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15/02/2013 A Novegro riappare il BI4 con alcune moto ed uno spaccato del motore nello stand della FMI.

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cosa bisogna fare per essere considerati

Aperto da rc.rAle, 13 Novembre 2009, 11:15:33

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CFASD

#15
OIBO, il Kanaka mi sta diventando "ottusangolo"; concordo che ci possa essere un copia/incolla del know-out (esperienza) olandese/italiana/U.F.O., ma il motore ha marchiato da qualche parte un "2Anelli", ha una qualche targhetta con codice 2... (Duecento e qualcosa...), ha il codice ricambi 3......, etcc... NOOOOOOOOOO!!! E allora non stiamo a raccontar la favola del lupo e dell'agnello!!!
Pure il tecnico della Ferrari (mi sfugge il nome per mia ignoranza motoristica), accasatosi altrove, con la sua esperienza ha saputo (seppur portato di fronte ad un giudice) dare il suo ottimo contributo: e ci mancherebbe!
Ma tuttavia, l'altra casa di F1 non si è fregiata del marchio Ferrari. E ci sono pure case di F1 che montano motori Ferrari, ma non per questo si chiamano Ferrari... Ho forse detto fregnacce?
Ducati, è Ducati... Yamaha, Honda, Bmw, Ktm non da meno usano di loro per loro.
RCRALE... tu ci hai provato, ma nutro seri dubbi in una risposta, o se la ricevi, che la stessa soddisfi i tuoi pensieri.
Magari si riprendesse in mano il discorso tassellati/enduro.
Come tira ancora il mercato di BMW con le GS o di KTM con il 690, o di Ducati con la Supermoto... Vuoi che Piaggio non sia in grado di uscire con un simil mezzo, che non sia scooter a 3 ruote o moto da strada? Son certo che si, solo che oggigiorno manca un pò di coraggio e lo spirito di "vero imprenditore rischiatutto"!!! Meglio godersi i dinari senza tribolazioni, magari su di una bella spiaggia tropicale con la cannuccetta nel cocktail.
Basta se no m'encatz...
'AO.
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

kanaka

Citazione di: rc.rAle il 13 Novembre 2009, 16:00:30
in che senso non sto attento?
In altri post era stato detto.  ;D

Citazione di: rc.rAle il 13 Novembre 2009, 16:00:30
quando l'olandese ando' in Aprilia la Piaggio e la Gilera non avevano niente a che vedere con loro, anche perchè l'olandese passo prima in Cagiva... ovvio che come tecnico si porto' dietro il suo bagaglio di conoscenze come anche tecnici validi.Nel passaggio da Cagiva lo fece e conosco un tecnico della mia zona che lo segui... forse l'unico credo...
L'Aprilia sta vivendo della tecnologia che si è fatta negli anni e oggi con l'aggiunta di Piaggio-Gilera..

comunque a parte tutta una discussione piu' o meno logica e vera penso che sia bello vedere un nuovo mondo Gilera a ruote tassellate..il mio topic inzia solamente da questo,nella speranza che da qui a poco i tempi siano maturi... il 93 è sempre piu' lontano alle spalle
il motore che ha permesso a Simoncelli di vincere il mondiale è di Gilera, solo quando Piaggio s'impossessò di Gilera al 100% potè far sbizzarrire l'olandese... e consolidò lo strapotere Aprilia che rimarcata diventò Gilera... Ma il motore è Gilera al 1000%.
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

