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17/02/2013 Viene pubblicato l'elenco delle moto di interesse storico FMI. Sono presenti tutte le moto con motore BI4 Gilera

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RC 750!

Aperto da emaz, 03 Gennaio 2006, 00:31:24

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emaz

chi è che mi sa dare informazioni sul motore dell'RC 750? in cosa differisce dal nostro 350 e 558? caratteristiche? quante ne hanno fatte...tutto insomma!

DAKOBG

#1
Prova a scrivere a Bubix, se ha tempo di risponderti, sicuramente è molto informato.
1-0
GUAI CHI PER IL FUTURO NON TIENE IL PASSATO PRESENTE!

Paolo N

Nn sono il più quotato per questo...
Ma posso dirti che fu fatto solo a livello di prototipo, appunto per i prototipi della categoria omonima dei raid e con il Bi-4 di serie ha in pratica solo l'impostazione di base simile (posizioni rispettive componenti, ingombri, ecc), mentre tutto il resto era fatto ad hoc o come pezzi unici o in piccola serie. Come prestazioni mi pare fosse intorno ai 66 e rotti CV e una coppia molto corposa (che nn ricordo...), utili a spingere l'RC a volare a 200 all'ora sulle dune, coem del resto facevano le GS BMW o i Kapponi di oggi.... come numeri penso che ne siano stati fatti davvero pochi, finiti in mano a collezionisti abbastanza immanicati!

Cmq, davvero per resoconti di dettaglio ti potrei mandare un articolo di MT o i ogni caso chiede a Renato, Gattovaselina, Gi600, che di sicuro ne sanno molto di più!!
Non esistono moto che saltellano, scivolano, sbacchettano.
Esiste solo poco gas!!

gattovaselina

#3
Diciamo che con il BI-4 aveva in comune soltanto il coperchio lato volano, per il resto una opera di artigianato meccanico con un costo allineato a quello una 500 gp dell epoca... qualche centinaio di milioni. Va sottolineato che una RC600 siluette superava il centinaio di milioni una volta passata per il reparto corse, e con motore e telaio di serie... Sulla Proto 750 ci sono salito a moto ferma, era leggerissima tanto che credevo fosse una moto da esposizione col motore "vuoto", nonostante il manubrio mi arrivasse alle spalle (sono 1,77) l' ho sdaiata e rialzata come fosse un ciao una meraviglia !

Paolo N

Già piena di cose tipicamente racing, come frizione a secco, carter fusi in terra, pezzi in Ti da tutte le parti, nonchè compositi e leghe leggere! Però, ho in mente una foto, in cui anche il carter pulegge era diverso.... Controllerò!
Non esistono moto che saltellano, scivolano, sbacchettano.
Esiste solo poco gas!!

gattovaselina

Ciao Paolo.........NON aveva pulegge, aveva la catena.

RENATO

Mentre scrivevo ho trovato gli stessi concetti, comunque ...repetita iuvant;
si trattava di un prototipo prodotto in piccoli numeri strettamente necessari alle competizioni africane e ad un tentativo su strada per la bimota supermono; daltronde con quello che gli sarà costato ogni pezzo... (parliamo di cifre astronomiche in cui dentro c'è progettazione e realizzazione di una serie di particolari tutti fatti artigianalmente). In comune con il nostro ha ben poco, anche se da fuori puoi riconoscere un carter basamento motore, dentro la termica, la distribuzione (che io sappia non era a catena, ma a cinghia, tant'è che Picco si fermò per la rottura della stessa) la frizione, l'albero motore e componentistica varia sono diversi. Le prestazioni erano superbe, ne erano stati configurati in differenti modi e se non ricordo male era stata predisposta anche per l'iniezione con potenza in relazione al tipo di utilizzo, fino a 70 e più cv (ho con me il parastrappi della ruota post del prototipo Dakar: è grosso il doppio di quello del prototipo 600), con un pistone che era un capolavoro ( 2 sole fasce, cortissimo e leggerissimo  e concavo ), certo in fatto di durata ..., ma che importa doveva durare una sola gara o poco più; il rumore non ne parliamo... (in moto chi l'ha sentita ne parla come un gran bel rumore)
Quindi per chi sogna, ripeto è solo un motore prototipo,  resta comunque un bell'esempio di tecnologia applicata alle nostre moto o derivate, e di tecnologia in Gilera "ai tempi" se ne faceva ... Gilera investì parecchi quattrini in questo settore ed i risultati si sono visti, ricordo di aver parlato ai tempi con Franco Picco che questo motore lo aveva condotto nelle varie competizioni e mi disse che era veramente un capolavoro e che rispetto al suzuki 750 mono ufficiale da lui condotta in precedenza, era anni luce + efficiente e con possibilità di evoluzione ancora tutte da esplorare, ... poi sappiamo tutti come è andata a finire..., non ne parliamo altrimenti, la bile...
Per chi pensa a questo motore con l'idea di trovarne qualcuno in giro, è meglio che se la tolga ...

