o comunque non Racing, quindi senza limitatore che piantano delle botte da smagrimento (anche di terribile preaccensione!) che ti vien naturale toglierti dalla linea di tiro dello scarico onde poter evitare l'eventuale materiale in uscita o "gramate" (ustioni)... e tutto questo senza neppure un miglioramento prestazionale!
Certo Mik provare a "modificare" è una cosa che amo fare anch'io e che certo mi piace molto, ma farlo almeno avendo un indirizzo è sano, anche per il livello ed il piacere del risultato successivo!
Usare la testa e le mani appaga di più dell'agghindare con pezzi "factory" ad alto costo... :ok:

gattovaselina

Bei tempi quando per far andare il bialbero AlfaRomeo bastavano le Lodge a quattro elettrodi che non costavano nemmeno molto.

duc27

#11
Citazione di: gattovaselina il 10 Febbraio 2009, 18:47:24
Bei tempi quando per far andare il bialbero AlfaRomeo bastavano le Lodge a quattro elettrodi che non costavano nemmeno molto.
Vero!!! le mitiche "quattro punte" Golden Lodge della Spica!! Una parte integrante degli Alfa bialbero... ma anche dei boxer del resto!! Hai un bell'Hard disk Gattov, complimentoni!!! E credo anche di sapere che marca... non è sicuramente!!! ;D ;D ;D :ok:

Mik

#12
...si parla delle Alfa Gt campionato turismo? col 4 cilindri bialbero?
Sapevo che quel motore venne fatto twin spark per gli USA molti anni prima che qui in europa. Tutto pe le già restrittive leggi anti-inquinamento che già c'erano negli anni 70. La genialata permise all'unico 4 cilindri europeo di varcare l'atlantico sul duetto.
Film " il laureato" docet...

 

alexito22

#13
Bè se il turbonator fosse la tipa in bikini per quel prezzo lo prenderei subito!  :hihi:
Non so per quale motivo, ma questa discussione mi ha fatto venire in mente quando spruzzavo l'etere nella presa aria per far partire il motore (sia il trattore, e sia il dakota poverino...). Una volta la gilerona mi diede una botta di ritorno! un po come quando bevo la grappa...  :vin:
Non pensare solo dove stai andando,ma anche come ci stai andando...

Mik

#14
...l'ultima spiaggia l'etere!!! l'ho usato anch'io sentivo dallo scarico i vaffa in coro di pistone e biella.