rc.rAle

#17
Citazione di: cfasd-DAK350 il 13 Novembre 2009, 16:29:41
OIBO, il Kanaka mi sta diventando "ottusangolo"; concordo che ci possa essere un copia/incolla del know-out (esperienza) olandese/italiana/U.F.O., ma il motore ha marchiato da qualche parte un "2Anelli", ha una qualche targhetta con codice 2..(Duecento e qualcosa...), ha il codice ricambi 3......, etcc... NOOOOOOOOOO!!! E allora non stiamo a raccontar la favola del lupo e dell'agnello!!!
Pure il tecnico della Ferrari (mi sfugge il nome per mia ignoranza motoristica), accasatosi altrove, con la sua esperienza ha saputo (seppur portato di fronte ad un giudice) dare il suo ottimo contributo: e ci mancherebbe!
Ma tuttavia, l'altra casa di F1 non si è fregiata del marchio Ferrari. E ci sono pure case di F1 che montano motori Ferrari, ma non per questo si chiamano Ferrari...Ho forse detto fregnacce?
Ducati, è Ducati...Yamaha,Honda,Bmw,Ktm non da meno usano di loro per loro.
RCRALE...tu ci hai provato, ma nutro seri dubbi in una risposta, o se la ricevi, che la stessa soddisfi i tuoi pensieri.
Magari si riprendesse in mano il discorso tassellati/enduro.
Come tira ancora il mercato di BMW con le GS o di KTM con il 690, o di Ducati con la Supermoto...Vuoi che Piaggio non sia in grado di uscire con un simil mezzo, che non sia scooter a 3 ruote o moto da strada? Son certo che si, solo che oggigiorno manca un pò di coraggio e lo spirito di "vero imprenditore rischiatutto"!!! Meglio godersi i dinari senza tribolazioni, magari su di una bella spiaggia tropicale con la cannuccetta nel cocktail.
Basta se no m'encatz...
'AO.
giusto, questo è ciò che penso anch'io, ma non spero molto... però ci provo

kanaka

Citazione di: cfasd-DAK350 il 13 Novembre 2009, 16:29:41
OIBO, il Kanaka mi sta diventando "ottusangolo"; concordo che ci possa essere un copia/incolla del know-out (esperienza) olandese/italiana/U.F.O., ma il motore ha marchiato da qualche parte un "2Anelli", ha una qualche targhetta con codice 2... (Duecento e qualcosa...), ha il codice ricambi 3......, etcc... NOOOOOOOOOO!!! E allora non stiamo a raccontar la favola del lupo e dell'agnello!!!
Pure il tecnico della Ferrari (mi sfugge il nome per mia ignoranza motoristica), accasatosi altrove, con la sua esperienza ha saputo (seppur portato di fronte ad un giudice) dare il suo ottimo contributo: e ci mancherebbe!
Ma tuttavia, l'altra casa di F1 non si è fregiata del marchio Ferrari. E ci sono pure case di F1 che montano motori Ferrari, ma non per questo si chiamano Ferrari... Ho forse detto fregnacce?
Ducati, è Ducati... Yamaha, Honda, Bmw, Ktm non da meno usano di loro per loro.
RCRALE... tu ci hai provato, ma nutro seri dubbi in una risposta, o se la ricevi, che la stessa soddisfi i tuoi pensieri.
Magari si riprendesse in mano il discorso tassellati/enduro.
Come tira ancora il mercato di BMW con le GS o di KTM con il 690, o di Ducati con la Supermoto... Vuoi che Piaggio non sia in grado di uscire con un simil mezzo, che non sia scooter a 3 ruote o moto da strada? Son certo che si, solo che oggigiorno manca un pò di coraggio e lo spirito di "vero imprenditore rischiatutto"!!! Meglio godersi i dinari senza tribolazioni, magari su di una bella spiaggia tropicale con la cannuccetta nel cocktail.
Basta se no m'encatz...
'AO.
Fausto capiamoci, se la gilera fosse rimasta a se, l'aprilia quei motori se li sognava... invecie fate una ricerca, e guardate quando furono rispolverati. Che sicuramente sarà dopo il '94, non ricordo l'anno... Duchino, aiutami, la memora mi frega.
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

rc.rAle

#19
ma lo strapotere Aprilia è iniziato negli anni 90... nei fine 80 il signor Beggio vendeva le sue AF1 anche a team privati e già li iniziavano ad andare bene... scusa Kanaka ma mi pare che li Piaggio e Gilera non c'entravano molto se non niente.