gi600

Visto che il buon Paolo mi ha tirato in causa mi sento anch'io di  dire la mia:
la moto 750  ai tempi era  una vera opera d'arte costruita con materiali di altissima qualita' e paricolari mozzafiato: basti vedere il solo pistone Mahle copiato oggi giorno dai moderni 450 cross bialbero, ividiabile ancora oggi la biella , il radiatore bombato, frizione a secco,il sitema air-box sotto il 'serbatoio' con filtro a secco e i magnifici 2 carb. Mikuni da 38mm. Il serbatoio benzina era alloggiato nel telaietto post. nel vano normalm. dedicato alla cassa filtro, soluzione molto interessante per quanto riguarda la distribuzione dei pesi e l'abassamento del baricentro generale. Per qunto riguarda il movimento dei due alberi a cames il moto era comandato dlla solita cinghia dentata, si nota molto bene il carter in plastica nera a protezione della stessa.
Sottoscrivo  quello detto da Renato: la sfortuna colpi Picco proprio in una delle prime tappe della Dakar, quasi a segnare l'ormai declino immininente del reparto corse e l'abbandono di tutte le maifestazioni in terra d'Africa.
A detta del sig. Frigerio, costruttore e allestitore della stessa 750, non esistono esemplari completi in mano a privati, ma si sa come e' andata a finire per altri materiali in casa Gilera...., comunque di  tutto rispetto e attendibile la fonte della notizia.
gi600

Sonny

Peccato che non esista nemmeno un esemplare completo da qualche parte.
E' come se non ci fossero più in giro quadri di Picasso...

Posso chiedervi una cosa? Il fallimento della Gilera si deve solo ad un crollo finanziario per le poche vendite delle moto o a ...   ? ? ?

stefano_duranti

da quello che so, sono scelte politiche dettate non so da quale/i fatto/i.
pare che comunque il bilancio non fosse pessimo.
un'idea io ce l'avrei ma non vorrei dire una cosa per un'altra visto che si vanno a citare personaggi di un certo rilievo!

RENATO

si confermo, la notizia della chiusura è arrivata in aprile 93 (dovrei aver conservato il comunicato ufficiale della piaggio) e i recenti numeri relativi alle vendite erano più che mai buoni in virtù dei quali avevano sfornato una nutrita serie di modelli nuovi serie '93 (rc 50, rc 125, rc 600 R 93, rc 600 C '93, nordy '93) con buon design, finiture ed aspetti innovativi che in Gilera non si erano mai visti, ma anche sotto il profilo tecnologico e progettuale (accensione digitale e sviluppi connessi a iniezione e norme consumo, ...).
Quindi i motivi di chiusura erano unicamente di altro genere...(crisi economica fiat, settore moto in calo, fabbrica ad arcore  cadente e da rinnovare con personale da "liquidare", ed altre logiche aziendali che a suo tempo sollevarono un gran polverone tra sindacati ed operai in cassa integrazione).

stefano_duranti

proprio quello che mi risulta!

Paolo N

Citazione di: gattovaselina il 03 Gennaio 2006, 00:55:14
Ciao Paolo.........NON aveva pulegge, aveva la catena.

shock shock
questa nn la sapevo! Ecco perchè la testa è così più compatta!
Non esistono moto che saltellano, scivolano, sbacchettano.
Esiste solo poco gas!!

Paolo N

#13
Intanto chiedo scusa a Gattovaselina perchè ho letto "lato volano" e ho capito "pulegge", il che indica un buon grado di fusione celebrale....
Ad ogni modo ringrazio i luminari da me citati ed invitati, queste nozioni per ora sono solo di patrimonio orale e così vanno tramandate. Sarebbe bell un giorno metter giù tutto per iscritto in modo da rimanere meglio nella memoria di tutti...
Per completezza allego delle immagini dei particolari citati. Del pistone, molto parente a quelli di F1 dell'epoca, oltre che la compattezza si possono notare riporti in grafite sul mantello per aumentare la scorrevolezza (finezze arrivate solo poco fa sulle supersportive di serie da milioni di cv...); la biella "carrillo" con fusto a sezione ad H; una vista Sx del motore, dove si nota l'affinità del carter citata da Gattov...
Chiedo scusa per il formato francobollo, ma purtroppo anchel'articolo da cui ho preso queste foto è di questa ignobile qualità...



Non esistono moto che saltellano, scivolano, sbacchettano.
Esiste solo poco gas!!

Paolo N

#14
 :ok:
Non esistono moto che saltellano, scivolano, sbacchettano.
Esiste solo poco gas!!