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15/02/2013 A Novegro riappare il BI4 con alcune moto ed uno spaccato del motore nello stand della FMI.

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127 che batte in testa

Aperto da mikele86, 18 Aprile 2010, 11:20:32

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Filippo

#15
ohh, my god...
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

CFASD

#16
altro che God, qui ci vuole un ESORCISMO!
Io già me lo vedo come i Flinstone a piedi fuori da sotto il sedile per la ruggine!
Non ti bastavano le Gilera... da sistemare?
'AO.
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

Filippo

#17
Punti rugginosi della 127:
apri il cofano e guarda nella zona vicina agli attacchi degli ammo.
parafango anteriore ad altezza cofano (+ o -).
Portellone posteriore all'altezza della guarnizione vetro.
ti potrà cadere a pezzi ma quel motore sarà difficile che si fermerà!!!

tornando al "ohh, my god", le vuoi le trombe della 33?  ;D
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

duc27

#18
Citazione di: cfasd-Dakota350 il 20 Aprile 2010, 08:58:41
uela, ma è tenuta benissimo!
a parte il colorino quasi "carta da zucchero", ma è un classico degli anni, l'hai presa per far mattate o per questioni sentimentalistiche?
'AO.

Io usai per un buon annetto una 127 con le griglie dinnanzi ai fari ANT e POST, color "diarrea sciolta colicale"!
Fondetti quasi la frizione tentando di uscire pure con quella da una "camporellata"... altri tempi e dopo un Diane color "pisello" ed altre avventure!
'AO.
Quella era la 147... o sbaglio!?

Filippo

#19
nooo...
127 seconda serie
In maniera + esaustiva:
1) 127 prima serie (anni 70): motore da 47 cv 903


2) 127 seconda serie (quella in foto di mikele):prodotta da 78 circa  3-4-5 porte 903 (45 cv) - 1049 (50 cv) e sport da 70 cv

3) terza ed ultima serie prodotta a cavallo dell'ingrsso della "uno" stessi motori di prima + 1300 sport da 75 cv



non ho parlato del fiorino 127, pickup, 127 panorama, 127 diesel, 147, rustica  e chi + ne ha + ne metta
mi pare che la 147 sia questa
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

duc27

#20
Esatto Fil!! Ma era proprio la 147 ad avere le famose griglie parafari e quel colore "sabbia"... mi sembra l'avessero in dotazione pure le Guardie Forestali quel coso lì...

kanaka

Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

duc27

Sì esatto Kanaka!!! Accidenti ma allora ho proprio l'HD andato!!! Perchè mi ricordo 147 rustica se poi è una 127!!?? Ah, povera me!!  :nooo:

Filippo

Esatto la rustica, era sulla carrozzeria della brasiliana, se non ricordo male
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

Filippo

#24
Citazione di: mikele86 il 18 Aprile 2010, 11:20:32
...e con il motore sotto sforzo si sente un rumorino proveniente dal motore...
Comunque un piccolo battito in testa era quasi naturale nella 127.
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

CFASD

Ecco io avevo quella in uso, LA RUSTICA, che chiamavo RALLY!!!
'AO.
Per non dimenticare...
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23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

DakoBox

#26
Citazione di: Filippo il 20 Aprile 2010, 12:52:34
Citazione di: mikele86 il 18 Aprile 2010, 11:20:32
...e con il motore sotto sforzo si sente un rumorino proveniente dal motore...
Comunque un piccolo battito in testa era quasi naturale nella 127.
vero: la "mitragliata" in accelerazione dai bassi o "i picchi" in salita con la marcia alta e il motore basso sono in dotazione al modello fin dall'acquisto... come la carena di distribuzione che sferraglia come una dannata! (ma a quello c'era soluzione)