Paolo N

#20
Citazione di: rc.rAle il 13 Novembre 2009, 16:38:19
ma lo strapotere Aprilia è iniziato negli anni 90... nei fine 80 il signor Beggio vendeva le sue AF1 anche a team privati e già li iniziavano ad andare bene... scusa Kanaka ma mi pare che li Piaggio e Gilera non c'entravano molto se non niente

Eh, ma infatti... :sgrat:
La gilera corse in 250 GP contro le Aprilia, con le GFR, che avevano ammissione lamellare. Se ci fosse stato qualcosa sotto, avrebbero avuto i dischi rotanti, no?
Piaggio-Gilera ed Aprilia, a quanto mi ricordo furono entità disgiunte fino al.....2002? quando Beggio dovette cedere tutto il pacchetto, per non fallire. Tanto che l'accordo Piaggio-Cagiva per far moto Gilera sfumò, anche per l'arrivo nel gruppo di ben 3 marchi di moto (Aprilia, Guzzi, Laverda...).

Vabè che son stati coglionazzi in Piaggio, ma non è che adesso ordivano trame massoniche nascoste e segrete per affondare per chissà che motivo il marchio Gilera! ;D ;D
Non esistono moto che saltellano, scivolano, sbacchettano.
Esiste solo poco gas!!

rc.rAle

#21
Citazione di: Paolo N il 13 Novembre 2009, 17:07:55
Citazione di: rc.rAle il 13 Novembre 2009, 16:38:19
ma lo strapotere Aprilia è iniziato negli anni 90... nei fine 80 il signor Beggio vendeva le sue AF1 anche a team privati e già li iniziavano ad andare bene... scusa Kanaka ma mi pare che li Piaggio e Gilera non c'entravano molto se non niente

Eh, ma infatti... :sgrat:
La gilera corse in 250 GP controle Aprilia, con le GFR, che avevano ammissione lamellare. Se ci fosse stato qualcosa sotto, avrebbero avuto i dischi rotanti, no?
Piaggio-Gilera ed Aprilia, a quanto mi ricordo furono entità disgiunte fino al.....2002? quando Beggio dovette cedere tutto il pacchetto, per non fallire. Tanto che l'accordo Piaggio-Cagiva per far moto Gilera sfumò, anche per l'arrivo nel gruppo di ben 3 marchi di moto (Aprilia, Guzzi, Laverda...).

Vabè che son stati coglionazzi in Piaggio, ma non è che adesso ordivano trame massoniche nascoste e segrete per affondare per chissà che motivo il marchio Gilera! ;D ;D
:ok:

duc27

Insomma bravi tutti perché avete snocciolato tutte verità, compreso Kanaka. Ora vorrei solo precisare che il motore dell'Aprilia 250 bic come il 125 sono motori Aprilia e non Gilera! Attenzione però....E' verissimo che il grande Jan transitò da Schiranna prima di approdare a Noale, proveniente da Velate, ed in Cagiva non fece un granché salvo lo splendido 250 lamellare da cross che vinse anche il Mondiale. Gestì, è perfezionò le già magnifiche WMX "ottavine e quartine". Il grande slam lo fece a Noale dove riprese completamente il discorso rotante bicilindrico 250 partendo dalla base tecnica del 125 bic costruito in Gilera. Infatti i primi esemplari di quei motori erano "mostruosamente" simili al Gilera, sia un fluidodinamica che nella disposizione sovrapposta delle termiche. "Si dice" che alcune parti critiche erano addirittura intercambiabili col Gilera, non perché la Casa di Velate gli aveva fornito i motori, ma perché quel motore era partito dalla correzione del "foglio di carta" su cui era nato il progetto bicilindrico Gilera! Ovviamente gli sviluppi successivo portarono Aprilia distante dall'origine sia per soluzioni tecniche metallurgiche che per raffinatezze elettroniche ed oggi sono pressoché inconfrontabili (non del tutto perché l'architettura è ancora la stessa). Per questo è giusto dire che siccome i primi a crederci furono quelle persone ultra in gamba di Velate, dando vita ad un progetto rivoluzionario ed assolutamente senza precedenti, che l'eredità attuale delle Aprilia è veramente molto, ma molto pesante! Non dimenticalo mai che il bagaglio di conoscenze sui rotanti in Casa Gilera era assai importante (mostruoso) ancor prima dell'arrivo di Jan!!!! Quindi è giusto riconoscere a Gilera una parte fondamentale, anzi determinante in questa vicenda che lega queste due unità a 2T in modo fortissimo!!!!
Hai ragione Kanaka, in fondo a me da più fastidio vedere la scritta Aprilia sulla carena (che non Gilera) sapendo quanto c'è e cosa c'è lì sotto!!! 

duc27

Inoltre son contento che Paolo abbia citato la GFR Gilera per tutta una serie di motivi....primo tra tutti chissene se era lamellare!) c'è il fatto che quel motore disponeva di un carter pompa assai unico nel suo genere, vero antesignano nel mondo del 2T da competizione; oggi evoluto....direi che è il motore Campione del Mondo della 250 2T (defunta!)!
Quanti parenti hanno generato i Tecnici di Velate; o forse è miglio definirli discendenti!! :ok: :ok:

scars1

Aprilia partecipa gia' ai motorally.Ha appena finito di fare il rally dei faraoni.....

DAKOBG

Sono con voi, dal primo post.A mio parere penso che mi muoverò a un" livello" superiore, dopo aver letto con i miei occhi, l'@ spedito al registro storico dal Presidente della Piaggio in persona per ringraziare dell'impegno per il centenario. Chissà, mai demordere.
Domani, a Novegro '09, spero di incontrare di persona il Presidente dell'FMI e sottoporgli domande aspettando consigli, su come muovermi per riportare alla luce tutto ciò che gira intorno al BI4.
Ciao. :ok:
1-0
GUAI CHI PER IL FUTURO NON TIENE IL PASSATO PRESENTE!

CFASD

Ed io stavolta cercherò di metterci dentro il naso insieme...
'AO.
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

DakoBox

#27
Mi permetto di far notare che l'avventura Aprilia (di Beggio, non di Piaggio) nei Gp nacque nei primi anni '80 (mi pare 84) con una 250 guidata da Reggiani, dotata di pregevole ciclistica e di motore strettamente derivato dal bicilindrico a disco della Rotax che all'epoca forniva la grande maggioranza dei piloti privati in quella cilindrata. Solo l'anno successivo Whitteween ci mise pesantemente le mani, modificando il basamento dotandolo di intercapedine fra gli alberi lambita dal liquido refrigerante, per portare le temperature di esercizio delle camere di manovella a livelli accettabili ed avviando un rapporto di collaborazione con Dellorto che creò, pochi anni dopo in esclusiva per Aprilia, i Vhsb a valvola piatta e corpo in electron dalle mirabolanti prestazioni e miniaturizzazione dimensionale. Da quei motori arrivarono i campionati del mondo di Rossi, Capirossi, Biaggi etc.
Fu Beggio che sviluppò quella che ancora adesso è una squadra corse dotata di un bagaglio tecnico e mezzi da considerarsi superiore. Infatti Piaggio, quando rilevò il "pacchetto" Aprilia-Guzzi (quest'ultimo acquisto fu la pietra al collo per le già non floride economie d'Aprilia), si trovò per le mani anche un reparto corse dotato di ben otto (8!) banchi prova computerizzati per lo sviluppo dei mezzi da gara (lo stesso colosso di Pontedera ne ha solo 2 e nemmeno tanto concettualmente avanti). Il motore Aprilia è solo Aprilia e basta. E' stato creato con la lungimiranza e cocciutaggine di un "capo" che si svenò contro ogni logica di profitto solo per portare avanti il progetto; se il tecnico che lo sviluppò era di provenienza Gilera non vuol certo dire che il motore lo fosse (sarebbe come dire che il motore Ducati Desmosedici in realtà è un progetto Barsanti e Matteucci (nb: inventori del motore a scoppio!)). Quel che ha fatto Piaggio è solo un'operazione di "facciata/immagine" a proprio favore di quel che già c'era: con i soldi compro, sfrutto fino alla consunzione e me ne vado... storia già passata col precedente titolo della Derbi 125 marchiata Gilera, un progetto vincente portato avanti dalla casa spagnola, preso e sfruttato senza innovarlo minimamente da Piaggio... dov'è la Derbi ora?... e la Gilera?... lo sapete che Moto Guzzi sarà solo un marchio assemblato a Mandello (dove una volta si costruivano tutto, perfino le sospensioni) con i pezzi comprati in giro e i motori assemblati a Noale?
La storia si ripete, signori.