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

duc27

#27
Citazione di: DakoBox il 20 Aprile 2010, 13:53:50
Citazione di: Filippo il 20 Aprile 2010, 12:52:34
Citazione di: mikele86 il 18 Aprile 2010, 11:20:32
...e con il motore sotto sforzo si sente un rumorino proveniente dal motore...
Comunque un piccolo battito in testa era quasi naturale nella 127.
vero: la "mitragliata" in accelerazione dai bassi o "i picchi" in salita con la marcia alta e il motore basso sono in dotazione al modello fin dall'acquisto... come la carena di distribuzione che sferraglia come una dannata! (ma a quello c'era soluzione)
Si infatti c'erano due soluzioni, una che fù adottata anche sugli ultimi 899 derivati da quel monoblocco che era un particolare tendicatena interno al carter e l'altro era il kit di trasformazione a cinghia commercializzato, mi sembra, dalla Trione ricambi. ANZI... ora che ci penso ne ho ancora a casa uno nuovo di pacca!!! Urca sì, sì è ancora là!! :RIR:

kanaka

Citazione di: duc27 il 20 Aprile 2010, 12:04:09
Sì esatto Kanaka!!! Accidenti ma allora ho proprio l'HD andato!!! Perchè mi ricordo 147 rustica se poi è una 127!!?? Ah, povera me!!  :nooo:
non sei andato, la 147 era la 127 costruita della SEAT, è facilissimo confonderle...
Nel 1981 vengono lanciate la Fiat 127 D e la Fiat 127 Panorama, entrambe basate sulla carrozzeria (differente da quella della "127" europea) della "147" brasiliana. La prima è equipaggiata con un motore a gasolio di 1301cc da 45cv, la seconda (versione familiare della "147" brasiliana) è disponibile sia in versione a benzina (da 1049cc), sia in quella diesel (da 1301cc). La "147" stessa verrà venduta in Italia, con il nome di 127 rustica.
Nel frattempo, nella primavera del 1981, la Fiat opera una revisione della gamma. Gli allestimenti L, C, CL e Sport vengono sostituiti dagli "Special", "Super" e "Sport II". La carrozzeria beneficia di un nuovo assortimento di colori, di fasce paracolpi laterali e di bande di identificazione sul portellone; le finiture dei modelli precedenti, sempre molto spartane, vengono finalmente migliorate. Resta invariata la versione a 5 porte, rimanendo in allestimento CL. Questi modelli, che durarono in pratica meno di un anno, sono oggi rarissimi.
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

kanaka

oltretutto pochi sanno che:

Tra gli utilizzi meno ortodossi collegati alla storia della 127, si annovera l'utilizzo del suo stesso motore per la realizzazione di un motociclo, la Shifty 900; oltre che il propulsore, del veicolo originale venivano riciclati anche il cambio e la strumentazione.

ancora:

Alla fine degli anni Settanta un tecnico padovano sviluppò una maximoto che utilizzava il motore dell'utilitaria della Fiat. Ne furono prodotte circa 70. L'esemplare che fu del costruttore appartiene oggi a un appassionato di Bolzano: motore di 903 cm3, 45 CV, 170 km/h, peso 269 kg.

Diciamo la verità: sono veramente pochi quelli che oggi si ricordano della Shifty, progettata e costruita dal tecnico padovano Ugo Grandis alla fine degli anni 70.

L'idea era semplice quanto geniale. Chi possedeva una Fiat "127" e sognava di avere anche una maximoto poteva comprare una Shifty senza motore e, quando serviva, "trasferirci" quello della propria automobile. I vantaggi erano ovvi: si poteva usare l'automobile d'inverno e la moto d'estate con un solo motore, per di più economico nell'uso e nella manutenzione, in quanto Fiat.

Tra il 1977 e il 1982 però furono soltanto una settantina gli esemplari che uscirono dall'officina di Grandis. Egli cessò l'attività, ma per ricordo si tenne uno degli ultimi esemplari prodotti, senza motore, ma regolarmente targato. A questo punto entra in scena Renato Merendino di Bolzano, che nel 1955 contattò Grandis per risolvere alcuni problemi tecnici della sua Shifty con sidecar. In quell'occasione Grandis, modesto e cordiale, gli mostrò la sua Shifty, dicendo che l'avrebbe tenuta sempre con sé. Così fu e quando nel 1998 Grandis morì i suoi parenti la vendettero.

Nel 2000 Merendino la ritrovò, ancora nuova e senza motore, l'acquistò e vi "trasferì" il motore della propria. Merendino elenca le doti della sua Shifty: "Non voglio paragonarla a una moto di oggi, tuttavia è sufficientemente sicura e agile. Il pregio maggiore è senz'altro la straordinaria elasticità del motore, decisamente 'automobilistico'. L'accelerazione e la velocità non sono poi disprezzabili".


Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
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