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

duc27

#28
Citazione di: DakoBox il 14 Novembre 2009, 00:02:53
Mi permetto di far notare che l'avventura Aprilia (di Beggio, non di Piaggio) nei Gp nacque nei primi anni '80 (mi pare 84) con una 250 guidata da Reggiani, dotata di pregevole ciclistica e di motore strettamente derivato dal bicilindrico a disco della Rotax che all'epoca forniva la grande maggioranza dei piloti privati in quella cilindrata. Solo l'anno successivo Whitteween ci mise pesantemente le mani, modificando il basamento dotandolo di intercapedine fra gli alberi lambita dal liquido refrigerante, per portare le temperature di esercizio delle camere di manovella a livelli accettabili ed avviando un rapporto di collaborazione con Dellorto che creò, pochi anni dopo in esclusiva per Aprilia, i Vhsb a valvola piatta e corpo in electron dalle mirabolanti prestazioni e miniaturizzazione dimensionale. Da quei motori arrivarono i campionati del mondo di Rossi, Capirossi, Biaggi etc.
Fu Beggio che sviluppò quella che ancora adesso è una squadra corse dotata di un bagaglio tecnico e mezzi da considerarsi superiore. Infatti Piaggio, quando rilevò il "pacchetto" Aprilia-Guzzi (quest'ultimo acquisto fu la pietra al collo per le già non floride economie d'Aprilia), si trovò per le mani anche un reparto corse dotato di ben otto (8!) banchi prova computerizzati per lo sviluppo dei mezzi da gara (lo stesso colosso di Pontedera ne ha solo 2 e nemmeno tanto concettualmente avanti). Il motore Aprilia è solo Aprilia e basta. E' stato creato con la lungimiranza e cocciutaggine di un "capo" che si svenò contro ogni logica di profitto solo per portare avanti il progetto; se il tecnico che lo sviluppò era di provenienza Gilera non vuol certo dire che il motore lo fosse (sarebbe come dire che il motore Ducati Desmosedici in realtà è un progetto Barsanti e Matteucci (nb: inventori del motore a scoppio!)). Quel che ha fatto Piaggio è solo un'operazione di "facciata/immagine" a proprio favore di quel che già c'era: con i soldi compro, sfrutto fino alla consunzione e me ne vado... storia già passata col precedente titolo della Derbi 125 marchiata Gilera, un progetto vincente portato avanti dalla casa spagnola, preso e sfruttato senza innovarlo minimamente da Piaggio... dov'è la Derbi ora?... e la Gilera?... lo sapete che Moto Guzzi sarà solo un marchio assemblato a Mandello (dove una volta si costruivano tutto, perfino le sospensioni) con i pezzi comprati in giro e i motori assemblati a Noale?
La storia si ripete, signori.
in effetti per come l'ho scritto sembra che Aprilia abbia iniziato col 2T bicilindrico con JW, invece non è così perchè il debutto fu con appunto il Rotax in versione "derivata" ma neanche troppo; i primi erano pressoché le stesse unità!! Mi spiace aver creato questa confusione, non era mia intenzione! Per correttezza però bisogna anche dire che il motore successivo era completamente nuovo, salvo nelle primissime edizioni che manteneva la disposizione e la logica del cambio precedente. A parte il raffreddamento del basamento e l'introduzione delle "vene" nelle cartelle delle due valvole rotanti e, naturalmente, la disposizione delle termiche, il disegno degli alberi, il tipo di accoppiamento scelto ed in prima analisi anche la geometria delle luci del cilindro erano assai affini al primo bicilindrico progettato da JW. Questo è il motore che a seguito dei grandi sviluppi portò ad Aprilia giusto qualche soddisfazione; ma non aveva proprio nulla a che fare col primo Rotax. Fu proprio in questo Reparto Corse splendido, anzi unico a tutt'ora, che il 2T subì la più grande evoluzione in assoluto! Anche la 125 e non solo la 250! Ricordo che Aprilia non molto tempo fa introdusse la valvola rotante posteriore al cilindro mettendo in atto un vero e proprio capolavoro di tecnica per il comando dello stesso, per le moto ufficiali!! Nessuno credo possa sentirsi libero di denigrare i Tecnici di Noale, anche perché non perdono assolutamente occasione per dimostrare la loro immensa bravura; anche oggigiorno! Infatti non vanno assolutamente dimenticati i grandi successi del bicilindrico 4T (sconosciuti solo agli Italiani!) sia nelle SM che da quest'anno anche nel cross a livello mondiale, ma anche l'incredibile debutto della SBK di quest'anno!!!!!!!!!! Che dire una piccola Azienda, un pulcino perché in realtà si parla del solo Reparto Corse, ha partorito un mostro fantastico... alla faccia di un Colosso teutonico che si è affacciato in "pompa magna" alla stessa disciplina con tempi nei test precampionato da spavento e proclami di assoluta superiorità... dov'è!? E soprattutto dov'era quest'anno con un pilota del livello assoluto come Troy Corser!? Siamo d'accordo che Aprilia non ha alcun legame con la Nostra Gilera, questo non è in discussione, ciò che intendo dire è che la filosofia del rotante così matura ed avanzata, JW, se l'è belle che fatta a Velate; anzi in parte ciucciata!
Dakobox... solo Tu potevi ricordare quei capolavori della DellOrto che tra l'altro una volta sola in tutta la vita, ho avuto la fortuna di maneggiarne uno... caspita, a parte i materiali, ma quei condotti! Una logica incredibile e raffinatissima. Quattro aree di funzionamento distinte e regolabili!!!Non si possono chiamare carburatori!! Che Tecnici anche quelli di DellOrto!!! Mi sarebbe piaciuto tanto parlarne con Te oggi a Novegro, ma il lavoro mi ha fregato anche questa volta!! Recupereremo di sicuro a breve!!    

rc.rAle

#29
finalmente ci siamo... abbiamo capito tutti come sono andate le cose... Ora siamo d'accordo che ci mancano delle moto Gilera vere? Possibilmente a ruote alte e magari una supermotard visto che proprio Gilera ha iniziato con la Nordwest tanti anni orsono? La Piaggio come dice Dakobox ha sfruttato molto Derby e Aprilia per immagine, senza far crescere. Bisogna ammettere che (non mi assalite) ha ridato vita a Gilera, nel lontano 1969. Se non fosse diventata Piaggio, forse non eravamo qua a scrivere di bi4 e cross Gilera, perchè la storia Gilera poteva finire allora... altro che centanni... sessant'anni di storia Gilera. Quindi ricordiamoci che fino al 1992 Piaggio ha mantenuto viva la nostra amata... dopo di allora sappiamo tutti come è andata e possiamo odiare Piaggio per ciò che ha fatto; ma le politiche commerciali sono queste e non sono solo le aziende automobilistiche e motociclistiche a fare certe sorti. Succede anche ad aziende di elettrodomestici piuttosto che di abbigliamento ecc ecc... di fare fini analoghe ma non sono blasonate nel cuore della gente come moto e auto...
Vi ricordate la Groundig?... fino a meta anni 90 era blasonatissima poi fallita ed ora mi sembra sia tornata ma solo con il nome... Non credo esista piu' l'azienda storica. Vabbè il tutto per dire che anche se non più fatte ad Arcore, vorrei delle RC di nuova generazione e le vorrei vedere nei campionati enduro, motorally e supermotard... vorrei comprare Motocross e motociclismo FS e leggere le prove dell'ultima Gilera ed i risultati sportivi... uff uff uff
Poi a Velate c'è ancora il centro ricerche? se si le moto le possono sviluppare li ed assemblare a Pontedera... in qualche modo potremmo definirle ancora un pò brianzole.